Politica
Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
L’amministrazione comunale sulla carta stampata e i suoi fidati sostenitori sui social si fanno forti di aver iniziato i lavori di alcuni cantieri di utilità pubblica e di…

“Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
Un gioco di rimandi cinematografici di livello sempre più basso e sempre più offensivo è quello che si è innescato sulla stampa e sui social tra il consigliere…

Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
Il consigliere Simone Ortori ha raccolto le segnalazioni dei residenti e si sta attivando con il settore lavori pubblici del comune di Massa per arrivare alla rimozione di…

Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Ennesimo gesto, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio, contro la sede provinciale di Fratelli d'Italia di via Petrarca a Massa, che ha avuto…

Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
Le corse notturne e gli eccessi di velocità lungo Via del Cacciatore, nel tratto che collega le zone di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia, stanno diventando un serio…

"Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia della conclusione del primo, fondamentale intervento sull'area antistante l'ex Colonia Torino". Lo dichiara l'onorevole Andrea Barabotti, commentando la fine dei lavori. "Questo…

Risposte col contagocce sulla Guang Rong: la critica di Rifondazione Comunista Massa
Il Partito della Rifondazione Comunista di Massa torna a chiedere lumi sul carico della nave Guang Rong naufragata contro il pontile di Massa e non ancora rimossa, lamentando…

Atto Primo: lettera aperta a Giani sulla gestione dell'acqua pubblica
È stata inviata una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in cui si chiede chiarezza sul vero significato di "acqua pubblica", dopo le recenti dichiarazioni del…

Il Polo P&S: la sede della DDA a Massa è quanto mai necessaria
“Sono molto contenta di non essere più la sola voce, in questo territorio, che chiede una sede distaccata della DDA presso la Procura della Repubblica di Massa-Carrara. Avevo…

