Politica
Successo per il Futura Festival a Marina di Carrara: l'associazione ringrazia la città
Ha richiamato molti giovani e suscitato grande entusiasmo il Festival di Associazione Futura che si è tenuto a Marina di Carrara il 4 e il 5 luglio. Da…

Il sindaco di Carrara mette la bandiera della Palestina sulla facciata del comune: violazione della neutralità istituzionale e insulto per la memoria delle donne del 7 luglio secondo il consigliere Bernardi
Ipotizza una violazione della neutralità istituzionale, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi in relazione alla scelta fatta dal sindaco di Carrara, a seguito della decisione presa dal presidente della…

Massa Capitale della cultura 2028? Per il comitato Ugo Pisa ci vogliono memoria, innovazione e responsabilità ecologica
Il comitato Ugo Pisa manifesta le sue perplessità sulla candidatura di Massa come caitale della cultura 2028: "Leggendo le dichiarazioni del sindaco Persiani sulla candidatura di Massa…

Massa, all'ospedale delle Apuane intervento programmato ma dopo ore di attesa è rimandato
Riceviamo e pubblichiamo il comunciato della pagina social 'Timeout'."Ospedale, tra burocrazia e abbandono: si reca in ospedale per un intervento programmato e dopo ore in cui viene…

Fratelli d'Italia Massa Carrara: «Grande soddisfazione per la nomina dell'avv. Fabio Squassoni nel Comitato di Indirizzo della ZLS Toscana»
"Fratelli d'Italia Massa Carrara - riferisce il coordinatore provinciale Marco Guidi - accoglie con entusiasmo la nomina dell'avvocato Fabio Squassoni all'interno del Comitato di Indirizzo della Zona…

Carrara, sulla sanità pubblica e territoriale interviene l'ex sindaco De Pasquale: «M5s a fianco dei cittadini»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal M5S e dall'ex sindaco Francesco De Pasquale. "Nel Dicembre 2015, mentre gran parte della popolazione era impegnata nelle festività natalizie la Regione…

Nessuna passerella ma difesa dei diritti dei più fragili: il consigliere Mirabella rimanda al mittente le accuse dell'assessore al sociale Crudeli
“Non è una passerella, è difesa dei diritti delle persone più fragili e chi tacita la verità offende le persone, non me!”: è la replica del consigliere della…

"Nessun disinteresse del governo sulle aree interne, polemiche basate su falsità": la replica della segreteria provinciale di Fratelli d'Italia
In merito alle recenti polemiche relative alla presunta politica del Governo nei confronti delle cosiddette aree interne, la Segreteria Provinciale di Fratelli d'Italia, per voce del Presidente Provinciale…

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“L' ex Mulino Forti terra di nessuno, lasciato al degrado a causa di una gestione scellerata del patrimonio pubblico da parte dell'amministrazione Arrighi – a parlare è il consigliere comunale di FdI Massimiliano Manuel - Visto che nelle linee programmatiche della Arrighi e della sua maggioranza si parla di riaprire e reperire centri di aggregazione , perché dopo due anni e più del mandato, non cominciare dall'ex Mulino Forti ? Fratelli d'Italia s'interroga peraltro sul perché, il Presidente della Consulta anziani Fabrizio Rocca che aveva presentato l'iniziativa tra "Sogni e bisogni”, che era rivolta al 30 per cento della popolazione composta da over 65 che abitano a Carrara, non aveva pensato anche alla riapertura dell'ex Mulino Forti, come hanno fatto invece alcuni residenti che si sono lamentati anche sul fatto che le porte d'ingresso del centro siano sempre aperte e che la