Politica
Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabella evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 340
Colonnata isolata anche nei giorni di Ferragosto, corse saltate anche a Torano e Miseglia per i disservizi degli autobus. Parla di disinteresse ai problemi del trasporto pubblico da parte del sindaco di Carrara Serena Arrighi e dell’assessore alla viabilità Elena Guadagni, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Inutile e senza risultati tangibili l’incontro con Autolinee Toscane e Regione Toscana convocato con urgenza nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, relativo ai ripetuti disservizi che si sono verificati nell’ultimo periodo sul territorio provinciale. Inutile peraltro che Autolinee Toscane abbia riconosciuto le criticità legate alle corse saltate, precisando che in parte sono dovute al mancato funzionamento dell'aria condizionata, perché il problema è di più vasta portata, visto che non vengono sostituiti i mezzi vecchi e potenziato il lavoro di manutenzione locale. I disagi infatti sono soprattutto per anziani e disabili nelle zone extraurbane di Carrara, in particolare a Colonnata. La disorganizzazione quotidiana isola i cittadini, che rischiano di essere penalizzati e lasciati in balia degli eventi. La situazione porta inoltre ad uno spopolamento sempre più consistente dei paesi a monte e a gravi disagi per i residenti. Niente bus ieri sera alla fermata davanti al Monoblocco: le persone attonite e sotto il sole ancora cocente alle 17 e 40 aspettavano il mezzo delle Autolinee Toscane per raggiungere Colonnata. Hanno chiesto informazioni al personale, ma non hanno ricevuto risposte e si sono sentire isolate e senza speranza . Dopo più di un’ ora hanno deciso di incamminarsi per la via delle Canalie e tentare l’auto stop. Grazie alle auto in transito che si sono fermare hanno potuto raggiungere le proprie case. Una signora ha raccontato che è stata aiutata da un abitante di Bedizzano che comunque l’ha accompagnata fino al paese. Danno voce alla protesta quegli abitanti di Colonnata che si devono muovere con i mezzi pubblici e che sottolineano ironicamente che l’unico servizio che funziona è quello del controllo del biglietto e degli abbonamenti. L’assessore Guadagni deve avere rispetto nei confronti di una categoria di persone che fino ad oggi è stata solo presa in giro, perché Il loro è un gran disagio quotidiano e sia lei che il sindaco Arrighi con tutto il Pd che sostiene questa amministrazione inesistente dovrebbero mettersi una mano sula coscienza per il bene dei cittadini”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 1028
Non fa piacere criticare la nostra amata città ma è inevitabile prendere atto che Carrara è sporca, insicura, degradata e abbandonata a se stessa. Marciapiedi dissestati, parapedonali che da mesi aspettano di essere riposizionati e segnaletica verticale divelta (quella orizzontale in alcune strade è scomparsa come Matteotti) sono il biglietto da visita di una città dove l'ordinario è diventato straordinario e l'operaio che mette il catrame nella buca fa notizia. Gli spazi pubblici sono scambiati per i bagni di un autogrill e ogni volta che torni a casa devi controllare le suole delle scarpe, non solo per le deiezioni di origine le “sorprese” sono più sostanziose e di ben altra natura. Carrara è un cantiere aperto dove i lavori sono paralizzati: la piscina comunale è in alto mare, la Caravella è arenata e il Mediterraneo è stagnante. Tuttavia, mentre la città (tra dissidi sull'articolo 21, controversie nella gestione dello stadio e manifestazioni a carattere commerciale spacciate per eventi culturali) sta naufragando, dal “fronte del porto” arrivano buone notizie.
La passeggiata sul molo, realizzata dall'autorità Portuale, è stata riaperta e la Sindaca Arrighi presente all'inaugurazione bene ha fatto a ricordare l'operato delle precedenti amministrazioni comunali, anche se avrebbe potuto dire di più magari evidenziando chi, nel recente passato, si è impegnato per ottenere i finanziamenti del Waterfront e si è altresì adoperato per lo sviluppo del porto e del litorale. A Carrara un tempo si inaugurava la faraonica Strada dei Marmi, opera sotto vari aspetti discutibile ma comunque necessaria. Oggi, chi è al timone della città si compiace per aver inaugurato scuole e ambulatori fatti con i containers, si vanta di aver restituito alla collettività il parco Puccinelli finanziato (500.000 euro) non dal Comune di Carrara bensì dalla Fondazione Marmo, e addirittura esulta, dopo aver mosso mare e monti, solo per aver ottenuto una mera modifica in una dicitura del tracciato della Via Francigena.
