Con il progetto “Tempo di libri” la biblioteca civica Stefano Giampaoli di Massa si è aggiudicata il bando indetto dalla Regione Toscana finalizzato alla presentazione di progetti culturali destinati alla popolazione carceraria. Il progetto, avviato pochi giorni fa con la presentazione del libro “La ricreazione è finita” di Dario Ferrari, si concluderà a dicembre 2025. Con il progetto “Tempo di libri” la biblioteca civica Stefano Giampaoli di Massa si è aggiudicata il bando indetto dalla Regione Toscana finalizzato alla presentazione di progetti culturali destinati alla popolazione carceraria.Il progetto, avviato pochi giorni fa con la presentazione del libro “La ricreazione è finita” di Dario Ferrari, si concluderà a dicembre 2025. L'obiettivo è quello di favorire la socializzazione della popolazione detenuta utilizzando la cultura nelle sue varie forme come strumento di intervento rieducativo negli istituti di pena. A tal proposito la biblioteca S. Giampaoli sta già realizzando, da diversi anni, all’interno del carcere di Massa diversi servizi come prestito librario, laboratori di lettura Nati Per Leggere e presentazioni librarie. Nell’ambito di attività del progetto “Tempo di libri” saranno attivati laboratori di lettura a voce alta con Alfonso Cuccurullo, divulgatore e formatore del programma nazionale Nati per leggere, laboratori di scrittura creativa a cura della scuola Belleville di Milano con docente Enrico Ernst, circoli di lettura con l’autore a cadenza mensile, la realizzazione di un podcast in cui i detenuti partecipanti al circolo di lettura racconteranno la loro esperienza e incontri di introspezione finalizzati al racconto del sé con il Dott. Fabio Celi, psicologo e psicoterapeuta. Nell’ambito del concorso Liberi di scrivere, verrà inoltre istituita una giuria di detenuti per l’individuazione, tra gli elaborati in gara, del miglior racconto. I lavori della giuria saranno mediati dalla scrittrice locale Alessandra Brenzini.
L'obiettivo è quello di favorire la socializzazione della popolazione detenuta utilizzando la cultura nelle sue varie forme come strumento di intervento rieducativo negli istituti di pena. A tal proposito la biblioteca S. Giampaoli sta già realizzando, da diversi anni, all’interno del carcere di Massa diversi servizi come prestito librario, laboratori di lettura Nati Per Leggere e presentazioni librarie.
Nell’ambito di attività del progetto “Tempo di libri” saranno attivati laboratori di lettura a voce alta con Alfonso Cuccurullo, divulgatore e formatore del programma nazionale Nati per leggere, laboratori di scrittura creativa a cura della scuola Belleville di Milano con docente Enrico Ernst, circoli di lettura con l’autore a cadenza mensile, la realizzazione di un podcast in cui i detenuti partecipanti al circolo di lettura racconteranno la loro esperienza e incontri di introspezione finalizzati al racconto del sé con il Dott. Fabio Celi, psicologo e psicoterapeuta.
Nell’ambito del concorso Liberi di scrivere, verrà inoltre istituita una giuria di detenuti per l’individuazione, tra gli elaborati in gara, del miglior racconto. I lavori della giuria saranno mediati dalla scrittrice locale Alessandra Brenzini.