proprietà rimane incustodita. Ripercorriamo un po' di storia e di decisioni sbagliate prese dalla politica: dopo anni di attività , improvvisamente l'assessore Anna Galleni dei 5 Stelle non aveva rinnovato la convenzione. Dopo questa decisione i 5 Stelle lasciavano che la struttura andasse in disuso ed il degrado dovuto all'abbandono è durato più di sei lunghi anni. Dopo circa due anni dalla chiusura , l' Erp di Massa Carrara, decideva di affittare la struttura ai privati con base d' asta di 1.000 euro al mese , di fatto cancellando definitivamente l'utilizzo della struttura come uso pubblico di socializzazione . Una scelta che aveva stupito la città, in quanto era uno dei pochi Centri di Aggregazione che dava vita al Centro storico dove si poteva vedere almeno qualche luce accesa nel buio totale. Oggi grazie ai grillini ma anche alla Giunta Arrighi è un bene pubblico che è stato sottratto alla città senza un motivo valido. Il Centro era infatti uno spazio sicuro, protetto, vivo e a disposizione di tutti, ma per volere dell'ex Assessore grillino Anna Galleni e della Amministrazione Arrighi , ora è chiuso. Nel luglio del 2023 dopo che per anni la Galleni aveva sostenuto pubblicamente che l'Amministrazione precedente aveva lasciato un debito di 500 mila euro, il CTU nominato cercava di trovare un accordo .L'opera di mediazione operata della Camera di commercio stabiliva che il debito del comune nei confronti di Erp non fosse di 500 mila euro, ma di 360mila euro da poter dilazionare in 19 anni e su cinque giunte. Non si riesce a capire dunque perché dopo questo risultato, l'assessore Roberta Crudeli che ha fatto tappa in tutti i quartieri e nei paesi a monte per valorizzare le politiche degli anziani, non riapre il Centro Anziani dell'ex Mulino Forti. Fratelli d'Italia invita quindi il sindaco Arrighi, l'assessore al Sociale Crudeli ed il Presidente della Consulta Anziani Rocca a ridare alla città e ai cittadini questo prezioso spazio”.
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"Nei giorni di Ferragosto – spiega la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli – i nostri uffici hanno dovuto trovare una sistemazione per un nucleo familiare in emergenza abitativa. In quel periodo l'unica struttura disponibile sul territorio che rientrasse nel budget giornaliero a disposizione del Comune era, per l'appunto, gestita dall'hotel Undulna. Si tratta di un appartamento staccato dal centro termale, senza alcun accesso ai servizi dell'hotel a 4 stelle e con un costo in linea con quanto il comune spende per situazioni analoghe. Quanto poi al fatto che il soggiorno sia stato prolungato oltre gli iniziali 7 giorni, questo è previsto dal regolamento comunale (proprio quello che Bernardi cita solo in parte) nel caso si tratti di soggetti seguiti dai servizi sociali e in condizioni di particolari fragilità. Nel caso specifico, inoltre, questa famiglia era riuscita a trovare autonomamente una nuova sistemazione, ma visto che servivano alcuni giorni in più per avere la disponibilità della casa si è deciso di prolungare il periodo di soggiorno in struttura. Si tratta di cose facilmente verificabili dal consigliere, eppure, anche questa volta Bernardi non si fa alcuno scrupolo a strumentalizzare l'intera vicenda arrivando persino a inventare di sana pianta fantasiose descrizioni di un soggiorno extralusso pur di gettare fango sugli uffici e sull'amministrazione. Ho ben chiaro cosa significhi amministrare la cosa pubblica e non mi servono certo lezioni da Bernardi".
