Politica
Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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"Per Fratelli d'Italia i turisti, in Toscana, sono i benvenuti. Il nostro modello di valorizzazione di quello che è uno tra i volani più strategici per la nostra economia è opposto a quello lamentoso e snob della sinistra, che oggi piange a causa di un proprio fallimento ricorrendo all'abusato termine 'overtourism'. In attesa dei dati di questa stagione estiva che sta terminando, ribadiamo che sia necessario un cambio di paradigma, attraverso un governo accorto e strutturato del fenomeno. Serve un sistema integrato tra i territori, in sinergia, che valorizzi le specificità della nostra regione. La Toscana è il simbolo nel mondo dell'arte, e deve esserlo altrettanto delle molte identità e peculiarità che la contraddistinguono. Il turismo, comparto fondamentale, è sintesi di innovazione e tradizione e rappresenta una sfida verso il futuro. Sfida, evidentemente, già persa da quella sinistra che non ha saputo gestire un fenomeno, permettendo l'inesorabile azzeramento di caratteristiche uniche dei centri storici così come di altre zone, e che nel presente sa solo respingere fino a proporre accessi a numero chiuso perché i turisti sono percepiti come una minaccia". Lo scrive, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, che ha affrontato la tematica durante un dibattito sul palco della Festa Tricolore a Ronchi-Marina di Massa.
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“Dopo molteplici segnali, che peraltro continuano anche in queste ore, di una maggioranza sempre più disunita e in disaccordo su quasi tutto, crediamo ci debba essere un limite di ragionevolezza e di serietà da parte di tutti per il bene della città”: sono le parole del consigliere del Gruppo Civico Massimiliano Bernardi che ha criticato il tormentone estivo su eventuali rimpasti di giunta ed ha evidenziato la portata dell’intervento, nella querelle, dell’ex sindaco Angelo Zubbani: “ Zubbani ha lanciato un siluro alla maggioranza, per dare una zampata alla squadra di giunta. Anche se la città merita molto più di questo spettacolo poco decoroso, c’è da dire che il “ruggito del re leone” Zubbani, ha messo a cuccia il povero segretario del PD Luca Barattini. Carrara è paralizzata, la maggioranza non riesce da mesi a lavorare seriamente perché è impegnata in una lotta interna sulle poltrone. I conflitti in maggioranza sono all’ordine del giorno e superano di gran lunga i provvedimenti adottati in due anni di mandato, che i cittadini non vedono l’ora di archiviare. A farne le spese la città che non è mai stata così sporca, poco accogliente, insicura , spopolata , povera e piena di extracomunitari e di comunitari che portano spaccio e delinquenza. Parlano, purtroppo, i fatti e i dati economici e in molti settori si è prossimi al default. In due anni il sindaco Arrighi e la sua maggioranza PD PSI e PRI hanno dimostrato assoluta incapacità, accampando la solita scusa dei problemi ereditati dal passato. Un passato che ormai è lontano e non fa più schermo alla incompetenza dimostrata di fronte all’opinione pubblica. Anziché cambiare passo, si lasciano andare alla spavalderia con il segretario comunale del PD che, da quando ha vinto la sua battaglia contro Bonaccini, non è stato in grado di muovere un dito e, dopo aver messo in giro le voci del siluramento di Guadagni e Benfatto, appena Zubbani ha ruggito, lo ha invitato a prendere il caffè. Se non fosse seria la questione ci sarebbe da ridere. Semmai ,se c’è ancora un briciolo d’amore per la nostra città, questi politici che guardano di più alle poltrone che al resto, prendano atto dell’impossibilità di andare avanti e ne traggano le conseguenze. Purtroppo non lo faranno perché i giochi e il bisogno di potere hanno, per loro, la priorità su tutto”.
