Politica
Villaggio San Luca: in dirittura d'arrivo i lavori per spogliatoi e punto ristoro, poi sarà la volta delle aree esterne
Stamani le commissioni Lavori pubblici e Urbanistica, presiedute da Silvia Barghini e Augusto Castelli, hanno effettuato un sopralluogo a Bonascola nell'area dell'ex campo sportivo oggi oggetto di importanti opere…

Casania, emergenza acqua e dissesto: il PD e il Comitato della Montagna chiedono interventi immediati
Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono borghi come Casania. «Permangono molte criticità – ha dichiarato Tarantino dopo un incontro avuto…

Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

Strategie clientelari per mantenere i centri di potere nelle partecipate: Diamanti dei 5 Stelle critica la riconferma di Panfietti a capo di Erp
"La conferma di Luca Panfietti a capo di Erp dopo 15 anni di rinnovo della carica non ci stupisce affatto, ma, anzi, conferma della linea ''politica'' dell'…

Approvata dal consiglio comunale di Massa la mozione per la tutela del Candia: la soddisfazione del consigliere Badiali
Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici…

Il Polo progressista e di sinistra sulla riconferma di Panfietti a capo di Erp: "Quindici anni al comando hanno creato una dinastia"
La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di…

Rivieri e Brunetti di Indipendenza: "Solidarietà a Benedetti nel caso Asmiu Boghetti"
La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza…

Fratelli d'Italia Massa: pieno sostegno alla valorizzazione e alla sicurezza della zona del Candia
l gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Massa, composto dai consiglieri Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani ha espresso con convinzione il proprio voto favorevole alla…

Spaccio e degrado in via Pradaccio a Massa: la segnalazione del gruppo consiliare del Pd
Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade…

Massa, frazione Ortola: ripulita l’area sopra la scuola, presto un nuovo spazio per la comunità
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita…

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Parla di “propaganda sicurezza nelle scuole”, il consigliere Bernardi e sostiene che con le ultime dichiarazione dell’assessorato ai lavori pubblici in merito alla ristrutturazione della scuola Giromini di Marina di Carrara, si sia toccato il fondo.
Molte sono le critiche fatte da Bernardi sulla gestione del progetto di messa in sicurezza delle scuole pubbliche cittadine e tutte all’indirizzo di Andrea Raggi titolare della delega ai lavori pubblici. “Siamo arrivati al “paradosso del mentitore” - ha detto Bernardi - dimostrazione della sottocultura e incompetenza nella quale si è radicata questa amministrazione targata Movimento 5 Stelle, che ha ridotto l’ istituzione comunale ad un livello di indecenza inaccettabile.”.
Bernardi è ripartito dal primo capitolo della telenovela “messa in sicurezza delle scuole comunali” con gli iniziali annunci trionfalistici fatti dall’assessore Raggi sulla creazione di un “nuovo polo scolastico di Villa Ceci”, complesso che avrebbe dovuto sorgere su viale da Verrazzano per un costo da oltre 24 milioni di euro e del cui finanziamento, dopo tre anni, non v’è traccia, per arrivare a quello che, Bernardi ha definito “fallimento epocale” e cioè quello relativo alla scuola Giromini.
“Definito da Raggi: “l’investimento più importate dalla strada dei marmi - ha spiegato Bernardi - si è ridotto alla misera somma 400 mila euro di mutuo previsti per il 2020 nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Lo ha decretato la delibera comunale in merito allo strumento con cui il comune individua le opere da realizzare ne indica tempi e le risorse destinate ai lavori da eseguire nel triennio, in coerenza con i fondi di bilancio. Peraltro all’approvazione di questo progetto rivolgo un monito dal valore politico verso la new entry presidente Marzia Paita in quanto prima di vantare meriti dei 5 Stelle, avrebbe dovuto leggere l' atto n°445 del 2019 della giunta De Pasquale nel quale si ammetteva che per la scuola Giromini, non risultando capienze nel bilancio si sarebbero dovute reperire le risorse finanziarie nel 2020 cioè mutui. Motivazione riconducibile a due fatti sostanziali da imputare per incapacità all’assessore Andrea Raggi: il non aver ottenuto alcun finanziamento dal Bando della Regione Toscana per l’edilizia scolastica e non essere stato all’altezza di concludere l'iter procedurale di un finanziamento di 400 mila euro ottenuto dall’amministrazione precedente per la scuola Giromini, per cui la Regione Toscana lo aveva revocato.”.
Bernardi ha poi dichiarato l’intenzione di svelare le bufale che l’assessore Raggi avrebbe lanciato con l’annuncio sulla Giromini per raggirare di nuovo alunni, genitori, insegnanti nonché cittadini con una manovra, da lui definita, meschina e degna di una strategia politica senza futuro.