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Elisa Serponi, 37 anni, avvocato, si presenterà alle prossime elezioni amministrative del comune di Carrara nelle file della lista civica Simone Caffaz sindaco.
Eletta consigliere comunale nel 2017, nella lista del Movimento 5 stelle; per oltre 4 anni e mezzo ha ricoperto l’incarico di presidente della commissione sanità, politiche educative e affari generali. Dallo scorso 4 febbraio, Serponi ha abbandonato il Movimento, e ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza della Commissione. Attualmente, è consigliere comunale nei banchi dell’ opposizione, all’ interno del gruppo misto.
“Dopo questi cinque anni di amministrazione a Cinque Stelle – commenta la consigliera comunale – ho meditato sulla possibilità di proseguire nella mia esperienza politica e amministrativa. Mi sono confrontata per un po' con Simone sia sul programma che sul futuro della città e alla fine ho deciso di sostenerlo. Penso che sarà un ottimo sindaco: è giovane, equilibrato e moderato, ha esperienza e competenza in campo amministrativo ma non ha
passato ingombrante”.
“Inoltre – prosegue Serponi – ha iniziato a lavorare in vista della campagna elettorale con largo anticipo rispetto agli altri candidati, incontrando i cittadini e parlando dei loro problemi e dei programmi con la trasparenza che lo contraddistingue”.
“Per questo non solo ho scelto di appoggiare la sua candidatura – afferma l'ex presidentessa della commissione sanità – ma ho anche accettato di candidarmi nella sua lista civica (Simone Caffaz sindaco) nella quale porterò, oltre ai miei ideali e ai miei valori, il contributo e l'esperienza che ho fatto in questi cinque anni soprattutto nel campo della sanità”.
Ed è proprio si questi argomenti che Serponi entra nel merito delle proposte, alcune delle quali, quelle di competenza del Comune, saranno inserite nel programma: “È necessario – afferma – provvedere immediatamente all’ assunzione di medici, nonché degli altri operatori sanitari. Bisogna tornare ad una sanità distrettuale, dunque potenziare i nostri servizi nei distretti sanitari. Il nostro Monoblocco non è allo stato attuale ancora una casa della salute complessa al contrario di quello che invece prevedeva il Pal. Manca, tra le tante cose, il punto di primo soccorso. Attualmente per ogni problematica, occorre recarsi al pronto soccorso al Noa, anche per patologie non gravi, così il paziente è costretto ad attendere ore e ore prima di essere visitato, e i nostri medici, già in numero carente, sono oberati di lavoro”.
“Sono molto felice della scelta di Elisa – commenta Simone Caffaz – per la stima che ho di lei e poi perché credo che porterà nella nostra coalizione una ventata di novità e anche alcune dei valori per i quali il Movimento Cinque Stelle nacque alle sue origini come la lotta alla casta e alla politica politicante che mi sembra stiano cercando di riproporsi in queste elezioni. Se la “rivoluzione” del Movimento ha fallito, adesso bisogna sforzarci tutti per negare la “reazione” rappresentata dal Pd sia che si presenti con il suo simbolo che sotto mentite spoglie. Solo così potremo dare un futuro florido alla nostra splendida e degradata città”.
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Il consiglio comunale ha concluso oggi la fase di controdeduzione delle osservazioni presentate al Piano Operativo Comunale: a questo punto, il piano dovrà essere approvato dalla Regione Toscana per poi tornare al vaglio dei consiglieri per l’approvazione definitiva. L’adozione del Piano ha richiesto un lavoro ingente e serrato da parte della Commissione Urbanistica e del consiglio comunale che hanno affrontato con grande serietà una tabella di marcia molto impegnativa.
«Con questo Piano abbiamo posto “la questione ambientale al centro”, partendo dalla consapevolezza che Carrara avesse già pagato un caro prezzo e meritava di essere risarcita in termini ambientali. Per questo abbiamo deciso di contenere il nuovo consumo di suolo e di favorire il riuso dell’esistente abbandonando le strategie dell’età dell’espansione per raccogliere le sfide di questo nuovo secolo. Per noi il suolo inedificato è il cardine di una profonda revisione delle politiche urbane e ambientali, il bene comune da cui ripartire» ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Maurizio Bruschi, rivendicando la decisione di abbandonare «i grandi progetti, le grandi operazioni immobiliari, e di puntare su nuove previsioni localizzate solo dove persistono condizioni di degrado o di carenza di dotazioni pubbliche».
Il piano operativo dunque impegna soltanto una piccola parte delle potenzialità definite dal Piano Strutturale, limitandosi ad interessare unicamente il territorio urbanizzato. Ad esempio per Villa Ceci si è scelto di disinnescare il processo perequativo, che fortunatamente non ha visto attuazione e di azzerare le volumetrie previste dallo strutturale (91.000 mq di nuove edificazioni per ospitare 1.300 abitanti) puntando invece sull’esproprio di una quota consistente del parco pubblico perché, ha spiegato Bruschi «la realizzazione del Parco non può più, solo e sempre aspettare l’iniziativa dei privati». Nell’area di Covetta i fattori di rischio idraulico e la mancanza di opere infrastrutturali non permettono le trasformazioni a cui alludeva lo strutturale mentre ad Anderlino/Avenza Nord invece, le condizioni ambientali e paesaggistiche dei luoghi, hanno suggerito e ispirato prudenza e oculatezza, in coerenza con il Piano Paesaggistico che chiede di mantenere le visuali libere e di evitare processi di saldatura tra le aree urbanizzate lungo l’Aurelia.