Insomma, chi amministra non ha idee. Va avanti per inerzia. E pensare che la Arrighi, per ora, è una sindaca incredibilmente fortunata, si è ritrovata senza un muovere un dito: 29,50 milioni dai fondi del PNRR, 13 milioni dal Bando delle Periferie, 26 milioni dai progetti legati all'Articolo 21, Carrara capoluogo di Provincia, la Carrarese in Serie B e il rifacimento del nuovo Waterfront.Ma tutto ciò, purtroppo, pare non essere sufficiente per rigenerare Carrara poiché la pianificazione strategica da parte di chi governa la città è superficiale e inadeguata.
Quella della Giunta Arrighi è una azione politica degna di Marina di Sopra più che di un comune capoluogo di provincia nonché capitale mondiale del marmo. Senzadubbiamente!
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 359
Legambiente si è sempre battuta per bandire senza indugi le gare pubbliche per il rilascio delle concessioni e, pertanto, si è opposta all’introduzione dell’art. 21 che prolunga al 2042 l’autorizzazione alle cave esistenti (premiando così la rendita di posizione, peraltro in cambio di briciole).Ciò premesso, ne discende che gli interventi e i relativi investimenti previsti dall’art. 21 non sono certo una regalia degli imprenditori, ma il corrispettivo dovuto per il prolungamento delle concessioni. Siamo pertanto convinti che tali interventi, in quanto approvati dal Comune perché ritenuti di utilità pubblica, devono esse gestiti in piena trasparenza e nel rispetto delle regole del Codice dei Contratti Pubblici.Così il Circolo Legambiente Carrara interviene nelle querelle fra Amministrazione Comunale e industriali del marmo. A detta dei concessionari di cava, infatti, l’applicazione delle norme del Codice sarebbe “un aggravio” insostenibile per le imprese, che non sarebbero nemmeno attrezzate per esperire le procedure di affidamento. A loro dire, le regole del decreto legislativo 36/2023 porterebbero a gare al massimo ribasso.«Tutte considerazioni infondate – replicano da Legambiente – dato che quello del massimo ribasso, nel nuovo Codice, è un criterio residuale: il legislatore predilige invece quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dove quello del prezzo è solo uno dei componenti e (se la stazione appaltante lo vuole) possono assumere grande rilievo gli aspetti qualitativi, dai tempi di esecuzione al pregio tecnico alle soluzioni innovative fino (per noi non ultimi) gli aspetti ambientali delle diverse soluzioni progettuali esecutive». Anche l’argomento della competenza tecnica delle imprese a svolgere gare d’appalto è irrilevante: con il nuovo sistema di qualificazione vi sono anche molti enti pubblici minori o società partecipate che non hanno i requisiti per procedere autonomamente. Pure in questo caso il Codice individua un soggetto, la “centrale di committenza” (ad esempio lo stesso Comune di Carrara) che potrebbe curare la procedura per conto di terzi, assicurando il rispetto di quei principi fondamentali che sono alla base delle regole e dei principi degli appalti pubblici: principio del risultato, della fiducia, dell’accesso al mercato, di buona fede e tutela dell’affidamento, di solidarietà e sussidiarietà, …, di massima partecipazione, di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore (solo per citarne alcuni). «Il rifiuto degli industriali di confrontarsi con questi principi e queste regole – incalza Legambiente – non ci sorprende perché è del tutto coerente con le logiche “padronali” che da tempo ormai caratterizzano il rapporto fra i titolari delle concessioni/autorizzazioni di un bene pubblico, le