Politica
Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

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Molte le polemiche sorte per la scelta di dipingere il viale di accesso di Nausicaa partecipata del comune di Carrara con i colori della bandiera arcobaleno. A prendere posizione è stato il consigliere dell'opposizione Massimiliano Manuel: "Sinceramente siamo rimasti sconcertati nel constatare che da ieri all'ingresso della Società Nausicaa partecipata dal comune di Carrara al 99 per cento, ci sono una serie di strisce colorate che dovrebbero essere un camminamento verso gli uffici, ma nel contempo devono anche veicolare un messaggio di pace, rispetto e inclusione. Del resto sull'argomento basta leggere i commenti sui social che, sulla trovata, hanno scritto di tutto e di più, naturalmente contro. A questo punto invito il presidente Valenti a non perdere tempo a mandare messaggi di rispetto e inclusione, perché occorrono fatti e non le strade a colori . Dovrebbe a tal proposito immediatamente adeguare, per esempio, l’entrata per permettere ai disabili e agli anziani di accedere ai servizi visto che sono inaccessibili. Per il rispetto che dovrebbe essere portato ai lavoratori, inoltre, avrebbe l’obbligo di assumere dipendenti al posto di valersi delle prestazioni interinali che hanno un costo maggiore ed ascoltare di più le esigenze di chi, tutti i giorni , si trova davanti alla disorganizzazione, piuttosto che a veri e propri ordini di servizio. Invece di pitturare le strade, avrebbe anche l’obbligo di mettere in sicurezza la palazzina Mangiarotti e la parte di piazzale rimasto in uso in viale Zaccagna, dove i mezzi non hanno una via di fuga in caso di necessità. Per non parlare poi delle proteste giornaliere che impazzano dai monti al mare per la sporcizia e il degrado in cui versa la città, invasa da spazzatura e con le troppe strade e parchi sepolti delle erbacce. Ciò detto pare anche fuori luogo che, in un edificio pubblico, braccio lungo del comune, si sia voluto , come sostiene il vicesindaco del PD Roberta Crudeli, effettuare un gesto semplice per tenere alta l'attenzione sui diritti della comunità Lgbtqia+ sostenuta con forza dall’amministrazione, a quanto dice la Crudeli. Ciò che intende la rappresentante del PD non rispetta infatti il carattere di “neutralità” di una sede pubblica, neutralità che costituisce il sacro principio democratico. Invece l'assessore alle partecipate, Carlo Orlandi nelle strisce colorate ci vede un significato di pace, messaggio che vorrebbe veicolare all'interno delle nostre aziende. Ma sia Crudeli che Orlandi non hanno ben chiara la differenza dei colori della bandiera della pace e di quella LGBTQ+7 che si distinguono per il numero e per ordine. Quindi indipendentemente dalle idee e dalle opinioni di ognuno, il rispetto per le regole dovrebbe essere alla base di tutto e di tutti. In conclusione Fratelli d’Italia non contempla che qualcuno sia più uguale di altri o al di sopra a norme e regole, anche perché non tutta la città è di colore arcobaleno, anzi gran parte è a difesa della famiglia naturale, maschio e femmina e di mamma e papà e l’amministrazione Arrighi dovrebbe fare qualcosa più di concreto e stare più vicino ai cittadini, piuttosto che fermarsi ai simboli e alle bandiere".
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Venerdì 12 Luglio primo giorno di Festa Provinciale de l’Unità che come ogni anno si svolgerà all’interno della meravigliosa cornice di Cà Michele in località Bonascola a Carrara. Saranno dieci giorni intensi dove cultura e politica saranno al centro della Festa che quest’anno prevede una fascia preserale in cui si alterneranno presentazioni di libri ed eventi culturali ed una prima serata caratterizzata da dibattiti a tema ai quali parteciperanno politici locali ma anche regionali e nazionali. E’ atteso per il giorno 21 luglio alle ore 21,30 Pierluigi Bersani, figura storica e punto di riferimento del Partito.Non mancheranno musica e ballo ogni sera né l’area dedicata ai bambini e naturalmente si potrà come ogni anno degustare, a partire dalle 19,30, l’ormai tradizionale cibo di Cà Michele e usufruire del servizio bar sia per un aperitivo che per il dopocena.
