Da un controllo del sito del Mase, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, effettuato dalla presidente dei Paladini Apuoversiliesi, Orietta Colacicco, è emersa, nella pagina delle procedure di VIA, cioè quelle rivolte a prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione dei progetti, la presenza di una lettera del presidente, che, per voce del coordinatore della Sottocommissione di VIA avvocato Paola Brambilla, specifica all'Autorità portuale che, preso atto delle osservazioni dei Paladini Apuoversiliesi e della signora Carla Gianfranchi di Amare Marina di Carrara e consigliere delegato per Carrara dei Paladini, chiede integrazioni della documentazione presentata. “La richiesta – ha detto la Colacicco – va, punto su punto, a sottolineare quanto avevamo noi evidenziato, a partire dalla mancanza nella documentazione del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici 115/21, per cui ,non solo avevamo fatto accesso civico generalizzato, ma anche avevamo chiesto al Ministero dell’Ambiente di avere la possibilità di inviare ulteriori osservazioni oltre i termini, quando avessimo ricevuto tale parere. La lettera dimostra la grande attenzione del Ministero dell’Ambiente e la serietà delle procedure di VIA – Assoggettabilità a VIA e VAS. Soprattutto dimostra l’importanza dell’apporto della società civile, che con il suo impegno non vuole essere di contrasto ma di supporto alle decisioni che devono essere prese. Quando dicevano – come accade anche ora - che siamo degli illusi, quando qualcuno ha il coraggio di denigrarci e insultarci, non ha capito che qui non stiamo parlando della lotta di Davide contro Golia, o di una battaglia pro o contro il porto di Carrara, qui stiamo parlando del futuro di tutto il territorio apuoversiliese che i Paladini Apuoversiliesi, e lo dico con grande orgoglio, cercano di tutelare con grande attenzione da 25 anni, studiando e proponendo. E in questi giorni anche sui social abbiamo scoperto che oltre ai detrattori abbiamo anche molti sostenitori. Andiamo avanti, sappiamo di avere ragione e la ragione vince sempre. Tornando alla lettera di richiesta, partendo dal quadro di riferimento programmatico che comprende il Parere n. 561 del 19 aprile 2024 espresso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, in merito alla proposta per il nuovo PRP di Marina di Carrara ID 7961, che pone numerose condizioni e raccomandazioni, il Piano Regolatore Portuale Vigente approvato con DM n.1107-894 del 27.04.1981 a seguito del CSLLPP del 18.06.1980, e il Parere del CSLLPP n. 115/2021 riguardante la Proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale del suddetto PRP finalizzato ad un nuovo assetto delle banchine interne al molo di sopraflutto, chiede di procedere ad un maggiore approfondimento circa la valutazione della piena coerenza del Progetto con quanto riportato nei suddetti pareri nonché con gli strumenti effettivamente vigenti e definitivamente approvati riguardanti l’area in questione. Per una migliore valutazione dovrà essere fornita copia completa del Parere del CSLLPP n. 115/2021 riguardante la Proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale al PRP. Inoltre la lettera chiede di verificare la compatibilità del progetto con altri strumenti di pianificazione e programmazione, fra i quali: Piano di Assetto Idrogeologico P.A.I.; Piano di Gestione del Rischio Alluvioni P.G.R.A.; Piano Regionale di Gestione Rifiuti; Piano di risanamento e tutela qualità dell’aria. Chiede poi di argomentare e approfondire con una maggiore precisione la valutazione degli effetti derivati dalla realizzazione di nuovi segnalatori luminosi e infatti, nel_progetto, si fa riferimento all'installazione di nuova torre faro rispetto alla quale non si evidenzia alcuno studio circa i possibili impatti che l'impianto potrebbe provocare. Inoltre pur preso atto che il proponente ha dichiarato che il progetto non interferisce con altri progetti, lo stesso non precisa i progetti approvati, in fase di approvazione, in fase di completamento che potrebbero avere un'incidenza significativa se analizzati congiuntamente al progetto in esame. Per quanto riguarda la popolazione e salute umana chiede di fornire i profili di salute generali delle popolazioni comunali interessate dall'opera, avuta attenzione che i profili di salute devono riguardare almeno gli esiti di mortalità e ricovero e l'incidenza per l'insieme dei tumori. Per le Aree protette chiede di analizzare e descrivere l'eventuale incidenza sui siti di interesse comunitario e redigere il format screening VINCA. Secondo la lettera, l’Autorità portuale entro 20 giorni e quindi entro il 26 febbraio, dovrà trasmettere alla Direzione Generale Valutazioni Ambientali le proprie controdeduzioni anche alle osservazioni e ai pareri qualora pubblicati sul sito che perverranno nell'arco temporale dalla data della presente richiesta (6-2-25) alla data delle integrazioni. In particolare a quella pervenuta dalla Regione Toscana è acquisita il protocollo Mase con n. 0001046 del 27 gennaio 2025, non ancora pubblicata, e_l’ osservazione pervenuta da Arpat e acquisita al protocollo col numero 00014429 del 28 gennaio 2025. L'autorità portuale potrà prima della scadenza del termine quale società proponente inoltrare una richiesta motivata di proroga.in tal caso il procedimento sarà sospeso in attesa delle integrazioni che dovranno pervenire entro i termini che verranno indicati e qualora in tali termini non arrivassero il procedimento sarà archiviato”.
I ministero dell'Ambiente chiede integrazioni per la procedura di assoggettabilità a VIA del progetto di prolungamento della banchina Taliercio nel porto di Marina di Carrara
Scritto da Redazione
Politica
11 Febbraio 2025
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