Politica
Le osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza fatte da Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente
Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente hanno fatto alcune osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza, a Massa, che, a breve vedrà l' aggiudicazione alla…

Votata all'unanimità, ad eccezione di Polo progressista e di sinistra, la variante Aurelia: la critica del comitato NoVariante
Il comitato No Variante Aurelia ha commentato il voto del consiglio comunale di Massa a favore della Variante: "Nel consiglio comunale del 16 settembre hanno votato all'unanimità…

Non in mio nome: manifestazione per Gaza organizzata da Associazione Mycelium in Piazza Aranci a Massa il 21 settembre
L'associazione Mycelium ha organizzato un flash mob di protesta per Gaza. Ecco la loro dichiarazione: "In questo momento storico, tra i più bui che l'umanità abbia attraversato negli…

Politeama, l'inizio della fine: flash mob di Avenza Si R-Esiste in piazza Matteotti per segnalare i molti nodi del degrado della città
Sono arrivati in piazza Matteotti con un pullman riservato, intorno alle 20,15 di giovedì 17 settembre: il gruppo nutrito di cittadini di Avenza che fa parte del comitato…

Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

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Ha avuto contatti stretti con gli ospiti delle strutture gestite da Casa Betania, compreso il Cas nel quale è stato scoperto il focolaio di Covid, e poi con gli altri operatori e con i volontari ma non sarebbe stato sottoposto ad alcun tipo di controllo sanitario per accertare un eventuale contagio. A riferirlo è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha aggiunto che l’uomo è in preda a paura e disperazione ed ha venbtiulato la possibilità che nella sua stessa condizione vi siano anche altri operatori.
“Per queste motivazioni – ha detto Bernardi - ritengo inaffidabile e pericolosa la presenza sul territorio della cooperativa Casa Betania che gestisce ed ha gestito negli anni parecchie attività che mirano soprattutto ai rom, agli extracomunitari e ai senza tetto. Attività che si inseriscono molto bene nel mondo del volontariato, ma soprattutto che prevedono progetti dove circolano milioni di euro . Tutti soldi sicuri perché erogati o dalla Regione o dallo stato, tanto che nel 2019 per una sola attività , hanno incassato un milione e 200 mila euro .”. Bernardi ha puntato il dito contro Sara Vatteroni che insieme al marito Bruno Lazzoni da oltre trent’anni si occupa di accoglienza ed ha fondato la onlus Casa Betania: “La Vatteroni può vantare un lungo e degno curriculum cosparso di soldi per la sua “ missione sociale” che pare sia iniziata con 600 milioni delle vecchie lire per un progetto sul campo Rom del Lavello, finanziato dalla Regione Toscana, che fallì miseramente nel giro di pochi mesi . Altro fiore all’occhiello è stata la scellerata partitella dai Gesuiti dei ragazzi nigeriani in pieno lockdown, mentre i gestori stavano sanificando la struttura dell'ex Hotel Dora. Non possiamo tralasciare l'ultimo “scandalo” dell’immobile inagibile messo a disposizione per il progetto ”Housing First “ finanziato dall’amministrazione 5 Stelle per 263 mila euro. Nel bando pubblico, affidato a Casa Betania dall'assessorato al sociale, la cooperativa doveva trovare tre immobili per ospitare i senza tetto, ma trascorso un anno il progetto è fermo al palo. Di ieri la pessima notizia del focolaio dei 21 nigeriani presenti nella struttura di via Spondarella di Bonascola, per il quale c’è da sperare che il contagio sia stato preso in tempo, anche se pare che i migranti fossero spesso spostati anche nelle altre strutture gestite da Casa Betania a Carrara , come per esempio quella di via Codena. Al momento non si conoscono i risultati di eventuali altri test effettuati in altre strutture e nemmeno se i gestori abbiano comunicato tutti i nominativi degli operatori con contratto e dei volontari che prestano la loro opera gratuitamente come per esempio per le lezioni di italiano. Considerato il quadro illustrato non credo di essere l'unico in città a pensare che il sindaco De