Politica
M5s: «Piano regolatore porto di Carrara in stallo: con Zubbani nel comitato di gestione di AdSP, quale futuro?»
"La recente nomina di Angelo Zubbani, ex sindaco di Carrara, nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, come rappresentante della Regione Toscana,…

Stazione di Massa, traffico selvaggio al capolinea: bus e taxi bloccati dalle auto. Appello a Comune e Municipale: «Servono controlli e segnaletica luminosa»
Il partito di Fratelli d'Italia Massa pone l'accento sul problema traffico in zona stazione e si fa portavoce degli autisti di bus di linea spesso…

Paladini Apuoversiliesi: «Bene il tavolo nazionale sul porto di Carrara. Adesso accelerare su erosione»
I Paladini Apuoversiliesi si dicono soddisfatti della recente iniziativa adottata dal Parlamento su iniziativa del parlamentare apuano del Carroccio Andrea Barabotti circa il progetto del Piano regolatore portuale.

Carrara, Amici Italia Israele contro la Commissione Pari Opportunità: «Su Gaza e Hamas è in corto circuito»
Il direttivo Ass.Apuana Amici Italia Israele di La Spezia Massa Carrara Versilia contesta la posizione…

A Massa arrivano i finanziamenti del progetto 'Sport Illumina'
Il deputato e capogruppo della commissione Sport Alessandro Amorese assieme a Francesco Michelotti deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d'Italia annunciano un importante finanziamento legato allo sport a…

Un protocollo d’intesa tra Società della salute e Arti per l’accompagnamento al lavoro delle persone più fragili
Martedì 15 luglio, alle 11,30 ci sarà la sottoscrizione del Protocollo di intesa per il Servizio integrato inclusione lavoro tra Società della Salute della Lunigiana e l’ARTI, Agenzia Regionale Toscana…

Barabotti (Lega): «A Massa stanziati 270mila euro per emergenza abitativa, orgoglioso dell'amministrazione»
L'onorevole del Carroccio Andrea Barabotti commenta positivamente la notizia del finanziamento desciso dall'amministarzione Persiani da destinarsi alla riqualificazione degli alloggi di residenza popolare. Il parlamentare fa…

Buco da 300 mila euro creato dalla precedente gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni del Pd: l’ex assessore al bilancio Pierlio Baratta smentisce le dichiarazioni della segretaria dem Claudia Giuliani
Una descrizione idilliaca e virtuosa della gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni dem, quella fatta sulla stampa locale dalla segretaria Claudia Giuliani, che tuttavia si scontra –…

L’amministrazione Persiani sblocca 270mila euro per riqualificare gli alloggi Erp: “Una svolta concreta contro l’emergenza”.
Un passo decisivo e immediato per affrontare l’emergenza abitativa e ridare dignità a chi attende da tempo una casa. La Giunta comunale ha approvato una delibera strategica e…

Andrea Barabotti riceve il "Consumatore Award" per il suo impegno nella tutela dei cittadini.
Consumerismo No Profit e U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) hanno assegnato oggi all'Onorevole Andrea Barabotti il prestigioso "Onorevole Consumatore Award" in riconoscimento del suo significativo impegno…

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Non è piaciuta alla Lega Salvini Premier di Carrara e al suo segretario provinciale, Nicola Pieruccini, la parata di sindaco e assessori accanto alle campionesse nazionali di tennis Martina Trevisan e Jasmine Paolini, che in questi giorni si stanno allenando nella struttura dei Vigili alla Doganella, gestita dalla società sportiva Accademia Tennis Italiano il cui presidente è Costantino Vatteroni. A generare il disappunto dei leghisti sarebbe proprio la gestione del centro sportivo: “Ci ha molto stupito – ha detto Pieruccini – che il sindaco Serena Arrighi e l’assessore allo sport Lara Benfatto e l’assessore Elena Guadagni si siano recate nel centro sportivo per salutare le campionesse. Forse non sapevano che si tratta di una struttura pubblica gestita da privati e non da volontari dell’Ads della Polizia Municipale senza scopo di