Politica
Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabella evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

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I dati e le informazioni sul progetto della “stazione di posta” di via Toniolo ad Avenza non corrispondono e sarebbero stati forniti in maniera errata dal vicesindaco Roberta Crudeli. A sostenerlo è il coordinatore provinciale della Lega Nicola Pieruccini che ha spiegato: “Ci sono due categorie di politici: quelli informati, che studiano e che si basano su fatti oggettivi, e che, quindi, si impegnano molto, e una seconda categoria di politici, meno preparata, che si indigna contro questo e quello, senza curarsi di verificare se le cose hanno un fondamento. Ecco la Crudeli è specialista in quest’ultima categoria, ma pensiamo anche agli attacchi di razzismo contro la Lega da parte della Arrighi, che non ha investito un euro nel sistema di videosorveglianza, nei pattugliamenti a piedi della Polizia Locale, nel controllo di vicinato, nel coordinamento con le forze dell’ordine e con la Prefettura, richiedendo interventi di controllo anche e soprattutto in alcune proprietà private abbandonate. Per mesi e mesi nessuno si è visto né sentito, nessuno ha risposto ai molteplici bisogni dei cittadini residenti ad Avenza. L’amministrazione ha dimostrato un senso di responsabilità pari a zero. Sulla sicurezza di Avenza la Lega è sempre stata in prima fila e per questo, adesso, pretende che la Crudeli dica la verità. Proprio lei che, nella sua vita privata, ha lasciato la sua casa nella zona “altamente frequentata da extracomunitari pericolosi “ e si è trasferita al di là del Viale. In veste di vicesindaco, Crudeli, non ne ha azzeccata una, compreso il caso della stazione di posta. Al riguardo, infatti, il sito del comune dà informazioni opposte a quelle date dal vicesindaco per cui vien da pensare che la Crudeli voglia fare intendere una verità che fa comodo all’amministrazione. Nella pagina istituzionale del comune di Carrara infatti si legge: M5C2 1.3.2: Stazioni di Posta - estreme povertà. Attuazione misure PNRR . La stazione di posta è un luogo fisico nel quale le persone trovano vari servizi (lavanderia, distribuzione pacchi alimenti, abbigliamento, accesso a internet per email, assistenza nell’attivaione dello spid, modalità ormai generalizzata, a livello nazionale per l’accesso ai servizi, cassetta di posta etc) e dove sarà possibile, per i soggetti interessati prendere la residenza, in modo da poter accedere accedere ai servizi sia sociali che sanitari del territorio. Per questo il comune di Carrara ha individuato, quale luogo dove realizzare tale servizio, un immobile di proprietà, sito ad Avenza, in via Toniolo, il quale sarà oggetto di lavori di ristrutturazione al fine di renderlo adatto alla funzione. Come Lega ci chiediamo come sia possibile incorrere in errori così gravi? Che c’azzecca portare al centro di Avenza altri emarginati che addirittura potrebbero arrivare da altre zone in treno e prendere la residenza qui ? A chi è venuto in mente? Solo un politico che non conosce la realtà del suo territorio può fare investimenti sulle persone senza fissa dimora nel ghetto avenzino. La Crudeli, che nel frattempo è fuggita dal ghetto ed è andata ad abitare in un luogo lontano, ribadisce che si chiama per l'appunto stazione di posta perché in questo luogo chi è senza fissa dimora potrà, tra l'altro, ricevere la corrispondenza . Ma ci è o ci fa ?
La Lega smetterà di affibbiare colpe al sindaco Arrighi quando questa smetterà di nominare persone di dubitabile competenza in ruoli importanti, quando metterà fine alla propaganda e inizierà a fare comunicazione e finirà di distorcere la verità dei fatti.
