Politica
"Gli accorpamenti scolastici li ha fatti la Meloni. Il consigliere regionale Jacopo Ferri se la prenda con il suo governo": il Pd Massa Carrara dà la sua versione della attuale, disastrosa, realtà scolastica
Il Pd di Massa Carrara attribuisce al governo Meloni la responsabilità degli accorpamenti scolastici che hanno incanalato, da anni, la scuola su una china in continuo…

Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

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In consiglio comunale sono state approvate le linee di mandato dell'amministrazione Persiani 2018-2023. Così ha commentato Eleonora Cantoni, segretario della Lega di Massa e consigliere comunale: "Un documento snello e semplice che trae fondamento dal programma elettorale della coalizione di centrodestra, frutto di un lavoro di squadra a più teste elaborato a seguito dell'ascolto del territorio. Viene rappresentato un programma amministrativo in continuità con il mandato precedente e che vedrà concretizzarsi nello specifico con il Dup da approvare entro il 31 luglio dei prossimi cinque anni. Tanti i temi in esso inseriti nella consapevolezza di poter intervenire in condizioni vantaggiose, grazie al grande lavoro svolto nel mandato precedente in tutte le deleghe dell'Amministrazione Persiani, ma in particolar modo all'enorme lavoro di risanamento del bilancio che ci ha portato ad avere un disavanzo importante per garantire il completamento e il miglioramento di diverse opere e servizi. La Lega ha partecipato attivamente nella composizione dell'atto, sia a livello locale che nazionale, portando all'attenzione temi quali la continuazione di un percorso turistico di ambito, la prosecuzione dell'iter per i contributi alle attività commerciali, l'incremento degli alloggi Erp per migliorare le politiche abitative, e ancora, il miglioramento del regolamento del verde pubblico e privato, la lotta contro il degrado ambientale e l'abbandono dei rifiuti nonchè l'adozione dei Pabe. A questi temi si aggiunge la grande attenzione che la Lega, attraverso i propri rappresentanti in parlamento, ha riservato a livello nazionale per quanto riguarda la realizzazione della variante Aurelia, il superamento dell'annoso problema dell'inquinamento tramite le bonifiche e lo spostamento della questura nell'ex Banca di Italia".
"Adesso - conclude - non resta che tramutare queste idee in azioni e constatare tra cinque anni, dopo due mandati di amministrazione Persiani, come il cambiamento promesso nel 2018 prenderà definitivamente forma in una città completamente rinnovata".
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Domenica si è svolto il congresso regionale del partito dell'Edera a Vecchiano (PI) per l'elezione degli organi regionali del partito che a livello toscano esprime rappresentanti in diversi comuni. I delegati hanno riconfermato Lorenzini, che a Carrara è assessore all'urbanistica e all'ambiente, alla guida del partito in una delicata fase verso le elezioni regionali del 2025. Dal partito repubblicano è arrivato forte e chiaro il messaggio di collocazione regionale nell'area di centro sinistra. I repubblicani fanno notare che "siamo sempre qui a guardare ad una area riformista, laica e democratica che sappia affrontare temi fondamentali come potenziare la nuove attività̀ produttive ed assicurare piena e buona occupazione, all'interno di una vera e propria politica industriale, fondata su sostenibilità̀, tecnologie avanzate e welfare". Durante il congresso è stata ribadita la vicinanza all'Ucraina e a Israele.
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Si è tenuto ieri in piazza Aranci, davanti alla prefettura, il presidio indetto dall'associazione di promozione sociale "Rivoluzione Allegra" a sostegno delle attiviste sanzionate il 31 gennaio 2022 per aver partecipato all'azione di disobbedienza civile "I tuoi diritti sono fuori servizio", nel corso della quale una ventina di partecipanti salirono sugli autobus di linea rifiutandosi di esibire il Green Pass alle forze dell'ordine.
In seguito alla contestazione delle multe, da febbraio a maggio 2024 si terranno 4 diverse udienze davanti al Giudice di Pace e in occasione del presidio è stata portata avanti la raccolta fondi per le spese legali, giunta oggi a quasi 3 mila euro.
