Politica
Pensiline bus: poche, disagevoli e degradate secondo il consigliere Filippo Mirabella
"Tre anni fa avevamo presentato una delle prime interrogazioni sullo stato di degrado e pericolosità delle pensiline degli autobus. - comincia così la denuncia del consigliere della Lista…

Restauro laboratori di scultura dell'Accademia della Padula e di Monterosso: lavori per un milione e mezzo finanziati con l'articolo 21
La ristrutturazione completa delle ex scuderie della Padula e un nuovo impianto di riscaldamento per i laboratori di via Carlo Fontana, a Monterosso. Sono questi gli interventi che, grazie a un investimento…

Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
“Tra la Gente”, il comitato fondato da Stefano Pucci raccoglie l’allarme dei commercianti: “Marina di Massa mai così vuota”. “È un’estate amara per molti operatori economici del litorale…

Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
Al parco della Padula di via Sorgnano si stanno completando in questi giorni i lavori di ripulitura e sistemazione dell'opera 'Hegel's Owl' di Robert Morris. La 'Nottola', come…

Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
Associazione ARCA - Insieme per la rigenerazione e per la cura dell'ambiente ha commentato il finanziamento privato per adeuare lo stadio della Carrarese alla serie B: "Con l’articolo…

La Nottola di Norris in stato di degrado: la segnalazione social della consigliera Maria Mattei
Il triste destino dell'opera "La Nottola" di William Norris, collocata e costantemente vandalizzata, nel Parco di Villa Fabbricotti alla Padula, torna ad essere segnalato dalla consigliera Maria Mattei…

Massa Capitale della Cultura: l’opposizione chiede trasparenza e partecipazione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai gruppi consiliari di "Massa è un'altra cosa" e del Partito Democratico, firmato da: Dina Dell’Ertole, Ivo Zaccagna, Enzo Romolo…

Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD
Forza Italia Carrara: l’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto sulle affermazioni del gruppo consiliare PD sulla stampa. "L'articolo fatto uscire dal…

Massa capitale della cultura 2028: I capigruppo di maggioranza ringraziano tutti coloro che appoggiano la candidatura
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai capigruppo di maggioranza del Comune di Massa, a firma di Ortori Simone, Frugoli Filippo, Ronchieri Giovanbattista e Casotti Alessia.

Marco Guidi e Massimiliano Manuel (Fratelli d'Italia): Sanità, lavoro e sviluppo, Giani racconta un'altra Toscana
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Marco Guidi coordinatore provinciale Fratelli d'Italia e da Massimiliano Manuel coordinatore comunale Fratelli d'Italia.

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Il consigliere di opposizione Massimiliano Bernardi si esprime in merito alla questione riguardante la gestione delle concessioni demaniali da parte della giunta pentastellata a Carrara: "Dica il Sindaco - dice Bernardi - dopo aver mentito sapendo di mentire se corrisponde al vero che il Dirigente dell'Urbanistica e del Demanio ha inviato una nota proprio a Lui nella quale chiede di dimettersi dalla direzione del Demanio Pubblico, anche forte ed in considerazione del fatto che l'architetto Bengasi è già in graduatoria al Comune di Massa per un posto da Dirigente in quel Comune".
"Sulla questione - prosegue- come ormai da prassi consolidata, visto che il Sindaco De Pasquale e tutti i componenti della Giunta non sono trasparenti e visto anche le continue e gratuite offese pubbliche contro il sottoscritto ogni volta che pongo un problema politico , stamani ho presentato la richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro. Nel frattempo nel ricostruire il susseguirsi degli atti si sa che il 3 dicembre la Commissione Europea aveva inviato all'Italia un parere relativo alla eventuale messa in mora dei Comuni contestando l'estensione fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime. Un fatto che sicuramente metterebbe a repentaglio la stabilità di tutte quelle realtà professionali che fanno parte del comparto balneare della nostra città ed un problema di vitale importanza per tutti quei concessionari che non hanno ancora ottenuto ufficialmente come nel nostro Comune, l'estensione della concessione fino al 2033.