lucro. Ancor di più ci hanno stupito le dichiarazioni di Danilo Pizzorno videoanalista e star del tennis, che ha elogiato la struttura di Marina di Carrara per la pulizia e per il livello di campi e palestra”. I dubbi di Pieruccini riguarderebbero gli incassi, la posizione fiscale e anche la convenzione di chi gestisce la struttura: “Si tratta di una associazione sportiva dilettantistica – ha continuato Pieruccini - che dovrebbe essere una organizzazione di volontari che hanno lo scopo di realizzare un interesse comune, senza scopo di lucro, ma che, nel caso specifico ci sarebbe del lucro che la renderebbe illegittima. Il residente Vatteroni ha rilanciato la richiesta del rinnovo della convenzione per cementificare l’unico campo da tennis scoperto dei tre presenti al Centro. Vatteroni, nella foga , dice che lo fa per aumentare gli spazi , infatti i campi coperti sono inaccessibili ai cittadini perché utilizzati dalla Accademia del tennis per preparare a pagamento fino a 5000 mila euro l’anno gli aspiranti tennisti del circuito professionistico e, da ora, anche la presenza di atlete internazionali che si alleneranno lì. Ribadiamo, quindi, che i gestori dell’ impianto sportivo comunale non possono affidare servizi aggiuntivi a società private e inoltre che la Accademia del Tennis Apuano ha rilevanza economica alquanto remunerativa e quindi in grado di produrre reddito. È emerso pubblicamente, infatti, che la società che ha preso possesso del Centro sportivo della Doganella ha tolto tutti gli spazi ai residenti e si è occupata in maniera esclusiva di tennis agonistico. Prima di approdare alla Doganella, questa società aveva due sedi private, una a Massa ed una alla Spezia. Con una interrogazione presentata dal Consigliere Andrea Tosi in consiglio comunale all’assessore Benfatto, la Lega aveva chiesto di fare chiarezza su questa situazione che ha dell’incredibile. Il Centro sportivo della Doganella, in verità, da quando è stato inaugurato nell’ 82 ha svolto un attività di eccellenza nel territorio a favore dei residenti e cittadini e, nel tempo, ha mantenuto la struttura in maniera lodevole, ora però si dovrà riprendere in mano tutte le carte per dare un risposta seria ai cittadini. La palla passa all’amministrazione: staremo a vedere se l’assessore sarà all’altezza della situazione per restituire alla città i campi da tennis della Doganella, oppure se dovremo fare presente a chi di dovere in merito alla recente situazione che si è creata”.
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"Tornano da oggi gli ordini da Taranto alla Sanac, dopo anni. Si tratta di una notizia davvero straordinaria, di un importante risultato che è stato raggiunto grazie ad un lavoro e ad una cura costante ed attenta della vertenza da parte del ministro per le Imprese e il Made in in Italy Adolfo Urso e del sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, fin dall'insediamento del governo Meloni, che hanno constatato con i propri occhi la realtà del sito di Massa e delle altre unità produttive con varie visite. Personalmente mi sono occupato in più occasioni della vicenda Sanac in Parlamento, portandola all'attenzione del governo attraverso atti, mozioni e ordini del giorno. Da qualche giorno, l'azienda produttrice di refrattari è fuori dalla black list dell'ex Ilva, dettaglio che conseguentemente garantisce oggi il ritorno degli ordini. Il presente e le prospettive future di Sanac sono più che concrete e, certamente, caratterizzate da una speranza di ripartenza, da oggi, tangibile. Gli ordini in arrivo sono sinonimo di garanzia occupazionale e di visione produttiva, si tratta di un fondamentale passo in avanti che scongiura la prosecuzione di un dramma per i lavoratori, con ricadute pesanti, per l'intero territorio. Questo grande risultato raggiunto è una vittoria che rappresenta il paradigma del lavoro della politica e delle istituzioni per il bene dell'economia". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano Alessandro Amorese.
