Politica
Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

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Ricciardi di Forza Italia è costretto ad intervenire per ribadire ancora una volta come la posizione di Piedimonte non sia quella di Forza Italia così come il consigliere Cofrancesco non parli a nome del partito.
"Mi trovo mio malgrado - esordisce - a dover ancora una volta prendere le distanze dal Coordinatore comunale Domenico Piedimonte che, con il suo comunicato su Marina di Massa, ha assunto una posizione personale senza condividerla con noi. Prima di tutto a Piedimonte è sconosciuta la benché minima disciplina di partito. Partito che, oltre ad un Commissario provinciale, può contare su un gruppo consiliare composto da Luca Guadagnucci, Matteo Bertucci, Piergiuseppe Cagetti e dal Presidente del Consiglio comunale, Stefano Benedetti. Nessuno di loro era presente al sopralluogo di Piedimonte e nessuno di loro condivide la sua posizione. Né il Capogruppo in Comune, né i parlamentari di Forza Italia sono stati convocati da Piedimonte per decidere la linea del partito come previsto dallo Statuto"."Infine un appunto - conclude -: Confrancesco non fa parte del Gruppo consiliare di Forza Italia e quando interviene lo fa a titolo personale. Convocare lui e non il Capogruppo è una chiara contravvenzione delle regole ed un modo arbitrario di interpretarle a proprio uso e consumo. Piedimonte non può pensare di fare tutto quello che vuole senza considerare le strutture ufficiali e le conseguenze delle sue scelte: lo diffidiamo per la seconda volta e valuteremo quali provvedimenti assumere nei suoi confronti per il mancato rispetto dello Statuto di Forza Italia".
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L’altra sera nuovo nubifragio si è abbattuto sulla nostra città e purtroppo questo evento catastrofico non sarà l'ultimo. I prossimi anni sarà sempre peggio perchè oramai le piogge tropicali e le bombe d'acqua caratterizzeranno sempre più il nostro clima surriscaldato.
“La nuova Piazza Stazione non ha purtroppo retto al primo evento critico e bisogna agire subito per correggere eventuali errori di calcolo e di progettazione che hanno portato all'ennesimo allagamento della stazione massese”.
Esordisce così il coordinatore comunale forzista Domenico Piedimonte che prosegue:
“Forza Italia Massa, sollecitata da cittadini e negozianti, ha sentito il dovere di recarsi prima mattina in Piazza IV Novembre. Insieme al consigliere Antonio Cofrancesco, al dirigente di partito Gino Fialdini ed altri membri della segreteria comunale ha raccolto le voci di critica, disperazione e suggerimenti da parte di chi la piazza la vive quotidianamente. Dai tassisti, all'edicola, dai fruitori dei treni ai proprietari del bar della stazione.
Tutti concordi con il fatto che, dopo aver speso un milione di euro per rifare la piazza, l'allagamento accaduto ieri non doveva esserci. Soprattutto non doveva accadere che il problema idraulico in quella zona aumentasse anziché sparire.
Dal sopralluogo, è emerso che:
“Non siamo dei tecnici- sottolinea il coordinatore comunale Piedimonte- ma dal confronto con i cittadini ci è stato fatto notare che sotto le nuove griglie di raccolta dell'acqua ci sono due tubi diversi posizionati ad altezze diverse. Per cui l'acqua che viene raccolta ed incanalata in questi tubi torna indietro e contribuisce all'allagamento. Inoltre, alcune griglie di raccolta preesistenti sono state tappate dalla nuova pavimentazione realizzata ad una quota più alta di quanto fosse prima dei lavori (vedi foto). Secondo i più sono state eliminate altre griglie di raccolta acqua precedentemente presenti in uno dei lati della piazza e soprattutto a monte della piazza nessuna opera suggerita è stata realizzata. Tutti erano concordi che la piazza pavimentata ha avuto l'effetto di accelerare la velocità e l'impeto delle acque provenienti incontrastate da Viale Stazione e dal nord della piazza. Arrivando ad assumere la forza di un piccolo tsunami, questa grande quantità di acqua convogliata in Piazza IV Novembre non ha neanche il tempo di entrare nelle uniche griglie realizzate davanti allo stabile della Stazione.”