Secondo il parere di molti esperti, che faccio mio - continua- è chiaro che l'estensione debba essere comunque rilasciata e questa lettera avrebbe dovuto rappresentare più uno sprone per attivarsi in favore della categoria piuttosto che una limitazione per i Comuni come il nostro che ancora devono adeguarsi alla proroga e che lo debbono fare tassativamente entro il 31 dicembre del corrente anno".
"Ma nonostante ciò- ribadisce il consigliere- il Sindaco e l'Assessore Giovanni Macchiarini a parole si erano schierati con i balneari , ma il giorno 22 dicembre u.s., dopo una riunione di Giunta alla presenza di rappresentanti della categoria, conclusione della giornata è arrivata la doccia fredda e cioè che il 31 dicembre 2020 sarebbero cessate le concessioni demaniali, il tutto aggravato peraltro della missiva interna del Segretario comunale Angelo Petrucciani che rimarcava di concordare con l'Autorità garante del mercato e che riteneva sbagliato che il Dirigente Bengas prorogasse le concessioni. Il giorno 24 , vigilia di Natale, con una PEC inviata dal Bengasi ai balneari si dichiarava e si sottoscriveva la sospensione del provvedimento di proroga".
In conclusione Bernardi chiede al governo cittadino una spiegazione chiarificatrice : "E' bene tenere presente- afferma- che la stessa Commissione europea nella lettera riconosce la possibile sussistenza del legittimo affidamento, nonché la possibile invocazione dei motivi di interesse generale che possono derogare all'obbligo di gara a condizione che avvenga con «un'analisi caso per caso che consenta di valutare il legittimo affidamento dei titolari delle concessioni». La proposta a questo punto è che si torni a dare mandato al Dirigente per sollecitare la proroga perché una cosa è certa che per legge le funzioni concernenti le concessioni di beni del demanio marittimo sono di competenza dei Comuni ed è su questo che il Governo PD – 5 Stelle sarebbe chiamato a far chiarezza per garantire certezze alle imprese attuali concessionarie".
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La notizia sarebbe ancora a livello di voci di corridoio ma ha comunque fornito lo spunto al consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi per fare alcune riflessioni: secondo i soliti bene informati sembrerebbe che il nuovo dirigente all’urbanistica, Michele Bengasi Fiorini, fortemente voluto nel comune di Carrara dall’assessore all’urbanistica Maurizio Bruschi, che lo ha importato dal comune di Camaiore come suo uomo di fiducia, si sarebbe dimesso.
“Il dirigente all’urbanistica – ha precisato Bernardi – ha un ruolo fondamentale nella costruzione del percorso del nuovo POC . Se questa la notizia delle sue dimissioni corrispondesse al vero è obbligo chiedere conto al sindaco De Pasquale le ragioni di tale gesto.” Bernardi ha infatti ventilato la possibilità che le eventuali dimissioni siano dovute a concause interne agli uffici, come ad esempio dissensi con la classe politica e, per questo ha chiesto quali misure intenda prendere il sindaco per ridurre i conclamati fattori ‘disincentivanti’ di origine interna che spingerebbero i dirigenti a darsi alla fuga.
“Nel giro di un anno - ha ripreso Bernardi - se la notizia di Fiorini fosse vera, all'urbanistica si sarebbero infatti dimessi due dirigenti : Roberto Bologna che aveva lasciato l’amministrazione grillina a Giugno del 2019 , dopo che era stato assunto a Febbraio 2018 , e adesso Bengasi Fiorini che, a quanto si dice , avrebbe già da un po’ di tempo, palesato il desiderio di chiudere con quell'incarico. De Pasquale , al momento delle dimissioni dell’architetto Bologna , aveva dichiarato che la macchina comunale non scricchiolava affatto e che semplicemente doveva essere riorganizzata perché avevano felicemente fatto richiesta di pre -pensionamento ricorrendo alla quota cento, tre dirigenti su nove. De Pasquale era convinto allora che fosse una fase di transizione molto delicata, ma gestita nell'ottica di rendere più efficace il funzionamento del comune ed esprimeva particolare rammarico per la scelta del dirigente all'urbanistica di dimettersi , disapprovando le fantasiose ricostruzioni, completamente infondate della vicenda. La mia amministrazione, insisteva il sindaco, aveva dato al dirigente Bologna massima disponibilità, fiducia e carta bianca per la riorganizzazione del settore.”
