Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, è contrario alla nomina di Ezio Fornesi come commissario del Consorzio Zia fatta dal Presidente Giani. Una nomina provvisoria non è quello che serve a un consorzio pubblico che continua a perseguire logiche di svendita del proprio patrimonio. Invece serve sviluppare appieno il proprio ruolo puntando a insediare una nuova manifattura, in aree di proprietà pubblica, che guardi alla transizione ecologica. La scelta di Fornesi poi è sbagliata proprio per i suoi trascorsi in “Massa Servizi” che è stata un buco nero della politica massese. Il Presidente Giani sembra già ostaggio dell’ala riformista della sua maggioranza o forse pensa che la sua rielezione gli permetta di avere campo libero nelle nomine. Oggi le reali esigenze del Consorzio Zia non sono quelle di recuperare soggetti provenienti dalla “Prima Repubblica”, bensì dare prospettive ad aziende innovative dentro aree industriali pubbliche. Occorre guardare al futuro per disegnare un nuovo ruolo dei Consorzi industriali della Toscana, puntare non sulle zone logistiche semplificate ma sulla transizione ecologica, mantenere una dura posizione contro le varianti commerciali come quella Sogegross e tutte le altre in arrivo. Il distretto tecnologico del marmo non ha alcun senso considerando l’impatto devastante dell’estrazione mineraria sulle Alpi Apuane, soprattutto alla luce delle speculazioni immobiliari dei concessionari di cave di Carrara nei vari piani di recupero avallati dall’amministrazione comunale massese. Se proprio hanno questo bisogno di sviluppo tecnologico crediamo che dovrebbero farselo nelle aree industriali di loro proprietà invece di chiedere e ottenere varianti commerciali dal nostro comune. Infine crediamo sia necessaria una sinergia fra il Consorzio Zia e il Consorzio di sviluppo industriale della Piana fiorentina che passi, per l’appunto, dal ruolo della Regione Toscana e dei vari comuni soci. Le avventure solitarie e spericolate del Presidente Giani non sono quelle di cui ha bisogno la manifattura toscana e il mondo del lavoro a Massa Carrara.