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Il reparto di endocrinologia dell’ospedale delle Apuane potrebbe essere declassato da struttura complessa di chirurgia generale endoscopica a struttura semplice. A lanciare l’allarme è il consigliere del Gruppo civico, Massimiliano Bernardi che ha invitato il sindaco di Carrara Serena Arrighi a fare chiarezza al riguardo: “ L’ipotesi è la struttura declassata del delle Apuane vada sotto a direzione di Livorno – ha spiegato Bernardi – con conseguente grave penalizzazione per il territorio apuano, già abbastanza deprivato. Dal primo cittadino, quindi, devono arrivare risposte su questioni concrete e urgenti che riguardano la salute pubblica e, se è in corso un blitz d’agosto, deve informare i cittadini. A questo proposito, occorre ricordare che, da anni ormai, quando si parla di riorganizzazione ospedaliera nell’ottica di un ’Area Vasta com’è quella dell’Asl Nord Ovest, è sempre un fatto negativo. Il primo problema, peraltro, riguarda il personale infermieristico, che è sempre inferiore alle necessità per cui è impossibile mantenere una struttura con addetti insufficienti ed è chiaro che l’ASL non ha alcun interesse a mantenere un servizio di chirurgia endoscopica, in una struttura periferica come quella dell’ospedale della Apuane. L’idea della politica sanitaria dell’assessore Simone Bezzini del PD infatti, è quella di accorpare sempre più servizi nei due principali poli sanitari che sono Pisa e Livorno e lasciare Massa Carrara all’asciutto. Ai vertici del PD, che gestisce politicamente e tecnicamente la sanità locale, e chiaro che non gliene è mai fregato niente, se non a parole, di favorire la popolazione di una zona di “ confine “ come la nostra. Peraltro i programmi della nostra sanità sono già ben delineati e non verranno assolutamente scardinati da una qualsivoglia manifestazione di dissenso, come per esempio per il Monoblocco che sarà inesorabilmente demolito. Chiedo: il nostro sindaco si è al almeno informata se corrisponde al vero che anche per gli altri due posti di primario vacanti, non è stato ancora pubblicato alcun bando? E soprattutto: è vero che la delibera per il declassamento di chirurgia endoscopica potrebbe essere già stata approvata ad agosto? Ricordo al sindaco che , visto che non vive a Carrara, a portare l’ endoscopia a Carrara era stato il dottor Franco Pincione, che era entrato nel reparto di chirurgia generale diretto dal professor Achille Sicari nel 1973 . Il dottor Pincione era un esperto di malattie dell'apparato digerente, specializzato in gastroenterologia ed endoscopia digestiva ed il suo reparto era stato il primo del genere da Pisa a Genova. Reparto che nel tempo si era ampliato diventato un servizio autonomo di “unità operativa di gastroenterologia” . Da una semplice idea, i nostri medici all’epoca, erano riusciti ad avere una sala operatoria attrezzata h 24 , e del tutto indipendente dalla chirurgia generale, che poteva intervenire sul paziente in qualsiasi ora e senza trasferimento di reparto. Adesso il reparto del dottor Iginio Dell’Amico che, tutta la città ringrazia per il lavoro svolto, punto di riferimento per l’intera Area Vasta per la chirurgia endoscopica, che già negli ultimi mesi aveva subito una riduzione da sette a cinque medici, si prevede finisca sotto l’accorpamento con Livorno, a guida del primario della città labronica Raffaele Mantra. A Massa Carrara invece ospedali chiusi, trasferimenti, accorpamenti e razionalizzazioni che rendono la sanità pubblica del nostro territorio sempre meno appetibile e funzionale, inducendo chi può a rivolgersi sempre più spesso alle strutture private. Un’altra eccellenza locale quindi è finita sotto la scure di Area Vasta. Dal sindaco Arrighi ora, la città pretende risposte certe su una questione che tiene con il fiato sospeso l’intero territorio”.
