Rimosse le prime nove auto abbandonate nel Comune di Aulla grazie alla nuova convenzione stipulata dall'ente con Area Sicura srl. Vecchie auto con o senza targa, giacenti da tempo in vari siti e presenti in gran numero sul suolo pubblico. "Si tratta di operazioni più che mai necessarie - dichiara il sindaco Roberto Valettini - come a più riprese giustamente sollecitano i cittadini, anche sul fronte dell'igiene pubblica e del decoro urbano". I veicoli abbandonati sono infatti un problema legale ma anche ambientale e urbano. "Il deterioramento dei materiali come pneumatici e batterie - spiega il vicesindaco delegato all'ambiente, Roberto Cipriani - può rilasciare sostanze dannose per l'ecosistema locale".
Senza dimenticare che la presenza di veicoli in stato di abbandono favorisce situazioni di degrado e insicurezza. "Un'operazione che è solo all'inizio - dichiara il consigliere delegato alla sicurezza, Alessandro Andellini - ma che proseguiremo in tutto il territorio comunale con le tempistiche consone alla disponibilità del personale di PM".Si tratta di un iter molto lungo a seconda che i mezzi abbandonati abbiano la targa oppure no. Solo in questo caso, infatti, possono essere rimossi come un rifiuto.
Secondo la legislazione italiana un'auto può essere considerata abbandonata quando si trova su un suolo pubblico o privato in stato di incuria e senza il rispetto delle normative vigenti. La definizione è regolata dal decreto ministeriale 460 del 22 ottobre 1999, che identifica come abbandonati i veicoli che sono privi di targa o del contrassegno assicurativo; mancano di parti essenziali che ne consentano il normale uso come motore, ruote o carrozzeria; restano parcheggiati nello stesso luogo per un periodo prolungato accumulando sporcizia, vegetazione o segni evidenti di deterioramento.
Quando si identifica un veicolo abbandonato su suolo pubblico bisogna segnalarlo alle autorità competenti, come la polizia municipale o la polizia stradale. Una volta ricevuta la segnalazione, le autorità avviano le verifiche per accertare la situazione. Si tratta del controllo della targa, se presente, e della ricerca del proprietario del veicolo attraverso il Pubblico Registro Automobilistico.
Se il proprietario viene identificato, viene emesso un avviso formale per richiedere la rimozione del veicolo. In caso di mancata risposta entro trenta giorni, le autorità hanno il diritto di procedere alla rimozione forzata del mezzo, con addebito delle spese al proprietario. Nei casi in cui non sia possibile individuare il proprietario, il veicolo viene considerato un rifiuto speciale e trattato come tale, con procedura di smaltimento tramite ditte specializzate. L'amministrazione comunale ringrazia il personale di polizia municipale e uffici comunali che con grande professionalità stanno portando a termine le lunghe pratiche burocratiche necessarie.
Partita ad Aulla la rimozione delle auto abbandonate
Scritto da Redazione
Aulla
06 Aprile 2025
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