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M5s: «Piano regolatore porto di Carrara in stallo: con Zubbani nel comitato di gestione di AdSP, quale futuro?»
"La recente nomina di Angelo Zubbani, ex sindaco di Carrara, nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, come rappresentante della Regione Toscana,…

Stazione di Massa, traffico selvaggio al capolinea: bus e taxi bloccati dalle auto. Appello a Comune e Municipale: «Servono controlli e segnaletica luminosa»
Il partito di Fratelli d'Italia Massa pone l'accento sul problema traffico in zona stazione e si fa portavoce degli autisti di bus di linea spesso…

Paladini Apuoversiliesi: «Bene il tavolo nazionale sul porto di Carrara. Adesso accelerare su erosione»
I Paladini Apuoversiliesi si dicono soddisfatti della recente iniziativa adottata dal Parlamento su iniziativa del parlamentare apuano del Carroccio Andrea Barabotti circa il progetto del Piano regolatore portuale.

Carrara, Amici Italia Israele contro la Commissione Pari Opportunità: «Su Gaza e Hamas è in corto circuito»
Il direttivo Ass.Apuana Amici Italia Israele di La Spezia Massa Carrara Versilia contesta la posizione…

A Massa arrivano i finanziamenti del progetto 'Sport Illumina'
Il deputato e capogruppo della commissione Sport Alessandro Amorese assieme a Francesco Michelotti deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d'Italia annunciano un importante finanziamento legato allo sport a…

Un protocollo d’intesa tra Società della salute e Arti per l’accompagnamento al lavoro delle persone più fragili
Martedì 15 luglio, alle 11,30 ci sarà la sottoscrizione del Protocollo di intesa per il Servizio integrato inclusione lavoro tra Società della Salute della Lunigiana e l’ARTI, Agenzia Regionale Toscana…

Barabotti (Lega): «A Massa stanziati 270mila euro per emergenza abitativa, orgoglioso dell'amministrazione»
L'onorevole del Carroccio Andrea Barabotti commenta positivamente la notizia del finanziamento desciso dall'amministarzione Persiani da destinarsi alla riqualificazione degli alloggi di residenza popolare. Il parlamentare fa…

Buco da 300 mila euro creato dalla precedente gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni del Pd: l’ex assessore al bilancio Pierlio Baratta smentisce le dichiarazioni della segretaria dem Claudia Giuliani
Una descrizione idilliaca e virtuosa della gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni dem, quella fatta sulla stampa locale dalla segretaria Claudia Giuliani, che tuttavia si scontra –…

L’amministrazione Persiani sblocca 270mila euro per riqualificare gli alloggi Erp: “Una svolta concreta contro l’emergenza”.
Un passo decisivo e immediato per affrontare l’emergenza abitativa e ridare dignità a chi attende da tempo una casa. La Giunta comunale ha approvato una delibera strategica e…

Andrea Barabotti riceve il "Consumatore Award" per il suo impegno nella tutela dei cittadini.
Consumerismo No Profit e U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) hanno assegnato oggi all'Onorevole Andrea Barabotti il prestigioso "Onorevole Consumatore Award" in riconoscimento del suo significativo impegno…

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Si svolgeranno a marzo 2024 le elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale: ad esprimere la loro preferenza saranno i sindaci e i consiglieri dei 17 comuni che compongono la Provincia. Il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, con un decreto del 18 gennaio 2024, ha provveduto a convocare i comizi elettorali: si voterà domenica 17 marzo 2024 dalle ore 8 alle ore 20. Il seggio unico sarà allestito nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Lo spoglio delle schede avverrà lo stesso giorno dopo la chiusura delle operazioni di voto.
Nella nostra provincia sono 245 i "grandi elettori" che saranno chiamati a scegliere i nuovi membri del consiglio provinciale.