“Per verificare le dichiarazioni non veritiere di Raggi sulla Scuola Giromini - ha aggiunto Bernardi - basta consultare lo schema del Piano triennale degli investimenti per l’esercizio finanziario 2020/21/22".
Secondo Bernardi, infatti, Raggi avrebbe strumentalmente e trionfalmente indicato la somma totale di 3 milioni e 700 mila senza fare cenno al fatto che il progetto esecutivo approvato di recente dalla giunta per la sicurezza sismica è quello con meno costi e quindi di più breve realizzazione.
“La bufala numero due - ha continuato Bernardi - riconosce il maldestro e scorretto tentativo di indicare i tempi di realizzazione dei lavori e la consegna della scuola nell'anno scolastico 2022-2023, cosa assai improbabile in quanto se per il progetto da 400 mila euro occorreranno 18 mesi tra l’affidamento della gara e la realizzazione, quanti mesi occorreranno nel 2021 per assegnare appalti per 1 milione e 520 mila euro e quanti altri mesi a partire dal 2022 anno in cui sono stati previsti lavori per 1 milione e 820 mila euro? Il tentativo di scaricare la realizzazione delle opere più importanti, per la mancanza di fondi , sugli anni a venire senza tener conto dei bisogni impellenti del cittadini che attendono da tempo immemorabile di riappropriarsi della propria scuola, è veramente inqualificabile.”.
Bernardi ha invitato Raggi a chiarire ed informare con trasparenza alunni, genitori ed insegnanti della scuola Giromini sul cronoprogramma esatto dei lavori, in considerazione anche del fatto che nel 2022 il suo mandato potrà essere scaduto.
“Spieghi ai cittadini - ha concluso Bernardi - le motivazioni per cui l’amministrazione grillina ha impiegato un intero mandato di cinque anni, rimandando di anno in anno la riapertura della scuola Giromini, lungaggini assolutamente non in linea con il rinnovamento che era stato proclamato fin dal giorno dell’insediamento, che si è però trasformato in una meschinità politica della peggiore specie che spazzerà via il Movimento 5 Stelle senza alcun ripensamento”.
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"L'Azienda CTT Nord era corsa ai ripari aumentando la frequenza delle corse su alcune linee, in altre con l'aggiunta di corse bis, ma il sole, il caldo, la bella stagione in genere, ha annullato l'effetto delle iniziative intraprese. Con la fase due è stata anche aumentata la capienza a bordo ma in molti orari è ancora troppa l'utenza costretta a rimanere a terra. I conducenti si trovano in difficoltà sia per rammarico della situazione sia perchè costretti a fare i "buttafuori" invitando l'utenza in eccesso a scendere e ad aspettare la corsa successiva che molte volte non arriva causa il numeroso taglio di corse. Servono dunque provvedimenti urgenti. Non si possono lasciare le persone a piedi con questi caldi sotto il sole ed il peso della spesa che magari si scongela pure". Questo il commento di Fit Cisl Massa-Carrara in merito alla situazione dei trasposti di CTT Nord durante la fase 2.
Un altro problema, secondo Fit Cisl, sarebbe la mancanza di bus. "Come Sindacati siamo stati i primi a denunciare il fatto che non si potevano utilizzare i bus piccoli extraurbani ad una sola porta ma adesso le condizioni legate al COVID-19 sono cambiate - ha spiegato Fit Cisl - Il Governo è passato alla "Fase 2", c'è maggiore consapevolezza del pericolo nell'utenza che adesso sale a bordo con la mascherina e nella nostra Provincia i dati dei contagiati sono in netta diminuzione seguendo il trend nazionale. I bus piccoli extraurbani in dotazione a CTT Nord non essendo tutti uguali con certe precauzioni, pensiamo possano essere rimessi in circolazione".
Il sindacato ha spiegato che, per fare questo, l'Azienda dovrà fare le dovute verifiche con gli Enti preposti. "Tuttavia da parte nostra pensiamo si possano utilizzare sulle linee a minor frequenza, con l'autista dotato di mascherina FFP2 fornita dall'azienda, con gli impianti dell'aria condizionata manutentati e certificati - ha continuato il sindacato - Per quei bus che ne sono sprovvisti se ne potrebbe fare utilizzo nelle sole giornate di "non pioggia" per permettere di tenere aperti i finestrini e dunque un ricircolo corretto d'aria. Visto che stiamo entrando nella stagione estiva pensiamo sia più che possibile. Aggiungiamo dispenser di gel a bordo bus e l'installazione di pannelli di plexiglass a protezione dell'autista. Nel merito sappiamo che CTT Nord, nella sede di Lucca, ha già predisposto alcuni bus per testarli ed omologarli. Affrettiamoci dunque, è più di due mesi che questi bus sono fermi nei depositi di Massa e della Lunigiana, CTT avrebbe già da tempo aver provveduto alle modifiche necessarie per il loro utilizzo".
