Dal 22 al 24 agosto a Pontremoli tornerà protagonista Medievalis, una manifestazione giunta ormai alla XIX^ edizione, che celebra la concessione del diploma di Libero Comune alla Comunità di Pontremoli da parte dell'Imperatore Federico II nel 1226. Durante la conferenza tenutasi il 18 agosto presso il Teatro della Rosa di Pontremoli, Manuel Buttini, presidente della Compagnia del Piagnaro e Jacopo Ferri, sindaco di Pontremoli, hanno svelato al pubblico il programma che vedrà impegnata la città per ben quattro giorni. Si comincerà giovedì 21 agosto: per le vie di Pontremoli saranno allestiti tre palchi per spettacoli ed un’area specifica per i bambini. Saranno impegnati 208 partecipanti tra figuranti e artisti, 21 gruppi e associazioni e saranno allestiti 19 punti ristoro e 127 bancarelle. Oltre a quanto già sperimentato nelle edizioni passate, come ad esempio la rievocazione di un matrimonio medievale, gli organizzatori hanno predisposto alcune novità, una delle quali prevede la messa in atto di un processo penale, eseguito secondo le procedure medievali, frutto delle ricerche svolte da Paoli Lapi presidente della commissione storica della compagnia del Piagnaro. Altra novità di rilievo sarà il coinvolgimento del pubblico attraverso interviste e dirette streaming che si svolgeranno tra il pubblico e che potranno essere seguite sui principali canali social cui la manifestazione si è associata. “Tutto questo” ha puntualizzato Manuel Buttini “sia per stare al passo coi tempi sia per dare la più ampia visibilità all’evento. Saranno anche premiati i vestiti dell’epoca più belli. Il vincitore potrà godere di un invito a cena con i rappresentanti della Compagnia del Piagnaro, al termine della serata conclusiva”. Altre novità attenderanno gli spettatori in previsione dell’edizione dell’anno prossimo quando si celebreranno i vent’anni dell’istituzione di questa manifestazione. Il sindaco Jacopo Ferri, oltre a presenziare la manifestazione in qualità di primo cittadino e a sottolineare la fattiva partecipazione dell’amministrazione comunale attraverso il supporto logistico, ha anche voluto svelare una particolarità riguardante un progetto esterno, voluto dalla USL Nord Ovest e dalla Società della Salute per il contrasto all’eccesso di gioco d’azzardo, attraverso il quale sulle tovagliette di carta usate nei punti di ristoro, gli avventori troveranno due domande per capire se loro, o qualche persona di loro conoscenza, possa essere affetto da disturbi legati al gioco d’azzardo. In caso positivo potranno trovare tutti i numeri necessari per avvertire un nucleo di professionisti specializzati nella cura. “In Italia” ha spiegato il Dott. Varese Maurizio, direttore dell’Area Dipendenze dell’USL Nord Ovest “ si spendono ben 164 miliardi di nel gioco d’azzardo, con più di un milione e mezzo di persone affette da disturbi connessi che trovano difficoltà a farsi aiutare. La nostra provincia non è messa bene ma la cura esiste” Rimanendo in tema il dottor Varese ne ha approfittato per ricordare che in piazza Duomo a Pontremoli, per sensibilizzare la popolazione su questo problema, è in programma uno spettacolo teatrale sul tema. “Vi prego non chiamatela ludopatia” ha chiesto ai giornalisti presenti “ ma gioco d’azzardo, c’è una grande differenza. Il gioco in se stesso prevede un impegno da parte di chi lo compie, mentre l’azzardo lascia tutto al caso” Durante i giorni della manifestazione oltre agli spettacoli previsti, sarà possibile anche visitare il museo delle statue stele che compie cinquant’anni dalla sua istituzione e le sale comunali dove sono esposte tre tele di Hayez, per la prima volta collocate insieme, provenienti dalla Pinacoteca di Brera, dall’Accademia delle Belle Arti di Brera e dalla collezione privata della Banca d’Italia