Pasquale, responsabile della sanità pubblica ed il nuovo Prefetto, dal momento che è la Prefettura che gestisce gli appalti e le convenzioni per l'accoglienza dei migranti, debbano ognuno per le proprie competenze, mettere sotto controllo e vigilare tutte le attività che i “due coniugi” gestiscono a livello comunale. Purtroppo sta succedendo quello che si sperava non accadesse, ma che avevamo a più riprese paventato potesse essere un grave pericolo: cittadini stranieri rappresentano al momento focolai registrati in tutte le regioni italiane dalla fine del lockdown, con decine di positivi e numeri che possono ancora crescere. In questa situazione già preoccupante si verificano poi vere e proprie gravissime illegalità con positivi asintomatici che circolano liberamente e si rendono magari irreperibili ai controlli oppure controlli da parte dell’ Asl che magari non vengono effettuati. In relazione alla preoccupazione del diffondersi del fenomeno di persone straniere infette in città, in quanto è chiaro che non vengono rispettate le norme di sicurezza , il sindaco e il Prefetto dovrebbero essere a conoscenza che questi soggetti per sportarsi adoperano soprattutto i mezzi di trasporto pubblico e mi chiedo come mai non si provveda immediatamente al controllo e, se necessario, al fermo di queste persone per poter effettuare i test utilizzando le leggi vigenti . Peraltro esiste un Piano di Sanità Pubblica che va fatto rispettare ad ogni costo nell'interesse delle stesse persone infette e dell'intera comunità civile, perché se c'è un modo per far tornare Covid-19 è proprio quello di permettere ai positivi di girare indisturbati, mentre vanno fermati ed curati in tempo .”.
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Necessario individuare e sanzionare i responsabili del nuovo focolaio scoperto a Carrara all’interno di un centro di accoglienza per richiedenti asilo. A dirlo, è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che ha lanciato bordate all’associazione che gestisce il centro e anche al sindaco di Carrara ed ha colto l’occasione per ribadire la sua contrarietà alla festa, già autorizzata, di Riscossa Popolare che si terrà a Marina di Massa. “ I 21 nuovi casi di positivi al coronavirus di Carrara - ha detto Benedetti - sono tutti extracomunitari e ospiti di Casa Betania, struttura che è già stata alla ribalta per non aver fatto rispettare il decreto del Presidente del Consiglio, permettendo a tanti ragazzi di colore di giocare a calcio durante il periodo più preoccupante per i contagi. Allora, da parte del sindaco vi fu un silenzio totale e l’associazione che gestiva e gestisce attualmente la struttura, dichiarò pubblicamente che non c’ era stato nessun problema e nessun rischio di contagio, oggi al contrario, è scoppiato il bubbone e gli stessi ospiti sono risultati positivi ed asintomatici. A questo punto sarà necessario fare chiarezza ed accertare se vi sono delle responsabilità e se sono state rispettate le prescrizioni del Governo, prolungate almeno fino al 15 ottobre. Intanto in Toscana sono stati individuati nuovi focolai e seppure il tasso attuale di mortalità si è notevolmente abbassato, i contagi sono in fase di aumento. Per questi motivi, credo che dovremmo evitare tutte le forme di assembramento ed in primis le feste e le sagre per le quali nessuna associazione è in grado di garantire la massima sicurezza, senza considerare che le stesse in estate sono molto frequentate da turisti. Mi riferisco anche a quella dei comunisti, che è stata autorizzata nel parco pubblico di Ricortola a Massa, un parco che, tra l’altro, presenta delle criticità abbastanza pericolose. Nello stesso parco sono presenti diverse strutture abusive, mai condonate e proprio per questo, l’autorizzazione avrebbe dovuto essere rigettata a prescindere. Ma soprattutto, considerando questo nuovo focolaio di Carrara, credo che dovrebbero essere evitate dai comuni tutte le iniziative che mettono a rischio contagio con gli assembramenti le persone e quindi anche quella dei Carc ed in caso contrario mi auguro che durante il periodo di festa, le autorità competenti facciano dei controlli costanti e frequenti all’interno dell’area.