“ Per quanto riguarda il sottopassaggio interno della stazione, – ci chiarisce il dirigente forzista Gino Fialdini – mi sento di suggerire una semplice paratia posta (all'occorrenza) all'inizio delle scale del sottopassaggio stesso. Questa accortezza potrebbe evitare al sottopasso stesso di divenire ogni volta una piscina alta almeno un metro. Fermo restando che nel sottopasso sono presenti delle griglie di scolo e delle pompe idrauliche di proprietà delle Ferrovie, se dalla piazza vi si riversa acqua a fiumi, queste non potranno mai evitare agli ascensori presenti di andare in tilt.”
Durante il sopralluogo- ribadisce Fialdini- abbiamo appurato che l'ascensore si è rotto ed un cartello avvisa che lo stesso rimarrà fuori servizio almeno fino al 20 luglio. Le migliaia di euro di riparazione che vengono spesi da Ferrovie ad ogni allagamento sono soldi buttati al fiume ed anche a questo va posto rimedio.”
Conclude il comunicato il consigliere comunale Antonio Cofrancesco che dichiara: “porterò oggi stesso all'attenzione della commissione consiliare Affari Istituzionali le risultanze del sopralluogo e le dichiarazione dei commercianti e dei tassisti invitando il Presidente della commissione a convocare in audizione il Sindaco, l'assessore ai lavori pubblici, il dirigente il progettista ed il direttore dei lavori per capire quanto accaduto.”
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Una delegazione del coordinamento comunale di Forza Italia Massa, guidata dal consigliere comunale Antonio Cofrancesco, ha effettuato un sopralluogo sul lungomare marinello e ha documentato lo stato di degrado, incuria ed abbandono dello stesso.
Si apre così la nota del coordinamento forzista che a voce del coordinatore comunale Domenico Piedimonte continua:
“Prima della Pasqua abbiamo lealmente messo in guardia il Sindaco e la Giunta affinchè in questa ultima stagione, nella quale essi governano, non fossero ripetuti gli orrori dello scorso anno in termini di decoro sulla nostra amata Marina di Massa. L'attenzione al turismo doveva essere la priorità. Non avremmo voluto più vedere aiuole bruciate dal sole, parchi senza giochi divenuti una savana, ingresso Pontile arrugginito, Frigido ancora tappato, panchine vergognosamente usurate e talvolta pericolose, immondizia in bella vista all'ingresso delle spiagge, bidoni privati della raccolta rifiuti in bella vista sul lungomare, fermata degli autobus provenienti da Parma direttamente tra i bidoni dell'immondizia, spiagge libere trascurate e ridotte ad un piccolo fazzoletto insufficiente, pali storti e tante insidie pericolose. Dalle buche sulla pista ciclabile ai cordoli delle aiuole come trappole per i pedoni”.
La situazione al 27 giugno 2022 – continua Piedimonte - è quella che abbiamo documentato con foto chiare e che sono sotto gli occhi di tutti coloro che fanno una passeggiata sulla costa in qualsiasi giorno della settimana. Semplicemente vergognosa per un comune a vocazione turistica.
Il dirigente Luca Tonlazzerini, tra i presenti al sopralluogo ci tiene a precisare:
“Dopo innumerevoli raccomandazioni, denunce, segnalazioni e suggerimenti immondizia e rifiuti continuano ad essere il biglietto da visita del nostro Comune.
L’immondezza sta irrimediabilmente compromettendo l’immagine di Massa - prosegue Tonlazzerini- ma nonostante le continue lamentele da parte dei cittadini e dei turisti l’amministrazione continua a seguire l’esempio dello struzzo: ignora i problemi!