Il mandato del consiglio dura due anni (si era votato il 18 dicembre 2021 e le elezioni, come prevede la legge di riforma devono essere convocate entro 90 giorni dalla scadenza e come data di riferimento va presa quella della proclamazione degli eletti). Il mandato del presidente dura invece quattro anni, per cui l'attuale presidente, Gianni Lorenzetti, eletto nel dicembre 2021, resta in carica fino al 2025.
Nel 2021 era stata altissima la percentuale dei votanti (94,28%): la lista Centrosinistra per Massa-Carrara aveva avuto 39762 voti ponderati (41,8%) 5 seggi, Massa e Carrara Ora 10639 voti ponderati (11,1%) 1 seggio, Cambiamo Massa Carrara 31688 voti ponderati (33,2 %) 3 seggi, Progressisti per la tua Provincia 13226 voti ponderati (13,9%) 1 seggio.
Le Province, come noto, sono state trasformate dalla legge 56 del 2014 (conosciuta come legge Delrio) in enti di secondo livello e l'elezione degli organi di governo è prevista con una procedura indiretta: il corpo elettorale è infatti costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali. La tornata elettorale del 2024 è la quinta da quando è entrata in vigore la riforma (si è votato per negli anni 2014, 2016, 2018, 2021, quest'ultima slittata di un anno per l'emergenza Covid)
Possono essere eletti alla carica di consigliere provinciale (10 per la nostra Provincia, oltre al Presidente che ne fa parte di diritto) i sindaci o i consiglieri comunali. I sindaci fanno parte di diritto, invece, del terzo organo governativo delle province, l'assemblea dei sindaci.
Decadendo dalla carica di sindaco o consigliere comunale si decade automaticamente anche dalla rispettiva carica provinciale.
Quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima elezione indiretta per il consiglio provinciale: un testo di riforma delle province con , tra l'altro, il ritorno del voto popolare è all'attenzione della Commissione Affari Costituzionali del Senato
L'elezione di marzo avviene sulla base di un voto ponderato secondo un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere l'elettore: iol voto di ogni consigliere pesa in modo diverso a seconda della fascia di appartenenza del proprio comune.
Nella nostra Provincia sono previste cinque fasce di ponderazione: i consiglieri infatti riceveranno schede di colore diverso corrispondenti al peso del proprio comune.
Il presidente con un secondo decreto ha poi costituito l'ufficio elettorale che avrà il compito di seguire lo svolgimento delle operazioni preliminari e successive al voto. Ne fanno parte il segretario Generale dell'ente, Alessandro Paolini, e i dipendenti Luca Anghelè, Marina Carbone, Chiara Domenichini, Daniele Orsini.
Lo scadenzario elettorale prevede adesso l'accertamento e la pubblicazione del numero effettivo degli aventi diritto al voto (entro il 16 febbraio). La presentazione delle liste di candidati al consiglio provinciale presso l'ufficio elettorale di Palazzo Ducale potrà essere fatta nei giorni 25 febbraio (dalle 8 alle 20) e 26 febbraio (dalle 8 alle 12)
Tutti gli adempimenti, lo scadenzario, le notizie utili, la modulistica per le candidature e quanto altro relativo alle votazione viene pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.ms.it) nella sezione "Elezioni Provinciali 2024".
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Lo sgombero del fondo di Via San Giuseppe Vecchio 98 è stato eseguito in data odierna dalla polizia municipale di Massa, in esecuzione dell’ordinanza dirigenziale numero 742/2018. L'amministrazione comunale ringrazia il comandante Vitali, tutto il personale impiegato e tutte le forze di polizia che hanno coadiuvato l’intervento, peraltro programmato da tempo. L’amministrazione comunale ci tiene a precisare che lo sgombero non ha alcuna motivazione di valore politico, ma quanto dovuto nel rispetto del principio di legalità, trattandosi di fondo di proprietà comunale, gestito da ERP, occupato abusivamente.