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Non ci sta, l'assessore all' Ambiente, Servizi demografici e cimiteriali, Sport, Politiche agricole ed energetiche, Viabilità e mobilità del comune di Massa, Roberto Acerbo a ricevere le molte accuse arrivate dal Polo rogressista e di sinistra e prontamente arriva la sua severa replica: "In replica all’articolo uscito sulla stampa su Via Galvani, in qualità di assessore all’Ambiente, mi preme precisare che il Polo Progressista di Sinistra e la consigliera Bennati, danno un’interpretazione del tutto errata della risposta alle interrogazioni presentate. Ribadisco che non è necessario adottare alcuna variante al piano acustico, in quanto come già precisato nella risposta alle interrogazioni, il Regolamento Urbanistico, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 142 del 30.07.2019, inserisce il fabbricato di Via Galvani, oggetto del Piano di Recupero, all’interno del Sottosistema funzionale della città diffusa media e bassa densità (Sistema Funzionale degli Insediamenti). Le “Norme Tecniche per la gestione e attuazione delle previsioni” del Regolamento Urbanistico all’art. 30, prevedono, all’interno di tale Sottosistema la possibilità di un cambiamento di destinazione d’uso di edifici da industriale/artigianale a residenziale. La Variante al Piano di Classificazione Acustica del Territorio Comunale (PCCA), approvata con Delibera di Consiglio Comunale n. 194 del 25.11.2019, consente anche in presenza della possibilità di un cambiamento di destinazione da industriale/artigianale a residenziale, per l’area in esame il mantenimento della Classe V – Aree prevalentemente industriali. Pertanto l’intervento previsto con il PdR risulta coerente con il Regolamento Urbanistico 2019 e con la Variante al PCCA del 2019. Infine devo aimè constatare come, in maniera del tutto soggettiva il Polo Progressista di Sinistra voglia interpretare la mia risposta alle interrogazioni in maniera strumentale, facendo credere che sulla questione vi siano responsabilità di altri soggetti e/o assessori di mandati precedenti, cosa che respingo con fermezza e rimando al mittente".
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“Francesco Persiani unitamente alla sua attuale amministrazione avrebbe dovuto iniziare a realizzare, in questi due anni, gli obiettivi del programma elettorale con cui si è presentato ai cittadini massesi”. Parte così l’appello al sindaco di Massa, da parte di Mauro Rivieri di Libertà e diritti, che continua: “Abbiamo creduto in questo sindaco, e soprattutto nel suo progetto di cambiamento e di rilancio dell'economia di Massa, tanto propagandato in campagna elettorale e tanto atteso. Persiani, invece, con la sua amministrazione di centro sinistra, continua a fare scelte contro gli interessi dei massesi che vorrebbero sentir parlare di cose concrete, come di cosa accadrà all'Ugo Pisa, al porto di Marina di Carrara, alla Don Gnocchi, quali progetti ci sono sull'Ospedale Vecchio di Massa e sulla Sanità. Vorrebbero sapere se la Casa Della Salute verrà veramente costruita in quel luogo inadeguato, creando sicuramente una congestione del traffico senza eguali, quali interventi sugli asili nido sono stati programmati, quali interventi per gli anziani e per i disabili e quali progetti per creare lavoro ai giovani. Riteniamo che Persiani, sicuramente, sia ostacolato nel realizzare il programma elettorale promesso, perche' sta governando Massa con una maggioranza formata da forze politiche fra di loro antagoniste, per estrazione politica, contenuti, idee ed ideali. Forse quella parte di maggioranza non di Centrodestra sta preparando il terreno alla sinistra per le prossime elezioni amministrative di Massa? Caro Sindaco Persiani sei ancora in tempo per ricompattare il Centro Destra, ricucendo il rapporto con Fratelli D'Italia, e con chiunque si riconosca in centro destra moderato e sociale, e sei ancora in tempo a chiarire la tua posizione politica senza ombre o dubbi una volta per tutte; hai perso una occasione, non partecipando alla festa del TRICOLORE che si è svolta in questi giorni alla Comasca. Se problemi ci sono stati, oggi è il momento di gettarseli alle spalle e dialogare con l' onorevole Alessandro Amorese che ha fatto politica, partendo dalla gavetta, che sin da giovane è presente su questo nostro territorio martoriato e di confine, e che oggi ricopre il ruolo di parlamentare, grazie al suo impegno alla sua capacità, onestà e correttezza, e che si sta impegnando per rilanciare Massa. Questo potrebbe ridarti credibilità agli occhi degli elettori di Centrodestra, che ti hanno permesso, con il loro voto di diventare sindaco e che oggi si sentono traditi e soprattutto vedono sviliti i loro ideali; evitando così che la città cada nuovamente in mano alle forze di sinistra e che venga ridotta ad una città terminale . C'è la necessità urgente di un centrodestra unito e forte, che sia come un faro per i cittadini, alle prese ogni giorno con molteplici problemi, c'è la necessità di una amministrazione che recuperi la propria dignità, i propri valori, e che riconosca i bisogni della gente e se ne faccia interprete. Oggi purtroppo stiamo diventando, grazie a te sindaco, sempre meno credibili e per nulla affidabili, per cui i tuoi elettori si aspettano da te un atto di coraggio, fermezza, e impegno”.