cave, e chi ne è proprietaria, la collettività carrarese».Ovvio quindi che il sistema delle imprese mal sopporti vincoli pubblicistici nell’affidamento dei lavori: una gara secondo il Codice dei Contratti impedirebbe di affidare direttamente le opere maggiori ad imprese “amiche”. Non sono pochi i gruppi o le ditte estrattive che controllano, partecipano o hanno comunque vincoli societari anche con imprese edili o immobiliari. Affidare direttamente a queste imprese i lavori permetterebbe, anzitutto, di recuperare immediatamente l’utile di impresa (chi esegue le opere è normale e giusto che ne abbia un guadagno), non permetterebbe di verificare sul mercato che i prezzi siano effettivamente congrui e quindi, di fatto, sottrarrebbe alla comunità parte dei benefici economici che dovrebbero derivare al pubblico interesse dalla dilazione di 25 anni delle gare per le concessioni. Al contrario, con una procedura di affidamento esperita secondo il Codice dei Contratti pubblici, lo stesso ribasso di gara dovrebbe essere reinvestito a favore di ulteriori opere pubbliche.«Noi non abbiamo mai apprezzato l’art. 21, per il concetto in sé e per le modalità di definizione dei progetti: tra l’altro, ancora ad oggi, non c’è ancora stata una piena trasparenza ed una effettiva e completa pubblicità dei progetti presentati dalle ditte», conclude Legambiente Carrara. «Ma nella situazione di fatto in cui ci troviamo oggi, il minore dei danni si ha se i soldi messi sul tavolo dagli industriali (che, ribadiamo, sono soldi pubblici) sono investiti con regole certe e trasparenti, come il Codice dei Contratti pubblici può oggi garantire».
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 482
I consiglieri comunali del comune di Massa Stefano Alberti, Tarantino Daniele, Enzo Romolo Ricci, Giovanna Santi e Gabriele Carioli del Partito Democratico unitamente, insieme a Ivo Zaccagna e Dina Dell'Ertole della lista civica Massa è un'altra cosa, hanno presentato una mozione al consiglio comunale di Massa, dopo aver considerato le esigenze rilevate negli ultimi anni, con specifico riferimento a nuovi servizi da implementare nelle zone del Frigido e di Renara. La mozione in esame, evidenzia l’ inconfutabile e concreta crescita del numero di cittadini massesi e turisti, amanti del fiume e dell'escursionismo che, in particolar modo nei fine settimana dei mesi estivi, affollano la strada di via Alta Tambura per raggiungere le sponde del torrente Renara e del fiume Frigido e per poi accedere, dalle Vallate Renara e Resceto, alla via Vandelli e ai sentieri più importanti delle Apuane (Passo Tambura, Passo della Focolaccia, Foce Vettolina/Case Carpano, Cave Gruzze, Passo del Vestito/le Gobbie, vie di Lizze, Scalinata il Chiasso/monorotaia). I consiglieri hanno sottolineato energicamente che questo fenomeno aggrava i problemi di mobilità verso i paesi di Gronda, Casania, Guadine, Redicesi, Resceto e che, talvolta, crea ingorghi o blocchi stradali che rendono difficoltosa l'azione dei mezzi di soccorso. Di qui, la prioritaria necessità di dare impulso a concreti interventi tesi a dare risposte certe ed adeguate a tale fenomeno e a realizzare interventi da tempo richiesti da chi risiede nell'ambito di quel territorio. La mozione ha fatto notare che le criticità sopra indicate non sono state superate dall'ordinanza dirigenziale numero 274 del 11/06/2024 e che in maniera reiterata e continua, sono aumentate le proteste e le polemiche dei residenti dei paesi di montagna in questione, così come ampiamente testimoniato anche da recenti articoli di giornale.