Davanti a un folto gruppo di manifestanti, il presidente di Rivoluzione Allegra, Giulio Milani, ha ricordato i motivi che portarono l'associazione a contestare le disposizioni relative al lasciapassare verde voluto dal governo Draghi, un sistema digitale che «consisteva nel ricattare le persone sui luoghi di lavoro, di ristorazione, per l'accesso a spazi e servizi pubblici come banche, poste, mezzi di trasporto, aree sportive e ricreative, anche se in assenza di un obbligo vaccinale per tutta la popolazione».
Loredana Soffio, insegnante, è intervenuta per ricordare la discriminazione dei docenti sospesi senza stipendio e «senza assegno minimo di sopravvivenza, che viene riconosciuto dallo Stato persino ai criminali più incalliti».
Bruno Ricci, in veste di giornalista, ha passato in rassegna le diverse sentenze che si sono succedute nel tempo a favore di quanti non rispettarono i provvedimenti del governo Conte e poi del governo Draghi «in materia di limitazioni alla circolazione, sospensioni dal lavoro, chiusura amministrativa di locali aperti al pubblico e il resto di vere e proprie violazioni di diritti costituzionali fondamentali che vennero effettuate dai governi nel triennio 2020-23».
In conclusione ha preso la parola Marco Lenzoni, infermiere e vice-presidente di Rivoluzione Allegra, per raccontare per quale motivo sia passato da una prima fase in cui ha creduto alla propaganda del terrore, specie in relazione a quanto stava accadendo a Brescia e a Bergamo, per poi constatare in prima persona, da lavoratore della sanità, che i morti si dovevano più ai tagli del sistema sanitario, alla mancanza di posti letto, di operatori, di dispositivi di protezione personale, di visite domiciliari, di cure precoci, che non alla forza del virus in sé.
In generale, sono state espresse critiche al protocollo dell'ex ministro della salute Roberto Speranza noto come "Tachipirina e vigile attesa", al blocco delle visite dei medici di base e poi alla campagna di vaccinazione universale attraverso l'impiego di un siero sperimentale i cui effetti avversi, alle volte letali, sono purtroppo ancora oggi tanto diffusi quanto denegati, nonostante il soprannumero di miocarditi, di pericarditi, di "malori improvvisi", che purtroppo stanno riguardando anche la fascia più giovane della popolazione, oltre ovviamente a tutti i danni psicologici, economici e sociali che la letteratura scientifica sta continuando a elencare in ordine al modo in cui fu affrontata l'emergenza.
Nel finale, a tale proposito, Milani ha posto in evidenza la linea di continuiità che esiste tra il modo in cui la stragrande maggioranza dei media, degli intellettuali e della classe politica ha raccontato l'emergenza sanitaria e la successiva narrazione a senso unico sul conflitto russo-ucraino e oggi su quello israelo-palestinese, affermando che «ci troviamo in presenza di una pericolosa deriva autoritaria, repressiva e di disciplinamento sociale capace di vincolare l'esercizio dei diritti democratici a una specie di "lasciapassare ideologico" circa le cose che si devono dire, magari senza pensarle, e quelle che si possono dire a rischio di essere tacciati di complottismo, negazionismo, terrapiattismo «da parte dei cosiddetti "candidisti" ossia di quanti credono, più o meno candidamente, che anche l'apparato di potere sia candido e rivolto a realizzare il nostro bene nel miglior modo possibile, quando invece ci sta portando dallo slogan "la salute al primo posto" sull'orlo della terza guerra mondiale "in difesa dei valori democratici"»: un controsenso su cui Milani invita tutti a riflettere come invita a riflettere sulla circostanza che «nel Paese delle larghe intese non abbiamo un'opposizione reale».
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E’ stata presentata dagli onorevoli Erica Mazzetti, Chiara Tenerini, Piergiorgio Cortelazzo e Luca Squeri un’interpellanza parlamentare al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica sul nuovo piano regolatore del porto di Carrara e sul problema dell’erosione costiera.