"Entriamo nella "FASE2" anche in CTT, con le dovute tutele a garanzia dell'Autista e dell'Utenza ma entriamoci, anche perché i bus che attualmente circolano sono quelli più vecchi che di solito vengono utilizzati come scorta - ha concluso il sindacato - In estate hanno problemi seri di temperatura, l'acqua del radiatore va in ebollizione dopo brevi tratti in salita e ad ogni corsa si rischia di lasciare a terra l'utenza nel bel mezzo della corsa. In passato è accaduto molte volte con grande disagio per tutti".
Pertanto il sindacato chiede interventi tempestivi affinché alla provincia di Massa-Carrara si possa garantire un trasposto pubblico efficiente.
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Marmo bianco ingiallito dallo sporco persistente, fogliame sparso e erbacce rigogliose nella scalinata di ingresso a Palazzo Civico : un biglietto da visita da terzo mondo. Così la Lega ha descritto la condizione in cui si trova il palazzo del comune definendola scandalosa. “ Oltre allo scandalo delle erbacce sulle tombe dei cimiteri, l'emergenza coronavirus sembra abbia fatto dimenticare all'amministrazione 5 Stelle, l’obbligo della cura al decoro urbano, in quanto l’incuria l’abbandono e in questo caso anche la sporcizia hanno colonizzato persino la scalinata di entrata del nostro comune. “ Lo ha detto Nicola Pieruccini commissario della Lega Salvini Premier che ha anche rimarcato la responsabilità della Multiservizi Nausicaa dell’incuria del palazzo comunale e del degrado di molte parti della città.
“Una cattiva gestione del decoro urbano – ha continuato Pieruccini – a cui se ne aggiunge una anche peggiore relativa alle questioni interne della mega partecipata del comune. Il presidente Luca Cimino in piena emergenza Covid19, anziché tutelare i dipendenti, ha messo in cassa integrazione parte del personale riducendolo a stipendi da fame. Probabilmente gli utili del florido bilancio di Nausicaa saranno stati spesi per altre attività a noi della Lega sconosciute, invece quello che conosciamo bene, in quanto denunciato più volte pubblicamente, sono i servizi non effettuati e quelli cancellati del tutto, come i Centri Estivi. “. Pieruccini ha ribadito che lo stato di incuria del palazzo civico è la prova dell'inefficienza di Nausicaa e si è stupito del fatto che nessuno degli amministratori l’abbia notata pur frequentando quotidianamente il comune.
“La Lega non crede che sia ulteriormente rinviabile un cambio di passo – ha concluso Pieruccini - e che l' amministrazione abbia l’obbligo di vigilanza per la verifica che tutti gli adempimenti contrattualmente previsti in tema di pulizia ed igiene da parte della partecipata siano posti in essere immediatamente , per evitare che i cittadini paghino per un servizio inesistente . La Lega ritiene anche che il presidente di Nausicaa non debba e non possa limitare la sua azione agli appelli verso i cittadini di “segnalare” collaborando alla tenuta del decoro urbano , metodi più vicini alla propaganda piuttosto che a vere azioni capaci di coinvolgere la popolazione. Quindi oltre all' appello al civismo sarebbe più giusto aspettarsi interventi di sfalci e pulizia più efficienti. La Lega sostiene che debba essere il sindaco a pretendere il rispetto dei contratti di servizio da parte di Nausicaa , se invece anche lui ritiene che la strada degli appelli sia la scelta giusta, non ci resta che aspettare .”.
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I docenti del Liceo Musicale Palma intervengono, con una nota stampa, in merito all'organico assegnato per il prossimo anno scolastico.
"Come è noto - affermano - la nostra provincia ha subito pesanti tagli negli organici del personale della scuola. Portiamo a conoscenza anche la situazione del nostro Istituto, al quale, se da un lato ha subito la riduzione di due classi nei plessi del Liceo Artistico Gentileschi e dell’Istituto Tacca, non è stata concessa l’attivazione di una seconda prima di liceo musicale nel plesso del Liceo Palma pur in presenza di 42 richieste".
"Tale diniego - spiegano - comporta l’esclusione di ben 11 alunni che, ancora in età di obbligo scolastico, non possono scegliere legittimamente il percorso di studi da loro ritenuto più confacente. La loro scelta è stata suffragata da un esame di ammissione che li ha visti risultare idonei, in possesso di una buona preparazione; l’esame di ammissione, del resto, ha costituito la conclusione di un’approfondita attività di orientamento e preparazione avvenuta sia nella scuola media che nello stesso liceo".