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"Ad Avenza un ufficio informazioni per le persone in condizioni di fragilità. L'apertura di una cosiddetta stazione di posta in via Toniolo rientra tra le azioni messe in campo tanto a livello comunale che di ambito con i Comuni di Massa e Montignoso per il contrasto alle estreme povertà - spiega il vicesindaco e assessore al Sociale Roberta Crudeli - Questo progetto in particolare ha ricevuto un finanziamento grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza già nel 2022 e ora noi stiamo dando seguito a quanto stabilito. In via Toniolo si ristrutturerà un fondo di proprietà comunale dove poi sarà aperto, su indicazione dell'amministrazione, un ufficio di informazioni per le persone che sono in situazioni di fragilità. Al momento si sta procedendo con la progettazione per adeguare gli spazi alle norme e renderli accessibili a tutti, quanto poi alla scelta di collocarlo ad Avenza è dovuta al fatto che per questo genere di strutture è richiesto che siano vicine a stazioni ferroviarie in modo tale che i potenziali utenti le possano raggiungere con facilità. Non sarà in ogni caso un punto di distribuzione di cibo o generi di prima necessità, non vi saranno docce o letti, questo genere di sevizi d'altronde a Carrara viene già erogato altrove e seguito da enti del terzo settore. Si chiama, per l'appunto, stazione di posta perché qui chi è senza fissa dimora potrà, tra l'altro, ricevere la corrispondenza. La gestione dell'ufficio sarà assegnata successivamente tramite bando a un'associazione del terzo settore che si occuperà del servizio così come delineato dal Comune, fornendo informazioni e assistenza sui servizi presenti sul territorio per le persone in condizioni di fragilità. Sempre grazie alla stessa linea di finanziamento Pnrr saremo inoltre in grado di intervenire in via Bassagrande, a Marina, per ristrutturare e il rifare del tetto dell'immobile che ospita la mensa gestita dalla Caritas dell'Annunziata e per realizzare, nel medesimo luogo, un appartamento con tre posti destinati al servizio housing first".
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"Ancora una volta, i consiglieri della lista civica "Serena Arrighi Sindaco" dimostrano una preoccupante mancanza di comprensione della realtà sul territorio" lo sostiene il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "Parlando di "facili slogan e strumentalizzazioni", alludono a chi, come noi della Lega, ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo alla sicurezza di Avenza. Tuttavia, le loro parole sembrano un tentativo di distogliere l'attenzione da una situazione che, invece di migliorare, continua a peggiorare per colpa loro. Il recente intervento delle forze dell'ordine, che ha visto una significativa operazione di controllo nella zona, merita tutto il nostro sincero ringraziamento. Esprimiamo la nostra gratitudine al Prefetto, al Questore e a tutti gli agenti coinvolti per l'efficacia del loro operato in un contesto dove l'amministrazione comunale è stata finora totalmente carente. Ma è cruciale chiedersi: cosa ha fatto concretamente l'amministrazione Arrighi, per quanto riguarda le sue competenze, in questi due anni e mezzo per migliorare la sicurezza ad Avenza? La risposta è semplice: non ha fatto assolutamente nulla. Le promesse fatte ai cittadini si sono rivelate del tutto inascoltate, e l'unico intervento rilevante è stato portato avanti dalle forze dell'ordine, non dall'amministrazione comunale.
La settimana scorsa, decine di cittadini hanno manifestato pacificamente il loro disappunto al sindaco riguardo alla questione della sicurezza e sono stati ingiustamente accusati di razzismo e strumentalizzazione. È scandaloso che ora i consiglieri della stessa lista civica riconoscano i problemi di sicurezza e affermino di discuterne da tempo con il Sindaco. Se davvero erano al corrente della gravità della situazione, perché il sindaco si è comportato in quel modo l'altro giorno, ignorando completamente il loro appello e non fermandosi nemmeno a parlare con i cittadini? La protesta non aveva nulla a che vedere con il consolato dominicano, come confermato da tutti i partecipanti e riportato direttamente al console. È evidente che l'occasione della presenza del sindaco è stata sfruttata dai cittadini per esprimere il loro disappunto per il totale immobilismo, come è altrettanto evidente che il Sindaco non ha avuto nessun interesse nell'ascoltare il grido di disperazione di una comunità intera. Anzi, ha preferito asserire che alla protesta erano presenti diversi esponenti del mio partito (come se il suo intento fosse quello di connotare la protesta come politica, anziché riconoscerla per quella che era: una manifestazione di liberi cittadini, molti dei quali suoi ex sostenitori), piuttosto che riflettere sul fatto che la maggior parte dei manifestanti erano semplici cittadini e non membri di un partito politico. Invece di ringraziare il sindaco per un'azione che non ha coordinato, i consiglieri della lista civica dovrebbero finalmente mettersi al lavoro e fare pressioni concrete affinché venga rispettato quanto approvato all'unanimità dal consiglio comunale: l'istituzione di un presidio della polizia municipale ad Avenza. In questa situazione, è palese chi stia realmente strumentalizzando i problemi: non chi solleva legittime preoccupazioni e sta quotidianamente al fianco dei cittadini di Avenza, ma chi cerca di nascondere la propria incapacità politica con parole vuote e azioni inesistenti.