“A Forte dei Marmi – si legge nel testo - i rilievi batimetrici, hanno evidenziato come da una spiaggia di tipo dissipativo (l'energia del moto ondoso viene assorbita gradualmente ed arriva alla battigia con bassa energia) documentata ad inizio anni 2000 si è passati ad una spiaggia di tipo intermedio (il moto ondoso arriva con forte energia vicino a riva); la preoccupazione è altissima e condivisa da tutte le categorie economiche a partire da Forte Dei Marmi sino a Massa e i proprietari temono molto perché le case, nella costa Apuana, hanno subito una svalutazione addirittura del 30 per cento; negli anni si sono adottate misure di mitigazione diverse, si è provato con le scogliere orizzontali, pennelli verticali, geotubi, soffolte e tutti gli esperimenti, a fronte di un minimo ripascimento locale, non hanno fatto che spostare l'erosione più a Sud, incrementando quindi il fenomeno naturale; in una situazione del genere già molto precaria, si sta pensando di ampliare un porto (di Carrara) che deve considerarsi l'artefice dell'erosione. Nel 2001 il progetto fu bocciato, perché ritenuto troppo impattante dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, e dell'ambiente;
oggi sarebbe in discussione un progetto di ampliamento del porto che comprende 50.000 metri quadri di lavori, una nuova banchina, l'allargamento di un'altra, il prolungamento della diga foranea, il raddoppio del piazzale Città di Massa. Progetto che al momento appare privo di misure di mitigazione dei rischi delle coste limitrofe”.
L’interpellanza chiede “quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato a tutela della costa Apuo - Versiliana“.
Il sottosegretario on. Vannia Gava ha replicato che lo scalo di Carrara ha grande rilevanza legata alla vocazione commerciale, connessa alla movimentazione sia di materiali lapidei naturali, di cui risulta essere il principale scalo al mondo, sia della componentistica industriale.
“Lo scorso anno, i traffici commerciali nel porto sono risultati in netto aumento, nonostante le incertezze legate alla pandemia ed alla situazione internazionale. Lo scalo, inoltre, accoglie un approdo turistico e, di recente, anche l'accesso di navi da crociera, grazie alla felice collocazione tra la Versilia, le Cinque Terre e le città d'arte toscane. Pertanto, in considerazione delle caratteristiche infrastrutturali, imprenditoriali e turistiche del territorio adiacente, il Porto di Marina di Carrara sembra destinato ad un incremento delle sue attività, in continuità con quanto registrato negli ultimi anni. Tuttavia, qualsiasi considerazione di natura economica od occupazionale non può prescindere dal rispetto dei parametri ambientali”.
Nel 2022 è stata trasmessa dal l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, in qualità di Proponente, l'istanza di Valutazione Ambientale Strategica del Piano regolatore portuale del Porto di Marina di Carrara. Al riguardo, gli studi previsti a supporto delle previsioni di allungamento e di modifica delle opere portuali dovranno consentire di valutarne la sostenibilità, tenuto conto delle recenti tendenze evolutive, del deficit sedimentario a cui è soggetto il litorale, nonché delle finalità delle attività di progettazione e di realizzazione dei lavori in corso, volte a ripristinare il trasporto solido longitudinale e a ridurre il deficit esistente. Lo scorso 2 agosto, l'Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale ha adottato il Piano Regolatore Portuale, poi integrato lo scorso 3 ottobre con lo studio della verifica degli aspetti paesaggistici del Piano, senza modificarne la struttura ma ai soli fini di una maggiore chiarezza espositiva. Tutto ciò considerato, il Ministero è in attesa di ricevere dall'Autorità proponente il rapporto ambientale, sulla base del quale potrà esprimersi in merito a quanto rappresentato dall'onorevole interrogante, tenendo conto delle osservazioni che perverranno dagli enti coinvolti e dal pubblico, ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 152 del 2006.”