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"Fine dell'illegalità. Dopo anni di occupazione abusiva dei locali di via San Giuseppe Vecchio da parte di gruppi di estrema sinistra, grazie all'impegno di Fratelli d'Italia, ne è stato oggi portato a termine lo sgombero da parte delle forze dell'ordine e della polizia municipale. Le recenti intimidazioni al nostro coordinatore provinciale e consigliere comunale Marco Guidi, successive alla sua mozione in Consiglio Comunale per lo sgombero di quegli immobili, e in seguito alle quali gli è stata assegnata la scorta, sono state solo l'ultimo cupo e vile capitolo di una perpetrata e intollerabile illegalità. Nell'immaginazione degli occupanti della palestra infatti, Marco avrebbe dovuto essere preso a pugni come un sacco da boxe. Si è reso più che mai evidente che quei locali, in realtà, 'ospitavano' un'aggregazione di persone che fanno politica estrema e che la pratica dello sport, sbandierata come valore dagli occupanti abusivi, era solo di facciata. Siamo fieri del nostro lavoro per il ripristino delle regole civili, e confidiamo di restituire così alla comunità quegli spazi di aggregazione". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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Fino ad oggi abbiamo mantenuto il silenzio nel senso che abbiamo accuratamente evitato di scrivere per controbattere alle assurde, allucinanti, fuorvianti, offensive e demenziali affermazioni di alcuni esponenti di sinistra contro Roberto Vannacci, il generale di divisione autore del libro best-seller Il mondo al contrario e avverso la presentazione-intervista che si terrà il 27 gennaio a Villa Cuturi di Marina di Massa predisposta all'uopo dall'avvocato Carmela Federico, da poco collaboratrice della Gazzetta di Massa Carrara diretta, appunto, come la altre Gazzette, dal solito direttore (ir)responsabile Aldo Grandi ossia l'autore di queste righe. Il quale, ne approfitta per l'occasione, si scusa con i lettori della provincia di Massa Carrara perché non può essere presente e rompere le scatole per usare un eufemismo come, invece, lo è a Lucca, sia che governi la sinistra sia che, come adesso, lo faccia la destra. Chiedere per conferma.
Abbiamo letto delle frasi oltraggiose e vergognose pronunciate anzi, fuoriuscite dalle bocche di un tal segretario provinciale della Cgil e, poi, da un talaltro segretario regionale di un partito, il Pd, che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo tante sono le sciocchezze e le strumentalizzazioni che buona parte dei suoi iscritti, militanti e dirigenti pronunciano da quando - ma anche prima - al vertice c'è il segretario Elly Schlein. Fino a quando le offese e le invettive saranno le medesime utilizzate con Roberto Vannacci, l'associazione La Rivincita di Federico o anche il sottoscritto, si può stare certi che gli attuali governanti di questo sfasciato stivale non avranno problemi.
Qualcuno ha ipotizzato, povero sciocco privo di senso e anche di intelligenza, che il nome dell'associazione, La Rivincita, sia una sorta di revanscismo fascista. Idioti. Bisogna davvero sognarsi Mussolini anche sulla tazza del cesso per arrivare a partorire simili boiate. Ma tant'è. La sinistra ha bisogno del fascismo altrimenti non saprebbe realmente dove andare a cercare un appiglio che non sia, altrimenti, la difesa di tutte quelle minoranze che solo per il fatto di essere tali, a prescindere da cosa facciano o abbiano fatto, meritano protezione e anche qualcosa di più. Noi che, negli anni della nostra beata incoscienza, abbiamo frequentato, a Roma, i comunisti che avevano una cultura spaventosamente intrigante e una dialettica inarrivabile, oltre ad un passato antifascista naturaliter se così possiamo dire, sorridiamo di fronte all'ignoranza, alla presupponenza, all'arroganza di chi, oggi, scimmiotta comportamenti e affermazioni prive di corrispondenza non soltanto con la realtà, ma con la ragione e l'evidenza oltreché con il buonsenso.
Siamo stati i primi, a Marina di Pietrasanta, a presentare il libro e a intervistare Roberto Vannacci. Lo abbiamo, poi, nuovamente presentato e intervistato a Lucca, a Valdottavo, a Viareggio. E, appunto, il 27 gennaio, a Massa.