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Non hanno creato dissesto sulla strada o sul marciapiede, non sono a rischio crollo, ma sono stati abbattuti e a breve ne verranno abbattuti altri due. Stiamo parlando dei pini di viale Colombo, a Marina di Carrara, e la segnalazione arriva dal professor Riccardo Canesi noto ambientalista che non riesce a comprendere il motivo di questa decisione presa dal comune. “Producono ossigeno e abbattono inquinanti e rumore – spiega Canesi - peraltro in un'area che ha particolarmente necessità di questi effetti benefici e vitali. Migliorano il nostro umore, ospitano colonie di uccelli e rendono più bella (meno brutta?) la città sottraendo alla nostra vista, almeno parzialmente, un capannone industriale. Sono su un marciapiede molto frequentato. Forse vengono abbattuti per far spazio a nuovo cemento? L'unica loro colpa è essere incappati nelle maglie di un assurdo progetto dell'Autorità Portuale (lotto 2 del water front) con l'avallo complice e acritico di una giunta comunale che sta brillando per insensibilità, mancata cura e distruzione del verde urbano (a quando il Piano del Verde?). Se mai ripiantassero qualcosa (ho i miei dubbi), occorreranno 50 anni perché le nuove piante garantiscano gli stessi servizi ecosistemici di quelle irresponsabilmente abbattute. Se una pianta è pericolosa, è più che giusto abbatterla. Ma, in un'epoca di cambiamenti climatici come questa e in una città in forte deficit di verde pubblico, prima di abbattere una pianta bisognerebbe rifletterci bene. E avvisare i cittadini, considerato che si tratta di un bene comune della collettività. Sono purtroppo arrivato alla conclusione che i nuovi amministratori di Carrara, che sicuramente hanno ereditato una situazione non ottimale, ma che si ostinano a non mutare la tendenza, vivano su Marte.Io, laicamente, con il disincanto dovuto all'età e pur non condividendo alcuni progetti politici (vedi ampliamento del porto), mi sono rapportato all'amministrazione sempre in maniera costruttiva e collaborativa, oltre che amichevole, su molti ambiti della vita cittadina (dal sociale alla cultura, dall'ambiente alla mobilità, dai rifiuti ai gemellaggi). Ho pensato e continuo a pensarlo, vista la mia esperienza e qualche mia minima competenza, di poter dare, con il mio solito entusiasmo, un piccolo contributo alla "riduzione del danno" e al miglioramento della nostra città da troppo tempo in una profonda crisi economica, sociale e culturale. Devo dire, con grande amarezza, che su molti temi, e il verde è macroscopicamente uno di questi, sono molto deluso dai nostri amministratori. Da uomo di sinistra, affermo con preoccupazione che, finora, da un punto di vista elettorale, è andata bene anche perché di là avevamo e abbiamo il vuoto cosmico. Se continuiamo ad amministrare così, però, nei panni dei dirigenti di quel che rimane dei partiti progressisti, comincerei seriamente a impensierirmi”.
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Sul caso Koudsi tratta nell'ultimo consiglio comunale di Carrara parla Adelindo Frullenti, presidente dell'associazione Italia Israele: "L' Associazione Apuana Amici Italia Israele di La Spezia Lunigiana Carrara Massa Montignoso Versilia
presente in delegazione al consiglio comunale di Carrara del 26 settembre, ha assistito attonita ad una serata in cui è mancata la chiarezza necessaria sulla questione ebraica. Abbiamo avvertito una posizione poco delineata sull'antisemitismo da parte dei rappresentanti della maggioranza, nonostante una timida linea di ragionevolezza nell'intervento del capogruppo del PD. Nell' ambito degli interventi della opposizione, si è apprezzato il discorso del consigliere Andrea Vannucci, che ha evidenziato una visione misurata e obiettiva degli eventi in discussione. Altrettanto valido, ponderato e incisivo l'intervento di Caffaz, come quello attento e puntuale di Maria Mattei nel giusto tentativo di proporre una mozione assolutamente condivisibile. Ricordiamo che la città di Carrara è Medaglia d'oro al valore civile ed ha nella Resistenza e nella memoria la sua cifra di identificazione. Recepiamo il"pentimento"del consigliere Houdsi, per il quale rigettiamo qualunque gogna mediatica, riaffermiamo con forza le nostre posizioni di assoluta tutela del mondo ebraico, della sua gente, della sua cultura. Siamo dalla parte di Israele come terra e rifugio degli Ebrei. Giochiamo a carte scoperte, ci abbiamo messo un giorno a scrivere questo comunicato perché volevamo che fosse equilibrato e che mostrasse che siamo pronti a un dialogo corretto e obiettivo che rappresenti un ponte di dialogo con chiunque voglia dialogare.Per non dimenticare".