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L’idea è del consigliere comunale, Daniele Tarantino, vice presidente del consiglio comunale di Massa, il quale, attraverso la piattaforma si pone l’obiettivo di riavvicinare la cittadinanza alla politica.
“Un passaggio utile e necessario – commenta - per far respirare un’aria nuova e mettere al centro del dibattito una fase di riavvicinamento ai cittadini con rinnovamento di idee.
L’idea di lanciare questa nuova piattaforma politica – aggiunge - nasce proprio da un bisogno di tornare tra la gente e ascoltare le loro problematiche. La piattaforma sarà aperta a tutti.
Proporrà un nuovo tipo di politica incentivando i rapporti con il territorio, con i giovani, vicina ai vari eventi con l’obiettivo di riavvicinarsi ai problemi dei cittadini; soprattutto propone una rigenerazione di quella che è la politica cercando di creare prospettive per il futuro”. E chiarisce: “Non è un partito, non è una lista civica ma una piattaforma che lavorerà sui temi importanti del territorio e non solo. Da questa formula prenderà slancio un insieme di attività politiche di confronto e partecipazione.
Dobbiamo dare ai cittadini maggior fiducia e soprattutto credibilità, mantenendo fede agli obiettivi enunciati”. E conclude: “Comunicheremo a breve i promotori e gli iscritti alla piattaforma”.
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"Apprendiamo da un post del sindaco di Carrara Serena Arrighi che questa mattina, alla presenza non solo dell'assessore all'Istruzione, ma anche della responsabile educazione di Open Arms, si è svolto l'incontro 'Umanità, naufragi e stato di diritto', destinato agli studenti delle scuole superiori di Carrara. Leggiamo, nelle parole del primo cittadino, la conferma di ciò che temevamo quando abbiamo portato all'attenzione le modalità dell'incontro, a dir poco irrispettose della corretta educazione che la scuola dovrebbe garantire agli studenti. La narrazione è stata a senso unico, e lo conferma proprio il sindaco... Fra le riflessioni del suo post, leggiamo che il 'fenomeno storico' delle migrazioni vada 'compreso e gestito, di certo non combattuto'. Al primo cittadino ribadiamo che il Governo Meloni sta 'combattendo' eccome, ma contro i trafficanti di morte e contro la clandestinità. A noi non risulta che, durante l'incontro, sia stata, ad esempio, illustrata la legge vigente, né che sia stata fatta menzione del reato commesso dagli scafisti. Scuola e lezioni sono sinonimo di apprendimento oggettivo e cultura della legalità, non di un'ideologia monocolore a danno di giovani e giovanissime menti". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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Rifondazione Comunista Carrara, in data 27 ottobre, ha tenuto una conferenza stampa sulla questione del trasferimento temporaneo della scuola Taliercio al campo dei Pini, a Marina di Carrara. Presenti i componenti del direttivo del PRC Piero Marchini, Marta Tongiani, Alfredo Rossi e Daniela Marchini.
Durante la conferenza il partito ha ribadito la sua contrarietà riguardo la costruzione di moduli temporanei nei quali dovrebbero essere collocati gli studenti in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione della scuola media Taliercio.
I componenti del direttivo hanno elencato le motivazioni della loro disapprovazione al progetto, la prima delle quali riguarda la salute dei bambini e dei ragazzi che dovrebbero occupare i moduli. Piero Marchini ha sottolineato come l’area, vicina alla zona portuale, presenti un tasso di inquinamento molto alto, il quale potrebbe danneggiare la salute degli studenti. Il secondo motivo si appella al diritto allo sport il quale, secondo il partito, verrebbe violato con l’occupazione dell’area. Il direttivo fa notare come Marina di Carrara sia carente di aree sportive gratuite, e l’occupazione del campo dei Pini contrasterebbe il diritto all’attività fisica dei cittadini. Viene sottolineato anche l’ingente costo, stimato a circa 1 milione e 300mila euro, che l’urbanizzazione dell’area porterebbe. Costi che, secondo il partito, dovrebbero essere usati per la ristrutturazione del campo sportivo e non per una condizione temporanea come quella proposta:
“Si tratta di una spesa che, una volta terminati i lavori alla scuola Taliercio - afferma Piero Marchini - verrà vanificata. Sarebbe più opportuno trovare altre soluzioni e investire i soldi sulla ristrutturazione del campo sportivo”.