Le persone che vivono o visitano la nostra città si trovano di fronte ad uno spettacolo disgustoso, una situazione ripugnante che, con l’innalzamento delle temperature, è diventata, a causa dei miasmi, dei fetori insostenibile.
È questa la città che si meritano i massesi? É questo il modello di turismo che vogliamo promuovere?
Di fronte a questo degrado non è possibile restare indifferenti e purtroppo, a malincuore, dobbiamo ammettere che le promesse di decoro fatte da questa amministrazione all’indomani del suo insediamento sono miseramente fallite.”
Chiude la nota di Forza Italia Massa il consigliere comunale Antonio Cofrancesco che dichiara: “Fino alla fine del mio mandato non mi stancherò di spronare questa amministrazione a fare meglio. La mia funzione di consigliere comunale è impostata sull'ascolto dei cittadini e la raccolta delle loro istanze. Non farò mai mancare la mia presenza sul territorio e ciò che si può migliore continuerò a sottoporlo a questa amministrazione nonostante la sua continua indisponibilità ad un ascolto empatico”.
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Centinaia di migliaia di euro per 12 scuole della nostra provincia per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica . A comunicarlo è l'onorevole Martina Nardi.
"La dispersione scolastica rappresenta ancora una piaga significativa anche in Italia e anche nella nostra provincia - spiega l'esponente Pd - Il tasso di abbandono rilevato resta significativo e, nonostante i dati nazionali mostrino un graduale calo generale del fenomeno, si evidenzia ancora un numero elevato di ragazzi che abbandonano la scuola ".
Nella nostra provincia potranno beneficiare del contributo in questione diverse scuole, questi soldi serviranno per finanziare progetti didattici nelle scuole per contrastare la dispersione scolastica. "Un aiuto importante - ha proseguito la Nardi - che il governo vuole dare al mondo della scuola". Dodici gli istituti scolastici della nostra provincia che riceveranno questi contributi.
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«La vittoria di Serena Arrighi a Carrara segna una svolta storica per la città e per la sua gente. Arrighi in questi mesi è stata capace di rappresentare con fermezza, entusiasmo e competenza una coalizione unita, dinamica e plurale. Ha dato prova di una capacità di ascolto importante e di saper coinvolgere i cittadini, mettendo al primo posto i bisogni reali delle persone e i temi che saranno protagonisti del futuro di questa terra: lo sviluppo sempre più sostenibile, la mobilità, la tutela del territorio, la coesione sociale. La scelta di dedicare fin da subito la sua vittoria alle donne, tra coloro che hanno sofferto di più gli effetti socio economici della pandemia, è, non a caso, un fatto di civiltà importante, di cui siamo orgogliosi. La città di Carrara meritava un cambio di passo. Un cambio di passo che oggi possiamo finalmente compiere guardando al futuro con ottimismo e con l’obiettivo di portare avanti scelte moderne e progressiste. Carrara ha dato prova di essere un laboratorio politico per un centrosinistra chiaro e trasparente, che non si presta a meccanismi di sigle e accordi, ma che mette al centro l’interesse delle persone e della città in un momento storico difficile, in cui c’è bisogno di risposte tempestive e di valori condivisi che possano fare la differenza e segnare il futuro. Per Carrara oggi è una bella giornata. Buon lavoro a Serena Arrighi, da oggi inizia una nuova stagione». È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali sulla vittoria di Serena Arrighi al Comune di Carrara.
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C’è voluto meno di un giorno, al segretario regionale del Psi ed ex sindaco di Carrara, Angelo Zubbani per far commissariare la sezione comunale del suo partito, nella sua città, per quelle, da lui stesso definite “dichiarazioni autonome” rilasciate dal segretario comunale del Psi carrarese Leonardo Buselli a seguito della scissione della coalizione a sostegno di Cosimo Ferri.
