Arriva da Soroptimist International Club Apuania, Fidapa, CIF, Commissione progetto donna e Centro per le pari opportunità del comune di Carrara un altro appello per evitare la chiusura del servizio di anestesia ostetrica all’ospedale delle Apuane: “La presenza H/24 in guardia attiva di un team di anestesisti dedicato alle sale parto è sicuramente un punto di forza e di qualità della sanità del nostro territorio. Si tratta di professionisti con competenze specifiche, frutto di formazione, esperienza e condivisione di percorsi con tutti gli operatori coinvolti nella assistenza e nella cura della madre e del neonato. Una sinergia assistenziale che, iniziata molti anni fa quando i due punti nascita di Massa e Carrara vennero riuniti all’ospedale delle Apuane favorisce il livello di sicurezza e tempestività, soprattutto nelle condizioni di emergenza, che sono frequenti in sala parto e che richiedono la perfetta sincronia delle forze sanitarie messe in campo. Il numero dei parti all’ospedale delle Apuane presenta anche un flusso extraterritoriale, che riconosce l’ elevata professionalità degli operatori e l’organizzazione del servizio erogato. Parte integrante di quest’ultimo è, da ormai molti anni, la partoanalgesia, che, grazie alla sensibilità espressa dai sanitari (in particolare gli anestesisti) nella gestione del dolore, ha assunto una valenza culturale ed educativa sempre più necessaria. Questo bagaglio va perduto sopprimendo il servizio di guardia attiva anestesiologica dedicata alla ostetricia, e rimetterlo in piedi non è cosa né facile, né immediata, perché richiede anni di maturazione e di dedizione nelle equipe dedicate, pur intuendone la rilevanza sociale e sanitaria. Chiediamo di poter essere ascoltate per rappresentare un’esigenza che riguarda la salute delle donne, ma non solo perché essa qualifica l’offerta sanitaria del nostro territorio. Invitiamo la direzione dell’ASL Nord Ovest ad aprire un confronto con le istituzioni e con le associazioni delle donne attive in Provincia”.
