Politica
Terreno fortemente inquinato e in zona di grande degrado: Maria Mattei spiega in consiglio comunale perchè i cittadini protestano contro la costruzione di alloggi Erp in via Murlungo ad Avenza
Dopo la fiaccolata contro la costruzione di 28 nuovi alloggi popolari da parte di Erp, nel terreno che costeggia via Murlungo ad Avenza, nel consiglio comunale di…

Costruzione nuovi alloggi Erp in via Morlungo: "Importante ascoltare i cittadini" ha detto l'assessore Lorenzini
"L'intervento dei cittadini e dei residenti di Avenza la scorsa sera in consiglio comunale è stato importante perché ci ha consentito di ascoltare, come già fatto in passato,…

GAIA spa chiude il 2024 con un utile altissimo. Ma è questa la sua missione? I dubbi del Polo progressista e di sinistra
Abbiamo letto la relazione del Presidente del CDA di GAIA spa e sinceramente siamo rimasti basiti. GAIA spa è una società a totale partecipazione pubblica e dovrebbe avere…

Incrocio pericoloso tra via Massa Avenza e via Baracchini: Benedetti chiede la realizzazione di strisce pedonali
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova Stefano Benedetti ha raccolto le lamentele di molti residenti e fruitori della pasticcerai La Dolce Vita che si trova proprio sull'incoroio tra…

Alla Festa de L'unità di Ca' Michele arriva David Allegranti con il libro "Come parla un populista": lunedì 15 luglio
Gli eventi nel programma della Festa dell'Unità di Ca' Michele, a Carrara, proseguono con l'incontro con il giornalista David Allegranti che presenterà il suo libro "Come parla un…

M5s: «Piano regolatore porto di Carrara in stallo: con Zubbani nel comitato di gestione di AdSP, quale futuro?»
"La recente nomina di Angelo Zubbani, ex sindaco di Carrara, nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, come rappresentante della Regione Toscana,…

Stazione di Massa, traffico selvaggio al capolinea: bus e taxi bloccati dalle auto. Appello a Comune e Municipale: «Servono controlli e segnaletica luminosa»
Il partito di Fratelli d'Italia Massa pone l'accento sul problema traffico in zona stazione e si fa portavoce degli autisti di bus di linea spesso…

Paladini Apuoversiliesi: «Bene il tavolo nazionale sul porto di Carrara. Adesso accelerare su erosione»
I Paladini Apuoversiliesi si dicono soddisfatti della recente iniziativa adottata dal Parlamento su iniziativa del parlamentare apuano del Carroccio Andrea Barabotti circa il progetto del Piano regolatore portuale.

Carrara, Amici Italia Israele contro la Commissione Pari Opportunità: «Su Gaza e Hamas è in corto circuito»
Il direttivo Ass.Apuana Amici Italia Israele di La Spezia Massa Carrara Versilia contesta la posizione…

A Massa arrivano i finanziamenti del progetto 'Sport Illumina'
Il deputato e capogruppo della commissione Sport Alessandro Amorese assieme a Francesco Michelotti deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d'Italia annunciano un importante finanziamento legato allo sport a…