"Occorre senza esitazione alcuna – ha rimarcato il consigliere Stefano Alberti del partito democratico - un indispensabile piano d'azione volto a definire un cronoprogramma di interventi finalizzato ad attivare: corse aggiuntive sulla tratta L78 del servizio di trasporto pubblico (prevedendo adeguate fermate lungo il percorso), nuova area di parcheggio lungo la strada via Alta Tambura ed infine, attuare azioni di controllo per la sicurezza e il rispetto della legalità. La mozione in questione, impegna il sindaco e l'amministrazione comunale a: Implementare il numero di corse di Autolinee Toscane sulla tratta L78 (percorso: via Europa fino a Resceto) prevedendo lungo il percorso nuove fermate in prossimità dell'accesso al fiume Renara; realizzare un parcheggio auto (esteso su un'area di circa 100 m. di lunghezza x 8 di profondità superato il nucleo Molino di Gronda direzione monti) quindi, un intervento per il quale prevedere : lavori su terreno incolto, la rimozione di eventuali detriti e rifiuti, rimozione di rovi e arbusti, taglio erba, attività per compattare e livellare il terreno, creare un fondo per parcheggio e la costruzione di una staccionata in legno".
"Infine – ha aggiunto Dina Dell'Ertole - si impegna l'amministrazione comunale a dare concretezza al contratto di Fiume peraltri sottoscritto anche dal comune di Massa in data 28 maggio 2022, determinando progettualità a cui destinare adeguate risorse secondo un coerente programma pluriennale interventi”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 475
Alla cerimonia di inaugurazione della passeggiata sul waterfront a Marina di Carrara era presente anche l’onorevole Andrea Barabotti, della Lega, in rappresentanza del governo, che, tuttavia, non è stato invitato a parlare con le autorità. Nel rimarcare questa circostanze, il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini, ha colto anche l’occasione per lanciare alcune frecciata all’amministrazione carrarese: “ Che Arrighi e tutta la giunta non si approprino di meriti che non hanno. Purtroppo , visto il periodo di attacchi continui verso l’inefficienza ed il pressapochismo politico nel rilancio della città, abbiamo dovuto assistere a passerelle, anche se inopportune, di Arrighi e company. Dall'inaugurazione di ieri erano passati vent’anni da quando nel 2004, lo Stato aveva sospeso il finanziamenti ministeriali (25,9 milioni di euro) stanziati col Decreto Ministeriale 28/12/2004, per un intervento finalizzato a migliorare l’interfaccia porto città e si sono succedute tante amministrazioni, i cui rappresentanti ieri erano presenti, ma che non hanno rivendicato meriti”. Pieruccini ha ricordato anche il caso dell’ex hotel Mediterraneo, il cui processo partecipativo è elogiato dall’amministrazione e ha sottolineato la mancanza di ringraziamenti all’associazione Amare Marina che aveva coinvolto i cittadini sul waterfront e ottenuto il finanziamento regionale per percorso partecipativo. La presenza di Arrighi sul palco allestito per l’inaugurazione poteva essere prevista solo per il fatto che il progetto insiste sul territorio della città di Carrara e non certo per altro. Infatti era stata la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome che aveva approvato il finanziamento di 8 milioni e 200mila euro, da destinare ai lavori di riorganizzazione ambientale e funzionale del water front, con l’esclusione del comune che non era tra le autorità che realizzavano il progetto. Un passaggio doveroso che la Lega intende fare nel merito del raggiungimento del risultato di ieri, è relativo all’allora sindaco Angelo Zubbani che riuscì a sanare un conflitto aperto fra il porto, che voleva incentivare il lavoro e la città, che voleva invece vivere al meglio la zona a mare e che fece sottoscrivere un accordo di programma ottenuto grazie a un impegno congiunto di comune, Regione, governo e Autorità portuale con l’impegno di tutte le istituzioni affinché i finanziamenti venissero utilizzati al più presto per un progetto che avrebbe cambiato davvero il volto di Marina . L’importo complessivo del quadro economico dell’ambito 1 e 2 era stato complessivamente di 27.800.000 milioni di euro di cui la Regione Toscana per un importo di 7.443.447 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per un importo di 8.200.000 la Comunità Europea per un importo di 2.262.553 Il Fondo complementare PNRR per un importo di 1.594.000 e la