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Brucia ancora l'accusa di razzismo rivolta dal sindaco di Carrara Serena Arrighi ai cittadini di Avenza che protestavano per l'assegnazione di spazi pubblici alla comunità dominicana, dopo aver visto ignorate per mesi le stesse richieste di luoghi d'incontro per i residenti locali. La destinazione di uno spazio da parte dell'amministrazione all'accogienza dei senza tetto ha rinnovato l'indignazione per quella accusa e rivelato alcuni retroscena poco "solidali". A sostenerlo è Michela Pinelli cittadina di Avenza che ha scritto questa pubblica denuncia dei fatti: "Parlare d’interventi che riguardino il sociale pone spesso nella difficile posizione di essere mal compresi o addirittura, come di recente accaduto, tacciati di insensibilità o razzismo. Criticare investimenti derivati dall’ormai noto PNRR, fa apparire controcorrente chi lo faccia o addirittura poco avveduto. Se gli investimenti che derivano proprio dal PNRR non vengono sfruttati come risorsa per la comunità, ma solo come fini a loro stessi, tanto per dimostrare che non si sono persi, allora il cittadino pensante dovrebbe porvi attenzione, perché a pensar male tante volte…Senza molta trasparenza, anche il comune di Carrara grazie alla Missione 5 del PNRR ha individuato quale luogo definito STAZIONE DI POSTA un angusto fondo da anni sfitto e inutilizzato, nonostante le numerose richieste avvenute negli anni, sito guarda caso sotto il portico di via Toniolo angolo via Sforza, vicino al Consolato Dominicano…della serie quel che c’è, c’è, quel che avanza, ad Avenza. L’obiettivo nobile sulla carta sarebbe quello di contrastare la povertà creando punti di accesso e fornitura di servizi per persone in gravi condizioni di bisogno (senza tetto, clochard, non diciamo barboni perché non politicamente corretto). In sostanza nelle stazioni di posta potrebbero trovare una lavanderia, un servizio doccia, una consulenza psicologica, abbigliamento, cibo, connessione internet, addirittura prendervi la residenza se apolidi. La realtà brutta e ignobile è che lo spazio riservato per tutto ciò è angusto, senza finestre per l’opportuno ricambio d’aria (se non nel piccolo bagno), in una zona a piano terra con vetrine, dunque uffici e negozi, senza la dovuta privacy per gli utenti e con la probabile e inevitabile fila che si verrebbe a creare sotto lo stesso portico dei possibili utenti. Contro a questa scelta asociale del sociale di Carrara, ci muoveremo in tutte le sedi opportune per dimostrarne l’inadeguatezza logistica: la corposità della cifra destinata a ciò, rilevabile da atti ufficiali del comune di Carrara avrebbe potuto essere stanziata per altri edifici meno centrali, in disuso, con conseguente rivalutazione del patrimonio immobiliare pubblico, senza condannare chi è già in condizioni di disagio all’inevitabile connivenza con chi vive, lavora, investe in quelle zone. Poi se Avenza urla, è razzista? Oppure vittima di scelte scellerate che danneggiano la zona e ledono la dignità dei destinatari di ciò?".