Alfredo Rossi evidenzia, inoltre, come l’area sia già molto trafficata e soggetta alle lamentele degli abitanti della zona: anche se temporaneamente, posizionare una scuola nel campo dei Pini significherebbe contribuire all’acuirsi di una situazione già disagevole.
Inoltre, la poca chiarezza da parte del consiglio comunale riguardo la questione insospettisce il partito, il quale espone i suoi dubbi sull’effettivo obiettivo del trasferimento. L’improvvisa urgenza di risoluzione di una questione problematica non nuova per l’amministrazione ha portato il direttivo a sospettare del coinvolgimento di terzi i quali, una volta terminata l’occupazione dei moduli da parte degli studenti, potrebbe usufruire dell’area urbanizzata. Daniela Marchini ha affermato che: “Tra i cittadini di Marina di Carrara si diffonde il sospetto di un passaggio dell’uso scolastico dei moduli all’uso da parte del porto di Marina di Carrara, senza una riapertura del campo sportivo”.
Per questo motivo, il partito chiede un consiglio comunale democratico apposito per le questioni di pianificazione del territorio, con coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il direttivo si dice pronto ad intervenire attraverso manifestazioni in strada per esprimere il dissenso di fronte alla questione, sottolineando come il campo sportivo sia legato ai cittadini e all’attività sportiva e culturale di Carrara. Come ha affermato Piero Marchini: “La nostra preoccupazione si ripete: come abbiamo fatto proteste e proposte con l’amministrazione precedente, le facciamo anche con questa amministrazione. Sarebbe incoerente, da parte di un partito come il nostro, il silenzio di fronte a certe scelte”.
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A seguito delle piogge abbonanti che hanno coinvolto anche la costa in Toscana, nella provincia di Massa Carrara sono subito partite le richieste di messa in sicurezza del territorio già vittima nei mesi passati di frane e allagamenti.
Di questa situazione è ben consapevole la minoranza del consorzio di bonifica che, in una lettera inviata alla regione Toscana, genio civile Toscana nord e allo stesso consorzio di bonifica Toscana nord, facendosi anche portavoce delle preoccupazioni dei cittadini della provincia di Massa Carrara, chiede a gran voce la messa in sicurezza di fiumi e corsi d’acqua. “Chiediamo a tutti gli enti citati, - scrivono Fortunato Angelini, Giampaolo Bertola e Pietro Casali - di destinare da subito adeguate risorse, per rimuovere le criticità denunciate, sono anni che cittadini denunciano questo cattivo stato dei fiumi, grida e appelli caduti fin 'ora nel vuoto”.
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Il centro sportivo della Doganella a Marina di Carrara, da sempre luogo di ritrovo e crescita per atleti e amanti dello sport e del tennis, di proprietà del comune e della polizia municipale, da quando ne hanno concesso l’uso ad una società privata, si trova ad essere al centro di polemiche e lamentele da parte di cittadini e atleti che ne denunciano una cattiva gestione. A farsi portavoce del malfunzionamento della struttura è la Lega che, attraverso le parole del suo portavoce Nicola Pieruccini, chiede spiegazioni all’assessore allo sport Lara Benfatto, rea a suo dire “di restare in silenzio rispetto all'attività privata avviata dalla Accademia del tennis Apuano a scapito dei cittadini”. “Molti cittadini - dichiara Pieruccini - si sono recati ai nostri punti di ascolto sul territorio, per denunciare una gestione fuori controllo della struttura. I gestori dell’ impianto sportivo comunale tra l’ altro non possono affidare servizi aggiuntivi a società private e inoltre la accademia del tennis Apuano ha rilevanza economica, arrivando ad incassare fino anche 5.000,00€ l’anno per la preparazione atletica di ogni ragazzo”. “L’amministrazione comunale –conclude Pieruccini - proprietaria della struttura e la APD Polizia municipale gestore dovranno riprendere in mano tutte le carte dando un risposta seria ai cittadini”.
