Politica
Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

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Un architetto destinato a seguire il PNRR e tre assistenti sociali hanno lasciato l’incarico che avevano nel comune di Carrara. Per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi si tratterebbe di una vera e propria fuga di dipendenti dovuta a gravi situazioni interne al palazzo. “È chiaro che i motivi che spingono i lavoratori del comune a cercare altre realtà lavorative possono essere molteplici, ma sicuramente, una ragione può essere ascritta al clima di costante tensione instaurato dal sindaco Serena Arrighi a cui si aggiungono anche gli incarichi ed il mondo delle posizioni organizzative, zoccolo duro del comune che richiederebbe maggiore serenità per i dipendenti. Il sindaco ha l’obbligo di informare, in maniera trasparente, i cittadini sulle motivazioni di queste scelte da parte dei lavoratori, perché non è accettabile che tutto prosegua come se nulla fosse accaduto. Inoltre sarebbe indispensabile l'assunzione di nuove unità per garantire i diritti primari della cittadinanza, oggi molto compromessi dalla situazione deficitaria in termini di personale in cui versa l'Ente. L’amministrazione è nulla se non è sostenuta dall'obbligo di fornire i servizi essenziali alla comunità”. Bernardi ha ricordato che: “Nell’arco di poco più di un anno hanno dato le dimissioni due segretari comunali, il dottor Nardi ed il dottor Grimaldi e che la capo gabinetto della Arrighi, amica d’infanzia e persona di massima fiducia, ha preferito al posto molto remunerativo in segreteria del sindaco, tornare a lavorare in Provincia, lasciando strascichi e polemiche a non finire dovuti al clima di malessere che si respira nel nostro comune. C’è poi la notizia che una prima udienza di mobbing, da parte di un dipendente per la terza riorganizzazione del personale, sia già andata a buon fine e che, anche qualche altro mal di pancia stia venendo fuori. D’altro canto prendiamo atto che le tre assistenti sociali che hanno lasciato il loro posto di lavoro per fornire la loro professionalità ad altre comunità, sono persone preparate e professionalizzate per cui siamo anche molto preoccupati per questo depauperamento di professionalità. L’ultimo eclatante abbandono in ordine di tempo è stato quello da parte di un architetto per cui era stato persino modificato il Piano integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.) 2024-2026 contenente il fabbisogno di personale . Per cercare di far prima l’assunzione a sostegno del PNRR, era stato infatti previsto l’esperimento della procedura di mobilità volontaria esterna, mediante specifico avviso per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato. Con la determinazione n. 2227 del 13/05/2024, il dirigente Germiniasi aveva già disposto di procedere all’assunzione del vincitore della selezione a decorrere dal 1 giugno 2024, ma in data il 31 maggio 2024, il professionista ha comunicato di voler rinunciare al trasferimento presso il comune di Carrara. Ciò detto, al cospetto di una situazione così deficitaria, i pochi dipendenti rimasti ( ricordiamo che manca circa un centinaio dalla pianta organica) non riescono a lavorare con tranquillità e il rischio concreto è quello di una paralisi gestionale ed amministrativa, per cui è necessario cambiare passo e puntare sulla trasparenza ed il buon senso. Aggiungiamo anche che, se i dipendenti vanno via, vengono persi riferimenti importanti per i cittadini, per i professionisti, per gli altri enti e per tutti i collaboratori del comune. Si perdono anche memoria storica ed esperienza ed il forte turn over specialmente nel delicatissimo settore sociale, ovviamente, si ripercuote anche sull’utenza. In ultimo è ovvio domandare anche se sia stato valutato il benessere organizzativo dei lavoratori che in questi ultimi due anni hanno lasciato il posto di lavoro, sia per valutare la situazione lavorativa che per capirne le cause. La fuga dal comune è un problema che andrebbe preso seriamente dal sindaco Arrighi per il fatto che la macchina comunale sta diventando meno efficiente e meno vicina ai bisogni dei cittadini, per cui cercheremo con tutte le forze necessarie al fine di far fronte a questa deriva pericolosa su cui l’amministrazione sembra avere poco interesse.”