Ecco, iniziamo proprio da qui, dal 27 gennaio giorno della memoria della Shoah di quel popolo ebraico che piace tanto a sinistra e ai nostalgici, quelli si ammesso che ancora ce ne siano, ma solamente quando è morto. Basta vedere che cosa accade adesso ad Israele. Quelli di sinistra che un tempo salvavano e difendevano a spada tratta gli ebrei, oggi nelle piazze e nelle strade li vorrebbero spedire all'altro mondo. Mentre chi, all'inverso, li mandava alle camere a gas oggi, incredibile, ma vero, ne sostiene la causa a spada tratta. Altro che mondo alla rovescia direbbe il nostro generale.
Tutto è nato dopo la cena al ristorante dell'albergo Esplanade a Viareggio. Carmela Federico propose di organizzare la presentazione a Massa e sia Vannacci sia chi scrive, acconsentirono. Quanto alla data, presumibilmente a marzo. Senonché, qualche settimana più tardi, parlandone proprio con Vannacci, ci sentimmo dire che tra i tanti appuntamenti in giro per la penisola, quello del 27 gennaio ad Ancona gli era saltato e che, quindi, quella data gli era rimasta scoperta. Cogliemmo l'occasione al volo e con Federico decidemmo di tentare.
E' stato l'avvocato Federico, poi, a mobilitarsi e a trovare la location prenotandola appositamente. Per correttezza abbiamo avvisato e invitato anche il sindaco Francesco Persiani. Non sappiamo se verrà, ma il nostro senso di ospitalità è sacro verso chiunque, verso anche quelli che hanno aperto bocca dandole fiato senza nemmeno aver letto il libro. Bestie! Ignoranti per di più. Non diciamo, come Sgarbi, capre perché le capre, checché se ne pensi, sono animali estremamente intelligenti e perspicaci, molto più, ad esempio, delle cugine pecore e si può facilmente immaginare il motivo.
Perché avremmo dovuto evitare il 27 gennaio giornata della memoria della Shoah se il libro di Vannacci non contiene nemmeno una virgola in proposito e tale da poter urtare la suscettibilità anche di un ebreo ortodosso o di una vittima dello sterminio? Noi, a differenza di questi irrisolti che parlano, parlano, parlano e si vomitano addosso senza nemmeno aver letto, come abbiamo fatto noi ben due volte, il libro, abbiamo sempre difeso gli ebrei e, soprattutto, li abbiamo difesi anche dopo la Shoah, quando era facile per tutti farlo. Lo abbiamo fatto scrivendo all'ambasciata di Israele per manifestare la solidarietà che necessita un paese occidentale e cristiano massacrato e circondato dai fanatici dell'Islam che ai giornalisti come noi e come tutti, taglierebbero volentieri la testa e anche qualcos'altro. Lo abbiamo fatto il 7 ottobre, dopo quello che è successo e con oltre 1300 persone uccise non tanto per il numero o, almeno, non solamente, ma per il modo con cui sono stati uccisi. E lo siamo ancora, con Israele, senza se e senza ma. Così come lo è, presumiamo, anche Roberto Vannacci, in contatto con numerose comunità ebraiche di tutta Italia e per aver lavorato a stretto contatto, nel suo curriculum militare, con colleghi delle forze armate di Israele.
Ma non basta questo a spiegare la nostra innocenza per aver deciso di presentare-intervistare il 27 gennaio. L'autore di queste righe ha una compagna ebrea. Esattamente, proveniente da una di quelle famiglie sefardite che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e che, successivamente, vennero a stabilirsi a Livorno grazie alle cosiddette leggi livornine emanate dal granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici e che favorirono l'arrivo e il prosperare di migliaia di ebrei che in Toscana trovarono la possibilità di esprimersi al meglio.