Secondo l’assessore all’Urbanistica, inoltre, l’esame delle osservazioni ha fatto emergere questioni importanti, con un contributo positivo arrivato dalle persone che vivono e lavorano sul territorio. I criteri adottati e le conseguenti linee di azione in fase di controdeduzione si sono concentrati sugli aspetti che hanno riscontrato la maggior partecipazione: sul patrimonio edilizio esistente (che ha registrato il più alto numero di osservazioni, più del 30%), viene ampliata la possibilità di intervento e di adeguamento funzionale, incentivando il recupero con maggiori possibilità di addizioni volumetriche e per maggiori possibilità di cambi d’uso anche per gli edifici di valore storico e per e per quelli del territorio rurale; sul sistema della Produzione (circa il 15% delle osservazioni) si è favorita la qualificazione del comparto produttivo sia lapideo che manifatturiero, in sintonia con le previsioni dei PABE, andando a aumentare la capacità produttiva delle aziende e contemporaneamente la loro compatibilità ambientale. Il Piano Operativo prevede inoltre alcuni importanti interventi di pubblico interesse: un esempio su tutti, il progetto Pinqua il recupero e la valorizzazione dell’intero ambito della ex Colonia Vercelli. « Ci siamo assunti e ci stiamo assumendo una grande responsabilità politica, nell’interesse della Carrara di domani, che immaginiamo competitiva, sostenibile e solidale, poiché riteniamo che la questione della transizione ecologica è essenzialmente una questione di giustizia sociale» ha concluso l’assessore Bruschi.
Al termine delle votazioni per l’adozione del Piano, nel ringraziare tutti i consiglieri per il lavoro svolto, il capogruppo del Movimento5Stelle Giovanni Montesarchio si è soffermato sul valore politico di questo atto: «Dopo i Piani Attuativi dei bacini marmiferi, il Regolamento degli Agri, il Regolamento per la mobilità degli alloggi erp e quello per l’emergenza abitativa, questo consiglio comunale oggi adotta un altro strumento fondamentale per il futuro di questa città. Il filo rosso che tiene insieme tutti questi atti è sicuramente quello di una gestione più equa e trasparente della cosa pubblica, la volontà di scrivere regole chiare e uguali per tutti, per eliminare i privilegi e incrementare le ricadute delle risorse di cui Carrara dispone su tutti i cittadini. Il Piano Operativo che adottiamo oggi rispecchia tutte queste caratteristiche, come ha ben spiegato l’assessore Bruschi. Alla base di questo piano c’è una scelta coraggiosa e lungimirante, che non cede alle lusinghe dell’oggi ma guarda con lucidità a un futuro, ormai prossimo, in cui la sostenibilità ambientale ed ecologica non saranno più solo slogan ma una concreta necessità».
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Persone dall'entusiasmo e dai sani valori che - in un'ottica di guardare oltre il centrodestra, aprendo a forze moderate -, hanno ritenuto di individuare nel candidato civico Andrea Vannucci, persona seria ed onesta, con alta preparazione amministrativa, e nelle sue linea programmatiche per il buon governo della città, quella giusta miscela che porterà Carrara al ruolo che merita, dal punto di vista economico e sociale.
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Sabato 12 marzo, alle ore 15.30, nella sala di rappresentanza del Comune di Carrara, la coalizione progressista formata da Movimento 5 Stelle, Articolo uno, Rifondazione comunista e Carrara progressista presenterà alla cittadinanza il proprio candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative, Rigoletta Vincenti.
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“Arte e cultura non sono soltanto un elemento di facciata di una società, ma costituiscono la base per una comunità pensante, matura, dotata degli strumenti per crescere e per progettare in futuro. Di qui la necessità di potenziare i progetti della nostra città e di implementarne di nuovi”. La candidata sindaco per la coalizione di centrosinistra Serena Arrighi accende i riflettori sul tema della cultura, evidenziando la necessità di una programmazione continua degli eventi nell’arco dell’anno per valorizzare gli artisti locali e le loro attività.
“Carrara possiede già i suoi fiori all’occhiello - riconosce la Arrighi -: penso all’Accademia di Belle Arti, che fa cultura con continuità e che al momento è impegnata in grandi progetti di respiro internzionale, come l’iniziativa “Young European Sculptures”. E poi c’è il festival “simbolo” di Carrara in ambito culturale, ovvero Con-vivere, in grado ogni anno di ospitare personalità di assoluto rilievo e di proporre riflessioni su tematiche profonde e attuali. Ecco, l’atmosfera che si respira in quei giorni di festival, con le vie e le piazze gremite e impregnate di cultura, dovrebbe caratterizzare la nostra città con maggiore continuità”.
“Nella futura giunta - continua la candidata - dovrà esserci spazio per un confronto continuo con gli artisti, per far sì che chi propone cultura nella nostra città possa contare su un sostegno continuo e su progetti a cui fare riferimento. Occorre una seria programmazione degli eventi, un calendario pieno e ricco che dia spazio a tutti e alle iniziative più variegate in ambito artistico-culturale. Per fare tutto questo, occorre naturalmente partire dal contatto con gli stessi protagonisti della scena culturale, per arrivare al confronto e infine ad un rapporto di stretta collaborazione. Solo ascoltando chi vive e lavora in questo mondo si possono studiare le soluzioni per un vero rilancio culturale della città. L’obiettivo è puntare a rendere Carrara una galleria a cielo aperto, in un percorso artistico culturale che coinvolga non solo il centro storico, ma tutto il territorio, da mare a monti”.
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Avviare il percorso parlamentare per il riconoscimento dello status giuridico di Comune balneare, sulla falsariga di quello delle Comunità montane. È l'impegno assunto da Martina Nardi, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, che ieri ha incontrato a Roma la delegazione del network G20 Spiagge, guidata dalla sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, coordinatrice del network. La richiesta dei sindaci è di nuovi strumenti amministrativi da un lato, e di più risorse dall'altro.
"Abbiamo individuato un percorso utile al riconoscimento dei Comuni balneari - spiega Nardi -. In primis, proporrò ai capigruppo di fare una risoluzione in tal senso appena finito il lavoro sul decreto bollette, su cui adesso siamo impegnati. Una volta presentata la risoluzione, che quindi impegnerà il Governo a prendere provvedimenti, vogliamo iniziare a costruire, in funzione della legge di bilancio, un pacchetto di proposte volte proprio a sostenere i Comuni balneari".
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