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“Fiordichiara B: l'azienda è l'unica responsabile del provvedimento di decadenza. Anzi che lanciarsi in sconclusionate e infondate accuse all'amministrazione il signor Macchione si assuma le proprie responsabilità verso la città e, soprattutto, verso i suoi dipendenti – così il sindaco Serena Arrighi replica all'ex titolare della concessione di escavazione per la cava Fiorichiara B -. Il comune, attraverso il settore Marmo, altro non ha fatto che applicare la legge, se oggi ci troviamo con dieci lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto la colpa è solo di chi non ha rispettato le regole. La cava 76, lo ricordo, prima non ha versato al comune quasi 500mila euro dovuti per il canone di concessione poi, dopo aver ottenuto un piano di dilazione, ha saltato più di due rate consecutive. La decadenza della concessione è stata la diretta conseguenza di questi mancati adempimenti e, sinceramente, il fatto che l'azienda si sia detta pronta a saldare l'intero debito immediatamente dopo la ratifica del provvedimento dirigenziale credo certifichi solo un modo scellerato di fare impresa. Se l'azienda aveva a disposizione certe somme di denaro avrebbe dovuto pagare nei tempi e nei modi previsti, invece ha scelto, a questo punto deliberatamente, di non farlo. In questo modo l'impresa ha dimostrato di non aver rispetto non solo per la comunità di Carrara, a cui quei soldi sono destinati, ma in primo luogo per i suoi dieci dipendenti. Ora mi auguro anzitutto che l'azienda faccia il possibile per aiutare quei lavoratori che ha lasciato senza impiego, quanto invece ai soldi che l'impresa ancora deve al comune questi di certo non sono stati cancellati dal provvedimento di decadenza. L'azienda del signor Macchione deve ancora quasi mezzo milione di euro ai cittadini di Carrara e, vista la sua disponibilità economica, mi aspetto saldi questo debito quanto prima. Concludo poi ribadendo una volta di più come il comune sia tenuto ad applicare leggi e regolamenti ed è quello che abbiamo fatto anche in questo caso. In questi mesi stiamo vivendo l'inizio di una stagione nuova per tutto il mondo del marmo, una stagione fatta di regole chiare, certe e condivise, una stagione che crediamo possa garantire benessere e sviluppo non solo a lavoratori e imprese, ma anche a tutto il territorio. Perché tutto ciò si realizzi e questo cambiamento sia realtà non possiamo però continuare a pensare che tutto si possa risolvere con deroghe, rinvii o scorciatoie, le norme vanno rispettate e fatte rispettare”.
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Anche Massimiliano Manuel, capogruppo consiliare per Fratelli d’Italia a Carrara, ha deciso di dire la sua in merito alla nuova statua posizionata nella rotatoria all’ingresso dello svincolo autostradale della città apuana.
L’opera, creata dall’artista Arturo Carmassi e intitolata “La Ballerina”, è stata commissionata dalla Fondazione Marmo e donata a Carrara con l’obiettivo di valorizzare il territorio e a beneficio di tutta la comunità, ma sembra, stando alle parole di Manuel, che la scelta del luogo in cui mettere la statua sia stata affidata unicamente ai privati senza passare dai consueti passaggi in consiglio comunale.
Una strategia che per il rappresentante di FdI esemplificherebbe alla perfezione “Il vuoto di visione programmatica” della giunta Arrighi, che riempirebbe queste lacune dando sempre più potere decisionale ai privati.
“Perché – chiosa Manuel – l’amministrazione concede tutta questa disponibilità decisionale sui beni pubblici? Quali segrete e urgenti valutazioni abbiano portato l’Arrighi a ritenere di poter autonomamente autorizzare l’improvviso trasferimento della ballerina alla sua definitiva sistemazione alla rotonda dell’Autostrada non c’è dato di sapere, e neanche sulla base di quali interpretazioni delle più elementari regole democratiche l’amministrazione ha ritenuto di poter così clamorosamente disattendere un confronto politico-istituzionale sulla decisione presa. Anche perché in un comune, dove tutti i poteri sono concentrati nelle mani e nelle disponibilità del sindaco ed esercitati sotto il suo totale dominio senza confronto con l’opposizione ma anche con la maggioranza, tutto potrebbe essere possibile”.
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In relazione alle indiscrezioni uscite sulla stampa relative alla Commissione Controllo Garanzia riguardo la questione del contributo erogato dall’amministrazione per il concerto di Francesco Gabbani, i capigruppo di maggioranza stigmatizzano il comportamento di chi ha diffuso le informazioni relative a una discussione in un organismo che ha tra le sue peculiarità la riservatezza.