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Il consigliere Tosi della Lega ha riportato alla luce una questione importante durante l'ultimo consiglio comunale: la ristrutturazione del sottopasso di Fossola, un'opera di grande rilevanza per la città che attende interventi straordinari da anni. Il sottopasso di Fossola, chiuso e inaccessibile da tempo, rappresenta un problema grave per la sicurezza e la mobilità dei cittadini, specialmente per gli studenti dell'Istituto Zaccagna, ma anche per i residenti, costretti ad attraversare il viale XX Settembre in una zona pericolosa che già in passato è stata luogo di svariati incidenti. Lo scorso 28 dicembre, con una delibera di giunta, è stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione del sottopasso, con un costo complessivo di 440 mila euro, comprensivo dell'installazione di due ascensori per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Nonostante l'approvazione del progetto, non vi sono stati progressi concreti negli ultimi sette mesi, anzi nessuno ne ha parlato più.
"Ho chiesto quali siano le reali intenzioni dell'amministrazione comunale riguardo al sottopasso di Fossola," sottolinea Tosi. "La spesa prevista era aumentata da 300 mila a 440 mila euro a causa degli ascensori. Non vorrei che questa amministrazione abbia fermato tutto perché considera la cifra troppo alta. La sicurezza dei cittadini e l'abbattimento delle barriere architettoniche non sono prioritarie per l'amministrazione Arrighi?". La risposta dell'assessore, secondo Tosi, è stata insoddisfacente e poco chiara. L'assessore ha menzionato la possibilità di iniziare i lavori immediatamente, ma ha anche accennato a soluzioni alternative per il passaggio pedonale, che non sono quelle auspicate e manifestate più volte dalla commissione consiliare Lavori Pubblici, sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Che senso ha fare le delibere di giunta con i progetti esecutivi se poi non si dà seguito e addirittura si palesano opzioni alternative opposte a quanto viene deliberato? Lo si fa solo per fare bella figura? "Chiediamo chiarezza su questo importante progetto," ha continuato Tosi. "L'amministrazione deve mantenere le promesse fatte ai cittadini di Fossola più di un anno fa durante l'incontro pubblico. Vogliamo sapere esattamente quali siano le intenzioni della giunta e perché non si è ancora deciso nulla".
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Resta alta la tensione fra i sindacati e l'amministrazione di Massa, dopo la sospensione della contrattazione sindacale che non è stata ancora ripresa, nonostante l'imminente arrivo del nuovo segretario generale dell'ente. Stamani le funzioni pubbliche di Cgil, Uil e Csa avevano apposto le bandiere sindacali per manifestare la proclamazione dello stato di agitazione al terzo piano del municipio, dove si trova anche l'ufficio del sindaco Francesco Persiani, ma dopo poco tempo sono state rimosse scatenando la rabbia dei rappresentanti sindacali che in una lettera congiunta hanno minacciato l'attivazione di un articolo 28, ossia comportamento antisindacale, nei confronti dell'amministrazione. "Avevamo esposto le bandiere su un apposito piedistallo e in tutta sicurezza – rimarcano nella missiva al primo cittadino – per manifestare la proclamazione dello stato di agitazione per la sospensione della contrattazione sindacale che il sindaco ha disposto e per la quale oggi pomeriggio siamo stati convocati al tavolo in Prefettura. Dopo poco che abbiamo esposto le bandiere , abbiamo preso atto che le stesse sono state rimosse. Riteniamo grave questo fatto: le bandiere dei sindacati non si toccano, denotano condotta antisindacale. Rivogliamo le nostre bandiere per cui chiediamo di essere immediatamente convocati prima dell'incontro in Prefettura per ottenere la restituzione delle stesse, altrimenti ci vediamo costretti a far intervenire gli organi preposti". Una lettera inviata per conoscenza anche al presidente della commissione consiliare che si occupa del personale, Filippo Frugoli, chiedendo un'audizione urgente. Poco dopo è arrivata una risposta del capo di gabinetto, Daniele Pepe, che assicurava che le bandiere erano state spostate e disponibili per essere riconsegnate: "Un altro atteggiamento che non va bene – concludono i sindacati in maniera unitaria – perché denota un comportamento lesivo del nostro ruolo a tutela dei lavoratori e certo non ci bastano queste scuse o delle arrampicate sugli specchi per risolvere la questione".
