Si è tenuto sabato 29 marzo 2025 il 3° Festival della Rete per la Giornata della Vita Nascente per promuovere l’istituzione da parte del Parlamento italiano della Giornata dedicata al sostegno della maternità (esistono già alcune proposte di legge in merito). Nella sessione mattutina il magistrato Pino Morandini ha illustrato come i dati statistici fotografino una drammatica emergenza demografica ed ha ben sottolineato provvedimenti e indicazioni per una politica a favore della famiglia e della natalità. Si sono poi confrontate le esperienze che le Amministrazioni dei Comuni di Cerea (vicesindaco Cristina Morandi), Modena (consigliere Andrea Mazzi) e Pontremoli (consigliere Paolo Parodi) hanno messo in campo. Tutti hanno condiviso la preoccupazione educativa per le giovani generazioni e l’importanza del lavoro di esponenti del mondo culturale e artistico nel trasmettere valori e gesti che nel tempo hanno custodito la cura per ogni persona umana e hanno caratterizzato il nostro territorio. In questa ottica è stata anche inaugurata una mostra con alcune opere della pittrice Marisa Catalano e dello scultore Luciano Preti per rimarcare il valore aggiunto dell’arte e della bellezza nella valorizzazione della vita e della maternità. Nel pomeriggio il Festival si è spostato nel teatro La Rosa dove, in collegamento con il neonatologo Carlo Valerio Bellieni, è stato presentato il libro “I mille giorni d’oro”, raccolta di notizie sorprendenti sul rapporto madre-figlio e di consigli per una autentica cultura del piccolo d’uomo.Infine, alcuni brani musicali di compositori classici e la stessa proiezione in continuo di dipinti sulla maternità, che resta presente nella mostra in Comune, hanno accompagnato le testimonianze di alcune associazione di volontariato che si prendono cura di mamme e bambini.
«È stata una giornata intensa – riferiscono Paolo Parodi e il Sindaco Jacopo Ferri -, nella quale abbiamo potuto approfondire temi fondamentali quali la maternità e la natalità, avendo a Pontremoli grandi esperti e potendo sviscerare esperienze e prospettive. Siamo grati alla Rete per la Giornata della vita nascente, di cui anche Pontremoli fa parte, per averci offerto questa opportunità di riflessione, di studio e di pianificazione di progetti futuri».