Dopo la Santa Messa in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, si è tenuta domenica l'inaugurazione ufficiale del Museo degli Strumenti Musicali nei locali della Filarmonica Albianese. L'evento ha rappresentato il completamento del progetto "Amor di Campanile", l'importante intervento di riqualificazione del centro storico avviato lo scorso agosto. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Aulla Roberto Valettini, il vicesindaco Roberto Cipriani e la presidente del consiglio comunale Giada Moretti, insieme ai membri della Pro Loco "Viviamo Albiano", alla Filarmonica Albianese, alla parrocchia e alla cittadinanza. "Questo museo rappresenta un traguardo importante per tutta la comunità di Albiano Magra. - ha dichiarato il sindaco Valettini - È la dimostrazione che quando si lavora uniti si ottengono risultati straordinari. Una bellissima sinergia tra pubblico e privato che valorizza il nostro patrimonio storico-culturale e restituisce dignità a un borgo che merita di essere riscoperto È importante che luoghi come questo diventino punti di riferimento per le nuove generazioni, spazi dove cultura e identità locale si incontrano." Il museo, realizzato grazie ai fondi del bando regionale promosso dal GAL Consorzio Lunigiana nell'ambito dei "Progetti di rigenerazione delle comunità", custodisce la collezione storica di strumenti della Filarmonica Albianese, testimonianza della lunga tradizione musicale del borgo."È una cosa molto positiva l'apertura di un museo locale. - ha sottolineato il vicesindaco Cipriani - La Filarmonica ha oltre 130 anni di storia, quindi ci sono anche strumenti molto datati che potranno essere ammirati dalle nuove generazioni. Questo museo non è solo un contenitore di oggetti del passato, ma un ponte tra generazioni. La musica ha sempre unito la nostra comunità e oggi possiamo tramandare questa passione attraverso uno spazio che racconta la nostra identità."
La presidente del consiglio comunale Moretti ha aggiunto: "Sono molto contenta del progetto che si è compiuto. Una bellissima riqualificazione del borgo, realizzata in collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni del paese e cittadini. Il museo rappresenta un patrimonio culturale fondamentale per mantenere vive le nostre tradizioni musicali e per valorizzare un'istituzione storica come la Filarmonica Albianese, che da oltre un secolo accompagna la vita della nostra comunità". L'apertura del museo conclude un percorso iniziato a novembre scorso con i lavori di restauro del campanile della chiesa di San Martino Vescovo, la ripavimentazione di via Federico Giannetti e l'installazione di pannelli turistico-informativi. Il progetto complessivo, del valore di circa 300mila euro, ha visto la collaborazione tra il Comune di Aulla, la parrocchia, la Pro Loco, la Filarmonica e le attività commerciali storiche del paese. Il nuovo museo si aggiunge così alle attrattive del centro storico di Albiano Magra, borgo che affonda le sue radici nel 1266 e che oggi può vantare un patrimonio rinnovato e valorizzato per residenti e visitatori.