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E' evidente che la vasca marmorea "Le Vele", posta a Marina di Massa, alla piazza Bad Kissingen, versi in un oggettivo e concreto stato di intollerabile degrado, giacchè completamente vuota, senz'acqua e con detriti e sporco giacente sul fondale. Indiscussa ed inconfutabile la completa assenza di decoro che, siffatto stato, in piena stagione estiva peraltro, arreca al flusso turistico balneare ed all'immagine di Marina di Massa, tale da suscitare reazioni forti malumori della pluralità dei cittadini.In forza di tali continue e costanti segnalazioni, Dina Dell'Ertole, consigliere comunale della Lista Civica "Massa è un'altra cosa", attraverso un'interpellanza ad hoc, ha chiesto formalmente all'amministrazione comunale di chiarire le motivazioni di questa palese incuria, abbandono e scadimento della vasca in questione e nel contempo, ha chiesto anche che vengano ben indicate le tempististiche necessarie al suo ripristino, funzionalità e messa a regime, sicchè da porre fine all'immagine negativa che inevitabilmente va ad intaccare il turismo balneare.
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“In una città come Carrara, con un'altissima dipendenza da alcool tra la popolazione e soprattutto tra i giovani, ha dell’incredibile che il sindaco Serena Arrighi, nell'ambito delle iniziative collaterali a White Carrara, abbia autorizzato il progetto “Cocktail weekend”: bevi quattro aperitivi al prezzo di tre”. A segnalare il fatto è il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini che ha spiegato: “La “sana trovata” pare essere del compagno della responsabile del progetto Unesco, e avrebbe come scopo che i fruitori della mostra White Carrara siano inebriati da quattro bicchieri di alcool per gustare meglio il design”. Pieruccini ha ricordato che il comune ha appena impegnato più di 5600 euro per sottoporre i dipendenti comunali ai test alcolici e test anti droga presso il laboratorio del dottor Bruno ad Avenza, ed ha suggerito al sindaco e a tutto il consiglio di sottoporsi al test. “I politici – ha aggiunto Pieruccini - dovrebbero sottoporsi al drug test ed alcool test perché occorre essere lucidi quando si decide di sponsorizzare ed invitare a farsi quattro bevute al costo di tre, quando si danno incarichi agli amici degli amici e soprattutto quando si gestiscono milioni di euro di soldi pubblici. Il dirigente al personale Massimiliano Germiniasi, che ha ottemperato alla legge sulla sicurezza del lavoro, farà eseguire esami del sangue per alcuni gruppi di lavoratori scelti dal medico del lavoro. In particolare per scoprire l’ eventuale accumulo di sostanze tossiche nel loro organismo. Per cui chiediamo: se, per esempio, un dipendente avesse dato retta allo sballo proposto dal “ cocktail weekend” e il giorno dopo dovesse sottoporsi all’alcool test previsto dal dirigente al personale, magari trovato positivo, potrebbe essere sospeso o licenziato? Secondo la legge certo che sì. Chiediamo quindi che il test antidroga con la prova del capello e l’alcol test su base volontaria venga effettuato anche dai consiglieri comunali, dagli assessori e dal sindaco Arrighi e, se non hanno nulla da temere, dovrebbero rendere pubblica, sempre previo consenso scritto, l’adesione ai test e i risultati, nel rispetto della normativa nazionale sulla privacy. A proposito di esami del sangue obbligatori per i dipendenti occorre mettere in rilievo le numerose categorie di lavoratori a cui riguarda come gli assistenti sociali, gli educatori e gli autisti, visto l’art. 41 comma 8 del D.Lgs n. 81/2008 ai sensi del quale la sorveglianza sanitaria dei lavoratori a rischio comprende le analisi ritenute necessarie dal medico curante . Quello che non è chiaro però nell’atto pubblicato dal Dirigente al Personale è che, per dare attuazione alla norma sopra citata, si rendono necessari ogni anno sia gli accertamenti sanitari ordinari sia accertamenti aggiuntivi non individuabili a priori. Quali? Inoltre non è chiaro perché, nel triennio 2024-2026, nell’atto pubblicato si legge che: “si possono calcolare per ogni anno un totale di accertamenti pari a circa n. 663”. Probabilmente c’è un errore perché i dipendenti comunali sono circa 400 di cui al massimo due autisti, perché gli altri sono dipendenti di Nausicaa; poi ci