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"Scendiamo in piazza e nelle strade, incrociamo le braccia non solo perché vogliamo dire basta all'attuale modello produttivo, economico e industriale ma perché abbiamo un'altra visione del mondo e della società, abbiamo non solo idee ma proposte concrete che si basano su tre pilastri essenziali: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale e di fare impresa". A parlare sono il segretario della Uil area nord Toscana, Franco Borghini, e il segretario generale FENEAUIL Toscana, Daniele Battistini, a poche ore dallo sciopero indetto a livello nazionale da Cgil e Uil di 4 ore in tutti i settori privati, esteso a 8 nelle categorie edilizia, lapideo, legno e correlati. In Toscana ci sarà una grande manifestazione regionale con partenza alle ore 9.30 dall'Auditorium al Duomo in via de' Cerretani a Firenze. A Massa Carrara presidio in piazza Aranci davanti alla prefettura alle ore 10.30. "La salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare un vincolo per poter esercitare l'attività d'impresa – incalza Borghini -, bisogna rivedere tutta la normativa che negli anni ha reso il lavoro precario e frammentato, superare il subappalto a cascata e ripristinare la parità di trattamento economico, aumentare la vigilanza potenziando l'ispettorato del lavoro e tanta, tanta formazione certificata sulla sicurezza. Serve anche una riforma fiscale che combatta per davvero l'evasione complessiva, che si attesta sui 90 miliardi all'anno, e basta a sanatorie, condoni e concordati. Le risorse vanno prese dove sono, dai grandi capitali, dagli extraprofitti, e con quelle risorse finanziare una rinascita dei servizi pubblici". "La nostra categoria – prosegue Battistini - non solo ha deciso di aderire allo sciopero di UIL e CGIL ma lo ha esteso all'intera giornata lavorativa, convinti che oggi ci sia l'assoluto bisogno di esprimere forte dissenso verso la 'non azione' di questo Governo. Una classe politica che dovrebbe mettere al centro della discussione un confronto serio e strutturale sulle grandi urgenze di questo Paese, un tema su tutti: quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Assurdo che non si sia ancora deciso di intervenire in maniera seria per una giusta riforma fiscale, con i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Un lavoro sempre più povero che mette in ginocchio migliaia di famiglie a causa dell'alto tasso inflattivo che si registra, una forte preoccupazione all'interno di una società sempre più spaventata da precariato e mancanza di futuro. Serve un cambio di passo da parte della politica, servono interventi seri e strutturali su alcuni settori strategici del nostro Paese. Uno su tutti, il comparto delle costruzioni. Le rivendicazioni che porteremo in piazza hanno richieste chiare e precise: migliorare il decreto 19/2024 per una vera qualificazione delle imprese, per una vera patente a punti, per portare la parità di trattamento economico e normativo negli appalti privati; sfide comuni che valgono anche per le imprese perché a loro chiediamo di fare una battaglia comune contro chi fa dumping, concorrenza sleale, contro chi si improvvisa imprenditore senza formazione. Chiediamo più tutele per i dipendenti oltre a mezzi ed organizzazione del lavoro adeguati". Il segretario generale FENEALUIL Toscana mette nel mirino anche le novità in tema di bonus edilizi e superamento dello sconto in fattura "oltre ad una nuova regolamentazione di cessione del credito rischia di far pagare nuovamente un conto salatissimo alle famiglie, con possibili gravi ripercussioni sul tessuto occupazionale dell'edilizia".
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Il sindaco di Carrara Serena Arrighi raccoglie le preoccupazioni dei sindacati e torna nuovamente a sollecitare i vertici dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale per chiedere garanzie sull’operatività e l’indipendenza della sede di Marina di Carrara. “Da quando è stata istituita l’Adsp del Mar Ligure Orientale questa è stata sinonimo di crescita e di sviluppo per tutto il territorio – spiega Arrighi -. Dalla fusione tra le Autorità portuali di Marina di Carrara e de La Spezia entrambi gli scali ne hanno giovato tanto sotto il profilo organizzativo quanto dei traffici che nella nostra città sono cresciuti in maniera esponenziale. I risultati di questi anni sono sotto gli occhi di tutti e sono frutto del grande lavoro svolto dai lavoratori e da tutte le componenti dell’Adsp che hanno saputo mettere a frutto questa nuova sinergia, tra i territori prima ancora tra le sedi. Proprio alle luce di queste considerazioni non posso che guardare con preoccupazione alle ipotesi di una riorganizzazione interna dell’Adsp che possa prevedere di creare una struttura nella quale Marina di Carrara sia in qualche misura subalterna rispetto a La Spezia. Uno scenario quest’ultimo che, oltre ad avere evidenti e negative ricadute operative, andrebbe anche apertamente contro a quelli che sono gli stessi dettami della legge che ha istituito le autorità di sistema portuale e che ha definito quali dovessero essere le prerogative e le identità di tutte le sedi che si andavano ad accorpare. Per questo motivo auspico che il presidente Sommariva possa accogliere le giuste richieste pervenute da parte dei sindacati e tuteli il ruolo e le prerogative della sede di Marina di Carrara”.