AdsP Mar Ligure Orientale per un importo di 8.300.0002. La realizzazione del waterfront di Marina di Carrara, per il cosiddetto conto della serva quindi, evidenzia l’assenza del comune di Carrara nella realizzazione della grande opera inaugurata ieri. La Lega, nel contestare chi aveva sparso la voce che all’inaugurazione sarebbe intervenuto il Ministro Salvini, non si capisce con quale finalità, tanto che è stata doverosa una smentita ufficiale , critica anche i residui di materiale e sporcizia che sono stati lasciati lungo la passeggiata e chiede che la stessa venga tenuta pulita ed accogliente da chi ne ha la responsabilità. In conclusione è il caso di sottolineare al sindaco Arrighi che dovrebbe farla finita di fare le passerelle per farsi pubblicità e cercare di mettere continuamente il cappello sulle iniziative private altrui, anche perché dalla sua amministrazione i cittadini si aspettano ben altre iniziative, come per esempio la realizzazione delle grandi opere del PNRR che pare stiano già naufragando a cominciare dalla Piscina Tosi
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 386
Sono entusiastici i toni della segreteria del Pd di Carrara, nel salutare la realizzazione della nuova passeggiata sul waterfront, alla quale hanno contrbuito diverse amministrazioni passate a maggioranza piddina: "Restituito alla cittadinanza uno dei luoghi cari da sempre ai carrarini, esempio unico di come si sia potuta conciliare la necessità di protezione delle navi in porto, con una magnifica passeggiata lunga oltre un chilometro, da cui spaziare con lo sguardo, da un lato sulle nostre magnifiche montagne e dall’altro con la, sempre affascinante, vista sul mare aperto. Con alapresenza delle autorità e del vescovo Mario Vaccari, si è tenuta l’inaugurazione del percorso, da oggi ancora più fruibile: un luogo unico che riprenderà il suo posto nel cuore dei carrarini che lo hanno frequentato da generazioni e che potrà così costituire un interessante richiamo turistico. Si è quindi completata la prima parte del cammino, forse la più importante, necessaria a fare in modo che ‘tutta la nostra provincia compia (come ha ricordato il nostro sindaco Serena Arrighi) un definitivo ‘cambio di passo’, atteso che il porto di Marina di Carrara è realtà in forte crescita, che necessita di un nuovo piano regolatore portuale e che è indispensabile all’economia tutta, non solo della nostra città, potendo assumere il ruolo di traino di vari importanti settori, compresi manifatturiero e nautico. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che si sono fattivamente impegnati per la realizzazione di quest’opera, all’autorità di sistema portuale che ha concluso in anticipo il compito della ricostruzione, all’amministrazione attuale, a quelle precedenti e alle tantissime persone che hanno lavorato perché questo progetto prendesse forma e che arrivasse a compimento, opera prima di altre che verranno, ci riferiamo alla realizzazione dei lotti del Waterfront, e che sono destinate a rivoluzionare il volto della nostra marina e a far compiere alla nostra provincia un decisivo passo verso il futuro".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 534
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 612
Una lettera pubblica al sindaco di Carrara Serena Arrighi e al presidente dell'Autorità Portuale del Sistema Mar Ligure Orientale Mario Sommariva per complimentarsi per la nuova passeggiata sul porto, ma anche per fare alcune segnalazioni, l'hanno inviata alla stampa il professor Riccardo Canesi e il comitato di Marina Si-Cura. Ecco il testo:
"La presente per rivolgervi i miei più sentiti complimenti per l'avvenuto completamento della nuova passeggiata al porto di Marina.Una delle passeggiate a mare più lunghe del Mediterraneo e certamente tra le più suggestive, con il magnifico fronte delle Apuane a pochi chilometri. Una passeggiata che viene restituita alla cittadinanza e diventa un significativo polo di attrazione turistica. Per rendere ancora migliore la fruizione e la tutela di questo bene pubblico, mi permetto di porgere alcune proposte.
- Onde evitare fenomeni di vandalismo (purtroppo in questa città sempre più frequenti) e di violazione delle regole di accessibilità e quant'altro, sarebbe necessaria, almeno per il primo mese, una stretta vigilanza con eventuali sanzioni per i cittadini incivili, che già da stamani hanno cominciato a palesarsi.
