L'associazione culturale "La Rivincita" e l'associaziome di avvocati e magistrati IusGustando, rispettivamente fondate e presiedute dall'avvocato Carmela Federico e dall'avvocato Antonella Sotira, hanno presentato il convegno "Non puoi saperlo... se non lo fai non ti metti nei guai" - Strategie e buone pratiche da intraprendere alla luce delle nuove linee di orientamento ministeriali, riservato al liceo Giovanni Pascoli di Massa.
Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali delle autorità presenti. In particolare il prefetto di Massa, Guido Aprea, ha sottolineto l'importanza della scuola nel contrasto a tutte le forma di prevaricazione e di violenza come il bullismo. Il sindaco di Massa, avvocato Francesco Persiani invece, ha dichiarato - " il tema del bullismo è di grande attualità da affrontare con i giovani affinchè possano comprenderne le conseguenze e possano dunque, evitare di porre in essere condotte sbagliate. Le istituzioni, comprese le forze dell'ordine, la Magistratura, gli Enti locali sono chiamati ad offrire formazione, coinvolgendo anche le famiglie per far crescere i ragazzi in modo sano, nella cultura del rispetto e della legalità". Il Presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti, ha ribadito la necessità di intervenire e dare la possibilità agli alunni di crescere in un ambiente scolastico sereno e accogliente, per offrire loro il sostegno adeguato che li aiuti a crescere e diventare cittadini consapevoli e attivi.
Il convegno è stato caratterizzato da interventi degni di nota, primo fra tutti quello del colonnello Alessandro Dominici, comandante provinciale dei carabinieri di Massa-Carrara, il quale ha sottolineato che atti persecutori, maltrattamenti, violenza sessuale, revenge porn sono fenomeni frequenti e spesso molto gravi, per i quali la normativa introdotta di recente, consente di adottare più celermente i provvedimenti di protezione. Come anche nei casi di bullismo e cyberbullismo, spesso la paura e l'insicurezza non permettono di riconoscere i campanelli di allarme. Per aiutare ragazzi e famiglie, nel sito dei carabinieri,
www.carabinieri.it, è possibile trovare dei test, il cosiddetto "bullizzometro", per rilevare i segnali il bullismo e chiedere quindi aiuto in modo consapevole.
A seguire l'intervento del magistrato Giacomo Ebner, peraltro padre di un giovane che ha tentato il suicidio perchè vittima di bullismo.. Lo stesso, ha avviato la relazione citando la Giornata nazionale del rispetto, celebrata il 20 gennaio. Istituita nel 2024 con la legge 17 maggio n. 70. Questa ricorrenza è dedicata alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo e coincide con il compleanno di Willy Monteiro Duarte, il giovane brutalmente ucciso nel 2020 a Colleferro (Roma) per aver difeso un amico in difficoltà.
Il dottor Ebner ha sottolineato la necessità di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo richiamando anche la recente normativa introdotta con la legge 70 del 2024. Il rispetto è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso se stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta, rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza. Si tratta di principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia. Il Magistrato ha creato un clima interattivo con gli studenti attraverso il gioco dei cerchi da colorare sulla base di apposite domande relativamente al mondo della legalità e del rispetto delle regole, mostrando un atteggiamenti contrastante tra ciò che è legale e ciò che invece è illegale. Atteggiamenti che dimostrano che per gli alunni certe situazioni al limite della legalità, come pretendere lo scontrino al bar, non sono particolarmente gravi e da attenzionare come ha giustamente rilevato l'analisi della Dirigente scolastica del Liceo Rossi - Pascoli, Alessandra Paoli.
L'avvocato Carmela Federico ha sottolineato che il rispetto è la soluzione contro l'odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza che tendono, talvolta, a riproporsi come segno di affermazione, laddove corrispondono invece, a manifestazione di fragilità e incertezze. Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite. La dottoressa Rossella Posterli, in rappresentanza della professoressa Marta Catagna, dirigente ufficio scolastico ministero dell'Istruzione e del merito ambito territoriale di Lucca, Massa e Carrara, ha esposto il piano di lavoro supportato dal loro ufficio, sollecitando insegnanti, dirigenti e alunni a rivolgersi e a collaborare sinergicamente per il contrasto ai fenomeni legati alla violenza e alla discriminazione.
La dottoressa Federica Stefanelli, dello staff operativo della prof.ssa Ersilia Menesini, docente ordinaria della facoltà di Psicologia dell'Università agli di Firenze e massima esperta a livello mondiale di tecniche operative per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, ha illustrato le particolarità dedicate alla piattaforma Elisa un piano nazionale di formazione dei docenti referenti per il contrasto del bullismo e del cyber bullismo, a seguito dell'entrata in vigore della Legge 71/2017 e dell'emanazione delle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (nota MIUR 27 ottobre 2017, n. 5515). La Stefanelli, attraverso "Mai più un banco vuoto", il toccante video ispirato alla storia di Carolina Picchio, ha toccato nel profondo ragazzi e adulti presenti, suscitando riflessioni e argomentazioni inerenti il tema trattato.
La professoressa Loredana Lignola, esperta in prevenzione del disagio individuale e relazionale, ha identificato il bullismo e il cyberbullismo come fenomeni che appartengono alla stessa famiglia, caratterizzati da comportamenti discriminatori di tipo fisico e verbali che contrappongono la vittima all'aggressore in situazioni legate al all'omofobia, al razzismo e alla discriminazione di ogni tipo. Necessitano pertanto, azioni di intervento precoce per la prevenzione e lo sviluppo di competenze emotive e relazionali attraverso attività scolastiche a cui dare impulso fin dalla scuola dell'infanzia. per promuovere il benessere psicofisico e la salute sociale come sottolineato anche dall'OMS.
La professoressa Tiziana Bianconi, docente di scuola secondaria di secondo grado e collaboratrice della professoressa Valeria Alessandrini, Consigliere del Ministro Valditara, ha concluso gli argomenti del convegno sottolineando che bullismo e violenza giovanile sono gli argomenti al centro di vari tavoli tecnici del Ministero al fine di contrastare il fenomeno. La scuola è fondamentale per contrastare il bullismo e la violenza attraverso la cultura del rispetto e l'educazione dei giovani alla cultura del no e al senso del limite. Occorre inoltre avvicinare di nuovo i giovani ai libri e alla lettura, come anitodo contro l'abuso della tecnologia e dei social e quindi il cyberbullismo.
Presenti al convegno anche il Vicario Questore, dottoressa Mariantonietta Curtolillo e il Colonnello Massimo Manucci, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Massa Carrara e le docenti del Liceo Pascoli: professoressa Dotto,professoressa Rebecchi, professoressa Cavalli e professoressa Corsi.
Si ringrazia l'artista - stilista fivizzanese, Antonella Mazzoni per l'opera realizzata ed esposta nella sala del convegno.