Bernardi non ha escluso che un nuovo tzunami si sia abbattuto sui massimi vertici di palazzo civico e la macchina comunale di nuovo sarebbe a serio rischio tecnico-amministrativo , qualora fossero confermate le dimissioni di Bengasi Fiorini. “Un uomo di fiducia dell'assessore Bruschi – ha aggiunto Bernardi - già a sua volta suggerito al neo eletto sindaco per quel prestigioso incarico , dall'amica Claudia Bienaime : questa volta non è più possibile credere alla solita vulgata ufficiale sui motivi personali anche perché si parla di un caso amministrativo che di fatto renderebbe impossibile l’operato anche ai meglio intenzionati. Di mezzo ci stanno argomenti tanto importanti come il POC , la situazione tragica dei balneari e forse potrebbe entrarci anche la liquidazione della sentenza Paradiso. Speriamo per la città che l'amministrazione 5 Stelle sia stata in grado in questi giorni di far cambiare idea al dirigente Bengasi. Ma se non fosse così, vorrei conoscere quali iniziative intenderebbe intraprendere l’amministrazione comunale per mettere ordine in uno dei settori più strategici e come intende procedere per rivisitare il POC e porre fine al disordine urbanistico creato.”.
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Abbandonata nel degrado più totale, lo stesso in cui versava prima della parentesi spot elettorale dei 5 stelle, che la fecero assurgere a simbolo delle loro promesse di rinascita per poi lasciarla di nuovo al suo destino. A segnalare lo stato di disastro ambientale e degrado assoluto dell’area della Caravella è stato il coordinamento comunale della Lega con il commissario Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini.
“Pensare che Il Movimento 5 Stelle aveva chiuso la campagna elettorale nel 2017 con una grande festa proprio alla Caravella dove attivisti e candidati si erano presentato nell'area fin dal mattino, armati di scope guanti e buona volontà, per garantire l’utilizzo del ritrovo abituale di intere generazioni di carrarini. Fortemente voluta e propagandato dai 5 Stelle ad oggi è stata abbandonata a se stessa e i lavori per il recupero sono infatti cessati insieme all’azione amministrativa .E’ una vergogna che un luogo che potrebbe essere simbolo della legalità e non solo, la cui scelta non era stata casuale, sia lasciato in questo stato di abbandono insicurezza e degrado.”
Secondo Pieruccini la diffusione della pandemia e il difficile anno appena trascorso avrebbero causato ulteriore disinteresse per le sorti di un luogo storico che potrebbe diventare un vanto per il comune di Carrara.
Pieruccini ha evidenziato come tutta la zona versi in condizioni pietose dopo il passaggio dalla gestione del demanio dello stato a quella del comune: “La pista di pattinaggio, costata 50 mila euro, sebbene possa essere nuovamente utilizzata, richiede una manutenzione nel tempo con costante pulizia e invece non solo non è manutenuta ma adesso è affiancata da due lunghi tubi per l'acqua recisi e collegati con un raccordo e mostra al centro un altro pezzo di tubo di plastica,un bidone della spazzatura pieno d’ acqua putrida e alcuni sacchetti l’immondizia. L'unico servizio igienico presente è sporco e con la porta sfondata inoltre è pieno di materiale di varia origine. E’ chiaro che l’amministrazione comunale non ha previsto interventi da effettuarsi con cadenza fissa da parte di Nausicaa SPA. Inevitabile domandarsi che fine abbia fatto la spazzatrice che periodicamente ripuliva la Caravella e in particolare la pista di pattinaggio.”