Per quanto sopra, chiedo alle autorità competenti in materia di reati, di accertare se per il focolaio di Carrara, vi siano delle precise responsabilità ed in tal caso di assumere tutti i provvedimenti previsti in questi casi.”.
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Quello che è accaduto in queste ultime ore a Carrara è, incredibilmente, la dimostrazione di come anche l'informazione sia, ormai, prigioniera di un politicamente (s)corretto che impregna le istituzioni le quali, per prime, al contrario, dovrebbero dire la verità ai cittadini.
A Carrara, all'interno di una struttura destinata all'accoglienza, sono stati scoperti 21, dice il sindaco, 18, secondo le ultime notizie, casi di Covid-19. Ieri sera, dal comune, è stato diffuso un comunicato nel quale non è stata specificata la nazionalità, per cui si poteva, tranquillamente, pensare che potesse trattarsi di italiani e/o anziani. Invece no. Non erano e non solo né italiani né anziani. Anzi sono tutti in carne, ma extra-comunitari, migranti o clandestini che dir si voglia.
Peccato, però, che nessuno, all'interno dell'amministrazione comunale di Carrara, si sia sentito in dovere, morale, etico, professionale, di dare la giusta informazione. Così, noi abbiamo pensato di chiedere direttamente al sindaco Francesco De Pasquale le ragioni di una decisione, a nostro avviso," raccapricciante".
Sindaco buongiorno, sono Aldo Grandi, il direttore delle Gazzette, la disturbo?
No, ci mancherebbe.
La chiamavo per sapere qual è la reale portata del focolaio di Covid-19 individuato nella casa di accoglienza Betania.
A me risultano 21 contagiati - a noi, al contrario, 18 (ndr) - ma sono tutti asintomatici e stanno bene. Sotto controllo è tenuta una donna che sta per partorire e, allora, le autorità sanitarie stanno un po' più attente. Ci tengo, però, a rassicurare la popolazione.
Ieri sera avete diramato un comunicato ufficiale nel quale avete parlato di 21 contagi, ma non avete scritto che si trattava, come abbiamo saputo solo questa mattina, di immigrati nigeriani.
Guardi, il comunicato lo ha redatto la mia portavoce Cinzia Chiappini che, in questo momento, è anche fuori. Abbiamo deciso di dare una informazione neutrale.
Perchè, scusi, scrivere che i contagiati erano nigeriani o, comunque, non italiani sarebbe stato non essere neutrali?
Vede, siamo in campagna elettorale e abbiamo volutamente evitato di scrivere la nazionalità per impedire, a chi avrebbe potuto cavalcare la cosa, di fare polemica.
Sindaco, ma lei era al corrente di questo comunicato e della decisione di non rivelare la nazionalità dei contagiati?
Io ho una portavoce che si occupa di scrivere i comunicati per la stampa.
Ci perdoni, ma un portavoce agisce su indicazione di colui dal quale dipende o lei mi sta dicendo che la Chiappini può scrivere quello che vuole?
Tra noi esiste un rapporto fiduciario per cui non sempre è obbligatorio sentirci.
Finisce qui il nostro, allucinante, colloquio telefonico col sindaco grillino di Carrara. Siamo arrivati al punto in cui, come accade ormai regolarmente in Francia, la verità viene tenuta sistematicamente nascosta da coloro che detengono i mezzi di informazione che si assumono la responsabilità di non far conoscere ciò che veramente accade alla popolazione. Il tutto con la scusante di non voler solleticare, sollecitare, destare, le proteste di chi avrebbe tutto il diritto di sapere, ma viene, per questo, tacciato di essere populista, sovranista, razzista e financo fascista. A voi l'ardua sentenza.
