In data 2 ottobre, RSU e segreterie territoriali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Usb hanno incontrato la direzione di stabilimento Sanac di Massa. “L’azienda ci ha confermato l’azzeramento della cassa integrazione e pertanto la piena occupazione, almeno fino alla fermata delle festività natalizie- riferiscono i sindacati- In merito alle forniture nei confronti di AI, ad oggi Sanac non è più fornitore esclusivo, ma nonostante ciò gli ordinativi garantiscono un carico di lavoro che rappresenta per il sito di Massa circa il 50 per cento del totale”.
“Come OO.SS. abbiamo poi sottolineato come sia ormai necessario un aumento dell’organico: l’azienda ci ha comunicato che nel breve periodo procederanno all’assunzione a tempo determinato di due o tre unità, dando la precedenza, su richiesta sindacale, ai contratti a termine scaduti e non rinnovati negli anni precedenti- proseguono- Sulle specificità e sulle carenze strutturali dello stabilimento, abbiamo segnalato alcune problematiche specifiche che l’azienda si è impegnata formalmente a risolvere celermente”.
Per quanto riguarda la gara, le OO.SS. hanno avuto la conferma che hanno partecipato la Ettore 1970 Srl, azienda già operante all’interno dell’indotto di AI, e la Grossi Group Industria. “È evidente che il soggetto che si aggiudicherà Sanac, chiunque sia, dovrà dare garanzia di un piano industriale serio che dia stabilità e prospettive di crescita- si legge ancora nella nota emessa dai sindacati- Sulla procedura di gara e sui soggetti interessati, consci delle esperienze e delle delusioni pregresse, non ci sentiamo di esprimere nessun giudizio. Vogliamo invece sottolineare la necessità urgente di interventi strutturali e di assunzioni; in ogni caso, non abbasseremo mai la guardia e continueremo a mantenere viva l’attenzione sulla vertenza”.