In seguito a quanto apparso sulla stampa anche negli ultimi giorni, relativamente al dibattito sulle attività estrattive, gli aspetti che continuano ad alimentare posizioni diverse e aspre polemiche sono molteplici e di varia natura - giuridica, economica, amministrativa, sindacale e ambientale - la cui complessità richiede analisi attente e adeguati approfondimenti, certamente non trattabili attraverso i media. Per questa ragione, Confindustria Toscana Centro e Costa non ha ritenuto di prendervi parte.La chiamata in causa della Confindustria, ci impone, tuttavia, di prendere nettamente le distanze da affermazioni, interviste e comunicati, che non sono riconducibili alla Confindustria né nella sostanza, né - tantomeno - nelle modalità. Per questi motivi, l'Associazione ha intrapreso iniziative per un confronto adeguato nelle diverse sedi istituzionali e, in tali occasioni, non mancherà di rappresentare la propria posizione, confermando - ancora una volta - il proprio operato per la prevenzione e per la sicurezza dei lavoratori, unitamente alle attività di certificazione attestanti la sostenibilità ambientale, economica e sociale, con particolare attenzione alla salvaguardia del capitale umano che è l'asset più importante per l'attività di qualsiasi azienda. Gli Imprenditori operanti nel comparto lapideo si sono riuniti in assemblea per dare corso sollecitamente ad un'azione che restituisca una immagine reale dell'impegno e degli investimenti impiegati, indispensabili a garantire la continuità produttiva di tutte le aziende operanti nelle attività estrattive.Per dare concreta attuazione a questi obbiettivi, è stato costituito un gruppo di coordinamento che gestisca, con carattere di continuità, tutte le problematiche emerse. L'auspicio è che le numerose criticità, non solo del comparto lapideo, che hanno determinato la classificazione del territorio come Area di crisi industriale, possano essere concretamente avviate a soluzione. Per questo è stato convenuto che occorre concretezza per un lavoro collegiale di tutte le componenti e che la modalità più efficace, anche per superare le polemiche che si sono create, sia senza dubbio quella di compiere atti concreti finalizzati al corretto svolgimento delle relazioni Istituzionali, unitamente alla ripresa del confronto con le OO.SS.
Confindustria Toscana Centro e Costa: sensibili alle tematiche della sicurezza, ma fuori dal dibattito sulle cave
Scritto da Redazione
Politica
18 Maggio 2024
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