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“Abbiamo accolto con grande favore l’iniziativa della Proloco di Avenza che lunedì scorso ha organizzato un incontro pubblico sui problemi di Avenza a partire dallo stato di grave degrado in cui versa il Centro Culturale Amendola” – hanno dichiarato il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella e la consigliera Maria Mattei che hanno aggiunto: “Abbiamo partecipato con grande interesse e spirito di collaborazione, perché condividiamo le preoccupazioni della Proloco e dei cittadini di Avenza che hanno denunciato come l’amministrazione comunale, a due anni dall’insediamento e nonostante le promesse fatte in campagna elettorale e in numerosi incontri pubblici, non abbia ancora fatto nulla per migliorare la situazione di desolazione e degrado in cui versa una frazione che per storia e popolazione è centrale per l’intero territorio”. Lunedì sera, come prevedibile, i temi affrontati hanno scaldato gli animi dei cittadini intervenuti che hanno incalzato i rappresentanti della giunta comunale a dare risposte alle gravi problematiche sollevate dal consigliere Filippo Mirabella con diverse interrogazioni e comunicati stampa, mentre lo stesso Presidente della Proloco, in apertura, ha fatto riferimento al tema ambientale e delle bonifiche dai veleni della ex Zona Industriale Apuana, oggi Sito di Interesse Nazionale e Regionale che la consigliera Maria Mattei ha posto più volte all’attenzione del consiglio comunale. “Abbiamo ascoltato con grande attenzione i cittadini e raccolto le loro preoccupazioni che condividiamo totalmente hanno aggiunto Mirabella e Mattei - tuttavia, dobbiamo sottolineare con forza come la richiesta esplicitamente rivolta dagli organizzatori ai consiglieri presenti di non intervenire durante il dibattito, ci abbia lasciati profondamente amareggiati. Tale richiesta desta più di una perplessità visto che abbiamo ricevuto dalla ProLoco Avenza un invito formale a partecipare in qualità di Consiglieri Comunali, invito spedito al nostro indirizzo istituzionale di posta elettronica. Crediamo, per tanto, che un nostro intervento durante la serata fosse non solo naturale, ma doveroso. Di certo non cambieranno i nostri rapporti con tutte le persone interessate al futuro di Avenza e con le loro associazioni e insieme continueremo a lavorare sui temi sollevati dai cittadini e dalle cittadine presenti all’iniziativa che auspichiamo possa avere continuità con iniziative analoghe che riconoscano, però, a tutti la facoltà di intervenire ed esporre le proprie idee”.
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Il Circolo Pd di Carrara centro replica alle critiche di Matteo Martinelli sulla pulizia del centro cittadino: “Ci spiace che Matteo Martinelli, ex vicesindaco della precedente legislatura, e quindi al corrente delle difficoltà in tema di pulizia e raccolta rifiuti nel centro storico, attacchi così duramente l'operato di questa amministrazione. Ci sembra utile, quindi, ricordargli che la raccolta porta a porta in luoghi con quel tipo di architettura urbana non è al momento ancora attuabile e che l'utilizzo dei cassonetti intelligenti, metodo adottato dal suo governo e di cui apprezziamo anche la buona volontà, non ha dato, per molti diversi motivi, i risultati sperati. Non si può negare: i problemi esistono, è necessario un maggiore impegno nella ricerca di soluzioni adeguate che dovranno essere concordate anche con la società che subentrerà a breve. Per parte nostra, ci permettiamo di suggerire l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sui cittadini residenti ed è auspicabile un più attento controllo oltre all'aumento del numero di operatori ecologici addetti alla pulizia e della quantità di cestini fissi, il cui svuotamento potrà avvenire con cadenze ravvicinate. Va da se che, se la città risulterà più pulita, sarà più facile mantenerla in quello stato. Intanto possiamo affermare che qualche miglioramento, ad iniziare dallo svuotamento cassonetti il sabato e la domenica oltre all'intervento due volte il giorno in zone centrali e il taglio delle erbacce ai bordi delle strade, è ben visibile. Resta molto ancora da fare ma sarebbe auspicabile che, in considerazione della stagione estiva che porterà un aumento di turisti, tutti insieme, dai semplici cittadini a coloro che sono delegati ad amministrare e a tutti i consiglieri, ci prendessimo l'impegno di stimolare ogni persona che frequenta questo nostro magnifico centro storico a tenere un atteggiamento virtuoso. Questo impegno andrà a favore di tutti ma, soprattutto, lo dobbiamo alla nostra bellissima città”.