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“L'amministrazione comunale, con la messa in vendita (al prezzo di un appartamento) della parte pubblica dell'ex palazzo Cat, prosegue l'annientamento controllato del patrimonio immobiliare e storico del territorio: un'altra porzione era già stata conferita dal sindaco Segnanini al Cat, e di recente è stata acquistata all'asta da un privato”: è la dichiarazione di Cesare Micheloni. “Il comune, possessore di circa metà dell'immobile, al fine di rientrare in possesso dell'intero stabile, avrebbe dovuto partecipare diligentemente alla vendita all'incanto; invece, in direzione ostinata e contraria a ogni logica e ragione, ha compiuto un deprecabile gesto che in un colpo solo ha generato due gravi ed irreparabili storture: la rinuncia alla possibilità di partecipare all'asta e la conseguente alienazione del bene di sua proprietà- prosegue Micheloni- Ancora una volta i presunti e prevalenti interessi pubblici (quali?) hanno avuto la meglio sui reali fabbisogni della comunità”.
Il palazzo ex Cat è stato per anni il cuore pulsante di Avenza: oggi, a causa del suo stato di abbandono e fatiscenza, ha subito un deprezzamento di oltre la metà del suo valore. “Il lascito testamentario dello scultore avenzino Carlo Finelli prevedeva che i beni donati alla collettività venissero impiegati allo scopo di mantenere la scuola di leggere, scrivere e dottrina cristiana per i poveri fanciulli di Avenza. Purtroppo, il lascito solo in piccola parte è stato usato per tali finalità- commenta ancora Micheloni- Quindi, l'esecutore testamentario (il comune), in memoria del celebre scultore e nel rispetto delle sue volontà, deve necessariamente impiegare il ricavato della vendita per la ristrutturazione della sala Amendola”.
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"Per Fratelli d'Italia i turisti, in Toscana, sono i benvenuti. Il nostro modello di valorizzazione di quello che è uno tra i volani più strategici per la nostra economia è opposto a quello lamentoso e snob della sinistra, che oggi piange a causa di un proprio fallimento ricorrendo all'abusato termine 'overtourism'. In attesa dei dati di questa stagione estiva che sta terminando, ribadiamo che sia necessario un cambio di paradigma, attraverso un governo accorto e strutturato del fenomeno. Serve un sistema integrato tra i territori, in sinergia, che valorizzi le specificità della nostra regione. La Toscana è il simbolo nel mondo dell'arte, e deve esserlo altrettanto delle molte identità e peculiarità che la contraddistinguono. Il turismo, comparto fondamentale, è sintesi di innovazione e tradizione e rappresenta una sfida verso il futuro. Sfida, evidentemente, già persa da quella sinistra che non ha saputo gestire un fenomeno, permettendo l'inesorabile azzeramento di caratteristiche uniche dei centri storici così come di altre zone, e che nel presente sa solo respingere fino a proporre accessi a numero chiuso perché i turisti sono percepiti come una minaccia". Lo scrive, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, che ha affrontato la tematica durante un dibattito sul palco della Festa Tricolore a Ronchi-Marina di Massa.