Suo nonno è stato deportato in un campo di lavoro, altri parenti sono finiti ad Auschwitz e non hanno più fatto ritorno, la mamma è una Bidussa, cugina di David Bidussa, scrittore, giornalista, saggista e storico italiano, per decenni direttore della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Proprio il padre di David, insieme al fratello nonno della mia compagna, riuscirono a fuggire e a tornare miracolosamente in Italia. Ebbene, avremmo potuto organizzare, anche solo per questo, una provocazione di stampo fascista? No che non avremmo potuto. E, infatti, siamo rimasti basiti di come la politica sia sempre più sporca e interpreti la realtà secondo il proprio tornaconto.
Pare anche che qualcuno, tra i vertici istituzionali della nostra provincia, abbia sentito il bisogno di invitare l'avvocato Federico a spostare la data dell'evento, magari anticipandola al giorno prima. E questo per chissà quale timore dopo aver candidamente ammesso, però, di non aver letto il libro. Così come non ha fatto Nicola Ricci, un politico sensibile che ci manda spesso i suoi comunicati e che ha voluto dire la sua senza, però, aver nemmeno sfogliato le pagine del mondo al contrario di Roberto Vannacci. Ma, allora, di che cosa state parlando? E, in particolare, non vi vergognate a manifestare una opinione senza nemmeno esservi documentati? Non vi sentite approssimativi, presuntuosi, incompleti, privi di credibilità?
Noi, sarà per conformazione storica avendo pubblicato libri per le maggiori case editrici italiane e non, come fanno tanti, pagando per vedersi pubblicare i propri testi, mai e poi mai commenteremmo senza conoscere e la prima cosa che avremmo fatto - e che abbiamo fatto - sarebbe stata quella di acquistare il libro, tirare fuori i soldi e leggerlo. E' quello che abbiamo fatto, ordinandolo su Amazon ad agosto leggendolo, anticipatamente, tuttavia, grazie ad un pdf che ci ha permesso di anticipare giornalisticamente tutti e di poter chiamare e avvicinare per primi l'autore che ora tutti invitano, ma che allora nessuno si azzardava a intervistare.
Sappiamo già che troveremo, a Massa, a Villa Cuturi, il consueto gruppo di manifestanti che, come a Lucca, vorrebbe appendere da qualche parte sia Vannacci sia coloro che lo sostengono a partire dal sottoscritto il quale condivide una buonissima parte se non tutto di quello che afferma e che scrive. Noi saremo a Villa Cuturi ugualmente e ringraziamo sin da ora polizia e carabinieri che dovranno spendere e spandere per proteggere la libertà di espressione. Vorremmo soltanto far notare a queste pecore verniciate di rosso fucsia che quelli come loro, nei paesi arabi che tanto difendono e sostengono, avrebbero fatto e farebbero la medesima fine degli ebrei durante il nazi-fascismo. Quindi, prima di aprire la bocca, azionare il cervello, ma soprattutto, sciacquarsi la bocca con un ottimo collutorio. Il problema è che di quelli necessari al compito, purtroppo, in commercio non ne hanno ancora inventati.
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Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Carrara, Massimiliano Manuel, interviene per denunciare il degrado dell’area verde e ricreativa nel cuore di Marina di Carrara colpita dalla burrasca dell’estate 2022 e ancora lasciata al degrado e all’incuria.
“Abbiamo assistito a tante promesse, tanti progetti, ma la pineta della Caravella è sempre più svalutata e decadente. Una vera discarica abusiva non pervenuta a chi di dovere – dichiara Manuel - , ma soprattutto un’area bellissima che potrebbe dare tanto alla città, totalmente trasformata in un porcile. Ancora una volta, l’ennesima, in cui ci si ritrova davanti a zone maltrattate del territorio che anziché essere valorizzate e curate vengono ignorate e dimenticate dai responsabili politici che avrebbero l’obbligo di mantenerle in maniera decorosa”.
Secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, dopo il disastro ambientale, i commercianti e gli esercenti di bar e ristoranti avevano tentato di fare degli investimenti ma il degrado, l’incuria e la sporcizia hanno reso vani tanti sforzi. “Fratelli d’Italia - conclude Manuele - auspica che, oltre le strade di Carrara centro pulite con la spazzatrice meccanica, Orlandi e Valenti, puliscano e mantengano pulite anche le altre zone di Carrara ma, in special modo la Caravella, amata e vissuta da generazioni di cittadini che oggi devono sopportare questo luridume”.