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Sospeso per due giorni il servizio di trasporto pubblico a Colonnata: ennesimo disservizio annunciato per l’8 e il 9 agosto che ha fatto infuriare i residenti del paese e spinto il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi a lanciare critiche all’azienda che gestisce il servizio ed anche all’amministrazione.
“Mentre Colonnata è stata dichiarata off-limits dalle “corriere CTT “ per l’8 e il 9 agosto – ha detto Bernardi - abbiamo appreso dall'assessore Maurizio Bruschi che si farà l'intermodale alla stazione di Avenza. Nel frattempo le cronache riportano quasi quotidianamente episodi preoccupanti che riguardano il trasporto pubblico locale, e CTT Nord, anziché impegnarsi a garantite efficienza, sicurezza e puntualità, impiega tempo e risorse nel mettere cartelli alla stazione di Colonnata e in piazza Palestro per avvertire gli utenti che il servizio il giorno 8 e 9 sarà interrotto.È ormai evidente che l’azienda ha scelto di non destinare le risorse necessarie ad efficientare il servizio e che, in questo contesto, gli utenti di Carrara risultano quelli maggiormente penalizzati per una situazione ormai al limite del sopportabile . Infatti oltre che per gli autobus vecchi e mal tenuti che prendono fuoco o perdono le ruote e i ritardi costanti e le continue cancellazioni delle corse è del tutto ingiustificato assistere anche ai ricatti. Quella dei disagi causati da un trasporto pubblico da terzo mondo è una situazione che penalizza soprattutto gli utenti che abitano nei paesi a monte, che spesso sono anziani ed obbligati ad utilizzare il mezzo pubblico perché non dispongono di veicoli privali.”. Per Bernardi parte della responsabilità è da attribuire all’inefficienza dell’amministrazione 5 Stelle per non aver saputo realizzare un capolinea degno di tale nome nei tre anni di governo finora trascorsi, tanto che i cittadini sono ancora costretti ad attendere in balia del caldo e del freddo autobus che talvolta nemmeno arrivano, per la cancellazione delle corse. “ Pare che l’amministrazione comunale ha aggiunto Bernardi - abbia definitivamente accantonato l’idea di utilizzare la struttura già pronta nell’area ex Montecatini in grado di offrire servizi idonei e condizioni di sicurezza . Abbiamo appreso infatti in consiglio comunale, dalla spiegazione del POC da parte dell'Assessore Maurizio Bruschi, ex comunista di Bonascola , che parla con uno strano e marcato accento toscano , che presto entrerà in funzione il nuovo capolinea da realizzare nell’area della stazione ferroviaria dove, ad oggi, si possono vedere solo erbacce, macerie e cancelli sbarrati. Chiediamo pertanto all'Assessore Bruschi se, nello studio di fattibilità dell'intermodale, sono state valutate le varie proprietà dell'area interessata e lo studio sulla viabilità che potrebbe presentare più di una difficoltà.” Bernardi ha ricordato che la sua richiesta fatta al sindaco De Pasquale nell’ultimo con consiglio comunale di interessarsi alla tutela dei residenti di Colonnata per i disagi del trasporto pubblico causati dalle soste selvagge in piazza Palestro è ancora senza risposta ed ha voluto sottolineare che gran parte del problema di CCT trasporti nasce dalla contestata gara francese per la quale il governatore Entico Rossi è indagato dalla Procura di Firenze.