"Pur consapevoli della particolarità di questo indirizzo di studi - sottolineano i docenti - e del suo costo in termini di organico sottolineiamo come tale decisione contrasti con la nostra idea di scuola, per la quale l’inclusione è il fondamento di ogni azione didattica; si tende all’esclusione, in una realtà come la nostra dove l’accoglienza e l’inclusione, anche dei ragazzi certificati, ha costituito un tratto distintivo. Non viene raccolta inoltre l’esigenza di crescita culturale che si manifesta sempre più nella nostra comunità; credere ed investire anche nell’arte, nella musica è ancor più doveroso nella nostra provincia, in un settore nel quale abbiamo ricevuto poco in passato rispetto a tante altre realtà; facciamo notare come, in situazioni simili alla nostra, istituti di altre province toscane abbiano potuto attivare la seconda sezione anche nello scorso anno scolastico. Non viene valorizzata poi la qualità di un lavoro didattico che ci è stato più volte riconosciuto, sia per la qualità delle performance che abbiamo offerto che per gli standard raggiunti nella formazione; tali risultati ci sono stati confermati anche recentemente dai monitoraggi effettuati nell’ambito dal Progetto Toscana Musica, promosso dall’USR, che hanno visto la nostra scuola ampiamente al di sopra degli obiettivi prefissati per i Licei Musicali".
"La mancata attivazione della classe - concludono - costringerà la nostra scuola, attenta all’inclusione e al massimo soddisfacimento delle esigenze formative, alla formazione di una classe prima estremamente affollata, che dovrà derogare alle indicazioni riguardo al numero di alunni, anche certificati, aspetto ancor grave in considerazione della particolare situazione in cui si avvierà il prossimo anno scolastico.
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In attesa della ripartenza delle attività culturali, proseguono anche nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria le attività messe in campo dal settore Cultura, Turismo e Biblioteche del Comune di Carrara. «Durante il lockdown è stato necessario trovare un nuovo metodo di lavoro concentrato sulla promozione attraverso le pagine Facebook e Instagram del Comune» premette l’Assessore Federica Forti, raccontando l’attività svolta durante il periodo di fermo.
Martedì 26 maggio si concluderà l’iniziativa “Conosciamo Carrara attraverso le sue storie” un progetto ideato da Luca Marchi, sviluppato all’interno del Tavolo del Turismo e dagli uffici. Dal 9 giugno prenderà il via il progetto “Carrara Suona” a sostegno degli artisti locali e per la promozione del territorio e che coinvolge l’ Associazione di promozione sociale Tsunami e l’Associazione Amici della Musica Accademia Musicale Andrea Bianchi.
In vista della prossima riapertura del servizio di prestito e ritiro libri, la Biblioteca civica di Carrara, attraverso la sua pagina Facebook sta portando avanti una serie di iniziative di promozione della lettura con Letture per Tutti!. e A casa con la Biblioteca on–line: per conoscere suggerimenti e consigli di lettura sul portale MLOL, la piattaforma per l’accesso al prestito digitale gratuito di ebook che consente ai cittadini iscritti alla biblioteca di sfogliare virtualmente quotidiani locali e nazionali, periodici, ascoltare audiolibri e musica, vedere film, consultare banche dati e archivi di immagini e seguire corsi di formazione online (e-learning).
Molto seguito dal pubblico è anche il nuovo format digitale "Studi Aperti 2020 - Oltre il Lockdown" lanciato dal Comune di Carrara Città Creativa UNESCO e Associazione APS. Oltre.
«Dopo le attività a distanza, adesso è necessario prepararsi alla ripartenza, una volta ricevute indicazioni definiti ve da Governo e Regione Toscana. La nostra idea è quella di puntare sulla valorizzazione delle risorse locali creando contenuti insieme ai tavoli che sono in corso: performances, visite guidate, turismo esperienziale nei laboratori di scultura, installazioni, concerti e non solo, ma tutto a km zero» spiega l’assessore alla Cultura, precisando che «il motto è creare economia interna per aiutare il nostro Comune a riprendersi in nome della sua forza intrinseca, puntando sulla promozione della nostra identità». Dall’assessorato alla Cultura e al turismo parte quindi un appello affinchè «gli operatori del turismo, dal mare ai monti, si attivino per la realizzazione di pacchetti trasversali che possano offrire una esperienza unica tra mare, percorsi in montagna, visita alle cave, scoperta dei centri, turismo lento e di cammini».
