La normativa relativa allo stato di allerta meteo arancione prevede che il personale ATA cioè i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e tecnici si rechino ugualmente sul luogo di lavoro perché viene sospesa solo l’attività didattica, quindi possono restare a casa, per motivi di sicurezza, solo gli insegnanti e gli alunni. Anche il personale ATA può chiedere di non andare al lavoro per le stesse ragioni di sicurezza, ma sarà costretto, in seguito, a recuperare le ore perse. Questa differenziazione di trattamento è stata percepita da una rappresentante della categoria che ha voluto segnalare l’anomalia, dovuta, a suo giudizio a una scelta specifica del sindaco di Massa, Francesco Persiani: “Il sindaco Persiani – ha detto la collaboratrice scolastica – si ostina a prendersi la responsabilità delle vite di centinaia di lavoratori e non si uniforma alle scelte dei sindaci degli altri comuni della provincia di Massa Carrara, evidentemente illuminati, e quindi in caso di allerte meteo rosse e arancioni non chiude gli istituti, ma procede con la sospensione dell'attività didattica”. La collaboratrice scolastica, che ha chiesto di restare anonima, si è detta in attesa di una risposta dal sindaco ed ha paventato la possibilità di una tragedia che velocizzerebbe le tempistiche, mentre il personale ATA, nel frattempo, continua ad affrontare vento, mareggiate, temporali forti, piogge intense dovendo comunque recarsi sul luogo di lavoro.
Allerta meteo, scuole chiuse per tutti, tranne che per il personale ATA a Massa: la critica di una rappresentante della categoria
Scritto da Redazione
Cronaca
27 Ottobre 2025
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