- Ad esempio, esiste il divieto in accesso in bici nella parte superiore. Stamani, nonostante il cartello in bella evidenza, mi sono imbattuto in ciclisti che tranquillamente lo violavano. Sarebbe il caso, tranne che nella parte bassa a mare (quella preesistente) come già fatto, di mettere il divieto ai velocipedi in tutta l'area. Non solo all'inizio della nuova passeggiata ma dal Ristorante La Tuga in poi. Con un'adeguata segnaletica, evidenziare che le bici si possono eventualmente condurre solo a mano. In caso contrario, vi posso assicurare che c'è e ci sarà una forte commistione tra pedoni e ciclisti, con rischi soprattutto per i primi a fronte di (purtroppo) molti ciclisti maleducati. Naturalmente, e a maggior ragione, nel divieto dovrebbero essere, ancora di più, evidenziati monopattini e bici elettriche.
- In merito alle rastrelliere, sono certamente esteticamente molto belle e di buona fattura. Peccato che non assolvano al loro compito, essendo facilmente a favore di ladro. Mi rendo conto che, a Carrara, siamo indietro di trent'anni in merito alla mobilità sostenibile, ed in particolare ciclistica, ma ormai quasi tutti gli Uffici Tecnici italiani sanno che le rastrelliere migliori e a prova di ladro sono quelle ad U rovesciata in cui, oltre alle ruote, si può assicurare il telaio.
- Colgo l'occasione, in riferimento a quanto detto al punto 2 che, nell'ottica di un divieto generalizzato alle bici, sarebbe necessaria l'installazione di una cinquantina di rastrelliere (di cui al punto 3) di fronte al Ristorante la Tuga non sul marciapiede ma nella parte di parcheggio immediatamente adiacente.
- La "vela" di Massari avrebbe bisogno di una ripulita.
- Infine, considerato il notevole impatto visivo della nuova opera sul lato spiaggia, onde evitare anche che sia subito preda di improvvisati "Caravaggio e/o Alighieri", mi permetto di proporre un Concorso di idee, quanto meno nazionale, per la realizzazione di un murales (o quant'altro ovviamente resistente agli agenti marini) sul tema "Mare e libertà" considerata anche la tradizione libertaria di Carrara. Sarebbe anche un importante elemento identitario per la nostra città".
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 519
La nomina di Cinzia Monteverdi, una dei fondatori del Fatto Quotidiano e presidente del consiglio di amministrazione della SEIF, la società che gestisce la testata di Marco Travaglio non piace alla Lega Massa Carrara. Queste le parole di Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale: "Con la nomina di Cinzia Monteverdi a presidente dell'Accademia, il sindaco Arrighi ha svenduto lo storico ateneo pubblico con sede a Palazzo del Principe, al Fatto Quotidiano che, per ovvie ragioni, non rappresenta proprio le aspettative della città. Poteva farlo in maniera trasparente, indicando una personalità “di garanzia”, invece lo ha fatto in maniera torbida , si direbbe “sottobanco”, avviando mercanteggi su poltrone future e strapuntini, come peraltro è il suo stile politico. Arrighi ha voluto infatti Cinzia Monteverdi, che pare sia rimasta persino sorpresa dalla nomina, per strategie personali, senza che la stessa abbia un curriculum di merito.” . Secondo Pieruccini la nomina sarebbe un’espressione del pensiero 5 stelle, forgiato da Marco Travaglio attraverso una forma di giornalismo che ha travolto la vita e la reputazione di molte persone, per il quale più volte è stato condannato a pagare ingenti danni. “La Lega teme che il Travaglio/pensiero venga proposto agli studenti dell’Accademia dal nuovo presidente, che potrebbe fare proselitismo tra i giovani. L’effetto collaterale di questa trattativa, nei giorni antecedenti all’uscita della terna dei papabili, purtroppo era stato che il direttore Baudinelli aveva messo alla porta senza tanti complimenti Simone Caffaz, suo uomo di punta, che tra l’altro