Pieruccini ha ricordato la serata finale della campagna elettorale di De Pasquale nel 2017 con una Caravella tirata a lucido per ospitare Di Maio e Di Battista e un foltissimo pubblico a dimostrazione del grandissimo potenziale della struttura come spazio aggregativo ed ha rimarcato come sia stato sfruttato solo al momento e poi buttato con menefreghismo alla malora. “ Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale 5 Stelle – ha continuato Pieruccini - c'era anche la buona idea di completare la riqualificazione dell’area della Caravella per restituirla ai giovani che mancano di luoghi per l’aggregazione. Ma oggi i giovani sono continuamente presi di mira dal sindaco per gli assembramenti e per l’escalation della violenza dovuta, in parte, anche alla mancanza di luoghi ed eventi dedicati a loro in zone sicure e pulite che erano stati promessi proprio dallo stesso sindaco. “.
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Supererà il mezzo milione di euro l’importo del bando di sostegno alle microimprese colpite dall’emergenza covid che l’amministrazione comunale pubblicherà entro fine anno.
Dopo un primo stanziamento da 300 mila euro infatti, giovedì 24 dicembre la giunta ha destinato altri 254.000 euro sul capitolo "Contributi alle imprese locali emergenza COVID-19".
Le risorse che saranno messe a disposizione delle microimprese del territorio comunale raggiungono così quota 554.000 euro.
“Si tratta di una cifra importante che ci permetterà di dare un aiuto concreto alle attività della nostra città. Sappiamo che con tutto quello che è successo quest’anno a causa della pandemia nessun intervento potrà essere risolutivo. Ma con uno stanziamento da oltre mezzo milione di euro contiamo di dare un sostegno tangibile. Devo ringraziare il settore che si occupa della programmazione finanziaria che in questi mesi difficili ha lavorato con grande impegno ed efficacia e ci ha permesso, grazie ad una oculata gestione delle risorse, di intervenire a favore delle microimprese.” ha dichiarato il vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega al bilancio.
Le risorse saranno assegnate attraverso apposito bando, in fase di definizione in questi giorni. L’intervento punta a raccogliere il grido di allarme delle piccole attività così duramente colpite dalla pandemia e dagli effetti delle misure di contenimento del virus: la diminuzione della capacità di spesa di molti lavoratori e le restrizioni alla circolazione delle persone stanno infatti avendo effetti devastanti sul tessuto commerciale, artigianale e produttivo del territorio comunale. Al termine dell’iter di definizione e approvazione, il bando sarà pubblicato sul sito del comune di Carrara, con tutte le informazioni e i dettagli sui beneficiari.
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Il comune di Carrara si è dotato di una pagina Facebook istituzionale che sarà pubblicata oggi sul social network. Si tratta della pagina “Comune di Carrara” istituita con la delibera 315 del 17 dicembre. La pagina riprende i contenuti disponibili sul sito del Comune di Carrara e in particolare quelli della sezione “notizie”: informazioni di servizio al cittadino - dagli allerta meteo ai provvedimenti legati alla pandemia - comunicazioni di tipo istituzionale, bandi di concorso, avvisi e scadenze.
«Con questa pagina vogliamo trasportare su Facebook i contenuti già disponibili sul sito istituzionale del Comune: come tutti sanno ormai i social network sono più visitati delle pagine internet propriamente dette e con questa iniziativa puntiamo a dare maggiore diffusione alla comunicazione istituzionale. La pagina dunque non avrà alcuna connotazione di tipo politico e rimarrà a disposizione delle amministrazioni che ci succederanno: sarà un mezzo di informazione in più per i cittadini» ha spiegato il sindaco Francesco De Pasquale.
In particolare la delibera approvata dalla giunta stabilisce che la pagina «riprenderà i contenuti della sezione notizie del sito istituzionale del comune, in ottemperanza al “Regolamento sulla gestione e aggiornamento del sito web istituzionale e dell’albo pretorio online” del Comune di Carrara e a quanto previsto dalla Legge 7 giugno 2000 n.150 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”». Le chiavi di accesso alla pagina saranno depositate presso il dirigente competente in modo da garantirne l’utilizzo anche alle future amministrazioni.