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Interesse e partecipazione, alla Biblioteca diocesana di Massa, per il libro “Tra utopia e realismo. Appunti sul Sessantotto”. Giorgio Pagano, curatore del libro, ha dialogato con Carmine Mezzacappa, dell’Associazione Dal libro alla solidarietà, toccando i tanti aspetti affrontati nel libro – un caleidoscopio ricco di analisi e riflessioni – da alcuni tra i più importanti storici, filosofi e sociologi del nostro Paese.
Non è mancato un riferimento agli aspetti più vitali del Sessantotto, che ci parlano ancora. Secondo Pagano sono “la partecipazione, l’assunzione di responsabilità personale e l’intreccio tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa, tutte indicazioni utili in una fase di crisi della democrazia, di apatia politica e di dispotismo” e “la giustizia sociale, tema attualissimo in una società sempre più diseguale e in cui il lavoro è ancora lavoro sfruttato”. Ma anche “il pacifismo del Sessantotto degli inizi, quello di Martin Luther King e del movimento hippy, una voce che giunge ancora fino a noi, persone che vivono in un mondo sempre più disumanizzato e pervaso dal bellicismo, in cui ritorna la minaccia della guerra nucleare”.
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I rappresentanti di Italia Nostra, Legambiente e WWF, nel corso della visita guidata al Lago di Porta sabato 28 settembre 2024 hanno ribadito le ragioni della loro opposizione al progetto della Regione Toscana che prevede di rialzare gli argini della cassa di espansione del Versilia e con palese contraddizione ridurre l’afflusso alla cassa stessa.
Le Associazioni ritengono che ridurre l’afflusso del Versilia alla cassa può peggiorare il rischio idraulico a Vittoria Apuana e al Cinquale per cui chiedono di sospendere il progetto fin quando l’Autorità di Bacino non avrà concluso gli studi di aggiornamento sulla portata.
Le Associazioni organizzeranno un convegno sulle problematiche del lago ivi comprese la determinazione chiave se il lago sia di proprietà pubblica o privata.
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Due soggetti disagiati, in emergenza abitativa, alloggiati a spese del comune di Carrara, su mandato dell’assessore al sociale Roberta Crudeli, per più di un mese, in un hotel 4 stelle, per una spesa di oltre seimila euro. A riferire la notizia è il consigliere della Lista Civica Massimiliano Bernardi che ha definito i servizi sociali del comune di Carrara come i più ricchi d’Italia: “Leggiamo con enorme imbarazzo che, nei tre atti pubblicati dal 20 di Agosto ad oggi dalla dirigente Barbara Tedeschi e cioè le determine numero 4196/ 4412 e 4654 per ospitare una donna col proprio figlio in emergenza abitativa, spicca un bel malloppo di soldi pubblici, impegnati per pagare la permanenza del nucleo a disagio abitativo al lussuoso Hotel 4 Stelle Villa UNDULNA che si trova al Cinquale, a 10 minuti di bici da Forte dei Marmi e che offre uno splendido parco in cui ci sono le famose Terme della Versilia, una piscina interna, campi da tennis e un pregiato ristorante di cucina internazionale. Sono poche le situazioni che fanno imbestialire i cittadini più dello spreco di denaro pubblico e, nell'amministrazione Arrighi , come sappiamo, le occasioni non mancano. Ed è proprio, guarda caso sulle cifre poco significative , spese nell'indifferenza, che Arrighi ha provocato gli scempi piu' gravi da Procura della Corte dei Conti. Forse il vicesindaco Roberta Crudeli non ricorda che quando un politico chiede voti promette, innanzitutto, di amministrare la cosa pubblica come un” buon padre di famiglia” e di non sperperare inutilmente nemmeno un centesimo. Naturalmente la donna ed il figlio che si sono trovati in emergenza abitativa, probabilmente con uno sfratto esecutivo, vanno aiutati, ma certamente non sistemandoli in costosissimi hotel di lusso. In particolare il Regolamento comunale per emergenza abitativa all’ art. 3 prevede di intervenire su una condizione di grave disagio