È stato presentato nella mattinata di martedì 7 gennaio, in sala della presidenza di Palazzo Ducale, a Massa l’aggiornamento sui lavori di ristrutturazione dello stesso palazzo, dal presidente della provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti e dall’onorevole Alessandro Amorese, deputato di Fratelli d’Italia. Il progetto è stato illustrato in maniera ampiamente esaustiva e sono stati forniti i dettagli del cronoprogramma e delle opere previste ed è stato annunciato che il restauro di Palazzo Ducale, dopo oltre dieci anni di attesa, entra finalmente nella fase operativa. I lavori consentiranno il recupero del prestigioso Palazzo Ducale, uno degli edifici storici piú belli del territorio, simbolo della provincia di Massa Carrara. Il progetto ha avuto il supporto del Ministero della Cultura, attraverso il Piano Strategico dei Grandi Progetti per i Beni Culturali, con il parere favorevole confermato il 2 maggio 2024 della Conferenza Stato-Regioni, che ha destinato un finanziamenti di ben cinque milioni e 65 mila euro, che apriranno nuove prospettive per il futuro del palazzo. Il finanziamento del ministero è arrivato grazie al costante lavoro politico ed istituzionale del deputato Alessandro Amorese in collaborazione ed in sinergia con il prefetto, dottor Guido Aprea e con il presidente Lorenzetti e permetterà la realizzazione di interventi di restauro che vanno oltre le aspettative prospettate nel progetto originale, giacché comprende sia operazioni di tipo essenziali, sia quelle di tipo aggiuntivo.
Sono previsti due lotti: il primo, riguarda la facciata di via Guidoni per 400mila euro mentre il secondo, per 4,5milioni, le facciate su piazza Aranci e via Alberica. Gli interventi sono tesi a riqualificare anche i locali interni, il restauro delle gronde, facciate, infissi, tetto, impianti elettrici ed illuminazione e a salvaguardare il valore storico del palazzo, migliorandone anche la fruibilità. L’ultimo restauro di Palazzo Ducale risale agli anni ’80. L’onorevole Amorese si é mostrato orgoglioso e soddisfatto del progetto e del lavoro svolto, sul piano strettamente tecnico, dagli uffici della provincia che ha personalmente ringraziato. Soddisfatto anche il presidente Lorenzetti che ha ricordato che il percorso sarà difficile e sicuramente non breve, in forza dei vari iter burocratici imposti e preannunciati e per la storicitá propria dell'immobile. Ovviamente, i lavori inizieranno a giugno per le potenziali favorevoli condizioni climatiche proprie della bella stagione e riguarderanno il primo lotto, via Guidoni, con una durata prevista di circa sei mesi, salvo imprevisti. I cantieri di questo lotto verranno affidati a ben cinque ditte formalmente iscritte in un albo ad hoc, con figure competenti e qualificate, cosí come richiesto ed imposto dalla Sovrintendenza. Le tempistiche non valutabili a priori, concernono il secondo lotto. "Finalmente – hanno concordato Lorenzetti e Amorese - spariranno le impalcature che circondano Palazzo Ducale e l’edificio sarà restituito al territorio".