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Tutelare la sicurezza sanitaria delle cinquanta persone che partecipano alle sedute del consiglio comunale di Massa: questa è la motivazione che ha dato il presidente del consiglio comunale massese Stefano Benedetti all’annunciata intenzione dell’onorevole Martina Nardi di presentare una interrogazione in parlamento contro i consigli comunali di Massa in videoconferenza. Benedetti, che non ha affatto gradito l’intenzione di Nardi, ha rilanciato chiedendo alla concittadina parlamentare di spiegare quali sono i motivi reali per i quali non accetta quella modalità e ha colto l’occasione per suggerirle di presentare un’altra interrogazione parlamentare, inoltrando, magari, anche un esposto al nuovo Prefetto di Massa Carrara dottor Claudio Ventrice, con la richiesta di ordinare ai consiglieri comunali di minoranza di fare il proprio dovere, riprendendo a svolgere il ruolo per il quale sono stati eletti dai cittadini , presentandosi quindi alle sedute, che ormai disertano da tempo, discutendo e votando gli atti. “ I fenomeni, infatti – ha detto Benedetti - anzichè partecipare ai consigli comunali, fanno continue visite al Prefetto e convocano conferenze stampa, inventandosi i mal funzionamenti del sistema in remoto, che, al contrario, funziona benissimo. La riprova ce l’abbiamo avuta negli ultimi consigli, compreso quello di ieri, dove tutto è andato liscio ed in poche ore i consiglieri presenti, che erano solo della maggioranza, hanno approvato atti importanti come l'assestamento generale del bilancio di previsione 2020, approvazione del bilancio di esercizio 2019 dell' Azienda Speciale A.S.M.I.U., il Regolamento per l'istituzione e il funzionamento del Forum Giovani e un riconoscimento legittimità debito fuori bilancio.
Benedetti ha assicurato l’intenzione di incontrare a breve i il nuovo Prefetto, per chiarirgli la situazione e per sollecitarlo a richiamare la minoranza ai propri doveri che sono quelli di imitare i consiglieri di maggioranza che stanno lavorano instancabilmente ed in modo encomiabile per la città.
“La realtà è che in questo modo si ledono i principi fondamentali della democrazia e della partecipazione – ha concluso Benedetti - oltre a non fornire nessun contributo alle discussioni che si svolgono nella più importante e strategica assise della città. Per il resto, riguardo la regolarità delle sedute e delle votazioni, non nutro alcun dubbio, perché le stesse si svolgono in modo trasparente e nel pieno rispetto del regolamento del consiglio comunale, con la supervisione ed il controllo del segretario generale che ne garantisce in prima persona la legittimità. Sono certo che se Martina Nardi fosse ancora consigliere, di fronte a tematiche importanti come quelle che abbiamo votato in consiglio comunale negli ultimi mesi, per tutte cito il Regolamento Urbanistico, avrebbe partecipato alle sedute, magari urlando e protestando, ma partecipato e quindi per cortesia, la smetta di fare la paladina di chi fugge di fronte alle proprie responsabilità.”.
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La notizia della scoperta di un focolaio di coronavirus a Carrara con ben 18 casi accertati, tutti residenti nella stessa struttura di accoglienza per richiedenti asilo, ha gettato nel panico molti cittadini confortati da molte settimane di contagi zero nella provincia.
L’annuncio fatto ieri dal sindaco Francesco De Pasquale ha lasciato aperti molti dubbi e preoccupazioni e moltissime sono state le richieste di maggiori delucidazioni in merito alla notizia. A farsi portavoce di buona parte dei dubbi dei cittadini è stato Lucian Martisca, coordinatore comunale di Forza Italia Giovani che ha detto: “Con il focolaio nel centro d’accoglienza gestito da Casa Betania a Bonascola, tutta la città è a rischio. Si parla di 18 persone positive al covid-19 sotto ai 40 anni, una delle quali è una donna incinta ricoverata d’urgenza al Noa. Non si hanno notizie di chi siano i responsabili di questa situazione e soprattutto non è stato specificato quali luoghi abbiano frequentato negli ultimi giorni queste persone. Il sindaco si è limitato a invitare i cittadini a rispettare le norme di sicurezza anti-covid come se fossero loro la causa di questo focolaio.”
