Arriva da Luca Mannini, segretario FIT CISL Massa Carrara Toscana Nord un'analisi della situazione di ASMIU in risposta alle dichiarazioni del sindaco di Massa Francesco Persiani: "Sulla nota del Sindaco Persiani, uscita sulla stampa in merito alle problematiche di ASMIU, non possiamo dargli completamente torto tuttavia non possiamo accettare che si punti il dito contro i lavoratori operativi che ogni giorno non solo svolgono il loro compito ma spesso fanno molto di più di quello che sarebbero tenuti a fare. Ancor meno è accettabile parlare di un presunto “complotto” contro il bando per il nuovo Direttore: la FIT-CISL lo chiede da anni, così come i lavoratori.Riconosciamo che l’attuale Amministrazione comunale abbia investito più delle precedenti in ASMIU in termini di forza lavoro. È però altrettanto vero che, negli ultimi anni, la raccolta rifiuti è stata organizzata secondo un modello di “Porta a Porta spinto”, che richiede un numero maggiore di addetti. Oggi l’azienda opera con gravi carenze di personale: tutti i contratti a tempo determinato non sono stati rinnovati e la significativa riduzione degli organici sta provocando disservizi costanti.A peggiorare ulteriormente il quadro una carenza di figure di coordinamento come i capizona che sono coloro che intervengono gestionalmente sulle emergenze che si si presentano sul territorio. Nonostante il via libera di Reti Ambiente a una selezione interna svoltasi nei mesi scorsi per coprire tali ruoli, l’azienda non ha ancora attinto dalla graduatoria. A ciò si aggiunge la recente e dolorosa scomparsa di un dipendente che ricopriva tale funzione, dopo una lunga malattia, evento che ha profondamente colpito tutti i colleghi.
A nostro avviso, però, la responsabilità principale della situazione ASMIU deve ricadere sull’Ufficio che gestisce i servizi di ASMIU. La gestione è segnata da una totale assenza di programmazione dove il responsabile non è all’altezza del ruolo: turni e ferie vengono assegnati senza una logica chiara, generando vere e proprie discriminazioni tra i lavoratori. Come FIT-CISL da anni denunciamo carichi di lavoro squilibrati, turni disomogenei, assegnazioni di turni disorganizzate e, in alcuni casi, persino l’utilizzo in determinate mansioni di personale che non vi dovrebbe esservi adibito a causa di prescrizioni mediche rilasciate dal Medico Competente aziendale. Anche l’RLS Aziendale è intervento più volte sulla gestione dei servizi evidenziando ripercussioni negative sia sul servizio svolto all’utenza sia sulla salute e sicurezza sui dipendenti.Sempre più dipendenti sono costretti a ricorrere a vertenze sindacali per ottenere ciò che è previsto dal CCNL.
Sul piano contrattuale, la situazione è ferma: la trattativa sul Premio di Risultato, nonostante da alcuni mesi l’Assessore Mercanti partecipi costantemente ai tavoli di trattativa con la volontà di raggiungere un accordo tra le parti, procede con lentezza. Aggiungiamo che, come più volte richiesto da FIT-CISL, continuano a mancare accordi sulla rotazione dei turni e sull’assegnazione delle ferie. Di solito sono le aziende a chiedere alle Organizzazioni Sindacali di regolamentare la regolamentazione dei turni e la programmazione delle ferie; in ASMIU avviene esattamente il contrario.
In conclusione, le criticità di ASMIU sono state segnalate più volte in passato per un intero anno con cadenza mensile dalla FIT-CISL, al Sindaco, alla Giunta Comunale, al Consiglio Comunale nonché a RetiAmbiente e ATO Toscana Costa, con richieste formali inviate al protocollo di intervento immediato, senza mai ricevere un riscontro. Accogliamo pertanto positivamente il riconoscimento, da parte dell’Amministrazione, che il problema esiste. Evitiamo però di colpevolizzare gli operatori, che non hanno alcuna responsabilità per le inefficienze del servizio. Giusto invece puntare il dito contro coloro che dovrebbero gestire e non gestiscono, sia per mancanza di competenze sia per logiche che nulla hanno a che fare con una gestione sana e trasparente del personale".









