Si è concluso in bellezza il 2024 per il Museo delle Statue Stele Lunigianesi del Comune di Pontremoli: con un fantastico record di presenze. Più 852 rispetto al 2023 che già aveva segnato un traguardo positivo con picchi di presenza nei mesi di agosto, aprile e maggio. Un grande risultato che segue quelli delle annate precedenti e che vede la conferma quindi dell’appeal delle silenziose ma affascinanti Statue Stele che, secolo dopo secolo, continuano ad ammaliare tutti coloro che si trovano al loro cospetto. Sono 21961 i ticket staccati lungo tutti i 12 mesi del 2024 che vanno quindi a surclassare i 21109 dell’annata precedente, con il gran finale degli ultimi giorni di dicembre quando è andato in scena tra le mura del possente Castello del Piagnaro, la dodicesima edizione del Presepe vivente francescano organizzato da Pro Loco Pontremoli in collaborazione con il Comune. Numerosi i figuranti che occupavano lo spazio del maniero permettendo ai tanti visitatori di rivivere il magico momento della Natività, ambientata in una location d’eccezione, per l’occasione illuminata solo dal bagliore delle candele. Un anno particolarmente intenso il 2024 per il Museo pontremolese, iniziato nel mese di febbraio a Firenze con la partecipazione al Salone Archeologia e Turismo Culturale “TOURISMA” organizzato dall'importante rivista Archeologia Viva e proseguito poi nel mese di Marzo con un servizio in onda nella trasmissione Origini di Rai 2, condotta da Francesco Gasparri e Valentina Caruso.Una bella collaborazione poi quella avviata dal mese di maggio con la Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, grazie alla quale si è potuto realizzare un biglietto unico valido per il Museo delle Statue Stele Lunigianesi ed il Museo Diocesano di Pontremoli, in modo da consentire alle migliaia di turisti presenti in città di conoscere oltre 5000 anni di storia della Lunigiana. Una realtà quella del biglietto unico confermata anche per il 2025.
Nel mese di agosto il Museo ha aderito alla iniziativa della Regione Toscana “La notte dei Musei” con una relazione del prof. Paolo Gallo, docente di Egittologia all'Università di Torino, inerente la “Mummificazione nell'Antico Egitto un modo per raggiungere l'eternità” mentre in questi giorni si sta procedendo ad una riorganizzazione e rivisitazione del book shop implementando le pubblicazioni di ambito preistorico attraverso convenzioni con importanti editori del settore come Carocci Editore (Roma ) e All'Insegna del Giglio (Firenze). Sono inoltre stati presi contatti con l'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria per attivare una collaborazione stabile.
«Da non dimenticare poi che tra il 31 ottobre ed il 3 novembre le Statue Stele sono state scelte come immagine per rappresentare la Toscana al Salone Internazionale del Turismo alla Borsa di Paestum – ha precisato infine il Direttore del Museo, l’architetto Nicola Gallo -. È stato quindi un anno importante in termini di visitatori, forse il più importante dalla sua costituzione, ma speriamo che il 2025 possa superare anche il record del 2024».
«È un altro grande risultato che premia la direzione del Museo, la sua gestione e tutti gli addetti: bravissimi nel rendere speciale ‘l’incontro’ con le Stele per i tanti che lungo il Piagnaro o attraverso l’ascensore di Porta Parma salgono al Castello e si immergono nell’atmosfera magica che le millenarie statue di pietra sanno offrire – ha commentato il Sindaco Jacopo Ferri -. Questi numeri importanti e crescenti sono un ulteriore stimolo a continuare a sviluppare servizi ed a realizzare investimenti che possano garantire di continuare su questa strada con impegno costante».
Insomma un bilancio più che positivo che fa ben sperare per il 2025 appena cominciato.