Chi è Adelina Guadagnucci? Una straordinaria donna che incarna quello che è stato il secolo Novecento, le lotte femminili verso l’emancipazione, le conquiste, la libertà. E’ la donna che nel 1945, a guerra finita, strappò i fogli che elencavano i figli dei fascisti e i figli degli antifascisti, mettendoli insieme: “Dovremo far convivere gli uni con gli altri, far dimenticare l’odio far sentire che si è lottato per un mondo migliore”; è la donna che sostituì le armi create dai bambini, traumatizzati dalla guerra, con il gioco del pallone; quel pallone, gioco di pace, oggi proibito sulla Striscia di Gaza. E’ la donna che sostituì crocifissi e sacro cuori piangenti alle pareti con opere d’arte e colori: “I bambini hanno già sofferto troppo”. E’ la donna che fece da mamma a 43 orfani di guerra, mettendo insieme maschi e femmine, figli di fascisti e di antifascisti. Unì e non divise, insegnò amore e non odio. Di lei si parlerà stasera alle ore 21 a Bergiola Maggiore durante la presentazione del libro “La mia vita per l’Istituto Pedroni – Memorie di Adelina Guadagnucci” scritto da Angela Maria Fruzzetti. Adelina Guadagnucci, ambasciatrice di Pace, nasce nel 1913 a Castagnetola e non ancora ventenne, intollerante al clima del regime fascista, espatria in Svizzera raggiungendo i fratelli che già avevano fatto quella scelta. A Ginevra frequenta il collegio internazionale e, a contatto con fuoriusciti, matura una forte passione civile. Acquisisce le competenze di psicologa che metterà poi a servizio del nostro Paese appena finita la guerra, creando, a Intra, con il contributo del Soccorso Svizzero Operaio e del sindaco di sinistra, Zappelli, la casa per orfani.
Nasce così il Pedroni, primo istituto laico in Italia basato su metodi diversi da quelli allora esistenti e anche il primo esempio di casa famiglia. L’iniziativa rientra nel programma “Festival musicale Tra cielo e Terra” organizzato dall’associazione La Croma e Pubblica assistenza Bergiola e Bargana. L’appuntamento “Intervista all’autore” è per giovedì 28 agosto 2025 alle ore 21 a Bergiola Maggiore. Sarà proiettato anche un video sulla vita della Guadagnucci. In caso di pioggia, l’evento verrà rinviato a data da destinarsi. Per info 338 5433970