L'Epifania tutte le feste le porta via, come avviene con la chiusura del calciomercato, quando le situazioni con possibili trasferimenti, mettono un punto: i calciatori e le società devono iniziare a vivere la vita reale, in campo. Per la Carrarese è stato un mese di gennaio da incubo, che ha portato quattro sconfitte pesanti, e le voci di calciomercato e alcune cessioni hanno complicato la situazione. La situazione in classifica è preoccupante: dieci squadre in lotta per salvarsi, compresa la Carrarese, tutte racchiuse in dieci punti. Ma negli ultimi due giorni è cambiato qualcosa. Dopo un calciomercato assolutamente deludente fino al 2 febbraio, i tifosi e gli addetti ai lavori erano perplessi. Il 3 febbraio, ultimo giorno del calciomercato invernale, la dirigenza giallo azzurra si è mossa: sono arrivati calciatori di qualità e esperienza, cioè quello che mancava. Il calciomercato era aperto da un mese, forse si poteva fare qualcosa prima e non ridursi all'ultimo momento, anche perché febbraio, sarà un mese decisivo: due trasferte a Cosenza e a Reggio e una partita in casa contro la Salernitana. Sono arrivati Milanese e Manzari, giocatori di qualità, Torregrossa, che ha esperienza e gol, al netto dei dubbi enormi sulla condizione fisica, Melegoni, che è un ottimo acquisto e Fontanarosa ideale per la difesa a tre di mister Calabro. Fontanarosa, è un difensore centrale moderno capace di abbinare fisico e tenacia. Il suo piede di calcio è il mancino, veloce e bravo di testa, un calciatore con grande personalità. Milanese, è un centrocampista centrale, il suo piede preferito è il destro, può giocare come ala sinistra o mezzala veloce con ottime doti nel dribbling. Manzari è un mancino naturale, impiegabile sia nella linea d’attacco che, in un centrocampo con una conformazione specifica, in mediana, si tratta di un ritorno. Torregrossa è un ottimo attaccante, ma bisogna vedere come si comporterà, spesso è discontinuo; classe 1990, può vantare, oltre ad una notevole fisicità e rapidità, anche un'ottima tecnica individuale, qualità che gli permettono di svariare su tutto il fronte d'attacco ed essere un costante pericolo nel gioco aereo. Melengoni è un calciatore fisico, dotato di una buona tecnica di base che favorisce il palleggio della squadra e predilige ricevere palla in zona e rifinitura. Abile nel tiro dalla distanza. Aspettando il ritorno di Marco Bleve, arriva Fiorillo, che ha disputato 242 presenze nella serie cadetta con le maglie di Reggina, Livorno, Pescara e Salernitana, unite alle 24 partite di Serie A, la maggior parte delle quali con la Sampdoria. Le squadre che lottano per salvarsi hanno fatto un calciomercato invernale da analizzare: assolutamente deludenti il Cosenza e Brescia. Mediocre Reggiana, Mantova, Cittadella e il Frosinone. Appena sufficiente la Sampdoria, sufficiente la Carrarese (sarebbe stato più alto se non avesse ceduto Panico), discreto la Salernitana e il Sudtirol. Ora le chiacchiere sono finite, da adesso sarà il campo, il giudice supremo per la lotta alla conquista della salvezza.