Un piccolo riepilogo per comprendere i fatti: Angelo Zubbani e il partito socialista di Carrara hanno scelto di scendere in campo per le amministrative sostenendo la candidatura a sindaco di Cosimo Ferri. La coalizione di Ferri è uscita dal primo turno elettorale con un lusinghiero 14 per cento di voti, che lo stesso Ferri ha indicato come possibile ago della bilancia per il turno di ballottaggio tra il Pd con Serena Arrighi e la coalizione di centrodestra con Simone Caffaz.
Dagli incontri con i due candidati al ballottaggio per definire eventuali apparentamenti, Ferri ha scelto di schierarsi pubblicamente dalla parte di Caffaz, dichiarando alla stampa di non aver accettato gli accordi sottobanco che gli sarebbero stati proposti dal Pd. Angelo Zubbani, ha deciso seduta stante di staccare il partito socialista dalla coalizione di Ferri per “non voler vedere il garofano accanto a Lega e Meloni” come lui stesso ha dichiarato alla Nazione il 21 giugno, e quando alcuni membri del Psi, tra cui, appunto, il segretario comunale Leonardo Buselli, hanno provato a manifestare l’intenzione di restare nella coalizione con Ferri, il segretario regionale del Psi, Zubbani li ha fatti commissariare e ha dichiarato alla stampa il suo appoggio alla candidata del Pd Arrighi. Nella Carrara straziata da convinzioni ideologiche, il più delle volte avulse dalla realtà del tempo, dei cambiamenti sociali, dalla condizione stremata della città, basta trovare un nemico comune per credere di essere amici e dimenticarsi di odi e accuse pregresse. Così, quello stesso Zubbani, a cui venne imputata – peraltro ingiustamente – la colpa dell’alluvione del 2014, alla cui amministrazione vennero attribuite tutte le colpe che portarono alla disfatta della sinistra nel 2017, e sul cui odio i grillini hanno montato la loro ascesa prima e almeno quattro anni del loro governo, solo per aver detto che il garofano non può stare vicino alla Lega e alla Meloni (che la coalizione di centro destra sia nella stragrande maggioranza composta da liste civiche e, soprattutto che abbia un comune progetto che prescinde dalle ideologie e si impernia sul civismo e sul bene della città, sono particolari che evidentemente gli sono sfuggiti) da reietto e tornato in auge presso i suoi principali detrattori, compresi grillini che si sono affannati a fare dichiarazioni social a favore di Arrighi. Ma al netto dei cambi di fronte repentini e delle favolette raccontate agli elettori sulla trasparenza e sugli appoggi disinteressati, la verità è che il garofano vicino al simbolo della Lega, nella Toscana socialista coordinata da Zubbani esiste da un anno e nessuno, neppure il solerte consigliere regionale, sembra essersene accorto.
Nel comune di San Sepolcro, in provincia di Arezzo, nel 2021 si è insediata la lista della Lega e di Forza Italia con il sindaco Fabrizio Innocenti. A sostegno della lista di centro destra, non civica, si badi bene, ma partitica, c’era anche il partito socialista, tanto che il simbolo del Moderati Riformisti di Innocenti recava al centro anche il garofano rosso. Non solo: nella giunta di Innocenti, l’assessore alle Pari Oppurtunità è la socialista Valeria Noferi, moglie del segretario provinciale del Psi, candidata lo scorso anno alle regionali nella lista Orgoglio Toscana a supporto di Eugenio Giani. Insieme alla Noferi, nel consiglio comunale di San Sepolcro c’è anche un consigliere socialista. Probabilmente questo increscioso – a detta di Zubbani – accostamento non solo di simboli ma proprio di rappresentanti di partiti – sempre a detta di Zubbani - inconciliabili deve essere sfuggito al segretario regionale che ha mostrato incredibile solerzia nel commissariare il partito socialista carrarese per aver mantenuto la coerenza con le scelte della coalizione con cui era sceso in campo. Sicuramente deve essere stata una svista a cui presto verrà posto rimedio.