era stato anche nel suo comitato elettorale per le elezioni amministrative. A Caffaz la Lega rimprovera di aver creduto nella affidabilità del Baudinelli, che, invece, ci ha messo un niente per saltare sul carro della Arrighi, rinnegandolo. Infatti, per privare Carrara di una tale professionalità, il nostro caro sindaco , si è alleato con la CGIL e con l’amico Nicola Del Vecchio e, dando una tiratina d’ orecchie al neo direttore, gli ha ricordato che il sindacato gli aveva dato l’aiuto giusto per vincere la causa contro Silvia Papucci e che, per questo, avrebbe dovuto cambiare rotta. Pessima figura anche del segretario del PD Luca Barattini che, non solo non è stato messo al corrente dell’inciucio, ma non ha avuto proprio avuto voce in capitolo, dato che aveva tentato l’accordo con il cosiddetto “campo largo”, ma aveva preso sonori schiaffi dal grillino Matteo Martinelli così che, l’Arrighi aveva preso il sopravvento per ricucire l’accordo PD / 5 Stelle. Quindi, dopo la saga dell’elezione del direttore dell’Accademia, il consiglio accademico e il direttore stesso, su input del sindaco aveva nominato una terna di papabili senza titoli, né curriculum da presentare al ministero. Ciò detto la scelta di ratificare la nomina a Cinzia Monteverdi da parte del Ministro di Forza Italia Anna Maria Bernini infine, è stato un duro colpo per il berlusconismo e per la memoria di Silvio Berlusconi stesso, in quanto è noto che, Travaglio ed il Fatto Quotidiano per decenni sono stati il suo nemico per eccellenza. La Lega Salvini Premier non molla la presa e continuerà la battaglia intrapresa da anni contro la mala gestione dell’Accademia e controllerà passo per passo le mosse della nuova presidente”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 364
"Il fatto che Avenza sia di nuovo nell'itinerario ufficiale della via Francigena è una grande opportunità per tutto il territorio - commenta il sindaco Serena Arrighi -. La tappa 25 della via Francigena si chiama ora 'da Sarzana a Massa via Avenza', una modifica che rappresenta una fondamentale vetrina per la nostra città e che alla vigilia del Giubileo del 2025 era l'unica strada percorribile per farci trovare pronti e non perdere il ritorno in termini di immagine e presenze che questo appuntamento porta con sé. Grazie a questa modifica il nome di Avenza è ora, e lo sarà sempre più in futuro, in tutte le riveste e in tutti i siti ufficiali dedicati ai cammini religiosi e al turismo lento, ma non solo, sulla base di questo cambiamento il borgo e tutta la città avranno articoli e approfondimenti dedicati. Si tratta dunque di un risultato che come amministrazione rivendichiamo con forza e che è stato possibile grazie al lavoro in sinergia tanto con la Regione Toscana che con la stessa Associazione europea vie francigene".

- Asilo nido ‘I Cuccioli’: al via lavori di manutenzione per 168mila euro
- Parco della Rinchiostra, il Comitato nuovi paesaggi urbani: “Progetto affidato a tecnici privi delle competenze specialistiche necessarie”
- Bufala Avenza di nuovo tappa della Via Francigena: le critiche del consigliere Mirabella all'amministrazione
- Nomina di Cinzia Monteverdi a presidente in Accademia a Carrara: un "misfatto quotidiano"
- Cavazzuti querelato dal sindaco: arriva la soliarietà di Europa Verde
- Sotto il sole e di domenica mattina: il Polo Progressista e di sinistra denuncia la presenza di operai al lavoro nel cantiere Erp all'ex Mattatoio
- Bergiola: approvato dalla giunta il progetto definitivo-esecutivo. Adesso potranno partire i primi cantieri
- Rifondazione Comunista Toscana dalla parte di Nicola Cavazzuti
- Asilo nido 'I Cuccioli': al via lavori di manutenzione per 168 mila euro
- Il consigliere Manuel sulla rissa a Marina di Carrara: "L'amministrazione deve intervenire con misure complementari a quelle delle forze dell'ordine"