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Cresce la polemica sulla proposta di spostare il mercato settimanale di Massa dal centro storico al viale Roma, un tentativo che si era già dimostrato fallimentare negli scorsi anni con una perdita economica per gli ambulanti e le proteste dei residenti del viale. Il consigliere comunale Daniele Tarantino ha prestato ascolto ad alcune delle associazioni di categoria che si stanno muovendo per difendere il mercato in centro: “Non si può lavorare sull’aspetto politico, ma bisogna guardare l’aspetto tecnico della questione. È stato effettuato un sondaggio tra gli ambulanti e la maggior parte si è espressa rimarcando la volontà di rimanere in centro città. Anche molti commercianti e le attività in sede fissa si sono pronunciate per il no allo spostamento del mercato settimanale. Credo sia necessario un nuovo tavolo di concertazione tra amministrazione comunale e associazioni di categoria, considerando anche i residenti del viale Roma che, in passato, avevano promosso una petizione in cui invitavano l’amministrazione a riportare il mercato in centro. Viale Roma è un’arteria importante della città, anche per i mezzi di soccorso, essendoci la sede della Misericordia. Non dobbiamo assolutamente perdere di vista l’espressione di quella maggioranza di persone che si è espressa per il no al trasferimento”. Secondo gli ambulanti, il mercato settimanale non deve essere decentrato ma mantenuto nel centro come in tutte le città. “È necessario ripensare questa ipotesi – ha concluso Tarantino - e ragionare invece su come migliorare e qualificare il nostro mercato. Come gruppo consigliare, presenteremo un ordine del giorno in consiglio comunale”. Intanto, prosegue la raccolta delle firme avviata tra i banchi del mercato, sostenuta da ambulanti, commercianti e cittadini.
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“Francesco Fruendi, candidato a sindaco di Fosdinovo per la Lega Salvini Premier è il simbolo dello sforzo di tenere unito il centrodestra: sicuramente la strada vincente per le prossime amministrative” lo ha dichiarato il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini che ha aggiunto: “Ho lavorato molto per raggiungere questo risultato che ha decretato che, innanzitutto, il centrodestra vince solo se è unito, poi che il campo largo del centro sinistra sembra più un campo minato che una coalizione: un ottimo effetto Schlein che doveva essere attrattiva per molti elettori di sinistra. Le amministrative del resto, confermano che c’è una tendenza di destra in tutto il paese e sembra evidente che non si vince opponendo al sovranismo di destra, il populismo di sinistra, perché questo porta alla sconfitta “nera”del centrosinistra. La situazione di Fosdinovo, dove erano presenti varie criticità, ha lasciato tra l’altro l’interrogativo sulla decisione dell’ex sindaco Camilla Bianchi che ha deciso di fare un passo indietro e di non presentarsi alla imminente tornata elettorale. Questa decisione ha minato la coalizione di centrosinistra che parte quindi indebolita con il piddino Antonio Moriconi che ha presentato la lista "Uniti per Fosdinovo" includendo esponenti del Movimento 5 Stelle. La prospettiva politica del centrosinistra è cambiata nel giro di poche settimane e le divisioni hanno alimentato un meccanismo distruttivo che, a lungo andare, ha trasformato la competizione interna in conflitto. Le prossime elezioni si annunciano quindi come un banco di prova difficile per il centro sinistra che , in caso di sconfitta, potrebbe rafforzare la percezione di una destra difficile da battere. La complessa realtà politica di Fosdinovo sembra avere smorzato l’idea di una ripresa imminente del Partito democratico e per questo che crediamo fortemente in Francesco Fruendi sindaco di Fosdinovo.