Ma per i prossimi giorni sono in arrivo altre novità “social”: il Comune di Carrara, in quanto Ente referente e responsabile delle progettualità di Carrara Città Creativa, ha disposto l’apertura di canali social per rafforzare l’appartenenza al prestigioso Network Unesco, nell’ottica di agevolare la partecipazione e l’interazione con i cittadini e per informare la città e la comunità artistica sulle iniziative ed attività legate al Piano d’Azione di Carrara Città Creativa Unesco.
La prima a essere pubblicata sarà la pagina Facebook “Carrara Città Creativa Unesco”. Attraverso questi nuovi canali l’amministrazione vuole dare sostegno a diverse azioni e campagne dedicate a fronteggiare l’emergenza Covid-19 lanciate dalla Rete delle Città Creative: una campagna dedicata alla promozione culturale attraverso gli hashtag #ShareCulture e #Shareourheritage per sottolineare il ruolo della cultura nella risposta alla pandemia; la raccolta di buone pratiche da parte del Network delle Città Creative da promuovere sul portale ufficiale www.en.unesco.org/creativecities e sui social media; e il lancio del progetto ResiliArt, composto da una serie di dibattiti virtuali e iniziative social a cui prenderanno parte personaggi chiave dell’industria creativa e artisti, il cui scopo è quello di diffondere consapevolezza sull’impatto del Covid-19 sul settore culturale e sui professionisti. L’apertura della pagina “Carrara Città Creativa Unesco” sarà annunciata a breve attraverso la neonata pagina Facebook Comune di Carrara.
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Sono stati portati a conclusione i lavori di impermeabilizzazione delle volte sottostrada del fabbricato Saffi. Mercoledì sono state rimosse le transenne che circoscrivevano il cantiere e la viabilità in via Eugenio Chiesa è stata ripristinata.
«Sono molto contento perché erano lavori importanti e necessari – commenta l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Carrara, Andrea Raggi - Adesso è possibile completare la sistemazione dei bagni pubblici e riaprirli in vista della stagione turistica».
I lavori al fabbricato erano iniziati lo scorso luglio ed sono realizzati dalla società Casanova Nerxt per un importo complessivo di € 200.000. L’intervento di impermeabilizzazione ha previsto lo scavo e l’asportazione della fondazione stradale esistente senza intervenire sule volte stesse e un rinforzo della struttura attraverso la realizzazione di una soletta in calcestruzzo armato collaborante con le sottostanti volte. È stato inoltre realizzato un nuovo manto stradale impermeabile dotato di un sistema drenante per l'acqua.
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«Care studentesse, cari studenti. Questo video nasce dall'esigenza di parlarvi in maniera diretta e spontanea, senza quelle formalità che in un momento come questo rischierebbero di allontanarci ulteriormente. Inizialmente avrei dovuto dirvi queste poche parole a scuola, nell'aula magna, alla presenza dei vostri insegnanti e soprattutto in maniera da potervi guardare negli occhi e avere così la possibilità di trasmettervi veramente la mia preoccupazione. Ma in queste ultime settimane le cose sono cambiate, e di molto».
Si apre con queste parole il videomessaggio del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale agli studenti carraresi con il quale il primo cittadino sensibilizza i più giovani sull’importanza, anche e soprattutto durante le festività, di rispettare le regole contro la diffusione del Covid-19. Un video in cui, oltre alla voce del sindaco, sono racchiuse le testimonianze dei volontari che in questi mesi sono stati in prima linea, al fianco dell’amministrazione, per superare i momenti più difficili dell’emergenza.
«Io sono stata una delle prime a fare i turni sull'ambulanza Covid – racconta nel video Giulia Torri volontaria della Pubblica Assistenza in riferimento ai giorni del primo lockdown - Vestirsi con la tuta, usare la mascherina… non vedere niente perché ti si appannano gli occhiali. Quella fase è stata veramente impegnativa. Ancora non si conosceva questo virus e quindi eravamo veramente in ansia».