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Ore 01.00: Con oltre il 57% di preferenze, Serena Arrighi, esce vittoriosa dal ballottaggio e sarà il nuovo sindaco di Carrara per i prossimi cinque anni.
Il risultato è in linea con la tendenza nazionale, in cui si sta vedendo una rimonta del centro sinistra in tutta Italia, come Verona e Catanzaro,mentre Lucca, parrebbe, allo stato attuale, a favore del centro destra.
Serena Arrighi è, dopo Emilia Fazi Contigli, la seconda donna sindaco della storia della città:Carrara si conferma quindi una città saldamente di centro sinistra, benché, nella competizione elettorale, Simone Caffaz, con la sua coalizione, aveva raccolto molti consensi, un risultato per il centro destra, storico.
Stanno arrivando le prime dichiarazioni, come quella di Cosimo Ferri, apparentato con la coalizione di Caffaz: "Pensiamo al nostro 15,2-ha detto - e a quello che abbiamo costruito ora pronti per opposizione, ha vinto astensionismo, i candidati al ballottaggio non hanno riscaldato i cuori , chi governa la città dovrà ricostruire rapporto tra cittadini e amministrazione. Auguri di buon lavoro alla Sindaca Arrighi , spero che sappia essere autonoma dai partiti ma ne dubito".
Ore 00.00: Per i social le urne sono già chiuse ed effettivamente, stando ai risultati dello spoglio, la candidata sindaco Serena Arrighi è data per vittoriosa con un pronostico di 60 su 40, quindi una vittoria decisa e schiacciante.
Si sta procedendo velocemente allo spoglio delle schede e, dati del comune di Carrara, 20 sezioni su 71, danno come vincitrice Serena Arrighi con oltre il 57% delle preferenze mentre Simone Caffaz, candidato per il centro destra, è intorno al 43%.
Ore 12: urne aperte da questa mattina alle 7, si vota fino a stasera alle 23 nel comune di Carrara per il ballottaggio tra Simone Caffaz e Serena Arrighi. In ballo la carica di primo cittadino per i prossimi cinque anni.
Secondo i dati ufficiali della prefettura di Massa-Carrara, l'affluenza alle 12 si attesta al 14,60 per cento. Una percentuale molto bassa se si confronta con quella registrata al primo turno: 17,14 per cento (quasi 3 punti percentuali sotto).
Ricordiamo brevemente i risultati elettorali delle votazioni del 12 giugno: Serena Arrighi 7 mila 820 (29,92 per cento), Simone Caffaz 4 mila 948 (18,93 %), Andrea Vannucci 4 mila 472 (17,11 %), Cosimo Maria Ferri 3 mila 946 (15,10 %), Rigoletta Vincenti 3 mila 574 (13,68 %), Vittorio Briganti 676 (2,59 %), Elvino Vatteroni 645 (2,47 %), Ferdinando Locani 54 (0,21 %).
Alle 19 la prefettura fornirà un nuovo aggiornamento sull'affluenza. Buon voto a tutti.
- Caffaz: "Pd e Zubbani hanno umiliato Carrara svuotandola di servizi"
- Ferri: "Ripartiamo dalla cultura come modello di cambiamento"
- I socialisti con Serena Arrighi al ballottaggio
- Rossetti: "La tutela dei diritti delle persone con disabilità sarà una nostra priorità che sosterremo nell'amministrazione Caffaz"
- Alessandra Caffaz: "Uniti si vince, con Simone Carrara tornerà a splendere"
- Toti e Silli: "Compatti per Caffaz sindaco"
- Ferri: “Carrara al Pd-Cinque stelle: vi ho smascherato in anticipo”
- Simone Caffaz: "Primo consiglio comunale al monoblocco, simbolo dei fallimenti Pd"
- Meini (Lega): “Siccità, la regione effettui un censimento delle cave dismesse per individuare quelle che possano diventare bacini d’accumulo”
- Cosimo Ferri: "Per Carrara solo la serie A, con Caffaz"