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“L’Islam non è solo una fede religiosa in senso stretto, ma una pratica di vita, ispirata a valori patriarcali, spesso in netto contrasto con le regole e le abitudini del mondo occidentale”. Lo dice Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier che ha manifestato preoccupazioni per il rischio di islamizzazione che tocca anche la città di Carrara. Il concetto patriarcale della famiglia dei musulmani è impregnato di maschilismo e dell’idea di sottomissione della donna: queste sono posizioni che non possiamo permettere. L’islamismo comincia a mostrare i segni di una deriva allarmante anche da noi, in quanto disprezza chiaramente i nostri valori e le nostre tradizioni. Nel frattempo intere zone della nostra città sono già in mano agli islamici, ed a segnalarlo sono i residenti che, pian piano, si sono visti accerchiare dagli extracomunitari. Per porre fine a questo clima, occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista del PD e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta una società multietnica e multiculturale che non preveda il rispetto da entrambe le parti. Non può più reggere, infatti, l’idea di integrazione “venduta” dalla sinistra, perchè l’immigrazione clandestina ha portato delinquenza, violenza, spaccio e risse sanguinarie, specialmente ad Avenza, dove sta causando gravi danni al tessuto sociale. Inoltre l’ipocrisia dell’estrema sinistra che nella sua agenda politica, prevede l’ “islamizzazione” delle scuole italiane con la rimozione di simboli cristiani come crocifissi e presepi, è intollerabile. Come, allo stesso tempo, non è più possibile far finta di niente in merito alle pratiche islamiche discriminatorie nei confronti delle donne, come l’uso del velo e i matrimoni combinati. La Lega è critica anche sulla chiusura per il periodo del Ramadan delle scuole di ogni ordine e grado che, anno dopo anno, conferma un ulteriore passo verso la “sottomissione” dei nostri concittadini, alla cultura islamica. La Lega non può sopportare l’idea che queste pratiche culturali debbano essere rispettate anche da bambini e bambine delle scuole elementari perché praticare il digiuno nell’età dello sviluppo, può causare gravi danno alla salute e nella crescita. Inoltre un altro preoccupante fatto culturale vede molti giovani immigrati di seconda e terza generazione che non si sentono affatto italiani, ma nordafricani o africani e agiscono con un enorme senso di rivalsa verso il popolo che li ospita e considerano la religione islamica predominante. Purtroppo l’ amministrazione Arrighi, pur essendo al corrente della drammatica situazione di zone classificate come “sensibili” alla delinquenza e al degrado, come ad esempio il centro storico di Carrara e il quartiere di Avenza, non muove un dito. Nonostante sia praticamente pericoloso solo passeggiare per le strade di via Toniolo e dintorni perché, nel giro di poche centinaia di metri sono presenti minimarket gestiti da islamici e anche macellerie islamiche aperte durante il giorno e anche di notte con la presenza di soggetti poco raccomandabili. Con tanto di marchio Halal, peraltro viene indicato il cibo preparato secondo i dettami per l’appunto della legge islamica per la quale l’animale deve rimanere cosciente al momento della iugulazione senza essere sottoposto ad alcun sistema di stordimento, in deroga a quanto stabilito dalla legge italiana e comunitaria. Senza contare il traffico e spaccio di stupefacenti, ricettazione, vandalismo, scontri tra bande, tutte attività che trovano terreno fertile nelle zone degradare come l’ex mercato coperto, dove è facile nascondersi e “imboscare la merce”. E il tutto accade nel cuore di Avenza , davanti ai loro negozi arabi, perché l’islamismo radicale ha trovato terreno fertile in queste zone, si è infiltrato a macchia d’olio negli ultimi anni quando molti negozi di italiani hanno chiuso le saracinesche. È sufficiente aggirarsi per le strade avenzine infatti, per rendersi conto che il numero di donne con veli integrali è in aumento e per accorgersi che nei bar ci sono solo uomini, una situazione disastrosa, che causa esasperazione in molti abitanti. Non è certo un caso che il problema è tutto lì, perché la storia insegna che l’islamismo radicale si infiltra proprio in quei contesti dove le istituzioni sono assenti, con l’obiettivo di insediare un ordine alternativo fondato su spazi islamizzati “puri” e separati dalla cultura e dalla società occidentale. La Lega Salvini Premier informa che mercoledì 5 giugno alle ore 21 presso la Port Autority di Marina di Carrara l’Europarlamentare onorevole Susanna Ceccardi parlerà sul tema dell’islamizzazione del territorio.
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La notizia del dissequestro del Politeama Verdi di Carrara è stata accolta con piacere dal coordinamento locale di Fratelli d’Italia e dal consigliere Massimiliano Manuel, capogruppo FdI in consiglio comunale che ha lanciato alcune richieste all’amministrazione: “ Confidiamo in un programma serio e concreto sul suo recupero per la restituzione alla città di un luogo e un simbolo fortemente identitario. Dopo decenni di tormentate vicende giudiziarie finalmente è giunto il momento di intervenire e cancellare lo sfregio che ha deturpato lo storico palazzo, per trasformare una delle principali piazze cittadine in un luogo di aggregazione. A tal fine chiediamo che l'amministrazione comunale si faccia parte attiva per promuovere interventi di recupero dell'intero complesso edilizio, che coinvolgano anche la parte ora adibita a parcheggio.