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Stamani il sindaco Serena Arrighi accompagnato dall'assessore regionale all'Istruzione Alessandra Nardini ha visitato alcune scuole carraresi. La visita è cominciata dalla scuola del marmo Ipia Tacca, è proseguita nella sede di Assindustria per un incontro con gli studenti e gli insegnanti dell'Its Neomech23 e, infine, si è conclusa a Fossone con un sopralluogo alla primaria 'Pascoli' e alla scuola dell'infanzia 'Taibi'.
"Ci tengo per prima cosa a ringraziare l'assessora Nardini per la vicinanza che sempre dimostra per il nostro territorio, occasioni come quelle di oggi sono un modo per toccare con mano i tanti punti di forza delle nostre scuole, ma anche per vedere con i propri occhi cosa serva per migliorarle ancora – sottolinea Arrighi -. Ho voluto mostrare, assieme alla preside Ilaria Zolesi, all'assessora anzitutto la scuola del marmo, un istituto unico e fortemente identitario nel cui sviluppo e nella cui crescita crediamo fortemente, magari in sinergia con un nuovo Its declinato specificatamente per il lapideo. Anche in quest'ottica con l'assessora abbiamo visitato nella sede di Fossola di Confindustria Livorno Massa-Carrara, dove ci ha accolto il presidente Matteo Venturi, gli studenti e gli insegnanti di Neomech23, il primo Its della nostra provincia. Questo corso dedicato alla meccanotronica, realizzato grazie a Fondazione Prime, alla stessa Confindustria Massa-Carrara e a un impulso decisivo proprio della Regione e dell'assessora Nardini, è partito lo scorso novembre con ottimi riscontri e speriamo, come detto, possa servire per aprire la strada ad altri corsi di questo genere sul nostro territorio. Alle scuole di Fossone, infine, abbiamo trovato con la dirigente Daniela Elsa Novelli una realtà viva, colorata e moderna che ha il bambino, il suo sviluppo e il suo apprendimento al centro di tutta la propria attività".
"Ho accolto davvero volentieri l'invito della sindaca Arrighi a visitare alcune scuole di Carrara ed il percorso ITS che, per la prima volta quest'anno, è stato attivato – aggiunge l'assessore Nardini -. Sono davvero orgogliosa di questo risultato perché Massa Carrara era il solo territorio provinciale toscano a non aver mai avuto un percorso ITS, un percorso biennale post diploma che rappresenta una grandissima opportunità dal punto di vista occupazionale. Mi fa sempre piacere poi visitare le scuole, perché credo sia un ottimo modo per rendersi conto dei bisogni dei vari territori e provare poi così, di conseguenza, a dare risposte. Ho potuto toccare con mano l'importanza di avere sul territorio una scuola del marmo che credo sia necessario valorizzare e visitare anche la scuola primaria e la scuola dell'infanzia di Fossone, un fiore all'occhiello dell'offerta scolastica carrarina".
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Quale futuro per la sanità nella provincia di Massa-Carrara? Se lo chiedono ormai da mesi, se non anni, cittadini, sindacati, associazioni e una buona fetta di politica, specialmente di opposizione, sempre più preoccupati per i continui tagli decisi a Firenze e Roma e per alcune scelte strategiche, pianificate dalle amministrazioni locali, avvolte da dubbi e perplessità.
Seguendo il buon senso, le prossime strategie che coinvolgeranno il settore della sanità dovrebbero essere decise, o quantomeno discusse, da tutte le parti sociali coinvolte, partendo quindi dalla regione e dall’Asl per arrivare fino ai semplici cittadini.
Un’idea che potrebbe forse portare chiarezza in un mare di incertezze e indeterminazione, un proposito che fa però ancora fatica ad avverarsi.