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Nella giornata di ieri 7 aprile si è riunito a Prato, nella sala del Ben Newis, il movimento Futuro Italia Democrazia e Libertà della Toscana. Di fronte ad un gran numero di intervenuti, alla presenza dei dirigenti nazionale Fabio Porfirio, Katia Back e Cheti Cafissi, il coordinatore nazionale architetto Giancarlo Affatato ha relazionato circa il successo avuto a Roma nel raduno nazionale del 21 marzo. Affatato ha tracciato la linea di compattezza nella costruzione di un'area di centro di ispirazione cattolica, obiettivo da perseguire assieme ad altri movimenti con la stessa ispirazione di fondo. Al termine della relazione, ha preso la parola anche il neo coordinatore regionale Toscana, l'avvocato pistoiese Luca Cipriani, già consigliere comunale di maggioranza del Comune di Pistoia, investito del ruolo dall'assemblea all'unanimità. Cipriani ha tracciato delle linee guida da percorrere e strutturarsi e raggiungere gli obbiettivi a livello locale e regionale. Nominato, infine, anche il direttivo regionale cosi composto: Angelo Mingolello e Silvia Poli area pratese, Salvatore Corrado e Antonio Musella area fiorentina, Pier Francesco Belli area Mugello, Porfirio Fabio e Porfirio Andrea area lucchese, Walter Delfino Area Grosseto Piombino, Antoniolo Sabino, Andrea Lazzini ed Enzo Landi di area Massa e Carrara, Michele Commare area Siena, Simone Catelami area Arezzo. Il coordinatore regionale si riserva di nominare i coordinatori dell’area pisana e livornese.
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Sono ancora troppe le criticità che riguardano l’accoglienza e la programmazione turistica a Carrara, secondo l’analisi fatta dal consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che ha sottolineato come, anche per le recenti festività pasquali, nonostante i ristoranti della città abbiano avuto il tutto esaurito, l’accoglienza dei turisti sia risultata un flop. “A Marina non c’erano infopoint – ha spiegato Manuel – perché è stato chiuso il Punto Blu che c’era presso la Port Authority. Le proposte dell’assessore al turismo Lara Benfatto non sono arrivate in tempo quindi non è stata messa a punto alcuna strategia turistica per attirare visitatori e definire la vocazione del luogo. Sono mancati i servizi sostanziali e la situazione è diventata quindi stagnante. Del resto cosa si può pretendere se nel bilancio del turismo l'amministrazione Arrighi ha assegnato la misera somma di 400 mila euro? Siamo diventati una città in cui, a Pasqua, non si conosce ancora il programma per l'estate e, dopo due anni, non c'è ancora una visione turistico/ commerciale su cui puntare”. Manuel ha poi portato l’esempio della vicina La Spezia, in relazione alla presenza dei crocieristi: “Da uno studio del 2023 della Port Autority della Spezia sul traffico dei crocieristi, risulta che ogni crocierista ha speso oltre 54 Euro sul territorio spezzino e che, l'impatto economico totale sulla città per l'anno 2023 è stato di oltre 43 milioni di euro, di cui circa 10 milioni per il settore food and beverage e per lo shopping. A Marina di Carrara, invece, le grandi navi arrivano, inquinano e poi spariscono assieme alle migliaia di persone che trasportano, che qui non trovano niente”. Il consigliere di FdI ha fatto notare che le grandi navi da crociera che entrano nel porto di Marina, pur dichiarandosi “green”, scaricano sistematicamente in mare liquami in gran parte non depurati e durante la permanenza in porto bruciano combustibile fossile per generare energia. “Una nave da crociera, quando arriva nel nostro porto, consuma in media 2700 litri di gasolio all'ora – ha continuato Manuel - A fronte di tutta questa situazione tragica , con l'atto 665 del 2024 il comune ha appena saldato, con 3377 euro, l' affitto dell' info point Punto Blu alla Port Autority di Viale Colombo chiudendolo definitivamente. Domando quindi per quanto tempo è stato aperto e che orari aveva e da quando non era più funzionante. Faccio anche notare che a carico dell’info point Punto Blu di Marina c’è stata anche una bolletta del canone televisivo di 207 euro, per quanto sia difficile capire perché in quell’info point ci fosse bisogno di una televisione. Sul turismo locale l’amministrazione continua a fare annunci ma l'accoglienza turistica rimane un miraggio”. Manuel si è poi espresso in merito alla proposta dell’Autorità Portuale di dedicare le banchine Taliercio e Chiesa ai passeggeri delle crociere e della nautica da diporto: “L’amministrazione si è detta favorevole, ma bisogna valutare se ne vale la pena, considerando che la macchina organizzativa dell’accoglienza dovrebbe essere messa a punto e che già a dicembre di quest’anno, quando sono previsti quattro approdi di navi da crociera, si rischia di andare in black out. Ricordiamo che a ottobre 2023 l'assessore Lara Benfatto, con un colpo di genio, aveva aperto l'ufficio informazioni turistiche al piano terra di palazzo civico, aperto sabato e festivi. Vorrei conoscere il numero dei turisti che si sono presentati a chiedere informazioni. Altri infopoint oltre quello di Fossacava erano presenti in viale XX Settembre allo Stadio, ma l'assessore Lara Benfatto già ad ottobre non aveva dato alcuna informazione dell'infopoint Punto Blu a Marina di Carrara, per cui chiediamo perché si pagava l’affitto di un ufficio chiuso e perché c’era un televisore . Dopo il misero risultato in campo turistico del 2023, questo potrebbe essere un anno per il rilancio, ma siamo partiti col piede sbagliato. Come Fratelli d'Italia ci impegniamo a lavorare per garantire un contributo fattivo alla città per un turismo sostenibile economicamente, socialmente ed anche e soprattutto dal punto di vista ambientale”.