Fratelli d'Italia chiede su questo un confronto serio che preveda un piano complessivo di rivitalizzazione del centro storico, un nuovo piano dei parcheggi, il tutto finalizzato a ridare impulso alle attività commerciali. Ad opinione di Fratelli d'Italia tutti devono essere impegnati a trovare con urgenza soluzioni tese ad invertire la tendenza alla chiusura di storiche attività commerciali che, di anno in anno, decidono di alzare bandiera bianca o si trasferiscono in altri lidi. Per tutti questi motivi Fratelli d'Italia chiede che Piazza Matteotti sia argomento di discussione seria tra tutte le forze politiche e con il coinvolgimento dei cittadini e degli esercenti commerciali per una sua destinazione a luogo non solo di sosta e mercato settimanale ma che diventi o torni ad essere una piazza attrezzata per aggregazione fruibile dai cittadini specie bambini e anziani e motore per risvegliare il piacere di vivere la Carrara storica.”
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Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella, ha annunciato la sua partecipazione all'incontro pubblico, organizzato dalla Pro loco di Avenza, che si terrà a Casa Pallini, lunedì 3 giugno alle ore 21: "Come Lista Ferri sono due anni che evidenziamo che Avenza deve essere una priorità, siamo stati i primi ad organizzare un incontro con i cittadini di Avenza a gennaio 2023 presso la sala comunale, riscontrando una grande partecipazione .Abbiamo presentato periodicamente interrogazioni comunali, articoli alla stampa, invitato cittadini in consiglio comunale supportando le loro istanze, ma purtroppo, mi duole constatare che nessuna delle nostre proposte è stata accolta, nessun intervento neppure rispetto a situazioni di pericolo come il muro pericolante di via Turati, che a tutt’oggi dopo un anno dalla nostra denuncia non è stato ancora messo in sicurezza, rappresentando un grave rischio per gli abitanti che quotidianamente devono transitare nell’area sottostante.Non solo le nostre evidenze non sono state ascoltate ma anzi in occasione del mio ultimo articolo, il Pd di Avenza mi ha “scanzonato” riducendo il mio impegno e della Lista Ferri ad un semplice giretto per Avenza a prendere un caffè e chiedere qua e là le indicazioni su cosa non va. Credo che sia facilmente intuibile che per l’attività che ho svolto nell’arma dei carabinieri di cui più di vent’anni comandando la caserma di Avenza, conosca come pochi il territorio e tutte le sue criticità. I cittadini di Avenza sono stanchi di vivere quotidianamente nel degrado, percorrere strade piene di buche, marciapiedi dissestati, sopportare continui episodi di microcriminalità. L’illegalità ed il degrado alimentano la percezione del senso di insicurezza, è dovere della politica di intervenire, chi è alll’opposizione deve proporre, chi amministra deve “agire”
Per quanto mi riguarda ribadisco le nostre proposte:
- Riaprire il distaccamento della polizia municipale di Avenza
- prevedere un terzo turno della polizia municipale assumendo i vigili in graduatoria.
- Implementare il sistema di videosorveglianza.
- Chiudere nelle ore notturne il parco ragazzi 44.
- Provvedere con urgenza al ripristino di strade marciapiedi.
- Ottimizzare la circolazione pedonale e veicolare in prossimità della Scuola itis.
- Ripristinare il decoro in tutta l’area Prada.
- Investire in eventi sia di carattere folcloristico che culturale.
Avenza è al limite e non può essere ancora lasciata sola, vanno ascoltate le proposte, predisposto un cronoprogramma a breve termine, ma soprattutto attuato con urgenza.
I cittadini vogliono fatti e non parole.