Per quanto riguarda i musei, il Direttore del Carmi Marco Ciampolini sta progettando una mostra sulla pittura al tempo del Cybei che vanta importanti prestiti privati e che potrà essere fruibile dalla fine di luglio mentre è in fase di avvio la progettazione del riallestimento del mudaC, che intanto è entrato nella rete regionale dei musei del contemporaneo. «Stiamo lavorando anche per poter realizzare un Simposio di scultura in piazza Gramsci insieme ad un gruppo di privati e garantire la seconda edizione di quello di Avenza sulla Francigena» annuncia l’assessore.
Grazie a un lavoro corale del tavolo del turismo l’assessorato sta progettando il rifacimento della segnaletica turistica, coordinata e univoca per tutto il territorio; la segnaletica sarà posizionata in luoghi strategici e sarà composta da mappe, da nuovi pannelli informativi su itinerari di scoperta del centro storico e direzionali con uniformità di comunicazione. Come già annunciato l’info point di Marina è stato trasferito preso l’Autorità Portuale anche grazie ad una collaborazione attiva del settore balneare.
Per seguire aggiornamenti e iniziative: pagina Facebook e Instagram Visita Carrara, Sala Garibaldi, e Biblioteca Civica C.V. Lodovici; a breve saranno anche quelle nuove dei Musei CARMI, mudaC e Marmo.
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Una scelta scellerata, priva di senso e degna di un mondo capovolto: così il circolo Sinistra Anticapitalista Massa Carrara ha definito il progetto di chiudere la scuola dell'infanzia interna all'Opa destinata ai bambini ricoverati e costretti a lunghe degenze.
“L'Opa è un'eccellenza assoluta della sanità toscana – hanno detto da Sinistra Anticapitalista - un luogo dove si dimostra che il pubblico può funzionare e funziona. Una struttura punto di riferimento, e spesso di gratitudine, per tanti cittadini del territorio apuano e al tempo stesso luogo di approdo, di speranza e di cura da tutto il mondo. A Massa ci sono medici, tecnici e infermieri preparati, personale attento ai pazienti di tutte le età; si cura il cuore mettendoci il cuore anche nei dettagli dei giorni di degenza che in un Ospedale cardiochirurgico possono essere mesi. All'Opa c'è una scuola dell'infanzia e una scuola primaria. I numeri di bambine e bambini che frequentano la scuola sono importanti e sempre in crescita, sia dei bambini delle primarie sia di quelli più piccoli, sotto i 6 anni, della scuola dell'infanzia.”. Per Sinistra Anticapitalista la minacciata chiusura dell’asilo negherebbe ai bambini più piccoli un diritto importante e la possibilità di fruire un ritorno alla vita, alla socialità, ad uno spazio liberato dal lettino delle cure per una parte importante della giornata.
“L'insegnante di una scuola dell'infanzia è sempre più di un docente. – hanno continuato da Sinistra Anticapitalista - In questo ospedale più che mai. Mentre l'emergenza Covid-19 mostra al mondo intero che bisogna ricostruire le priorità, mettere le persone al centro di tutto, potenziando la sanità ma anche il futuro di tutti noi attraverso la scuola, l'università, la ricerca, nel mondo capovolto delle priorità capitaliste, si tagliano le classi, il MIUR e tutto il governo impongono tagli rilevanti, sulla base di freddi indici di denatalità per i quali servirebbero meno classi, mentre nel mondo reale è evidente che, al contrario, ne servano di più ma con meno bambini, per consentire di studiare, meglio e in sicurezza anche dal punto di vista dei rischi di contagio.In questo scenario, l'ufficio scolastico regionale minaccia la chiusura della scuola dell'infanzia. Sinistra Anticapitalista non ritiene che debba essere tenuta aperta una scuola per chiuderne un'altra. Anche per questo siamo fermamente contrari all'intenzione annunciata di procedere, in Toscana e in particolare nella nostra provincia, a tagli insostenibili degli organici docenti: riteniamo, al contrario, la necessità di investire nelle scuole di ogni ordine e grado, iniziando con l'impegno per i soggetti più fragili, le bambine e i bambini più piccoli, quelli che affrontano il dolore e la malattia prima di tutti. Perché avremo un futuro tutti, grandi e piccoli, se avranno un futuro loro.”
Sinistra Anticapitalista Massa Carrara ha annunciato di attivarsi immediatamente richiedendo ai consiglieri regionali di Toscana a Sinistra, di cui siamo parte, di esercitare la massima pressione verso la Regione Toscana affinché si impegni ad impedire che sia abbandonata un'attività importante come questa, un pezzo della qualità dell'esperienza straordinaria dell'Opa e parte integrante, oltre che del sistema scolastico nazionale di competenza del Ministero, anche del Servizio sanitario regionale.