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"Oggi dal consiglio regionale della Toscana arriva un segnale di supporto importante per il nostro territorio su un tema molto sentito e assolutamente attuale, quello della sicurezza - esordisce così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, attraverso a seguito dell’approvazione della mozione "In merito alla tutela della vivibilità e della sicurezza urbana in relazione al diritto allo svago” -. Una questione particolarmente importante per la città di Massa, dove la sicurezza connessa al divertimento notturno è diventato, negli anni, un tema sempre più centrale per la comunità residente. Con la mozione impegniamo la Giunta regionale a proseguire nell’azione di risposta alle esigenze concrete dei territori sulla sicurezza urbana, ponendo particolare attenzione alle attività legate al divertimento notturno. Chiediamo inoltre al governo regionale di attivarsi nei confronti dell’esecutivo nazionale affinché, su tutto il territorio nazionale, siano attuati interventi finalizzati ad implementare la formazione degli addetti alla sicurezza nei locali da ballo, così come l’opportunità di favorirne l’omogenizzazione degli orari di apertura e chiusura a livello regionale; con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle attività di sorveglianza e contrasto. Infine - prosegue Bugliani - la mozione prevede la possibilità, in prospettiva, di estendere ai privati che gestiscono i locali da ballo l’accesso ai fondi destinati alla videosorveglianza e di individuare forme di premialità per i territori in cui risulti siglato con le prefetture il patto per la sicurezza. La mozione nasce da una vicenda che ha toccato la provincia di Massa Carrara e che si pone come modello da seguire negli altri territori. Il 3 dicembre 2022 nella Prefettura di Massa Carrara è stato sottoscritto il “Patto per la sicurezza urbana e la promozione e attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata", finalizzato a dare vita all’adozione di una serie di misure per implementare le misure sul territorio. Ricordo, inoltre, che la Regione Toscana, attraverso la legge regionale 19 febbraio 2020, n. 11, “Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale. Modifiche alla l.r. 22/2015” e attraverso ha messo in campo strumenti importanti per il nostro territorio. La sicurezza e un’adeguata qualità della vita sono diritti primari per i cittadini, che devono essere tutelati attraverso la collaborazione tra le amministrazioni centrali dello Stato, le istituzioni locali e la società civile. Adesso, a partire dall’iniziativa di questa mozione, auspichiamo possano essere trovate azioni e collaborazioni ulteriori per garantire ai cittadini la piena vivibilità del territorio". conclude Bugliani.
- Congresso regionale della Lega, eletto Baroncini, ma soffia forte il vento di Luca Tacchi da Livorno, ex paracadutista della Folgore
- Massimiliano Manuel (Fdi): “Tornano pioggia ed allagamenti, perché dimenticare il progetto della nuova fognatura?”
- Carrara, diramata la seconda allerta meteo. FdI: “Necessario mettere in sicurezza il territorio”
- “Quello che le donne non dicono”: successo a Carrara del convegno contro la violenza psicologica di genere
- Quercioli, incontro del comitato Ugo Pisa sul nuovo progetto di recupero dell'area dell'ex colonia
- Spediacci (Fi): "Infrastrutture e trasporti: quale futuro per la Toscana?"
- Rete comitati contro il biodigestore del Cermec: “La politica vuole far pagare la struttura ai cittadini”
- Fuori dal comune: a Fontia confronto tra amministrazione e cittadini su progetti e idee per lo sviluppo del paese
- Filippo Mirabella: “Sulla scuola Giuseppe Taliercio non perdiamo tempo e non facciamo scelte azzardate e costose”
- Piano regolatore portuale, Arrighi: "Passo deciso verso il futuro di tutto il nostro territorio"


