L’8 e il 9 giugno ci saranno le elezioni Europee: Angelica Gatti, originaria di Massa, sarà candidata a sostegno di Michele Santoro per la lista Terra Pace Dignità. Abbiamo dialogato con lei e le abbiamo fatto diverse domande inerenti al suo programma elettorale.
Siamo alle soglie delle elezioni Europee, lei è l'unica candidata per la nostra provincia. Ci spieghi perché secondo lei dovremmo andare a votare e per quale ragione dovremmo votare per lei...
Votare è l’unico modo che abbiamo per esprimerci. Le elezioni europee sono un punto di passaggio: si vota per la pace o per la guerra. Si vota, come dice Moni Ovadia “per la vita o per la morte”.È fondamentale andare a votare: lo dico spesso ai ragazzi a scuola. Vorrei fare un appello soprattutto alle donne: “andiamo a votare. Facciamolo per le nostre nonne e soprattutto per i nostri figli”. Essere candidata alle elezioni europee è un grandissimo impegno e io lo sto portando avanti con tutte le mie energie. Vorrei che le persone mi votassero perché, insieme, possiamo fermarci sull’orlo del precipizio su cui ci troviamo e cambiare strada. Io credo in una Europa di Pace.
Quali sono gli intenti del suo partito? Ci spieghi i punti cardine della sua campagna elettorale…
Appena è scoppiato il conflitto in Ucraina mi sono impegnata, costruendo una associazione nazionale per fermare il delirio della guerra con “il coraggio della Pace-Disarma”. In vista delle elezioni europee abbiamo deciso di sostenere il progetto di Michele Santoro e sono stata scelta come candidata. L’idea della nostra lista è che dalla Pace discende tutto il resto: non c’è difesa dell’ambiente, nè dignità dell’uomo nella guerra. La guerra è l’asse su cui si sta orientando il mondo. Un sistema di guerra che arricchisce enormemente pochi, con le armi e con il sangue. E ci impoverisce tutti. Come dice Papa Francesco: noi siamo già dentro la terza guerra mondiale a pezzi. Dobbiamo fermarla. Non ho intenzione di rimanere a guardare, mentre dei leader europei dicono che dobbiamo mandare i soldati. Mentre i giornali scrivono che dobbiamo prepararci alla guerra. Non voglio che le mie figlie crescano con la paura. Che la generazione degli studenti a cui insegno siano chiamati alle armi. Perché di questo stiamo parlando.
La pace è il tema principale del suo partito: in che modo pensate che si possa arrivare ad ottenerla?
Per ottenere la pace bisogna sconfiggere chi si arricchisce con la guerra. Questa Europa impazzita sta facendo gli interessi dei signori delle armi e di chi fa profitti sui massacri. Per questo bisogna votare chi vuole fare gli interessi di tutti noi. La guerra ci ha già impoverito, con l’inflazione e il caro energia. Va fermata subito. Come? Bloccando l’invio di armi oggi e smettendo di dirottare i soldi delle scuole e degli ospedali nell’industria bellica. In Ucraina l’Europa deve aprire le trattative di pace. Nessuno vince, abbiamo già perso tutti. L’Italia, in modo vergognoso, si è astenuta più volte sul cessate il fuoco sulla striscia di Gaza. Noi abbiamo il dovere di salvare la popolazione di Gaza e i Palestinesi dal massacro che il governo di Israele sta compiendo. Non ci sono se o ma.
Di cosa c’è bisogno per trovare una soluzione a questo periodo che stiamo vivendo…
Di ritrovare la fiducia. Anche andare a votare è un atto di fiducia. Tra l’essere sfiduciati e il diventare cinici il passo è breve. Ritroviamo la fiducia e il coraggio di immaginare un mondo di pace.
Si sente pronta per affrontare tutto il lavoro che dovrà affrontare?
Mi sento pronta perché non sono sola. La mia associazione “il coraggio della pace-disarma” mi sostiene. Questa lista è un grande progetto, racchiude l’esperienza e le competenze di tante persone capaci e coraggiose, a partire da Michele Santoro e Raniero la Valle. E poi c’è la forza di chi vorrà scrivere il mio nome. Solo insieme non abbiamo paura
Come sarà impegnata nel concreto?
La nostra circoscrizione è l’Italia Centrale: Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Sto correndo da una parte all’altra. Sono convinta che ogni seme gettato per la pace darà frutto. Qui a Massa il prossimo appuntamento è l’inaugurazione del comitato elettorale, il 24 Maggio alle 18.30, facciamo un piccolo rinfresco all’ex Punto Donna, in Viale Eugenio Chiesa 36, quello che è stato per 40 anni il centro estetico di mia mamma, Paola. Parleremo del programma e dei prossimi appuntamenti. Presto dovrebbe venire nella nostra città anche Michele Santoro, la persona che ha reso possibile questo progetto e che ci ha messo la faccia dall’inizio. Sarà un bellissimo incontro.
Secondo lei da dove comincia il vero cambiamento?
Credo che la pace possa essere il punto di partenza per trovare una nuova aggregazione: la nostra lista è l’ avanguardia di un movimento più ampio, che, sono sicura, crescerà. Metterà insieme le anime della sinistra, il mondo dell’associazionismo e del volontariato e una parte consistente del mondo cattolico, che oggi è il più attento e capace di profetizzare ciò che accadrà.
Qual è la sua visione sul futuro?
Posso essere sincera? Ho paura. Per questo reagisco. Mi unisco ad altri e cerco di cambiare il corso degli eventi. Ho due figlie, piccolissime. Non posso rimanere ferma quando c’è la possibilità che la guerra dilaghi. Dobbiamo metterci insieme e fermarla. Il mio futuro individuale non esisterà più se ci sarà la guerra. Per questo è così importante essere in tanti a votare per la pace.
Lasci un messaggio ai suoi elettori…
La nostra lista ha già scavalcato la difficoltà più grande: abbiamo raccolto 100 mila firme, in un mese, dalla valle d’Aosta alla Sicilia. I sondaggi dicono che in Italia il 60 per cento delle persone è contrario alla guerra, quindi noi siamo la maggioranza. Votare per Pace Terra Dignità dimostra che fermare la guerra è possibile. Sono sicura che la nostra lista avrà un risultato inaspettato. Io sono qui per chiedere a tutti e tutte di aiutarci: fermiamo la guerra! Andiamo a votare, il nostro voto conta.