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C’è il vicesindaco, Matteo Martinelli, delega al bilancio e alle partecipate, nel mirino dell’aspra critica alla gestione dell’emergenza economica causata dall’epidemia di coronavirus fatta da Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva, che ha sottolineato come, per il vicesindaco e per tutta l’amministrazione carrarese ci sia il dovere di fare molto di più di quanto è stato fatto.
“L' assessore-burocrate Matteo Martinelli con le sue dichiarazioni “ il Comune attende il governo" non ha certamente brillato come esempio di solidarietà – ha dichiarato Volpi - Rimane incomprensibile il ricorso al consiglio comunale come strumento per la risoluzione del “suo problema primario” cioè la transazione Paradiso ed è ormai chiaro che l’assessore al bilancio preferisce perdere tempo per evitare la Corte dei Conti sulla elargizione Paradiso, piuttosto che andare in rosso per aiutare i suoi concittadini alla fame. Tranne che per le parole del famoso post su facebook dove sembrava umanamente pronto a rischiare il deficit di bilancio per salvare i commercianti, ad oggi Martinelli, in considerazione del fatto che è l’esecutivo che ha poteri in ordine allo stanziamento di fondi, non ha presentato alcuna delibera per aiutare alcuna persona.” Volpi ha ricordato i numerosi appelli del suo partito a fare, sin a subito, il possibile per aiutare e sostenere le attività commerciali della città, ed ha giudicato l’uscita sulla stampa di Martinelli dopo la Commissione Bilancio, una dichiarazione sgraziata, sbagliata e che non porta a niente.
“Non occorre più aspettare – ha aggiunto Volpi - per deliberare i provvedimenti economici ormai previsti e consolidati dai DPCM del governo per cui i cittadini superinformati si aspettano che anche l’amministrazione 5 Stelle sia finalmente pronta a fare la sua parte con gli strumenti a disposizione. Il primo di questi strumenti è quello di poter utilizzare tutto il margine possibile di spesa corrente per dare servizi assistenza e contributi a chi più ne ha bisogno. Italia Viva segnala che “ il permesso “a sbloccare tutta la liquidità possibile per rendere subito ciò che serve è chiaro e concreto, e l’assessore al Bilancio deve vincere le sue paure perché gli esborsi imprevisti saranno ristorati dal governo con successivi stanziamenti straordinari.” . Volpi ha fatto notare che con il decreto “Cura Italia” i comuni sono stati autorizzati a destinare interamente a spese per l’emergenza corona virus gli avanzi di bilancio 2019 e sono state sbloccate anche le risorse del Fondo di Solidarietà, mettendo velocemente a disposizione dei comuni una consistente liquidità : il 66 per cento di un importo complessivo entro maggio.
“L’amministrazione 5 stelle – ha continuato Volpi - poteva lavorare sulla tassazione locale, facendo sentire a tutte le attività commerciali la vicinanza del comune in una situazione tanto complicata. Non lo ha fatto e, in compenso, ha deliberato sulla sospensione della quota capitale dei mutui in scadenza nel 2020. Con l’auspicio che questi soldi vengano utilizzati a favore dei cittadini, Italia Viva chiede che ogni politico che ci rappresenta per quanto stipendiato dai cittadini faccia quanto di sua competenza e a questo proposito chiede quanto tempo occorrerà per lo studio della ZTL di Marina di Carrara che possa contribuire alla ripartenza. Il sindaco De Pasquale , Matteo Martinelli e i suoi colleghi 5 Stelle durante le loro riflessioni che ormai durano da mesi sono consci che questo è solo un punto di partenza per proteggere e rivitalizzare il commercio e le imprese del nostro territorio ?”.
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La decisione dell’amministrazione carrarese di non organizzare i consueti centri estivi per bambini e adolescenti ha sollevato moltissime perplessità sia nelle famiglie che abitualmente usufruiscono del servizio, sia nei rappresentanti delle varie forze politiche di opposizione. Un’analisi accurata dei riflessi negativi che la soppressione dei centri estivi potrebbe avere è stata fatta da Carolina Ginesini, segretaria dei Giovani Democratici di Carrara.