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"Siamo felici nell'apprendere che ci sono stati da parte delle forze dell'ordine controlli a tappeto nella frazione di Avenza, i cui cittadini meritano di vivere in piena sicurezza – hanno fatto sapere i consiglieri della lista civica Serena Arrighi sindaco - Negli ultimi tempi sono state diverse le segnalazioni di situazioni fuori dalla legalità, come anche indicato dai residenti stessi, quindi ringraziamo anzitutto il prefetto, il questore e tutti gli agenti che sono prontamente intervenuti. Allo stesso modo vogliamo ringraziare il sindaco Serena Arrighi, con la quale più volte ci siamo confrontati su questo tema, che ha tenuto costantemente aperto un canale con le autorità, a cui ha seguito il blitz di questi giorni. Siamo certi che questo tavolo continuerà a lavorare anche nei mesi avvenire per il bene della comunità. La sicurezza è un tema trasversale che sta a cuore a tutti, siamo i primi a volere una città sicura, Avenza compresa. Conosciamo bene le problematiche del territorio, ma ogni cosa richiede adeguato tempo, massima attenzione e programmazione, non facili slogan o strumentalizzazioni. Come consiglieri comunali siamo sempre pronti ad ascoltare chi espone con serietà ed educazione le proprie rimostranze, siamo stati eletti per questo, consapevoli che ci siano sfide difficili da affrontare ma noi ci siamo".
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"Prendiamo atto dell'impegno profuso e ringraziamo le forze dell'ordine che hanno eseguito, nello scorso fine settimana, un servizio straordinario di controllo del territorio a cui hanno partecipato diversi operatori, compreso Carabinieri e Guardia di Finanza", lo dicono dal cirocolo Pd di Avenza e aggiungono: "Controlli che hanno efficacia deterrente nei confronti dei fenomeni di illegalità e contribuiscono al miglioramento della tranquillità pubblica. Un sentito ringraziamento al questore di Massa Carrara, dottor Santi Allegra, e al comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza per il loro efficace intervento, tenuto conto della carenza di organico, come da sempre denunciato anche dal sindacato. Notiamo con favore la volontà, che la questura si prefigge, di voler continuare nell'attività di prevenzione volendo assicurare una presenza costante delle forze di polizia per garantire la tranquillità pubblica e ridurre la percezione di insicurezza che tende a radicarsi nei cittadini. Noi proseguiremo nel nostro impegno quotidiano e nell'ascolto di suggerimenti e proposte dei nostri concittadini, delle associazioni del territorio, della Pro loco e a caldeggiare iniziative che tendano a migliorare la sensazione di sicurezza, anche ad esempio con l'installazione di telecamere che possano costituire un deterrente, allo scopo di restituire quella tranquillità che è sempre stata parte integrante di questo nostro borgo e che lo rendano, di nuovo, un luogo dove sia piacevole vivere. Segreteria circolo PD Avenza".
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Come volevasi, purtroppo, dimostrare, viste le pubblicazioni dei precedenti atti dirigenziali e relativi cronoprogrammi (sostituzione manto erboso), e preso atto di quelli resi pubblici in data odierna, la conclusione dei lavori di adeguamento dello stadio, indicata per il giorno 30 settembre, è sempre più lontana. Alcuni cantieri hanno preso il via, ma come si evince dalle determine pubblicate oggi 27 agosto, risulta difficile pensare che la Carrarese possa tornare a giocare in casa già dai primi di ottobre.
La determina riguardante i lavori di manutenzione straordinaria del piazzale e degli accessi allo stadio, con impegno di spesa pari a 173.781,41 euro, prevede
“… l’intervento consisterà nella demolizione e rifacimento della pavimentazione bituminosa presente all’interno dello stadio dei marmi in corrispondenza dell’accesso da Piazza Vittorio Veneto, la scarifica e il successivo livellamento della pavimentazione in cls sottostante la tribuna dove sarà adibita la cosiddetta “mixed-zone”, la rettifica dell’aiuola per realizzare un’area “compound”, camminamenti e basamenti per l’appoggio dei box servizi igienici, shelter e postazione VAR.” ll termine per l’esecuzione dei lavori è stabilito in 60 giorni dalla consegna dei lavori. La successiva determina, inerente ai lavori di realizzazione rete alimentazione preferenziale, trasmissione dati e videosorveglianza, per un costo pari a 199,206,71 euro, e l'allegato cronoprogramma stabiliscono i tempi di rimozione del cantiere a 45 giorni dall'inizio dei lavori.