Martisca ha voluto ribadire: “Come al solito a Carrara deve succedere il peggio, zero sicurezza, zero controlli, siamo in mano ad un amministrazione che non è in grado di gestire una città così complicata. Pertanto invitiamo il sindaco Francesco De Pasquale a chiarire le dinamiche di questa situazione: Carrara deve sapere, tutti devono sapere in che situazione siamo. Forza Italia sta dalla parte dei cittadini, soprattutto dalla parte di chi ha sempre rispettato le norme di sicurezza di questo virus e aspetta dei chiarimenti su questa situazione che potrebbe penalizzare ulteriormente la città, con l’aiuto di Gianni Musetti e Riccardo Bruschi, membri storici di Forza Italia Carrara, ci impegneremo a trovare più informazioni possibili legate a questo nuovo focolaio situato a Bonascola, e le riporteremo ai nostri cittadini. Aspettiamo una risposta concreta da Casa Betania che riteniamo responsabile di tutto ciò. Le cose vanno fatte alla luce del sole e Carrara ha il diritto di sapere”.
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“Questo nuovo strumento persegue ogni forma di risparmio idrico, di tutela della qualità dell’aria, il risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili, fornendo indicazioni e regole per ridurre l’impronta ecologica di ogni intervento contribuendo la transizione verso una sempre più importante economia circolare. Proprio per questo è richiesto che ogni progetto documenti in modo esauriente l’uso delle risorse ambientali coinvolte e lo stato dei luoghi”. Sono queste le parole di Giovanni Montesarchio, presidente della Commissione Ambiente, in merito al Piano Operativo Comunale di Carrara.
Montesarchio spiega che saranno introdotte regole di compensazione e mitigazione ambientale, al fine di migliorare l’equilibrio ambientale e paesaggistico del comune.
“Sono favoriti tutti quegli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici degli edifici e gli interventi volti all’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili”- ha spiegato Montesarchio. Infatti sono state introdotte le “serre solari”, ovvero un sistema di controllo ambientale passivo, finalizzata a conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche del conforto abitativo mediante la riduzione delle dispersioni termiche dell’ambiente con il quale la Serra confina, attraverso la captazione accumulo diretto e indiretto dell’energia solare.
“Introduciamo disposizione ad hoc per il clima acustico e per la riduzione dei campi magnetici - ha continuato Montesarchio - tutti gli interventi dovranno minimizzare l’impermeabilizzazione del suolo attraverso l’uso di materiali che non alterino la funzionalità idraulica o attraverso apposite opere che ritardino l’arrivo dell’acqua e corsi d’acqua”.
Montesarchio ha spiegato che ogni intervento dovrà essere accompagnato da nuove piantumazioni di alberi, in modo da compensare da la CO2 prodotta dall’intervento stesso.
Inoltre, è stata posta particolare attenzione verso la mobilità lenta ed elettrica e sostenibile, prevedendo, per esempio, nelle nuove aree di servizio l’obbligo di installazione di nuove colonnine elettriche per la ricarica degli autoveicoli e delle biciclette.
“Come ricordato giustamente dall’assessore Bruschi quale migliore rispetto e tutela dell’ambiente, se non quella del massimo
contenimento di nuovo consumo del suolo - ha continuato il presidente della commissione ambiente - Carrara negli anni passati ha subito un eccessivo boom edilizio, non
affiancato allo sviluppo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Tuttora stiamo pagando questo scollamento sia in termini di vivibilità che di aggravio per esempio del rischio idraulico”.
Secondo l’opinione di Montesarchio, Carrara non avrebbe bisogno di distese di capannoni commerciali o di palazzi, ma piuttosto di valorizzare l’esistente e recuperare alcune zone lasciate per troppi anni nell’incuria e degrado.
“È stato detto come immaginavo che questo non porterà soldi al Comune. - ha concluso il presidente della commissione ambiente - il punto è proprio questo. In passato questi strumenti erano usati come Cassa trascurando le tematiche ambientali, infatti la città si è sviluppata senza alcun riguardo verso la morfologia dei luoghi, del reticolo idraulico e l’ambiente ci ha presentato più volte il conto. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e a memoria non ricordo un piano urbanistico così organico e centrato sul paesaggio e l’ambiente”.
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Nel consiglio comunale di ieri abbiamo approvato il regolamento del Forum giovani, un organo partecipativo nel quale vengono discusse tematiche riguardanti il mondo scolastico e giovanile nei vari ambiti e settori della nostra società.