“L’emergenza Covid-19 ha rivoluzionato i nostri stili di vita - ha spiegato la Ginesini - rendendo necessario il ricorso a nuove e inedite misure di gestione della nostra vita quotidiana. È necessario riprogettare il sistema scolastico ed educativo per garantire agli studenti ed alle loro famiglie la continuità necessaria e garantire un percorso di sostegno attraverso il quale poter affrontare con serenità i prossimi mesi. Bisogna intervenire concretamente per aiutare le famiglie più in difficoltà nell’affrontare la quotidianità durante il periodo estivo nel quale molti genitori hanno sempre potuto fare affidamento sui centri estivi ed attraverso i quali si riuscirebbe anche a garantire ai bambini, molto colpiti dall'emergenza sanitaria, momenti ludico-ricreativi e di socializzazione.” Per Ginesini è necessario valutare anche l’introduzione di misure di sostegno per le famiglie più in difficoltà come i nuclei monogenitoriali, quelli in cui entrambi i genitori lavorano e magari svolgono un lavoro incompatibile con lo smartworking, le famiglie con situazioni di fragilità come la disabilità di un bambino o di un ragazzo e tutte quelle persone che, con il graduale e parziale ritorno alla normalità e senza un supporto adeguato, potrebbero trovarsi in grave difficoltà.
“È di primaria importanza pensare a progetti in grado di tutelare la salute dei bambini e degli operatori che comporterà la necessità di individuare spazi idonei e l'adozione di stringenti misure di sicurezza seguendo le linee guida fornite dal governo sulla riapertura dei centri che prescrivono tutte le precauzioni da mettere in atto quali il lavoro in sinergia con i pediatri per l'ammissione ai centri, la suddivisione dei bambini in fasce d'età ed in piccoli gruppi, la stabilità relazionale dei gruppi volta a garantire l'eventuale tracciamento in caso di contagio. Un progetto di questo tipo potrebbe essere l'occasione per impiegare di nuovo gli operatori di Nausicaa Spa che, a seguito dell'emergenza sanitaria, hanno visto l'interruzione del loro lavoro ed hanno le competenze adeguate per svolgere questo tipo di attività.”. La Ginesini ha invitato l'amministrazione ad attivarsi per creare centri estivi, aprendo un tavolo di discussione e progettazione con le realtà del territorio che potrebbero dare un contributo fattivo nella gestione delle attività ed individuando luoghi all'aperto come il Campo Scuola di Marina di Carrara che, come ha specificato la segretaria dei giovani Dem, se messo in sicurezza, potrebbe rappresentare una buona soluzione oppure altri spazi all'aperto, magari inutilizzati, che potrebbero essere riattivati.
“Chiediamo alla amministrazione di cogliere le nostre riflessioni – ha concluso Ginesini - frutto di un lavoro di ascolto del territorio, propedeutico ad individuare le soluzioni più adeguate. È importante che queste proposte possano tradursi in realtà, anche alla luce dell'impegno della Regione Toscana che ha stanziato 2 milioni di euro destinati ai comuni per l’organizzazione delle attività estive per bambini. “.
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Le aziende dei Bus Turistici sono ferme dal 21 febbraio, quando è stato scoperto il primo caso in Italia di covid-19. Da allora, nel giro di pochi giorni, furono annullate tutte le gite scolastiche in programma, un lavoro di circa due mesi tra programmazione, pubblicità e vendita dei pacchetti all’utenza. Un danno enorme dunque per tutto il settore, avvenuto proprio alla vigilia dell’inizio della stagione turistica, considerando che marzo, aprile e maggio rappresentano oltre il 50 per cento del fatturato annuale del comparto.I piccoli imprenditori del turismo sono ormai allo stremo delle loro forze e chiedono aiuto.
“Ci sembra d’obbligo pertanto come FIT-CISL cogliere il loro grido, considerato che il noleggio bus in Toscana vanta circa 2000 autisti dipendenti a tempo indeterminato e, nel pieno della stagione turistica, ulteriori 800 autisti dipendenti a tempo determinato. A questi numeri vanno aggiunti altri 700/800 dipendenti circa tra accompagnatori, guide turistiche ed addetti alle agenzie di vendita. Numeri questi che dovrebbero rendere bene l’idea di quanto sia importante l’intero settore per l’economia Toscana e quanti posti di lavoro sono interessati.
Con il COVID-19 tutto si è fermato. I dipendenti sono in Cassa Integrazione ma con 730 euro mensili si stanno guardando intorno, si stanno rivolgendo al settore logistica / trasporto merci, rischiando di portare ulteriore danno alle aziende di noleggio che rischiano di perdere autisti formatisi nel corso degli anni alla guida dei loro bus. In un settore come questo, dove l’esperienza del dipendente è importantissima, sarebbe una vera e propria beffa. Non si diventa buoni conducenti dalla sera alla malattia solo per il semplice fatto di aver conseguito una patente. Patente che tra l’altro è da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio brevetto nonché un investimento visto che per conseguirlo occorrono ben cinquemila euro. Un vero e proprio investimento per i giovani dipendenti.