Quindi considerato i tempi di esecuzione dei lavori, quando potrà tornare la Carrarese a giocare tra le mura amiche? L'amministrazione comunale a questo punto dovrebbe fornire risposte e spiegazioni, di proclami ne abbiamo abbastanza.
foto di Michael Bertola Be- different @cittàdicarrara
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La ASL, e,, in fotocopia, il sindaco di Carrara Serena Arrighi e Nicola Del Vecchio, segretario CGIL, hanno comunicato l’apertura delle Cure Intermedie a Fossone. Nei comunicati autoreferenziali addirittura viene scomodato De Andrè (che si rivolterà nella tomba) per dire che loro vanno in direzione ostinata e contraria, essendo, in effetti, loro, tutti allineati e coperti con il potere, quello regionale o del partito di maggioranza relativa. A ben vedere vanno in direzione ostinatamente contraria solo alle istanze avanzate da liberi Comitati, da cittadini liberi e dai malati sofferenti. Tutti esaltano la scelta di non far gestire le Cure Intermedie dal privato. Noi crediamo si stia pensando alla Don Gnocchi, che peraltro è convenzionata con ASL per altri importanti servizi sanitari. Concordiamo con la scelta di gestione pubblica del servizio ma ci domandiamo se invece sia giusto che le Residenze Sanitarie per Anziani siano gestite in provincia per la quasi totalità dal privato. Forse Arrighi e Del Vecchio non ritengono questo servizio altrettanto importante.
Ribadiamo la nostra contrarietà alla scelta di collocare un servizio così delicato in una struttura isolata e progettata per altri scopi (RSA); non servita da mezzi pubblici; confinante con il plesso scolastico fossonese; mal servita da una viabilità a senso unico strettissima con problemi certi in occasione di entrata e uscita degli alunni e ci domandiamo:
- La struttura è composta da tre piani più un piano sotto strada: non ci pare che i pazienti di cure intermedie siano così numerosi da occupare tutti gli spazi disponibili. A che uso verranno adibiti gli spazi sicuramente inutilizzati?
- Il piano interrato come verrà utilizzato, e a che scopo?
- Al momento non ci risulta che la struttura sia collegata alla rete elettrica ma che l’energia venga prodotta da generatori posizionati in loco, con costi, immaginiamo, molto alti e inquinamento da combustione di idrocarburi. Quando e come verrà superata questa soluzione assurda, costosa e, soprattutto, fortemente inquinante?
- La struttura, progettata per ospitare anziani, disporrà sicuramente di saloni e spazi comuni da dedicare alla socialità, come verranno utilizzati? Pensiamo solo all'inutile spreco di risorse per climatizzare spazi non congruenti con le Cure Intermedie.
Per verificare le criticità sopra esposte chiediamo alla ASL di consentire ai rappresentanti degli scriventi comitati di effettuare un sopralluogo; chiediamo al sindaco di appoggiare la nostra richiesta a garanzia di trasparenza e controllo democratico e chiediamo che sia lei a rispondere alle nostre domande senza delegare i tecnici della ASL. E, ancora, chiediamo a Lei di dirci finalmente come intenda utilizzare gli immobili esistenti, a partire dal Civico e dalle palazzine di Monterosso, visto che pervicacemente continua a sollecitare la costruzione di una inutile nuova palazzina a fianco del Monoblocco. Risponda in prima persona essendo responsabile della sanità carrarese, ma risponda.