Il forum giovani permetterà loro di acquisire maggior consapevolezza del territorio in cui vivono e delle possibilità amministrative che potranno utilizzare per elaborare proposte dirette al comune.
"Abbiamo incontrato i rappresentanti di istituto e abbiamo perfezionato il regolamento con i loro suggerimenti per renderlo ancora più apprezzato da chi poi dovrà utilizzarlo. -Interviene Eleonora Cantoni, Presidente della commissione competente - Siamo soddisfatti del risultato ottenuto grazie al lavoro dell'assessore Andrea Cella, al Consigliere Filippo Frugoli, che ha ideato il progetto e ne ha diffuso la conoscenza nel mondo giovanile e al contributo della commissione che presiedo, che si è impegnata affinchè il regolamento arrivasse ad approvazione prima dell'inizio delle scuole."
"Questo a mio avviso è un grande risultato di questa Amministrazione perché c'è la volontà di dare voce ai giovani e di avvicinarli alla vita amministrativa. - dichiara il Consigliere Frugoli, ideatore del progetto- I giovani vogliono essere ascoltati e questo è lo strumento giusto per farlo e per consentire loro di fare proposte in maniera diretta all'Amministrazione comunale: sono sicuro che riusciranno a sfruttare questo strumento al massimo e a riavvicinarsi alla politica da cui si sentono spesso delusi."
"Un altro obiettivo portato a termine dall'Amministrazione Persiani che ha fornito uno strumento per incentivare la partecipazione dei giovani. - Conclude Andrea Cella, Assessore alle politiche giovanili - I complimenti vanno al consigliere Frugoli che ha avuto l'idea e l'ha portata avanti, alla Presidente di commissione Cantoni che ha gestito i lavori e ai consiglieri tutti che hanno collaborato alla stesura del regolamento. Dispiace solo che le minoranze non fossero presenti in consiglio per ratificare un lavoro che ha avuto massima condivisione e che ha recepito numerose loro osservazioni. Il regolamento è approvato in tempo per diventare operativo già col prossimo anno scolastico e anche di questo bisogna ringraziare una maggioranza compatta."
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L’esposto porta la data del 7 agosto ed è stato depositato sia alla Procura della Repubblica sia alla Corte dei Conti e l’oggetto è il presunto uso improprio dell’avvocatura del comune da parte del vicesindaco Matteo Martinelli. A firmare l’esposto, Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, che, un anno fa era stato a sua volta querelato proprio dallo stesso Martinelli. L’inghippo, secondo Pieruccini, sarebbe proprio in quella querela che si incentrava su dichiarazioni fatte in un comunicato da Pieruccini contro Martinelli riportate dai giornali. Per sporgere denuncia querela contro Pieruccini, il vicesindaco è ricorso al mi nistero dell’avvocato Sonia Fantoni, in forza all’ufficio dell’avvocatura comunale di Carrara. Pieruccini ha precisato che la querela fatta nei suoi confronti da Martinelli non ha alcuna attinenza con la tutela dell’ente comunale o della pubblica amministrazione, ma mira unicamente alla tutela della persona dello stesso Martinelli che avrebbe lamentato un’offesa alla sua onorabilità nel comunicato di Pieruccini. E proprio questo particolare non giustificherebbe l’uso dell’avvocatura comunale da parte di Martinelli.
Nell’esposto Pieruccini ha sottolineato che l’impiego del servizio di avvocatura dell’Ente avrebbe distratto energie e risorse pubbliche dagli scopi istituzionali ai quali sono preposte, con conseguente violazione delle regole di correttezza e buon andamento della pubblica amministrazione ed anche con la produzione di un danno di natura erariale, in quanto quelle risorse avrebbero potuto essere utilizzate in altri modi a seconda delle necessità dell’ente pubblico. La sua richiesta è quindi stata quella di verificare la sussistenza di eventuali profili di illiceità nella condotta di Martinelli e la sussistenza di un danno erariale.
