Una delle partite più nette e senza storia disputate fin qui in questa stagione è andata in scena nel pomeriggio di sabato 23 novembre allo Stadio Bentegodi di Verona tra i padroni di casa dell’Hellas e i campioni d’Italia dell’Inter. I nerazzurri hanno letteralmente dominato gli scaligeri segnando ben 5 reti solo nel primo tempo.
Netto il successo quindi da parte della squadra di Inzaghi su quella di Zanetti, che si impone senza difficoltà con un meritato 0-5 anche senza la presenza di capitan Lautaro Martinez – fuori per influenza, tenuto precauzionalmente a riposo in vista della Champions League. Come raccontano le statistiche dei casinò senza AAMS, non c’è stata davvero storia.
Serie A, Hellas Verona-Inter 0-5: il racconto del match
Parte subito fortissimo l’Inter, decisa a chiudere la partita fin dai primi minuti. La squadra di Inzaghi passa in vantaggio con una bellissima combinazione tra Correa e Thuram: velo dell’argentino per l’attaccante francese al limite dell’area, il quale gli ritorna il pallone e davanti al portiere il numero 11 non può sbagliare con un preciso tocco sotto. Poco dopo, è proprio il numero 9 a raddoppiare: Correa gli restituisce il favore servendolo in profondità in verticale, Thuram controlla e dopo aver smarcato il portiere deposita in porta.
Pochi minuti dopo arriva anche il tris dell’Inter con un’azione fotocopia: palla in verticale sempre per Thuram che scappa alle spalle dei difensori troppo alti e disattenti, smarca l’estremo difensore dei veneti ed appoggia la doppietta personale. Alla mezz’ora arriva già la quarta rete: bella discesa sulla destra di Darmian che mette dietro per De Vrij, insolitamente in posizione avanzata, il quale si gira bene e col destro trova la gioia personale. La quinta rete arriva sul finale di primo tempo e porta la firma di un altro difensore: stavolta è Bisseck che, avventuratosi in avanti, si gira bene e con un po’ di fortuna trova l’incrocio dei pali.
La seconda frazione è pura accademia da parte dell’Inter, che dopo aver effettuato diversi cambi decide di rallentare il ritmo del match e di gestire il pallone. Correa e compagni si rendono nuovamente pericolosi centrando un paio di legni, ma non succedono altre emozioni degne di nota. Il Verona non riesce a battere nemmeno un colpo ed è costretto ad arrendersi al pokerissimo nerazzurro.
L’Inter rimane a -1 dal Napoli, Verona nei pressi della zona retrocessione
L’Inter tiene il passo del Napoli, che batte di misura la Roma. I nerazzurri rimangono quindi al secondo posto della classifica insieme alle varie Fiorentina, Atalanta e Lazio a quota 28 punti, solo a -1 dai partenopei capolisti. La squadra di Inzaghi rosicchia invece 2 punti alla Juventus, fermata dal Milan a San Siro.
Il Verona invece rimane molto vicino alla zona retrocessione con appena 12 punti conquistati fin qui, a pari merito con il Parma.