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“Ci vuole coraggio da parte del sindaco di Carrara, Serena Arrighi ad incensarsi per il trasferimento alla RSA di Fossone delle Cure Intermedie”: la severa critica arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Manuel che spiega: “Indubbiamente siamo arrivati all’apertura, ma dopo otto lunghi mesi di strascichi, cantieri chiusi e bugie da parte di ASL . Risulterebbero più credibili le dichiarazioni della Arrighi se non fosse il sindaco di Carrara e se, in veste di sindaco, non avesse pervicacemente sostenuto le politiche fallimentari dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest da quando, per incapacità e noncuranza nei confronti dei propri doveri o dei diritti altrui, i Vigili del Fuoco hanno dovuto mettere fuori gioco il Monoblocco. La Arrighi è stata complice di quel PD che ha condannato i cittadini di Carrrara a non avere più un sanità locale, alla precarietà dei servizi ubicati nei containers, distruggendo le prospettive di un’intera generazione. Una gran faccia tosta anche nel dichiarare che “Con questa apertura abbiamo centrato diversi obiettivi che ci eravamo posti e abbiamo anche ottenuto un miglioramento del servizio“. A tal proposito infatti è d’obbligo ricordare che, questo giorno , per tutti i cittadini di Carrara è una sconfitta, perché da anni erano in attesa dei lavori di completamento per la realizzazione di una Residenza Sanitaria Assistenziale da 40 posti letto per anziani con centro diurno integrato, di superficie complessiva di 5700 metri quadrati, sita lungo via comunale di Monteverde in località Fossone, costituita da funzioni proprie come definite dal D.P.C.M. 22.12.1989, che ora è svanita come neve al sole. Quindi la Arrighi ancora una volta, ha dimostrato una superficialità senza limiti, in quanto festeggia senza accennare al grave danno causato ai nostri anziani che, senza posti letto, continueranno a vagare per le strutture della Lunigiana con enormi disagi e costi per Ioro e per i loro familiari. Tutto questo non è solo il risultato di ciò che può essere definito una forma di egoismo del PD che per salvare capre e cavoli non ha guardato in faccia nessuno, ma il risultato di un regime politico-economico ben preciso, che ha trovato nell’architettura della demolizione del Monoblocco e della ricostruzione dell’inutile cubo, l’ architrave della sanita locale. Infine, non è accettabile che venga riconosciuto un risultato tale da ringraziare l’Asl Toscana Nord Ovest, dirigenti e tecnici, per arrivare all’apertura di ieri. È vergognoso infatti che Arrighi cerchi disperatamente di sanare situazioni incancrenite da lunga incuria, perché il nostro intento è accendere un faro di attenzione su quello che non ha funzionato, su quello che manca e che dovrebbe esserci, e che evidentemente sfugge a chi ha responsabilità manageriali e politiche per la gestione della sanità pubblica, visto che poco o nulla è stato fatto finora per porvi rimedio. Fratelli d’Italia intanto, proseguirà con le ispezioni nelle strutture sanitarie della Asl con l’intento di rilevare disservizi e carenze e pungolare a colmare le tante lacune riscontrate”.
- Caos assegnazione spazi per lo sport: la denuncia di Massimiliano Bernardi
- Cure intermedie trasferite a Fossone: la soddisfazione del sindaco Arrighi
- Il Pri di Massa si rivolga a quello di Carrara per evitare ampliamento del porto a danno del litorale massese: la critica dei Civici Apuani
- Il generale Vannacci 'occupa' la Versiliana con i suoi fan: record di presenze e 'bacchettate' per gufi e detrattori
- La passeggiata sul porto è dei carrarini: il Pri di Carrara mette fine (forse) al battibecco per attribuirsi la paterntà del progetto
- Recupero della Caravella: il progetto non recupera le funzioni originarie dell'area, secondo il cosnigliere Manuel
- L'ssociazione 31 Settembre di Massa attacca il sindaco Persiani sui ritardi nell'intitolazione del ponte a Sandro Pertini
- Arrighi e il razzismo degli avenzini: il commento di Simone Caffaz
- Le rivendicazione di Angelo Zubbani lasciano perplesso il Pd di Carrara: l'ex sindaco deve chiarire se sostiene Arrighi oppure no
- Fermare lo spostamento del mercato settimanale di Massa: la richiesta del Polo progressista e di sinistra