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“Oggi ci sono sempre più comuni che ostacolano la creazione di antenne 5G invitando alla prudenza e chiedendo maggiori evidenze scientifiche che rassicurino circa gli effetti sulla salute dei cittadini, a fronte di un far west delle antenne, la cui localizzazione viene scelta dalle compagnie telefoniche in base alla loro convenienza e senza controllo”. A dichiararlo è il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella che ha fatto notare come dalla nuova relazione sullo stato di attuazione del PNRR pubblicato recentemente dalla Corte dei Conti, sia emerso che il piano Italia 5G sia tra i programmi più in difficoltà. Mirabella ha preso in considerazione ciò che succede a Carrara in merito al 5G: “Capita spesso che in molte zone, di punto in bianco, senza preavviso, i cittadini vedano enormi cestelli per aria a lavorare per ore attorno alle antenne. A maggio per esempio Iliad ha deciso di dismettere l'impianto di telefonia cellulare dell'antenna di via Sorgnano, con la rimozione di tutti gli apparati tecnici, quadri elettrici e cavi. Vodafone ha deciso di ampliare quello di Marina di Carrara Bagni Delfino per modificare degli apparati già esistenti potenziando l’antenna di 20 W. Tutto ciò accade perché la politica ambientale dell’amministrazione Arrighi è inconsistente, soprattutto per quanto riguarda il mantenere alta l’attenzione sul piano delle antenne del nostro territorio comunale al fine di tutelare i cittadini dall’inquinamento delle onde elettromagnetiche e dalle possibili conseguenze sull’uomo a seguito di questo tipo di nuove installazioni. Sia chiaro che queste posizioni non sono assolutamente contro la nuova tecnologia, ma contro una politica poco trasparente da parte dell’amministrazione comunale, che non tiene conto né della salvaguardia della salute e neppure dell’impatto negativo dal punto di vista paesaggistico. Con la salute non si scherza: sono già 24 le antenne di telefonia mobile nel nostro comune, come previste tra l’altro nel Regolamento deliberato dall’amministrazione precedente nel 2009 e rivisitato ed integrato nel 2013, di cui Arrighi non ne conosce l’esistenza, visto che nelle linee programmatiche lo propone come nuovo. Invece è assolutamente urgente adeguare quello esistente alle nuove tecnologie che negli ultimi anni hanno avuto evoluzioni epocali. Da mesi, nel silenzio tombale dei nostri amministratori che non hanno debitamente informato i cittadini, sono stati tra l’altro predisposti e successivamente attivati ampliamenti per la tecnologia 5G su tutto il nostro territorio. Il dato emerge dal protocollo in entrata del comune di Carrara, dove le aziende di telefonia mobile hanno inviato le Scia (così come prevede la normativa) comunicando che avrebbero iniziato i lavori di adeguamento ed implementazione delle stazioni base. Ma se per implementare i tralicci già esistenti, il comune non può intervenire, vorremmo però sapere se e dove è stata autorizzata la competenza relativa alla Società Linkem, che aveva chiesto ai 5 Stelle il permesso a costruirne una nuova antenna. L’assessore all’ambiente in questi anni non ha mai modificato ed integrato tra l’altro il regolamento, ma neanche il presidente della Commissione Ambiente ha mai portato in discussione questo tema, ridefinendo gli attuali limiti, a cui sono soggette le emissioni elettromagnetiche degli impianti di telecomunicazione presenti per minimizzare l’esposizione della popolazione ai nuovi campi elettromagnetici nel rispetto del principio di precauzione. Per i motivi illustrati chiediamo di verificare che siano rispettate le massime garanzie possibili sulla salute, sulla privacy e sui diritti civili dei residenti e dei lavoratori e che venga integrato il Regolamento del 2013 in base alle nuove tecnologie.
- Positiva la sentenza sul Politeama che prevede il dissequestro: il commento del sinaco Serena Arrighi
- Massa Summer Tour all'aereoporto del Cinquale: scelta sbagliata per Fratelli d'Italia
- Sì a un tavolo di confronto sulle difficoltà dei mezzi di trasporto del marmo: il sindaco Serena Arrighi risponde ad Assotir
- Un tavolo sullo spostamento del mercato settimanale di Massa: la richiesta della consigliera Dina Dell'Ertole
- M5S Massa. incontro per le europee e per raccogliere firme per fontanella EVAM
- No alla bandiera di Israele nell'ufficio del sindaco di Massa: la richiesta di Pace Terra e Dignità
- Un tavolo per la dignità del lavoro: la richiesta del Polo Progressista e di Sinistra di Massa
- Una seconda bilgietteria a Massa nell'ex pensilina dell'Agip: la proposta dell'assessore Alice Rossetti
- Avenzofobia, il male di tutte le amministrazioni: Cesare Micheloni analizza la variante di bilancio del comune che discrimina Avenza
- Possibile chiusura estiva della biglietteria di Autolinee Toscana a Carrara centro: Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal e Ugl F preparano interventina