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“Dopo molteplici segnali, che peraltro continuano anche in queste ore, di una maggioranza sempre più disunita e in disaccordo su quasi tutto, crediamo ci debba essere un limite di ragionevolezza e di serietà da parte di tutti per il bene della città”: sono le parole del consigliere del Gruppo Civico Massimiliano Bernardi che ha criticato il tormentone estivo su eventuali rimpasti di giunta ed ha evidenziato la portata dell’intervento, nella querelle, dell’ex sindaco Angelo Zubbani: “ Zubbani ha lanciato un siluro alla maggioranza, per dare una zampata alla squadra di giunta. Anche se la città merita molto più di questo spettacolo poco decoroso, c’è da dire che il “ruggito del re leone” Zubbani, ha messo a cuccia il povero segretario del PD Luca Barattini. Carrara è paralizzata, la maggioranza non riesce da mesi a lavorare seriamente perché è impegnata in una lotta interna sulle poltrone. I conflitti in maggioranza sono all’ordine del giorno e superano di gran lunga i provvedimenti adottati in due anni di mandato, che i cittadini non vedono l’ora di archiviare. A farne le spese la città che non è mai stata così sporca, poco accogliente, insicura , spopolata , povera e piena di extracomunitari e di comunitari che portano spaccio e delinquenza. Parlano, purtroppo, i fatti e i dati economici e in molti settori si è prossimi al default. In due anni il sindaco Arrighi e la sua maggioranza PD PSI e PRI hanno dimostrato assoluta incapacità, accampando la solita scusa dei problemi ereditati dal passato. Un passato che ormai è lontano e non fa più schermo alla incompetenza dimostrata di fronte all’opinione pubblica. Anziché cambiare passo, si lasciano andare alla spavalderia con il segretario comunale del PD che, da quando ha vinto la sua battaglia contro Bonaccini, non è stato in grado di muovere un dito e, dopo aver messo in giro le voci del siluramento di Guadagni e Benfatto, appena Zubbani ha ruggito, lo ha invitato a prendere il caffè. Se non fosse seria la questione ci sarebbe da ridere. Semmai ,se c’è ancora un briciolo d’amore per la nostra città, questi politici che guardano di più alle poltrone che al resto, prendano atto dell’impossibilità di andare avanti e ne traggano le conseguenze. Purtroppo non lo faranno perché i giochi e il bisogno di potere hanno, per loro, la priorità su tutto”.
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"Ad Avenza un ufficio informazioni per le persone in condizioni di fragilità. L'apertura di una cosiddetta stazione di posta in via Toniolo rientra tra le azioni messe in campo tanto a livello comunale che di ambito con i Comuni di Massa e Montignoso per il contrasto alle estreme povertà - spiega il vicesindaco e assessore al Sociale Roberta Crudeli - Questo progetto in particolare ha ricevuto un finanziamento grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza già nel 2022 e ora noi stiamo dando seguito a quanto stabilito. In via Toniolo si ristrutturerà un fondo di proprietà comunale dove poi sarà aperto, su indicazione dell'amministrazione, un ufficio di informazioni per le persone che sono in situazioni di fragilità. Al momento si sta procedendo con la progettazione per adeguare gli spazi alle norme e renderli accessibili a tutti, quanto poi alla scelta di collocarlo ad Avenza è dovuta al fatto che per questo genere di strutture è richiesto che siano vicine a stazioni ferroviarie in modo tale che i potenziali utenti le possano raggiungere con facilità. Non sarà in ogni caso un punto di distribuzione di cibo o generi di prima necessità, non vi saranno docce o letti, questo genere di sevizi d'altronde a Carrara viene già erogato altrove e seguito da enti del terzo settore. Si chiama, per l'appunto, stazione di posta perché qui chi è senza fissa dimora potrà, tra l'altro, ricevere la corrispondenza. La gestione dell'ufficio sarà assegnata successivamente tramite bando a un'associazione del terzo settore che si occuperà del servizio così come delineato dal Comune, fornendo informazioni e assistenza sui servizi presenti sul territorio per le persone in condizioni di fragilità. Sempre grazie alla stessa linea di finanziamento Pnrr saremo inoltre in grado di intervenire in via Bassagrande, a Marina, per ristrutturare e il rifare del tetto dell'immobile che ospita la mensa gestita dalla Caritas dell'Annunziata e per realizzare, nel medesimo luogo, un appartamento con tre posti destinati al servizio housing first".
