Il presepe vivente interattivo organizzato dall’Azione Cattolica della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli è una macchina complessa composta da oltre 100 tra figuranti e volontari. L'edizione 2024, intitolata "A Betlemme Nasce la Speranza", prenderà avvio il giorno di Natale in località Concia a Borgo del Ponte. La presentazione ufficiale dell'evento è avvenuta mercoledì 18 dicembre durante una conferenza stampa svoltasi nella sala riunioni della Curia Vescovile a Massa, moderata dal giornalista Alberto Sacchetti. Sabrina Castagnini, presidente diocesana di Azione Cattolica, ha illustrato l'iniziativa, sottolineando come questa esperienza sia unica nel panorama nazionale. Ha spiegato che i figuranti si stanno preparando da mesi dal punto di vista biblico e storico per immergersi completamente nello spirito del tempo. «I visitatori - ha ricordat o- saranno parte integrante della manifestazione, poiché interagendo con i personaggi avranno l'opportunità di porsi interrogativi e vivere un momento di catechesi personale». Il titolo dell'evento non è stato scelto a caso, ma richiama il tema del Giubileo 2025. Castagnini ha dichiarato: «Il presepe è speranza e ciò che desideriamo come associazione è che ciascuno di noi, avvicinandosi a questa esperienza, diventi poi segno di speranza nel mondo».
Alla conferenza stampa era presente anche il vescovo diocesano, monsignor Mario Vaccari, che ha rievocato l'esperienza del primo presepe, quello di Greccio voluto da San Francesco. Monsignor Vaccari ha raccontato che «il santo di Assisi fece allestire minuziosamente ogni aspetto del presepe affinché rappresentasse fedelmente il momento della nascita di Gesù. Tuttavia, anziché riporre nella grotta il bambinello, San Francesco vi pose l'Eucaristia. Il Natale di Gesù a Betlemme, infatti, è stato un dono di salvezza che viene celebrato ogni volta che viene celebrata l'Eucaristia». La manifestazione gode anche del patrocinio del Comune di Massa, rappresentato in conferenza dal Sindaco Francesco Persiani e dall'Assessore Roberto Acerbo. Entrambi hanno ringraziato l'Azione Cattolica per questa bella rappresentazione che portano avanti dagli anni 2000. Il Sindaco Persiani ha ribadito che «nonostante le difficoltà incontrate nell'organizzazione dell'evento, sicuramente anche questa edizione sarà un grande successo per l’intera cittadinanza». Ha inoltre rivolto un ringraziamento ai tecnici comunali che hanno collaborato con gli organizzatori per garantire il miglior svolgimento dell'iniziativa.L'Assessore Acerbo ha ricordato i vari incontri avuti con l'Azione Cattolica e i residenti di Borgo del Ponte, sottolineando come «l'associazione, davanti a delle difficolta organizzative oggettive, sia riuscita a fare un passo indietro con grande senso di responsabilità e abbia saputo trovare il giusto compromesso per organizzare un evento particolarmente coinvolgente, senza però recare eccessivi disagi alla comunità del Borgo».
Tra i presenti alla conferenza stampa sono intervenuti Silvia Tofanelli, in rappresentanza dell'Associazione L'Abbraccio, partner dell'edizione 2024 del presepe vivente interattivo, e per la Misericordia Il presidente Bruno Ciuffi e Michela Piccinini. Entrambe le realtà si sono subito messe a disposizione e hanno sposato l'iniziativa mettendo a disposizione gratuitamente le proprie risorse. Le conclusioni sono spettate ad Almo Puntoni, coordinatore del presepe interattivo, che ha dichiarato: «Dopo 7 anni ci siamo ritrovati a riprendere le fila della manifestazione e senza dubbio non è stato facile. Dopo una prima ipotesi di riproporre il presepe al castello Malaspina (purtroppo sfumata a causa dei lavori in corso) abbiamo optato per Borgo del Ponte. Tuttavia, anche questa soluzione ha comportato delle problematiche di non facile soluzione: come emerso dalla rassegna stampa delle ultime settimane, la scelta di questo luogo avrebbe potuto creare disagi per i residenti. Pertanto, dopo diversi colloqui con l'amministrazione e con la cittadinanza, abbiamo optato per concentrare la rappresentazione nella zona della Concia, sempre a Borgo del Ponte, luogo privato che ci è stato dato in concessione gratuita. L'invito che rivolgiamo ai visitatori è comunque quello di accedere da Via del Rotino, per evitare il sovraffollamento. Per i disabili, come detto in precedenza, sarà garantito un ingresso speciale da Via Palestro. Accedendo dall'ingresso indicato, coloro che decideranno di vivere l'esperienza del presepe interattivo troveranno lungo la strada diverse sorprese di cui, per ora, non vogliamo svelare nulla». Infine, un ringraziamento è stato rivolto a tutti i figuranti e volontari che, instancabilmente, da mesi lavorano gratuitamente per la riuscita della manifestazione.