La situazione del traffico pesante su via Flavio Torello Baracchini, a Massa, continua a rappresentare un problema rilevante per i residenti della zona. Il costante passaggio di camion provoca non solo disagi acustici e vibrazioni, ma rappresenta anche potenziali rischi per la sicurezza stradale. A evidenziare la questione è il presidente del gruppo “Tra la gente”, Stefano Pucci, che sottolinea come questo tema sia stato portato all’attenzione delle commissioni consiliari grazie all’intervento del Consigliere Gabriele Carioli. Quest’ultimo ha richiesto dati e approfondimenti specifici sull’impatto del traffico nella zona, con l’obiettivo di comprendere meglio il problema e individuare soluzioni concrete e praticabili. Parallelamente, è stata evidenziata l’importanza di un confronto più ampio, che coinvolga altri rappresentanti istituzionali, come il consigliere Daniele Tarantino. Tale approccio mira a favorire una visione condivisa del problema e delle sue possibili soluzioniTra le ipotesi attualmente in discussione si trovano l’introduzione di limitazioni orarie per i mezzi pesanti, interventi strutturali di moderazione del traffico e l’eventuale deviazione del transito su percorsi alternativi compatibili con la viabilità locale. Questo tema resta centrale nel dibattito pubblico, con l’obiettivo di conciliare le esigenze logistiche e commerciali del territorio con la tutela della qualità della vita dei residenti e dell’immagine turistica della zona, una risorsa fondamentale per l’economia locale. “La partecipazione e il monitoraggio costante da parte della cittadinanza – sottolinea Stefano Pucci – saranno cruciali per sostenere e indirizzare le scelte delle istituzioni. In qualità di referente del format politico ‘Tra la gente’, continuerò a seguire con attenzione questa situazione, promuovendo iniziative utili per risolvere il problema del traffico pesante su via Baracchini e salvaguardare il valore turistico della nostra città.”
Via Baracchini e il problema del traffico pesante: le istituzioni al lavoro
Scritto da Redazione
Cronaca
30 Novembre 2024
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