Massa: quartieri che si risvegliano con decine di sacchi non ritirati, marciapiedi costellati da rifiuti abbandonati, telefonate al numero verde che si moltiplicano: il servizio di raccolta dei rifiuti, gestito da ASMIU s.r.l., sta attraversando una fase critica.Le segnalazioni giunte ai consiglieri Tarantino e Santi, provenienti da zone centrali e periferiche, raccontano la stessa scena: “sono giorni che i sacchi rimangono fuori e gli odori si fanno sentire”, afferma un residente del lungomare. Il malcontento si diffonde tra cittadini, operatori e anche nel mondo politico. Secondo alcune fonti, all’origine del disservizio ci sarebbero più cause, che richiedono un’approfondita indagine.Gli effetti non sono soltanto estetici: l’accumulo dei rifiuti aumenta il rischio igienico-sanitario. Le attività commerciali situate nelle aree più colpite lamentano difficoltà: “Ogni mattina troviamo già i contenitori pieni o sacchi lasciati fuori orario”, racconta un commerciante. Ciò comporta un doppio sforzo, tra pulizia e ricerca di soluzioni temporanee, oltre a un evidente danno per l’immagine della città.Massa non può permettersi che un servizio essenziale come la raccolta dei rifiuti venga travolto dal malcontento. È un diritto dei cittadini vivere in una città pulita, decorosa e funzionante. Allo stesso tempo, ASMIU e Comune devono dimostrare che stanno intervenendo in modo concreto, senza lasciare la comunità in balìa dell’accumulo di sacchi e materiali abbandonati.Se il cambiamento è complesso, il silenzio e l’inerzia sono inaccettabili. È il momento di affrontare la questione con decisione, comunicazione e responsabilità.
Raccolta rifiuti disastrosa a Massa: l'appello dei consiglieri Pd Tarantino e Santi
Scritto da Redazione
Cronaca
27 Ottobre 2025
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