Ci hanno messo anche la firma, una falce e un martello, per evidenziare la logica patetica e ridicola che muove troppe teste calde che ritengono, in virtù proprio di quel simbolo e degli indottrinamenti pseudo settari di chi, sempre con quel simbolo, sfrutta la loro stupidità, di essere "dalla parte del giusto" e, cosa ancor più triste, di potere, in virtù di questo assunto falso e distorto, sfregiare, colpire, anninetare chi in quel simbolo non si riconosce. Erano armati solo di bombolette, per fortuna, in questo caso, i soliti gonzi, bimbiminchia, decerebrati sociali, burattini senza testa che neppure si accorgono di avere mani enormi infilate nel didietro a muoverli a loro esclusivo vantaggio, compreso quello di buttarli in pasto al giudizio di chi mantiene un minimo di buon senso, come capri espiatori di colpe di una violenza innescata consapevolmente. I buoni che vogliono impedire l'espressione civile di pensieri politici diversi dai loro, che non riconoscono il diritto di parola altrui, che distruggono simboli e oggetti e manifestazioni legali, lecite e di assoluto pari diritto a quelle siglate dal loro simbolo. I buoni che danno dei fascisti ad altri, in virtù della loro mostruosa ignoranza storica, politica e sociale, confermata dal fatto che proprio loro, quelli che credono di essere i buoni, adottano i tipici comportamenti fascisti, quelli del periodo peggiore della storia italiana che, evidentemente, quando lo hanno spiegato a scuola, loro erano assenti. Presunzione, arroganza, degrado mentale e sociale, inciviltà cronica supportata da quel: "noi siamo i buoni e loro sono i cattivi"che trova il favore anche dei loro sodali che di fronte a un atto di inciviltà, diranno che hanno fatto bene perchè quel partito merita di essere vandalizzato. Perchè il principio di fondo, per costoro e per chi li approva e li muove, è che ci sono persone di serie A (loro) e di serie B ( chi non la pensa come loro) e che questi ultimi meritano ogni atto di violenza. Perchè loro sono quelli buoni, che rispettano chi è diverso, che accolgono, aiutano e perdonano sempre tutti. Tranne chi è di un partito diverso. La solita solidarietà col culo degli altri, la ridicola mancanza di coerenza di cui nemmeno si accorgono, il patetico, superatissimo (non da loro) fate come vi dico e non come faccio. E di questo, nel 2025, ne avremmo già tutti abbastanza. Ci si potrebbe solo concentrare sul ridicolo di cui inconsapevolmente si coprono, se non fosse che il gioco al rialzo sulla pelle degli idioti fa vittime su tutti e questo è intollerabile. Oggi erano bombolette spray. Domani potrebbero essere bombe, lanciate da chi è stato convinto che va bene distruggere chi non la pensa come te.
Sugli atti vandalici alla Festa Tricolore di Fratelli d'Italia si sono espressi l'onorevole Alessandro Amorese e il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Marco Guidi: "Il solito atto vile ad opera di anonimi pavidi, espresso attraverso scritte fuori tempo, apparse sul nostro striscione all'ingresso del parco della Comasca dove è in corso la nostra undicesima Festa Tricolore, è la dimostrazione di quanto Fratelli d'Italia sia forte e, di conseguenza, dia fastidio. Il nostro consueto appuntamento è già stato un successo, evidentemente, il giorno stesso dell'apertura, che ha visto dibattiti che hanno spaziato dal cambiamento che il governo Meloni sta garantendo al nostro paese alla rivoluzione culturale in atto. Incontri che hanno messo in luce quanto il nostro partito sia indiscusso protagonista e al centro del dibattito politico, in Italia e in Toscana. Coloro che non hanno il coraggio di confrontarsi frontalmente, non meritano ulteriori commenti".