Riccardo Valdettari, vigile del fuoco in pensione, oggi volontario della Vab, ricorda invece la prima fase della distribuzione delle mascherine: «Nelle case, specialmente nei paesi, ho visto delle realtà che non conoscevo, che non immaginavo. Ad esempio c'erano delle famiglie, delle abitazioni in cui abitavano tante persone, troppe. C’era da consegnare cinque mascherine… ma io non me la sentivo e ne ho consegnate di più».
La campagna di sensibilizzazione sull’importanza del rispetto delle regole anti Covid si sarebbe dovuta tenere in presenza nelle scuole nel mese di ottobre ma, spiega il sindaco nel video, a causa dell’aggravarsi dell’epidemia non è stato possibile concretizzare gli incontri. Da qui l’idea di realizzare un contenuto di ampio respiro, capace di creare un ponte tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni, grazie alle testimonianze che provengono da tre associazioni di volontariato del territorio: Pubblica Assistenza (Giulia Torri), Protezione Civile AlfaVictor (Vincenzo Cavarra) e Vab (Riccardo Valdettari).
Il video è anche un’ulteriore occasione per far arrivare il ringraziamento dell’amministrazione al settore Protezione Civile e a tutte le associazioni impegnate nel contrasto dell’emergenza Covid: Vab Carrara, Consolato del mare, Pubblica assistenza Carrara, Prociv Carrara, Orca loca, Ana sezione Carrara, Soccorso Alpino stazione Carrara e Lunigiana, Alfa Victor Carrara e Cai Carrara, che ha collaborato pur non facendo parte della struttura di Protezione Civile comunale.
«Spero che le parole dei volontari e delle volontarie possano esservi da stimolo per affrontare queste feste all’insegna della tranquillità e del rispetto delle regole – conclude il sindaco rivolgendosi direttamente agli studenti - È importante che anche voi giovani capiate il momento che stiamo vivendo, e che i sacrifici che siamo tutti chiamati a fare servono a proteggere la nostra salute e quella degli altri».
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Tutti ormai ne parlano, ma di cose ancora da chiarire ce ne sono molte. Il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ha ordinato la chiusura delle due strutture di accoglienza Serinper del territorio comunale: la casa famiglia "Casa Sonrisa" e il gruppo appartamento protetto "Claudio Veroni".
Sindaco Coluccini, immaginiamo che la decisione sia stata difficile e particolarmente sofferta. Com'è arrivato a questa conclusione?
Al momento del mio insediamento a palazzo civico di queste strutture sapevo poco o niente. Man mano ho indagato sempre più a fondo e ho scoperto cose che mai avrei immaginato. Certi servizi, come quelli delle case famiglia, devono essere adeguati, quasi impeccabili, data l'importanza sociale che hanno: in caso contrario, meglio che non esistano. E le informazioni che ho raccolto e i sopralluoghi che ho fatto personalmente alle strutture mi hanno confermato la necessità di chiuderle, e così ho fatto.
Nel verbale di chiusura inviato al comune, si legge che "al momento la struttura non presenta le caratteristiche minime per il mantenimento dei requisiti autorizzativi per carenze organizzative, assistenziali ed ambientali".
Sottoscrivo. Mi sono trovato davanti ad una situazione sconcertante. Locali trascurati e freddi, muffa sui muri, infissi rotti, la cassetta del pronto soccorso chiusa con un lucchetto e nessuno aveva le chiavi, sovraffollamento oltre i limiti di legge. Insomma, era tutto come non dovrebbe essere. Ad aggravare il contesto, le testimonianze su presunti maltrattamenti e continui disagi subiti dagli ospiti.
Sul sito web della Serinper, si legge che la qualità del servizio viene "rilevata attraverso un costante monitoraggio delle strutture ed un accurato piano di formazione ed aggiornamento continuo di tutto il personale". Delle strutture abbiamo già parlato. Come ha trovato, invece, il personale?