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"Ancora una volta, i consiglieri della lista civica "Serena Arrighi Sindaco" dimostrano una preoccupante mancanza di comprensione della realtà sul territorio" lo sostiene il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "Parlando di "facili slogan e strumentalizzazioni", alludono a chi, come noi della Lega, ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo alla sicurezza di Avenza. Tuttavia, le loro parole sembrano un tentativo di distogliere l'attenzione da una situazione che, invece di migliorare, continua a peggiorare per colpa loro. Il recente intervento delle forze dell'ordine, che ha visto una significativa operazione di controllo nella zona, merita tutto il nostro sincero ringraziamento. Esprimiamo la nostra gratitudine al Prefetto, al Questore e a tutti gli agenti coinvolti per l'efficacia del loro operato in un contesto dove l'amministrazione comunale è stata finora totalmente carente. Ma è cruciale chiedersi: cosa ha fatto concretamente l'amministrazione Arrighi, per quanto riguarda le sue competenze, in questi due anni e mezzo per migliorare la sicurezza ad Avenza? La risposta è semplice: non ha fatto assolutamente nulla. Le promesse fatte ai cittadini si sono rivelate del tutto inascoltate, e l'unico intervento rilevante è stato portato avanti dalle forze dell'ordine, non dall'amministrazione comunale.
La settimana scorsa, decine di cittadini hanno manifestato pacificamente il loro disappunto al sindaco riguardo alla questione della sicurezza e sono stati ingiustamente accusati di razzismo e strumentalizzazione. È scandaloso che ora i consiglieri della stessa lista civica riconoscano i problemi di sicurezza e affermino di discuterne da tempo con il Sindaco. Se davvero erano al corrente della gravità della situazione, perché il sindaco si è comportato in quel modo l'altro giorno, ignorando completamente il loro appello e non fermandosi nemmeno a parlare con i cittadini? La protesta non aveva nulla a che vedere con il consolato dominicano, come confermato da tutti i partecipanti e riportato direttamente al console. È evidente che l'occasione della presenza del sindaco è stata sfruttata dai cittadini per esprimere il loro disappunto per il totale immobilismo, come è altrettanto evidente che il Sindaco non ha avuto nessun interesse nell'ascoltare il grido di disperazione di una comunità intera. Anzi, ha preferito asserire che alla protesta erano presenti diversi esponenti del mio partito (come se il suo intento fosse quello di connotare la protesta come politica, anziché riconoscerla per quella che era: una manifestazione di liberi cittadini, molti dei quali suoi ex sostenitori), piuttosto che riflettere sul fatto che la maggior parte dei manifestanti erano semplici cittadini e non membri di un partito politico. Invece di ringraziare il sindaco per un'azione che non ha coordinato, i consiglieri della lista civica dovrebbero finalmente mettersi al lavoro e fare pressioni concrete affinché venga rispettato quanto approvato all'unanimità dal consiglio comunale: l'istituzione di un presidio della polizia municipale ad Avenza. In questa situazione, è palese chi stia realmente strumentalizzando i problemi: non chi solleva legittime preoccupazioni e sta quotidianamente al fianco dei cittadini di Avenza, ma chi cerca di nascondere la propria incapacità politica con parole vuote e azioni inesistenti.