tale da mettere a rischio un nucleo familiare ed il comma 2) evidenzia anche che il nucleo familiare deve trovarsi in condizioni di disagio socioeconomico e che nello stesso vi siano minori, anziani e/o disabili. Altra causa per avere diritto ad un ricovero temporaneo, può essere la perdita di lavoro che non permette di reperire un alloggio sul mercato privato con risorse proprie. La definizione della povertà non serve solo per misurare statisticamente il fenomeno, ma anche per adottare le opportune strategie per combatterla, ma in questo caso sono state completamente disattese le regole previste dall’ art. 12 del Regolamento che prevedono il pernottamento temporaneo in strutture private o in asilo notturno. Peraltro sono state anche omesse le prescrizioni dell’ art. 13 che prevede, in casi eccezionali, che il pernottamento possa essere autorizzato dal dirigente fino a un massimo di sette notti. Chiedo quindi come mai nell’atto si rileva invece che la Tedeschi abbia autorizzato il pernottamento temporaneo per più di 40 giorni presso le Terme della Versilia Hotel Villa Undulna ? Chiedo anche quali motivazioni sono state osservate per rinnovare più volte l’inserimento? Rimaniamo scandalizzati infatti nel leggere i tre impegni in successione per rinnovo della permanenza presso l’ Hotel a quattro stelle e cioè il 21/ 8 per euro 2.448, 00, il 4/9 per 1.377 , 00 e l’ultimo rinnovo il 20/9 per 2.250 ed è inquietante leggere nell’atto che la suddetta struttura ricettiva sia stata “selezionata” sulla base delle capacità professionali richieste per l’effettuazione dei servizi oggetto della presente determinazione. Sembrerebbe, dunque, che l’ Hotel Villa Undulna, 4 Stelle, con pernottamenti da 200 euro a notte e con clienti quindi che se lo possono permettere, sia stato trasformato in una struttura ricettiva socio assistenziale ? In conclusione direi che le spiegazioni immediate da parte del sindaco su questa situazione incredibile e al limite della decenza siano d’obbligo. Naturalmente, anticipo l’invio presso la Procura della Corte dei Conti di Firenze degli atti attestanti lo spreco di denaro pubblico”.
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La consigliera Daniela Bennati e l’intero Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) hanno chiesto l’annullamento della convocazione del consiglio comunale del 30 Settembre inviando una diffida ad adempiere al Presidente del Consiglio Comunale Incoronato. Ci sono state violazioni di norme regolamentari e sovraordinate nello svolgimento dei lavori della Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari; il Presidente tentenna inutilmente mettendo a rischio il bilancio comunale. E’ stata l’ennesima convocazione dell’ultimo minuto fatta questa volta due ore prima da parte del Presidente che non si preoccupa di garantire quell’imparzialità che la legge gli impone nello svolgimento del suo ruolo. Ancora una volta non ha permesso a tutti i gruppi consiliari di partecipare tutelando solo gli interessi della maggioranza.
A questo va sommato che solo il gruppo consiliare della Lega aveva una delega conforme alle previsioni di legge, altri quattro gruppi consiliari erano presenti senza una delega scritta e firmata come prevedono molte norme sovraordinate e una diffusa giurisprudenza. Non c’è prassi che tenga quando ci sono leggi da rispettare; leggi che ogni giorno milioni di cittadini e cittadine rispettano entrando negli uffici pubblici con tanto di deleghe scritte, firmate e con documenti di identità a provarlo. Per tale ragione ci siamo visti costretti a inviare l’ennesima diffida ad adempiere al Presidente Incoronato per l’annullamento della convocazione del consiglio comunale. Chiediamo inoltre una rapida riconvocazione di una nuova Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, con deleghe regolari come previsto nel diritto amministrativo, per convocare il Consiglio Comunale sul bilancio consolidato in una nuova data.
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