“Il concerto è stato il principale evento degli ultimi anni tenutosi nella nostra città – commentano in una nota stampa - si spera manifestazione pilota per altre analoghe in futuro, ha avuto un contributo dal comune di 34mila euro, spesa comunque inferiore a quella che passate amministrazioni hanno concesso ad iniziative che non hanno avuto la stessa risonanza. È vero che un vecchio mai aggiornato regolamento comunale non prevede la possibilità di erogare contributi a iniziative e società con fini di lucro, ma ciò è invece possibile in base al T.U.E.L., livello normativo di grado superiore”.
“Il nuovo regolamento è al vaglio dell’amministrazione, che ha valutato una proposta che non aveva le piene caratteristiche per rispondere alle esigenze dell’ente, ma in breve tempo verrà colmato un vuoto che si estende a un periodo temporale ben più grande di questa amministrazione. Riteniamo quindi non ci sia stata irregolarità sostanziale nell’erogazione del contributo, che ha consentito di portare in città un evento, che ha riempito Marmi e Macchine come non avveniva più da decenni e consentirà di implementare nei prossimi anni le attività”.
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Simone Caffaz, consigliere comunale ed ex candidato sindaco per il comune di Carrara, commenta l'inizio della stagione teatrale degli Animosi, attaccando il sindaco Arringhi e l'amministrazione per la mancanza di reali novità e le decisioni amministrative riguardanti l'affidamento del servizio di biglietteria, promozione e custodia a Gamp.srl.
"Siamo ormai alla vigilia dell'inizio della stagione teatrale agli Animosi, che si preannuncia, programma alla mano, come una mera riproposizione di un programma elaborato dalla Fondazione Toscana Spettacolo senza che il Comune abbia minimamente pensato a una propria progettualità neppure nelle iniziative collaterali: il ridotto è completamente sparito non solo come luogo fisico ma anche come 'idea', così come tutte le iniziative volte ad avvicinare i cittadini a teatro e accompagnare la programmazione" dichiara Caffaz.
"Su questi temi avremo tuttavia modo di tornare, concentrandoci al contrario, per il momento, sulle questioni amministrative, considerato che ancora non è stata resa nota la determina con cui verranno affidati i servizi di biglietteria, custodia, promozione e servizi tecnici" evidenzia il consigliere di opposizione.
"O meglio: l'unico atto che si trova nel portale che dovrebbe garantire la trasparenza verso i cittadini e a questo punto verso i consiglieri, privati dei propri peculiari diritti di accesso agli atti atti, è una furbesca determina, la 4569 del 22/09/2023 con la quale vista l'urgenza e visto che non si sono ancora compiute le procedure di accertamento dei requisiti per l'aggiudicazione dei servizi tecnici per il teatro, vengono affidati i servizi di biglietteria, promozione, custodia e tecnico di palcoscenico a Gamp.srl per 4.900 euro".
"Ho detto furbesca perché tale cifra è immediatamente inferiore a 5000 euro e l'importo permette così di affidare in deroga a tutti i requisiti e superando anche il principio della rotazione - spiega -. Va detto che non si capisce per quale motivo si debba ricorrere all'urgenza quando si sapeva benissimo, da tempo, che la stagione sarebbe cominciata ad ottobre. Mettiamola così: la programmazione non è prevista nel buon andamento della pubblica amministrazione".
"Già che ci siamo, rilevo che alla medesima società Gamp srl sono stati fatti nel corso dell'estate, da parte del Comune e della dirigente Compalati, due altri affidamenti diretti: uno, con determina 3044del 29/06 per il servizio di organizzazione della Rassegna Voce all'autore per 7.650 +Iva; l'altro, con determina 3396 del 14/07 per i servizi tecnici 'Una storia da Raccontare' per 8.800 + Iva".
"Torno però alla questione del teatro: in nessuna commissione e specie in quella cultura, che sarebbe quella preposta, è stato mai detto come sarebbero stati gestiti i servizi tecnici. E pensare che l'assessore Orlandi aveva invece, in tempi non sospetti, dichiarato esplicitamente in un'intervista che i servizi teatrali sarebbero stati internalizzati e affidati a Nausicaa" - ricorda il consigliere -.
"Ora, a parte la correttezza amministrativa degli atti relativi ad affidamenti reiterati ad un medesimo soggetto, resta che si usano tutte le scappatoie previste dalla riforma del codice degli appalti per avere le mani libere e affidare all'esterno servizi fondamentali a fornitori che si ritengono 'i migliori'. Evidentemente la sindaca e la dirigente se la cantano e se la suonano".
"Un'ultima cosa, forse la più sconcertante: nell'affidamento in urgenza di cui sopra si esternalizza il servizio di custodia. Ora, affidare la tutela di un bene così prezioso e deperibile come un teatro e il materiale tecnico in esso contenuto, ad una persona esterna alla pubblica amministrazione, che quindi non agisce come un fedele dipendente del comune nel tutelare un bene pubblico, grida vendetta" incalza l'ex candidato sindaco.