Le voci che spingono per un consiglio comunale aperto incentrato sulla sanità sono molte, e tra queste spicca quella del consigliere del Polo Progressista (Pp) Daniela Bennati, che attraverso una nota ufficiale rimarca l’importanza di sviluppare un percorso di condivisione e partecipazione in merito all’avvenire del sistema delle cure in provincia.
Nel comunicato, Bennati esprime preoccupazione per le scelte fatte in solitaria dall’amministrazione Persiani sulla sanità territoriale, senza dimenticare il piano presentato dalla regione per la copertura delle mancate risorse a bilancio. Uno scenario tutt’altro che rassicurante, su cui la popolazione, sempre secondo Bennati, va informata e coinvolta.
“La richiesta di un consiglio comunale aperto – spiega Bennati – era stata motivata dalla volontà di discutere apertamente e partecipativamente del presente e del futuro della sanità territoriale, coinvolgendo cittadini e cittadine, sindacati, associazioni e ordini professionali. È fondamentale un confronto con Asl, regione Toscana e comuni dell'intera provincia per definire una riorganizzazione dei servizi sanitari adeguata ai bisogni dei cittadini attraverso la revisione dei modelli organizzativi stessi per rispondere alle criticità mostrate dalla medicina territoriale, ai bisogni di salute e alleggerire la pressione sui pronto soccorso […] Il Polo progressista M5S-Unione Popolare esige con forza una sanità pubblica di alto livello, equa e accessibile a tutti, e richiede con fermezza che l'amministrazione comunale prenda immediatamente decisioni responsabili e incisive, che rispecchino senza compromessi le urgenti e concrete necessità dei cittadini”.
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Nonostante le numerose critiche e le preoccupazioni degli ultimi mesi, i disservizi causati dal trasporto pubblico continuano ad aumentare in tutta la provincia di Massa-Carrara.
Che sia nelle due città capoluogo o nell’entroterra lunigianese, gli autobus, gestiti ora da Autolinee Toscane (AT), non arrestano il loro walzer fatto di ritardi e persino di soppressione delle tratte.
Una situazione considerata inaccettabile dalle migliaia di studenti e pendolari che ogni giorno fanno uso dei mezzi pubblici, un tasto dolente a cui i sindacati e la politica locale stanno cercando di porre rimedio attraverso un costante dialogo con AT.
L’ultimo appello per un effettivo miglioramento del servizio arriva proprio dalle sigle sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna e i loro rappresentanti, che attraverso una nota congiunta richiedono ad Autolinee Toscane nuovi investimenti per portare a termine l’agognato ricambio del parco-autobus, ormai vetusto e per niente idoneo nelle tratte extraurbane.
“Crediamo che i cittadini di Massa, Carrara e Lunigiana meritino maggiori attenzioni da parte di Autolinee Toscane – chiosano i sindacalisti – con un servizio migliore che possa andare incontro alle esigenze di mobilità. Che salti qualche corsa può succedere, anche i mezzi nuovi possono avere guasti improvvisi, ma qua le soppressioni sono ormai diventate una costante […] Il nostro obbiettivo è quello di coinvolgere le istituzioni in modo da fare pressing comune su Autolinee Toscane, cui è giusto ammettere e riconoscere che ha ereditato un parco veicolare obsoleto. Sono necessari forti investimenti sul nostro territorio: la provincia di Massa-Carrara non può continuare a essere trattata come la cenerentola della Toscana!”.
- Concerto Gabbani, Caffaz: "Arrighi fa accuse gravi e generiche, ma non risponde nel merito"
- Il Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese a colloquio con il presidente del Parco delle Apuane Andrea Tagliasacchi
- "No all'ampliamento del porto di Marina di Carrara"
- Ceccardi e Pieruccini (Lega): "Libro Vannacci, sconcertante censura della Cgil"
- Libro Vannacci, Ceccardi e Pieruccini (Lega): “Cortocircuito Cgil, persegue censura richiamandosi a valori repubblicani”
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- Carrara, la denuncia di Fdi: “Piove dentro i container adibiti ad ambulatori. Perché i lavori sono stati sospesi?”