Molto più importante concentrarsi sull'inaugurazione di un monumento a un personaggio molto dicusso, divisivo e senza alcuna attinenza con a storia di Carrara piuttosto che ricordare di esprimere solidarietà al sindaco di Massa Francesco Persiani per il grave danno subito dal suo comune con la distruzione del pontile di Marina di Massa causata da una nave alla deriva. Lo fa notare il consigliere dell'opposizione Massimilino Bernardi che spiega: " Mentre il sindaco di Carrara Serena Arrighi si esaltava al Baluardo per Ernesto Che Guevara, un personaggio che, nonostante il mito rivoluzionario, ha lasciato dietro di sé una scia di violenza e repressione, non ha trovato un minuto per esprimere solidarietà al sindaco di Massa, Francesco Persiani, dopo il tragico crollo del pontile causato dalla nave Guang Rong. Un incidente che ha scosso la comunità e mobilitato istituzioni e rappresentanti politici di ogni livello. Eppure, dal fidato portavoce nessuna dichiarazione, nessun segnale di vicinanza. Forse quel dolore non rientrava nella narrazione politica della nostra prima cittadina? Forse non era abbastanza ideologico e filo comunista per meritare attenzione? Forse, considerando che Persiani è esponente di destra, la sua difficoltà non era degna della solidarietà della Arrighi? Qualunque sia la ragione, il risultato è uno solo: Carrara, attraverso la sua amministrazione, ha dimostrato indifferenza verso un fatto gravissimo che tocca da vicino il nostro territorio. L’assenza della Arrighi pesa doppiamente se si considera che l’incidente ha coinvolto una nave operante nel porto di Marina di Carrara, impegnata nel trasporto di materiali lapidei destinati a cantieri di rilievo. Le implicazioni sono evidenti: sicurezza della navigazione, controlli sulle imbarcazioni, gestione delle attività portuali. Temi scomodi per chi governa la città? Comunque sia, la solidarietà istituzionale non è un’opzione politica, è un dovere. In questi casi non si dovrebbe guardare al colore politico di chi riveste una carica: la responsabilità e il rispetto per una comunità colpita, dovrebbero trascendere le appartenenze. Ma forse per la Arrighi è più facile sventolare il volto di Che Guevara che stringere una mano a chi è in difficoltà , se quella mano appartiene a un sindaco di destra".
