La porzione di litorale in cui si trova il Bagno Marino a Marina di Carrara, dopo che è decaduta la concessione durante l’amministrazione 5 Stelle e che non è stata più rinnovata, lasciando la spiaggia di pertinenza ad uso libero, è diventata un dormitorio per immigrati clandestini e senza tetto. Lo riferisce il consigliere di FdI Massimiliano Manuel che aggiunge: “Oltre alla sporcizia e alla decadenza, riscontrate dopo la chiusura della gestione dello storico titolare, la situazione desta preoccupazione per la sicurezza soprattutto di notte e per gli stabilimenti limitrofi. Lo stabilimento balneare ’Bagno Marino’, infatti, dopo la sentenza dei giudici di secondo grado, era tornato nella disponibilità del comune il 28 gennaio di quest’anno, quando era decaduta definitivamente la concessione al titolare Brunello Menconi. La sentenza, di fatto, ha assegnato l’area demaniale marittima di poco più di 5mila metri quadrati nella disponibilità dell’amministrazione Arrighi, che dovrebbe deciderne le sorti, e dovrebbe farlo a breve. Peraltro già da qualche anno la spiaggia viene utilizzata come ‘spiaggia libera’, ma non con l’accuratezza che la posizione dovrebbe suggerire, creando anche disagi ai clienti degli stabilimenti adiacenti. "Prendiamo atto della sentenza - ha commentato l’assessore Mario Lattanzi - e nei prossimi giorni, faremo un ragionamento in giunta sul futuro dell’area". Sono passati già mesi e quindi chiedo: è stata presa una decisione? Per i gestori degli stabilimenti balneari di Marina di Carrara, inoltre, la fine della stagione estiva non è un periodo di riposo. Al contrario, inizia un’intensa fase di preparazione e manutenzione che dura diversi mesi, durante i quali gli stabilimenti si preparano per affrontare la stagione successiva. Lavoro che è fondamentale per garantire il buon funzionamento delle strutture e la sicurezza dei bagnanti. Anche il comune, quindi, dovrebbe proteggere la struttura del bagno Marino in quanto le attrezzature sono tra le più colpite dalla salsedine e dall’umidità e le cabine necessitano di una pulizia accurata e, in molti casi, di trattamenti speciali per proteggerli durante i mesi invernali oltre a provvedere allo smaltimento dei rifiuti. Oggi nell’area regna il degrado e la situazione peggiora passo dopo passo. Visibile dalla spiaggia la struttura è in totale e completo abbandono. Una terra di nessuno, presa di mira dai clandestini e dai senza fissa dimora entrati all’interno per peggiorare una situazione di per sé già compromessa. I tempi burocratici dell’amministrazione Arrighi evidentemente, non si conciliano con quelli del decoro e della sicurezza dell'ex Bagno Marino. Senza considerare i danni provocati dagli atti vandalici e il deturpamento della struttura . Occorrerebbe avere anche rispetto verso gli stabilimenti balneari adiacenti che devono continuamente innovarsi per attrarre i turisti, offrendo servizi nuovi, aree più confortevoli e soluzioni ecologiche che rispondano alle crescenti richieste di sostenibilità. La concorrenza tra stabilimenti, sia nella scelta delle location, sia nella qualità dei servizi, è un tema cruciale per la sopravvivenza di molti dei gestori quindi è necessaria una decisione ed un intervento immediato per lo storico ex ’Bagno Marino”.
Ex Bagno Marino nel degrado: il consigliere Manuel chiede al comune, a cui è tornata la concessione demaniale, di provvedere alla manutenzione
Scritto da Redazione
Politica
12 Marzo 2025
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