Grande attesa per La Via Crucis in mostra da sabato in Sala delle Muse. La commovente ascesa al Calvario di Gesù, raccontata con le tonalità inconfondibili del compianto artista Antonio Bazzoni, torna dopo trentasette anni ad Aulla grazie alla generosità del figlio Ottavio, secondogenito del noto ed apprezzato artista, che nel secondo dopoguerra si trasferì da Ravenna ad Aulla ove visse ed operò stabilmente. Su iniziativa dell'associazione degli Amici di San Caprasio e dell'Ufficio Diocesano Beni ed Edilizia di Culto, con il patrocinio del comune di Aulla, i dipinti risalenti agli anni '70 e raffiguranti le 14 stazioni della Via Crucis, saranno esposti dalle ore 15.00 di sabato 12 in Sala delle Muse. Le immagini sono dipinte dall'arista aullese con tecnica ad olio su tavola di grandi dimensioni e saranno esposte nella Sala delle Muse restando in mostra fino al 27 aprile. "La forza di queste immagini- scrive don Emanuele Borserini, direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali- sta nell'intuizione dell'artista di mettere a fuoco volti e mani ponendoli sempre in critici piano, pronti a uscire dallo schermo e a interagire con l'osservatore per interrogarlo e introdurlo ancora una volta nel sacro dramma di Cristo e dell'uomo".
L'opera di Bazzoni fu apprezzata, tra gli altri, da Renzo Cortina che espose le sue tele nella galleria realizzata all'interno della libreria da lui diretta a Milano. E sull'opera di Bazzoni si espresse anche un artista e critico noto: Giuseppe Marotta Junior che fece notare l'immagine di un "Cristo sbigottito come qualunque essere degno su questa terra, assistito infine da una soave Maddalena. Dietro la Croce, un bimbo. Simbolo della continuazione, dell'amore. L'amore fulcro di ogni buona azione e intimo accrescimento. Dio non può esserci che amico". Alla mostra hanno espresso adesione anche il Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e il Consigliere Regionale Giacomo Bugliani. Antonio Bazzoni è stato un artista apprezzato in ambito nazionale e internazionale, conosciuto per i suoi inconfondibili paesaggi e di lui si sono occupati critici quali Giulio Carlo Argan, Carlo Bo, Paul Krosse. Oltre che pittore, Bazzoni ha realizzato sculture in pietra e argento. "Questa mostra è un nuovo importante appuntamento con il risveglio artistico aullese che ruota attorno al recupero di Palazzo Centurione. – dichiara il sindaco Roberto Valettini – Dalla Sala delle Muse, al recupero delle Ex Carceri nel piano mezzanino: la cultura ad Aulla ha trovato il sito di appartenenza". La delegata alla cultura, Maria Grazia Tortoriello esprime soddisfazione per il prestigioso evento: "La Via Crucis di Bazzoni ma anche il ciclo dell'apocalisse di Viani così come le pittrici aullesi in vita che hanno esposto recentemente al mezzanino di Palazzo Centurione e prossimamente i pittori del nostro territorio: Aulla sta vivendo una rinascita artistica probabilmente stimolata proprio dall'acquisizione del Palazzo Centusione, genus loci della nostra città".
Dal 13 al 27 aprile la mostra sarà visitabile dalle ore 16 alle ore 18