"Si obietterà che la persona incaricata da Gamp sarà della massima professionalità: ma, vista l'importanza di un bene come il teatro e la sua deperibilità, nonché la tutela del materiale tecnico di ingente valore in esso custodito, è necessario che il presidio sull'intangibilità del bene sia garantito da personale comunale - conclude Caffaz -. L'assessore ne è al corrente o ritiene tutto demandato al tecnico Compalati, che, evidentemente, senza alcuna esperienza specifica nel campo, affida i servizi un tanto al chilo?"
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Massimiliano Manuel, capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia Carrara, torna a parlare delle presunte mancanze della giunta Arrighi in merito alla questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno della città apuana.
Nel suo ultimo comunicato, infatti, l’esponente di FdI sentenzia come gli assessori Crudeli e Guadagni non siano “attente ai temi delle persone più fragili e bisognose di aiuto”, portando come esempio la mancata attivazione di sette progetti sugli otto presentati dalla consulta disabili alla stessa amministrazione.
“Carrara città inaccessibile, dove la disabilità è ancora un grosso limite. A fronte dei 150mila euro previsti per abbattere le barriere architettoniche, degli otto progetti presentati dalla consulta disabili solo uno è stato realizzato. Un assordante silenzio amministrativo causato da un’inerzia patologica della amministrazione Arrighi che – chiosa Manuel – nell’ambito di interventi a tutela delle persone più fragili, non ha provveduto a rispettare i tempi. Cosicché, arrivati quasi alla fine del 2023, niente è stato fatto […] Una fotografia desolante e indegna di una città che da anni potrebbe essere definita la capitale delle barriere architettoniche, tra interventi finanziati e mai attuati e difficoltà quotidiane. La politica che dice? Latitante, il tutto è rimasto a livello di mero intendimento poco più che teorico e basta”.
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Movimento Cinque Stelle e Unione Popolare, le due forze politiche che a Massa si sono unite nel Polo Progressista, hanno dato il loro endorsement per la creazione di un consiglio comunale aperto incentrato sulla sanità e in particolar modo sulle ultime notizie che prevederebbero nuovi tagli e chiusure nell’ambito della medicina territoriale.
A certificare questa posizione è stato il consigliere del PP Daniela Bennati, che attraverso una nota ufficiale propone che lo stesso consiglio comunale sia esteso a tutto il territorio provinciale: le scelte che verranno fatte a Massa e Carrara, infatti, andranno a coinvolgere tutti gli abitanti della costa e della Lunigiana.
“La politica di gestione della sanità non è da smargiassi – spiega Bennati – ma un tema che richiama lo spirito di comunità, di rispetto costituzionale, da affrontare con limpidezza. Ben venga quindi un confronto aperto tra tutte le parti interessate con la presenza di chi possa assumersi le responsabilità delle decisioni che ricadranno sui cittadini: la direttrice Casani per l'Asl, i sindaci, il presidente Giani o l'assessore competente, sempre che come rappresentante di segreteria non basti l'assessora Rossetti della giunta massese che ha svolto sino a ieri la funzione di segreteria di Italia Viva per l'ex assessore regionale alla sanità Saccardi”.
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Ci sarebbe ancora tempo, e spazio di manovra, per salvare i posti di lavoro dei dieci operai impiegati sul sito marmifero di Fiordichiara. Questo, almeno, è ciò che sostiene il consigliere di minoranza Massimiliano Bernardi nel suo ultimo comunicato.
Nella nota, infatti, Bernardi afferma come nel regolamento sul Marmo vi sia un vuoto normativo che permetterebbe di posticipare il procedimento di decadenza della concessione.
Una scelta che, però, spetterebbe alla giunta di Carrara e alla prima cittadina Serena Arrighi, alle quali Bernardi si rivolge con un appello.
“Ciò detto, il sottoscritto rivolge un appello alla Arrighi e alla sua maggioranza del Pd – si legge nel comunicato – affinché possa trovare soluzioni concrete, anche politiche, per quanto sta accadendo. La risposta per i lavoratori lasciati a casa, infatti, non può essere il ricorso agli ammortizzatori sociali, perché sono misure emergenziali che durano poco e non rappresentano la soluzione del problema. Quindi è assolutamente necessario che venga messo in campo il massimo impegno per la risoluzione di questa vicenda a tutela di chi crea impresa prendendosene i rischi e creando occupazione e ricchezza per questo territorio”.
- L'Italia, quella vera, sta con Israele
- Massimiliano Manuel (FdI): “Scuola Buonarroti, quali tempi e quale futuro per il cantiere?”
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- Il sindaco Arrighi: “Regole certe, trasparenza e chiarezza. Il marmo sta entrando in una nuova stagione”