Al comune di Montignoso sono arrivate segnalazioni relative all’estirpazione delle ninfee piantumate nel lago di Porta. Dalle immagini recapitate al comune è stato rilevato che le ninfee sono state estirpate con i rizomi, probabilmente dal colatore sinistro del fiume Versilia, uno degli ultimi canali ad ospitare tali specie. Le ninfee – ha ricordato il comune - sia la bianca (Nymphaea alba) che la gialla (Nuphar lutea) sono specie protette nella Regione Toscana in quanto inserite nell'Allegato C della L.R.56/2000, allegato tuttora in vigore, per le quali “è espressamente vietato il danneggiamento, l’estirpazione, la distruzione e la raccolta”. Nel colatore sinistro sono presenti anche cultivar ossia varietà coltivate di ninfea, colorate, che non andrebbero assolutamente diffuse e che, senza fiori, sono difficilmente distinguibili dalla Ninfea bianca. Non è chiaro se sono state raccolte anche le cultivar colorate. “Crediamo che quando ci si approccia alla tematiche biodiversità e reintroduzione di specie – hanno fatto sapere dal comune - lo si debba fare con tutte le conoscenze scientifiche che servono al riguardo nonché avendo ben presente la normativa sulla protezione delle specie”.
Estirpate le ninfee nel lago di Porta: il comune di Montignoso chiede un approccio scientifico alla biodiversità
Scritto da Redazione
Montignoso
23 Gennaio 2025
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