Sulla professionalità non posso giudicare, ma, dal punto di vista numerico, sicuramente scarso rispetto alle necessità.
Ma come è possibile che nessuno si sia mai accorto di una situazione tanto tragica?
Le carte e i documenti dicono tutt'altro rispetto alla realtà. La Serinper, ogni qual volta ci fossero interventi da fare, dichiarava di aver ottemperato alle mancanze segnalate. Formalmente, quindi, tutto era a posto. Solo i nostri sopralluoghi e i controlli dell'Asl hanno potuto constatare che così non era.
Gli ospiti, però, avrebbero potuto denunciare la loro condizione.
È una questione complessa. Teniamo conto che gli ospiti di queste strutture sono spesso persone fragili, con un passato difficile alle spalle, che cercano protezione in questi ambienti. Per loro, questi percorsi sono la via di uscita ed un ultimo tentativo per tornare ad avere una vita tranquilla e reinserirsi nella società. Se anche qui trovano malessere e disagi, non possono che sentirsi ulteriormente abbandonati e rassegnati. La speranza è che nel ricollocamento in altre strutture possano trovare un contesto migliore dal quale ripartire.
In ogni caso, è stato lei a farsi avanti e a decidere di porre fine a questo scempio. Qual era il ruolo del comune nelle attività di queste strutture?
Il comune contribuisce a pagare le rette per gli ospiti residenti sul proprio territorio. Se ad esempio un abitante di Massarosa ha bisogno di tutela e viene accolto in una struttura di Lucca, così da allontanarlo dalla propria realtà, noi siamo chiamati a prendere parte attiva nel suo mantenimento in quanto nostro concittadino. Gli edifici, invece, sono di privati e vengono presi in affitto dalla Serinper. Il comune svolge funzioni prettamente burocratiche, come rilasciare la licenza di inizio attività. Ovviamente, se i margini per avere questo permesso vengono meno, si deve agire di conseguenza, come successo in questo caso.
Le colpe sono tante e di tanti, ma sicuramente non dell'attuale amministrazione, visto che la Serinper è attiva nel vostro comune dal 2011 e l'insediamento della sua giunta risale ad un anno fa.
Le precedenti amministrazioni sembra che abbiano sottovalutato il problema. O meglio, adesso tentano di giustificarsi. Durante un recente consiglio comunale, la consigliera di minoranza Simona Barsotti, allora assessore al sociale, ha dichiarato che durante le giunte Mungai venivano periodicamente effettuati controlli e non erano stati riscontrati problemi nelle strutture. Ma una cosa è sicura: questa situazione va avanti da molto tempo, e non è certamente degenerata da poco.
Che idea si è fatto di tutti questi disservizi?
Il costo per ogni singolo ospite non è certamente basso. A questo punto mi viene da pensare che sia più un business che un servizio di tutela e accoglienza. La cosa grave ed aberrante è che tutto questo viene fatto sulla pelle delle persone più fragili. Non è più tollerabile.
La Serinper ha diverse dislocazioni sparse per la Toscana, specialmente a Massa e Montignoso. Lì la situazione è altrettanto drammatica?
Sono in contatto con la Asl Nord-Ovest e con i sindaci dei comuni interessati. Ho riferito loro le motivazioni della chiusura. Starà a loro fare le opportune verifiche e spero che prendano le decisioni più giuste. Ho, inoltre, preso i contatti con un nostro concittadino ospite nel gruppo appartamento di Montignoso. Mi ha riferito che, anche lì, di problemi ce ne sono eccome. Staremo a vedere, ma penso che non rimarrò isolato nella mia decisione di chiudere queste strutture.
Foto Alfredo Scorza
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"Non volendo assolutamente sovrapporci alle delicate indagini della Magistratura sul caso Serinper - afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega - abbiamo ritenuto comunque, proprio prendendo spunto dai recenti presunti gravi fatti che ruotano attorno alla predetta cooperativa, predisporre una mozione, poi approvata all’unanimità dall’Aula, in cui chiediamo un'accurata e celere indagine conoscitiva in merito a quello che sono le svariate modalità di accreditamento di soggetti preposti, ad esempio, alle cure di minori che si trovano in condizioni particolarmente disagiate."