A questo punto sono fondamentali tre passaggi: la ripartenza, i protocolli di sicurezza e gli incentivi uguali in tutti i paesi dell’Unione Europea. La ripartenza deve tener conto non solo dei ma anche delle spese fisse cui le aziende devono comunque far fronte come ad esempio l’ammortamento e la svalutazione dei bus. I protocolli delle linea guida devono garantire sicurezza, ma devono anche essere uguali in tutta Europa, per non creare concorrenza sleale tra aziende di bus facenti parte della comunità europea come ad esempio nei trasporti dei gruppi americani, giapponesi e cinesi in tour europeo. Uguali per tutti anche gli incentivi perché gli aiuti che intende dare lo stato Italiano alle imprese di noleggio bus devono corrispondere a quelli elargiti dagli altri paesi membri per non creare disparità tra aziende di Paesi diversi.”
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Tantissime le perplessità, per la Lega di Carrara, sollevate dalla decisione del presidente dell’Accademia di Belle Arti, Antonio Passa di chiudere le sedi distaccate dell’ateneo. Non cela la preoccupazione il commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ritiene responsabili dell’attuale disastroso corso dell’Accademia il presidente Passa e l’assessore Andrea Raggi, membro del consiglio accademico in rappresentanza dell’amministrazione carrarese.
“Le sedi distaccate sono importantissime per la didattica – ha spiegato Pieruccini - per questo è necessario che l’amministrazione vi ponga rimedio, perché come denuncia lo stesso Presidente nella risposta agli studenti del 15 Maggio “le attività laboratoriali devono avvenire in sicurezza".
Per cui l’impossibilità di effettuare laboratori deriva dall’incapacità di intervenire in tempo da parte di Andrea Raggi che è stato sinora seduto intorno al tavolo del CDA dell'Accademia, senza prendersi responsabilità.”. Pollice verso della Lega anche sul presidente Passa, responsabile, secondo Pieruccini , della gravissima situazione creatasi in questi mesi: “ Passa- ha aggiunto Pieruccini - in sostanza incolpa il Ministero di comportamento omissivo e sostiene di aver presentato una diffida extragiudiziale e conseguente messa in mora. Quindi, secondo la Lega, se non arriverà un veloce “commissariamento” da parte del Miur l'Accademia rischierà tantissimo. Visto l'aggravarsi giorno dopo giorno della gestione dell’istituto e la mancanza di interventi da parte dell'Amministrazione 5 Stelle, è facile infatti presumere che il prossimo anno scolastico assisteremo ad un forte ridimensionamento del numero di iscritti, sia studenti italiani provenienti da varie province, sia stranieri, soprattutto cinesi, letteralmente spariti dalla città. Mancate iscrizioni che porterebbe “obtorto collo” il Miur a riconsiderare l’opportunità di mantenere o meno l’Accademia di Belle Arti a Carrara.”
Pieruccini ha anche spiegato nel dettaglio il problema della chiusura delle sedi distaccate ricordando che le criticità su questi settori erano state più volte presentate all’attenzione dell’assessore Raggi nel corso degli ultimi mesi, con la richiesta, ancora non soddisfatta, di rinnovo delle convenzioni per l’utilizzo degli immobili di via Carlo Fontana 4, via Pietro Tacca 32 e via Provinciale Gragnana in località Padula, affidati in uso dal comune all’Accademia. “ Ci risulta che a tutt'oggi le convenzione scadute da tempo non siano state rinnovate – ha continuato Pieruccini - per il fatto che gli immobili non sono stati messi in sicurezza e quindi non sono in regola con il certificato di prevenzione incendi. Le risposte di Raggi sulla tematica sono state evasive e poco chiare. Questioni ribadite dal presidente Antonio Passa nella risposta agli studenti, nella quale lui stesso ha evidenziato quanto l’impreparazione ad affrontare l'emergenza sia stata ancora più avvertita nella sede distaccata di Carrara, resa impraticabile dalla caduta di un grosso albero sul padiglione avvenuta proprio all’inizio dell’emergenza pandemica. Il sindaco, in attesa del completamento dei lavori necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza, ha interdetto l’accesso alla sede e Passa lo ha sollecitato affinché venga garantita, nei tempi utili, una apertura in sicurezza a fronte dell’altissima gravità della situazione patita dall’Accademia tutta.”
Il commento generale della situazione attuale dell’Accademia, per la Lega è quello di un generale “ tutti contro tutti” sul quale grava anche l’esposto in Procura fatto dalla Lega e da Forza Italia per gli esami di laurea in comune e la conclusione auspicabile per Pieruccini non può che essere il commissariamento da parte del Miur dell’Accademia.
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