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“Lavori edili, idraulici e manutenzione del verde del comune di Massa verranno affidati a un global service e quindi tolti alle micro-imprese e cooperative locali”: è quanto affermano le voci di palazzo citate dai consiglieri dell’opposizione Stefano Alberti e Gabriele Cairoli nell’interrogazione che rivolgeranno al sindaco di Massa Francesco Persiani nel corso del consiglio comunale previsto per lunedì 8 aprile. Secondo i due consiglieri del Pd, l’amministrazione Persiani sarebbe intenzionata ad affidarsi ad un global service per una serie di servizi di manutenzione, che, fino ad oggi, sono stati affidati a imprese del territorio. Alberti e Cairoli fanno anche notare che: “Se fosse confermata tale volontà, ad oggi nessuna comunicazione, è stata fatta dall'amministrazione comunale, né in commissione lavori pubblici né tantomeno in consiglio comunale. Questi servizi manutentivi gestiti da imprese locali hanno ricadute positive sul tessuto occupazionale ed economico-sociale della provincia. Ipotizzando che la scelta di affidamento dei suddetti servizi a global service possa rispondere ad una volontà di risparmio economico senza che ne sia penalizzata l’efficienza, riteniamo che una maggiore efficacia ed efficienza possa essere perseguita anche con una nuova, diversa organizzazione e programmazione degli interventi tale da non " penalizzare" le imprese locali. Per questo chiederemo al sindaco, innanzi tutto, se la notizia di affidamento a un global service è vera e poi se rispetto ad una scelta che rischia di avere importanti conseguenze su alcune realtà artigianali del territorio, ci sia stato un confronto-dialogo con le rappresentanze associative e sindacali e se sì, con quale esito”.
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Da alcuni giorni si susseguono voci, più o meno attendibili, relative a una prossima chiusura dell’ufficio delle Poste Centrali di Carrara, o, quantomeno di un trasloco dalla sede storica e monumentale, realizzata negli anni ’30 proprio per ospitare le Poste. L’edificio, che in origine apparteneva alle Poste, sarebbe, da tempo, stato venduto a privati, restando, solo in minima parte di proprietà dell’ente. La notizia è stata raccolta dalla senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Campione che ha dichiarato:"Presenterò un'interrogazione parlamentare per sapere se è vero, come anticipato da alcuni giornali locali, che a Carrara verrà chiuso lo storico palazzo delle Poste e Telecomunicazioni. L'edificio, che sorge nel centro storico di Carrara ed è stato realizzato nel 1933, rappresenta un unicum dell'urbanistica. È infatti completamente rivestito sia all'esterno che all'interno di marmi preziosi e vanta due sculture dell'artista Sergio Vatteroni. Vi è soltanto un altro palazzo rivestito completamente di marmo: il palazzo delle Poste di Napoli. Appare evidente che far cadere in disuso un edificio di tale valore artistico rappresenta per la città di Carrara un danno grave, mentre per i cittadini è l'ennesima chiusura di un servizio pubblico essenziale che vede sempre più la desertificazione di una città privata sempre più di servizi per i suoi abitanti, costretti ormai a traslocare nella vicina Marina di Carrara e in altri centri urbani della zona. Tutto ciò è inaccettabile e non può passare sotto silenzio".