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“Ora si capisce meglio la dinamica del tour a Carrara e a Massa del presidente uscente della Regione Toscana per il taglio di nastri in reparti organizzati nell’emergenza coronavirus: far passare forzosamente progetti a tuffo presentati ai sindaci di Massa e di Carrara senza trovare intoppi e resistenze, come accaduto un anno fa con il progetto di abbattimento del monoblocco.”: sarebbe questa la ragione "occulta" dietro la visita quasi improvvisata del presidente della Toscana Enrico Rossi e dei vertici Asl alle strutture sanitarie di Massa e di Carrara. Come invece era accaduto nella seconda metà del 2019 a Carrara per la questione Monoblocco. “Sul piatto Rossi, sostenuto dalla immancabile esecutrice, la dirigente di Asl Nord Ovest Letizia Casani ha messo 12 milioni per il Monoblocco di Carrara, e dieci, meno certi, milioni per il vecchio Ospedale di Massa, da chiedere al governo. – hanno aggiunto dal comitato che non ha potuto, ancora una volta, non mettere in evidenza come, da parte di Asl e Regione non ci sia stata alcuna ammissione degli errori fatti in passato né rispetto per le promesse fatte, ma solo un irricevibile aut aut imposto con arroganza.
“Nello stesso momento in cui si stracciano sfacciatamente impegni presi sul PAL 2016, si esige la pronta risposta di un Territorio mai considerato. Soprattutto verso il sindaco di Carrara ci sono stati atteggiamenti arroganti per metterlo davanti al fatto compiuto e togliere ogni resistenza a chi ha vissuto l’opposizione netta della sua città a quanto Regione e ASL avevano preparato: Monoblocco pressoché raso al suolo e palazzina tutta tecnologia di tre piani. Adesso invece eliminazione di alcuni piani e costruzione di altro edificio “una stecca posteriore”. “. Anche il Comitato Primo Soccorso ha colto, come ha fatto il consigliere Massimiliano Bernardi, nell’accorrere del presidente della Provincia Gianni Lorenzetti a proporsi come garante e mediatore politico della sanità locale in una vicenda dove, oggettivamente, non è parte in causa se non in maniera marginale, la risposta di un sostenitore.
“Vogliamo ricordare a tutti – hanno continuato dal comitato - anche al decisionista Lorenzetti, che esiste una conferenza zonale, alla quale partecipa come sindaco di Montignoso, dove può dare il suo contributo. Ma niente di più. Dispiace che intervenga solo adesso come arbitro sopra le parti, offrendo un soccorso politico ai compagni di cordata, mentre in passato sulle problematiche provinciali della sanità non ha detto niente. Quando si è parlato di abbattimento del Monoblocco, che serve anche ai cittadini di Montignoso, non ha proferito, almeno pubblicamente, parola, né fatto valere il suo ruolo di Presidente della Provincia per scardinare un Progetto demolitivo della sanità provinciale. Ora, invece, con sollecitudine chiama a raccolta Regione e sindaci di Carrara e di Massa. Addirittura leggiamo che “la provincia nel ruolo di mediatore è promotrice di un percorso che garantisca la decisione, quale che sia, in tempi rapidi” Allora, è bene che sia chiaro a lui come a tutti che, alzatisi da quel tavolo, deve esserci il confronto dei sindaci con i rispettivi organismi di riferimento e soprattutto con le collettività che devono amministrare con la diligenza del buon padre di famiglia. La fretta, gli aut aut per progetti da fantamilioni presunti o promessi, specie se discussi in tavoli escogitati nell’urgenza della chiusura di gestione della Regione Toscana non piacciono a nessuno e sanno di vecchia politica di compromesso che fa pensare male. I politici passano, le città devono restare, ma non in macerie per la loro ottusa arroganza. Al sindaco di Carrara De Pasquale rivolgiamo l’esortazione a far sentire finalmente la sua voce chiara e forte, a garanzia della sua città.”.
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