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Brucia ancora l'accusa di razzismo rivolta dal sindaco di Carrara Serena Arrighi ai cittadini di Avenza che protestavano per l'assegnazione di spazi pubblici alla comunità dominicana, dopo aver visto ignorate per mesi le stesse richieste di luoghi d'incontro per i residenti locali. La destinazione di uno spazio da parte dell'amministrazione all'accogienza dei senza tetto ha rinnovato l'indignazione per quella accusa e rivelato alcuni retroscena poco "solidali". A sostenerlo è Michela Pinelli cittadina di Avenza che ha scritto questa pubblica denuncia dei fatti: "Parlare d’interventi che riguardino il sociale pone spesso nella difficile posizione di essere mal compresi o addirittura, come di recente accaduto, tacciati di insensibilità o razzismo. Criticare investimenti derivati dall’ormai noto PNRR, fa apparire controcorrente chi lo faccia o addirittura poco avveduto. Se gli investimenti che derivano proprio dal PNRR non vengono sfruttati come risorsa per la comunità, ma solo come fini a loro stessi, tanto per dimostrare che non si sono persi, allora il cittadino pensante dovrebbe porvi attenzione, perché a pensar male tante volte…Senza molta trasparenza, anche il comune di Carrara grazie alla Missione 5 del PNRR ha individuato quale luogo definito STAZIONE DI POSTA un angusto fondo da anni sfitto e inutilizzato, nonostante le numerose richieste avvenute negli anni, sito guarda caso sotto il portico di via Toniolo angolo via Sforza, vicino al Consolato Dominicano…della serie quel che c’è, c’è, quel che avanza, ad Avenza. L’obiettivo nobile sulla carta sarebbe quello di contrastare la povertà creando punti di accesso e fornitura di servizi per persone in gravi condizioni di bisogno (senza tetto, clochard, non diciamo barboni perché non politicamente corretto). In sostanza nelle stazioni di posta potrebbero trovare una lavanderia, un servizio doccia, una consulenza psicologica, abbigliamento, cibo, connessione internet, addirittura prendervi la residenza se apolidi. La realtà brutta e ignobile è che lo spazio riservato per tutto ciò è angusto, senza finestre per l’opportuno ricambio d’aria (se non nel piccolo bagno), in una zona a piano terra con vetrine, dunque uffici e negozi, senza la dovuta privacy per gli utenti e con la probabile e inevitabile fila che si verrebbe a creare sotto lo stesso portico dei possibili utenti. Contro a questa scelta asociale del sociale di Carrara, ci muoveremo in tutte le sedi opportune per dimostrarne l’inadeguatezza logistica: la corposità della cifra destinata a ciò, rilevabile da atti ufficiali del comune di Carrara avrebbe potuto essere stanziata per altri edifici meno centrali, in disuso, con conseguente rivalutazione del patrimonio immobiliare pubblico, senza condannare chi è già in condizioni di disagio all’inevitabile connivenza con chi vive, lavora, investe in quelle zone. Poi se Avenza urla, è razzista? Oppure vittima di scelte scellerate che danneggiano la zona e ledono la dignità dei destinatari di ciò?".
- Controlli a tappeto ad Avenza: arriva l'approvazione dei consiglieri della lista civica Serena Arrighi sindaco
- Grande impegno delle forze dell'ordine ad Avenza nel fine settimana: il ringraziamento del circolo Pd
- Si allungano i tempi di completamento dello stadio: l'analisi di Cesare Micheloni
- Critiche e dubbi dei comitati della salute sulla nuova apertura di Cure intermedie a Fossone
- Arrighi esulta per l'apertura della Rsa di Fossone, ma, di fatto è il fallimento della sanità locale: la critica del consigliere Manuel
- Caos assegnazione spazi per lo sport: la denuncia di Massimiliano Bernardi
- Cure intermedie trasferite a Fossone: la soddisfazione del sindaco Arrighi
- Il Pri di Massa si rivolga a quello di Carrara per evitare ampliamento del porto a danno del litorale massese: la critica dei Civici Apuani
- Il generale Vannacci 'occupa' la Versiliana con i suoi fan: record di presenze e 'bacchettate' per gufi e detrattori
- La passeggiata sul porto è dei carrarini: il Pri di Carrara mette fine (forse) al battibecco per attribuirsi la paterntà del progetto