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“Uno stillicidio”: così, il consigliere dell’opposizione carrarese Massimiliano Manuel, ha definito gli ultimi provvedimenti presi dal presidente della Regione Eugenio Giani in tema di sanità e in particolare sui diritti dei disabili che, a suo dire, sarebbero stati calpestati e non tutelati. “Con la delibera 1577/2023 – ha spiegato Manuel - la giunta regionale ha cancellato l'espressione "Vita Indipendente", sostituendola con la dicitura "sostegno alla domiciliarità e all'autonomia": un provvedimento che significa tornare indietro di trent’anni. Partecipare alla vita sociale per una persona portatrice di disabilità è un diritto, non una benevola concessione. Al disabile va garantita la piena autonomia e libertà di movimento, eliminando ogni barriera. Prime fra tutte, quelle di tipo culturale, che sono anche quelle più difficili da rimuovere, anche da parte della politica di sinistra . Spero che questa volta il vicesindaco Roberta Crudeli, espressione del Partito Democratico locale , ne prenda atto e faccia qualcosa di utile assieme al sindaco Serena Arrighi portando il problema in Conferenza Zonale per un confronto costruttivo con l'ASL”. Manuel si è detto certo che Crudeli negherà ogni cosa e a tal proposito ha ricordato una situazione simile, a fronte di una sua denuncia in consiglio comunale della cancellazione, da parte della giunta piddina a capo della Regione, di un contributo di 700 euro alle famiglie con minori disabili. “ Il vicensindaca Crudeli – ha continuato Manuel - sugli ingenti tagli regionali ai disabili, continua ad incolpare il governo Meloni ma, a parte lamentarsi, ancora pare non abbia trovato alcuna soluzione per la sconfitta materiale o morale subita dalle famiglie fragili della nostra città. È di qualche giorno fa, purtroppo, la notizia che, oltre a non elargire più il contributo di 700 euro ai minori disabili, ai portatori di disabilità hanno tolto pure il progetto della Vita Indipendente”. Manuel ha spiegato che il progetto di Vita Indipendente è il diritto di ogni disabile di vivere libero e di decidere in autonomia della propria vita all'interno del contesto sociale e familiare dove può portare il suo contribuito lavorativo e sociale senza pesare sugli altri. “Questa possibilità è stata negata – ha aggiunto Manuel - In difesa dei servizi per la Vita Indipendente delle persone con disabilità e della loro stessa sopravvivenza, Fratelli d'Italia farà sentire la propria voce anche in Regione. Il raggiro tra l'altro è stato studiato ad hoc dai vertici della Regione Toscana in quanto, nella recente delibera l'espressione "Vita Indipendente" è stata di fatto sostituita con la dicitura "sostegno alla domiciliarità e all'autonomia". Una dicitura, che non fornisce alcuna garanzia che venga intesa nei termini di "assistenza personale autogestita " che, per molte persone con disabilità grave, è l'unica forma di libertà e autodeterminazione. La presa in giro del PD regionale nei confronti dei soggetti più fragili sta nel negare alle persone con gravi disabilità la possibilità di vivere con un grado di libertà comparabile a quello degli altri, e costringerle, come avveniva in passato, a morte precoce imprigionati nelle RSA. Non si può neanche confondere la "vita indipendente" con la "vita autonoma" dove non c'è nessun preciso diritto di autodeterminazione per i disabili gravi. Infatti: "vita autonoma" soddisfa chi può vivere coi soli ausili tecnici, mentre "vita Indipendente" è per chi può vivere”.
- Scontro sui manifesti relativi alla guerra in Palestina tra Accademia della Pace e Associazione Italia Israele
- Elezioni a ottobre per il Consorzio di Bonifica: "Si può cambiare" dice la lista Insieme per il territorio
- "Il comune di Massa rifiuta di darci i moduli per la raccolta firme per le elezioni europee": la denuncia di Pace Terra e Dignità
- "Operazione di rimpatrio esempio virutoso per il futuro": le dichiarazioni del consigliere comunale della Lega Andrea Tosi
- Palazzo Ducale: insediato il nuovo consiglio provinciale
- Nominato il nuovo esecutivo del Pd Massa Carrara
- "Fallimento totale delle politiche interne del sindaco di Massa Francesco Persiani": la critica del Polo Progressista e di sinistra
- "Giani, ora basta!": il monito di Europa Verde sulle Alpi Apuane
- "Facciamo chiarezza sull'erosione costiera": replica all'assessore regionale Monni da parte di Elena Meini e Massimiliano Badini della Lega
- Teatri apuani riconosciuti come monumenti nazionali: la Lega Massa Carrara ricorda il ruolo importante avuto nel procedimento