Severo giudizio sul consiglio comunale di Carrara del 5 febbraio da parte del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica e Costituzione: “Era una seduta che aveva tutti i presupposti per essere un dibattito forte, ma sereno, dialetticamente prolifico che, al di là del previsto risultato, avrebbe fatto bene alla distensione delle tensioni. Invece gli interventi non hanno contribuito a questo, anzi hanno ancora di più allargato le fratture. La cosa comunque estremamente vergognosa è avvenuta, non per quello che è stato detto o fatto, ma per quello che non è stato detto e non è stato fatto. In aula erano presenti degli esuli Cubani giunti dall' Italia e da altri paesi europei, tra cui anche la Spagna ed erano in rappresentanza di oltre 20 diverse associazioni di esuli. La parola “esule” dovrebbe richiamare immediatamente alla mente la sofferenza di quelle persone che hanno dovuto abbandonare il suolo natio e che hanno dovuto tagliare legami di famiglia e di amicizia. Solo questo dovrebbe farci sentire il dovere morale e civico di dedicare loro il massimo rispetto e solidarietà. Come previsto dai lavori, il presidente del consiglio ha concesso la parola ad una delegata di queste 20 associazioni di esuli Cubani che, dopo una breve introduzione, ha letto un documento stilato da quei gruppi dove si chiedeva la rimozione del monumento a Guevara, richiesta espressa in toni pacati, con argomentazioni dettagliate e riferimenti storici precisi. Terminato l’intervento il presidente del consiglio, ha concesso, come previsto, la parola ad altra persona del pubblico. E qui l'atto infamante: quel tristo figuro si rifiutava, in un primo tempo, di utilizzare il microfono utilizzato dalla delegata dei 20 gruppi di esuli cubani nell' intervento precedente. Con quell'atteggiamento ha dimostrato di non aver nessuna considerazione per gli esuli cubani non degni, secondo il tristo figuro, del rispetto che umano e civile della solidarietà che invece meritano. In democrazia i metri di misura devono essere universali, e non cambiare unità ad ogni occorrenza. Come mazziniani vogliamo portare la nostra piena solidarietà a quegli esuli e a tutti i cubani che resistono e lottano per la loro libertà e per riportare la democrazia a Cuba”.
Vergognosa reazione all'intervento degli esuli cubani ne cosniglio comuale di Carrara del 5 febbraio: la critica del Movimento Mazziniano Repubblica e Costituzione
Scritto da Redazione
Cronaca
07 Febbraio 2025
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