Il comitato Ugo Pisa lancia un appello al comune di Massa per la situazione del traffico urbano: "Massa continua a essere progettata per le auto e non per le persone.
Eppure Massa non ha un Piano Urbano del Traffico aggiornato da 27 anni.
Nel frattempo la città discute di Casa di Comunità, nuova Questura, varianti stradali e nuovi insediamenti, ma continua a progettare senza un quadro generale, senza una vera strategia sulla mobilità e sulla qualità della vita. Il Piano Urbano del Traffico è obbligatorio per legge e serve a: migliorare la circolazione; aumentare la sicurezza delle strade; ridurre l’inquinamento che respiriamo e il rumore che subiamo ogni giorno.
Senza un PUT aggiornato, Massa non può gestire in modo efficace sensi unici, semafori, ZTL e collegamenti pubblici, né può accedere a molti finanziamenti per mobilità sostenibile, piste ciclabili e sicurezza stradale. Secondo il dossier di Legambiente Ecosistema Urbano 2025, Massa è 81ª su 106 capoluoghi italiani: un risultato che conferma una mobilità poco sostenibile, con troppo traffico, pochi mezzi pubblici e pochi spazi per pedoni e biciclette.
La città è anche tra le più pericolose d’Italia: 9 incidenti ogni 1.000 abitanti e un aumento del 22 per cento negli ultimi anni (dati Aci-Istat). Sono numeri che riguardano tutte e tutti: chi va al lavoro, chi accompagna i figli a scuola, chi si muove a piedi o in bici. Via Carducci, ad esempio, è già oggi una zona congestionata, stretta fra la ferrovia e un traffico intenso.In quest’area si vuole realizzare la nuova Casa di Comunità, far passare la Variante Aurelia e collocare la nuova Questura.
Interventi progettati uno per volta, senza una visione d’insieme, che rischiano di peggiorare traffico, incidentalità e inquinamento. Non è solo traffico: è salute, sicurezza, vivibilità.
Gestire la mobilità vuol dire prendersi cura delle persone, non solo delle strade.
Come cittadini chiediamo che venga ridotto il traffico privato nelle zone più critiche, con meno parcheggi in strada, quartieri “15 minuti” e zone 30 chilometri all'ora; che sia rafforzato il trasporto pubblico, con più corse, prezzi calmierati e fasce gratuite; che sia costruita una rete veramente sicura e continua per biciclette e pedoni.
Chiediamo al Comune di avviare immediatamente un Piano Urbano del Traffico serio, trasparente e partecipato, costruito con dati aggiornati e ascoltando i cittadini.
Massa ha bisogno di scelte lungimiranti, non di interventi scollegati".
Massa senza un Piano del Traffico da 27 anni: così la città non può funzionare secondo il comitato Ugo Pisa
Scritto da Redazione
Politica
25 Novembre 2025
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