Sopralluoghi questa mattina del sottosegretario all'Ambiente e Sicurezza Energetica Claudio Barbaro e del deputato apuano Alessandro Amorese che, durante un prima fase dedicata a verifiche dall'alto in elicottero, hanno sorvolato l'area sovrastante la nave Guang Rong, incagliata dal 28 gennaio all'estremità del pontile di Marina di Massa. Il sottosegretario e il deputato di FdI sono stati accompagnati, durante il volo, dal sindaco di Massa Francesco Persiani, e dal consigliere comunale e coordinatore provinciale di FdI Marco Guidi. Il deputato Amorese, dopo aver effettuato anche una ricognizione sul pontile nei pressi della Guang Rong, ha sottolineato che "l'attenzione del governo, fin dall'immediatezza dell'emergenza che ha colpito il nostro territorio, è stata repentina e costante e i sopralluoghi di oggi del sottosegretario Barbaro, che ringrazio e con il quale l'interlocuzione è continua, ne sono la prova. Oggi il disastro ambientale è scongiurato, l'imminente stagione estiva è salva, ma l'attenzione continuerà ad essere massima, così come il sostegno all'amministrazione e alla città anche in futuro, nella fase successiva di ricostruzione del pontile, uno dei simboli della nostra costa". Il sottosegretario Barbaro ha posto l'accento su quanto, grazie alla repentinità degli interventi, sia stato scongiurato quel disastro ambientale che avrebbe potuto compromettere in modo determinante l'economia di un territorio caratterizzata, in particolare, dal turismo balneare. "Oggi siamo stati qui per verificare lo stato dell'arte, rilevando che, dai monitoraggi eseguiti, non sono stati rilevati inquinamenti in atto - ha dichiarato il sottosegretario Barbaro - l'attività di monitoraggio ambientale è stata tempestiva e costante: da subito attivati dalla Capitaneria di Porto, sono stati impiegati assetti aerei, navali e subacquei della Guardia Costiera, cui si sono aggiunti assetti dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Gli interventi sono stati integrati dai rilevamenti satellitari dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima tramite il 'Clean Sea Net', il sistema satellitare di rilevazione di potenziali inquinamenti marini. Le attività di monitoraggio ambientale proseguiranno senza soluzione di continuità fino al completamento delle operazioni di rimozione della nave. Sono allo studio, a cura del proprietario/armatore, le modalità attraverso le quali il relitto potrà essere rimosso in totale sicurezza dallo specchio acqueo interessato, modalità che verranno esaminate dall'autorità marittima sotto anche la vigilanza del MASE".
Guang Rong: disastro ambientale scongiurato secondo il sottosegretario Barbaro e l'onorevole Amorese
Scritto da Redazione
Politica
07 Aprile 2025
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