"E' chiaro - prosegue il consigliere - che la memoria va ai tragici fatti del Forteto e se anche le dimensioni della recente vicenda massese, paiono non essere, fortunatamente, paragonabili a quanto successo nella comunità mugellana, è parimenti importante conoscere appieno tutti i meccanismi che regolano i rapporti fra le Istituzioni e chi è deputato a svolgere un compito di assoluto valore sociale."
"Il nostro intendimento - precisa l’esponente leghista - è quello, pertanto, di analizzare la complessa tematica, cercando, qualora fosse necessario, di trovare e poi adottare i giusti correttivi, affinchè non succedano più situazioni così drammatiche, come quelle narrate dai fatti."
"L'obiettivo primario - conclude la rappresentante della Lega - è quello, dunque, di riformare doverosamente e costruttivamente un sistema, rendendolo il più possibile inattaccabile e condizionabile da fattori esterni, col chiaro e principale scopo, quindi, in questo caso specifico, di difendere la dignità di giovanissimi che, viceversa, sembrerebbero essere stati vittime di individui senza scrupoli, dediti esclusivamente alla più bieca forma di clientelismo."
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Inaugurata stamani, mercoledì 23 dicembre, la prima linea Pedibus a Carrara. Presso la struttura sportiva della Polizia Municipale di viale XX Settembre 241, si sono incontrati i bambini e i loro accompagnatori per percorrere il tragitto della Linea Verde verso l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Taliercio”, senza fermate intermedie fino all'arrivo a scuola.
A salutare il gruppo il Sindaco Francesco De Pasquale, che ha avuto parole di apprezzamento per il progetto Pedibus, “ un modo divertente, salutare, ecologico ed economico per andare e tornare da scuola”. Una sorta di autobus umano, con un adulto-autista e un adulto-controllore che aprono e chiudono la fila dei bambini, con fermate, orari e un tragitto sicuro. Tutti i bambini sono assicurati e indossano una pettorina catarifrangente per essere visibili mentre percorrono il tragitto casa-scuola in tutta sicurezza. Durante il percorso i bambini chiacchierano, scoprono il territorio, cantano e ridono per arrivare svegli e attivi a scuola.
Pedibus coinvolge attivamente gli alunni, educandoli alla mobilità sostenibile, promuovendo la loro autonomia e aiutandoli a riappropriarsi del piacere di camminare, fare movimento e apprendere i fondamenti dell’educazione stradale, a livello sia teorico che pratico. Una modalità divertente e salutare per liberare l’ingresso delle scuole da assembramenti e congestione del traffico e per garantire ai bambini una maggiore sicurezza e un’aria più pulita.
Pedibus di Carrara nasce grazie al progetto ScuBIm - Scuole a Basso Impatto, promosso dai Comuni di Carrara e Massa e finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il supporto di due partner di progetto, la società Cras e l’Associazione Euromobility.
"Iniziative come queste - commenta il sindaco Francesco De Pasquale - hanno una doppia importanza perché da un lato disincentivano l'affollamento dei mezzi pubblici e dall'altro hanno l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'obesità infantile. Nei prossimi giorni il percorso verrà rafforzato attraverso l'uso di segnaletica adesiva, che permetterà ai bambini e alle bambine, che per tutta la durata del tragitto sono accompagnati da una sorta di autista, di essere guidati verso la scuola".
Le linea verde sarà attiva tre giorni a settimana, martedì, mercoledì e giovedì. Per garantire l'arrivo a scuola qualche minuto prima dell'orario d'entrata, fissato per le ore 7:55, dopo la pausa per le vacanze natalizie, l’orario di partenza sarà previsto per le ore 7.30, con una fermata intermedia presso lo spazio sottostante il viadotto dell'autostrada che incrocia il viale XX Settembre in località Doganella.
Per rimanere aggiornati sul progetto è possibile consultare il sito www.scubim.it/pedibus/
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