sono circa otto assistenti sociali e ad oggi nessuna educatrice(anche se sono in corso le assunzioni). Quindi i conti non tornano. Il comune per effettuare i test ha richiesto dei preventivi alle aziende presenti sul territorio e i prelievi saranno effettuati dal Laboratorio Analisi Mediche Dr.Bruno srl: per 5.660 euro iva esente relativo agli anni 2024-2025 e 2026. Le principali sostanze che saranno ricercate nel test antidroga sono cannabis, cocaina, oppiacei, eroina, anfetamina, morfina e steroidi, il test può essere svolto analizzando un campione di saliva, ma molto più frequentemente attraverso l’analisi delle urine. Se il lavoratore si rifiutasse il datore di lavoro ha il giustificato diritto di procedere al licenziamento. In caso di positività dell’alcol test e al test antidroga, nell’ immediato, il medico competente deve esprimere il giudizio di inidoneità temporanea alla mansione. La Lega ricorda che il Premier Matteo Salvini più volte è intervenuto invocato controlli antidroga anche sui parlamentari e che molti politici di comuni italiani si sono sottoposti volontariamente ai test . La posizione del leader della Lega è da sempre contraria alla legalizzazione delle cosiddette droghe leggere tanto care al PD. Matteo Salvini ha sempre sostenuto che in Parlamento c’è qualcuno che vorrebbe legalizzare la droga e vorrebbe lo stato spacciatore, mentre a lui preme verificare se i parlamentari, quando vanno a schiacciare i bottoni, sono lucidi o no, cosa che interessa anche anche i militanti della Lega”.
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Un elenco di “scempi e razzie pubbliche” relative alla sanità pubblica di Carrara sarà presentato nel consiglio comunale del 9 luglio dal Comitato per la salute pubblica, che ha interpellato direttamente il sindaco Serena Arrighi in qualità di massima autorità sanitaria locale. “Un folto gruppo di registi – hanno scritto i membri del comitato -da cui ora qualcuno pare si sta sfilando, ha messo con nonchalance gli ambulatori in container, che hanno più pecche che pregi. Facendo solo esempi minimi , perché quelli macroscopici, li vivono tutti coloro che sono costretti ad andare nei container per le visite mediche, vogliamo far notare che esce acqua calda dai wc, ci piove dentro, i cartelli con le indicazioni fatti con la carta per le fotocopie e sono sbiaditi per il sole e per le piogge, la gente vaga, rincorsa da addetti che cercano di indirizzarla, le sedie delle sale di aspetto sono già rotte. Tutto questo senza tenere conto di spazi decorosi che potevano essere utilizzati anche con minor dispendio di soldi pubblici.
I cittadini ringraziano:
La radiologia tradizionale non c'è più .
L'ecografia non c'è più .
La Tac viene eseguita solo 2 giorni a settimana.
L' ambulatorio delle lesioni difficili non c'è più .
L' ambulatorio delle stomie non c'è più .
Il Centro sterilizzazione sparito.
L’Ambulatorio piede diabetico eliminato.
In merito alla RSA di Fossone e alle cure intermedie, l’ingegnere della USL ci ha tirato le orecchie a noi poveri ignorantelli in presenza dell'assessore regionale e ora, i lavori sono ancora in alto mare. Ma anche se un "miracolo" potesse far trasferire in tempo il tutto, sono comunque posti letto persi per l' RSA di cui Carrara ha estremo bisogno, e anche di questo i cittadini ringraziano .E per andare fuori tema, la Regione ha stanziato 5,500 milioni di euro per il Distretto di Avenza, ma evidentemente sembra meglio se rimangono in banca, e anche qui i cittadini ringraziano”. Il Comitato infine chiederà al sindaco Arrighi di motivare la mancata risposta alla lettera inviata dal comitato stesso e protocollata il primo febbraio.
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La piscina comunale di Marina di Carrara affidata ancora alla gestione della stessa persona senza rispetto per il principio di rotazione previsto dal nuovo codice degli appalti. La segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: 2 L’assessore allo Sport Lara Benfatto continua ad affidare la piscina ad un ex dirigente della Uisp iscritto al PD, nonostante da anni sia stato commissariato per gravi problematiche riferite ad ammanchi nei bilanci. La linea politica della Benfatto pare sia quella di non ottemperare al principio di rotazione del D.LGS N. 36/2023 che costituisce peraltro il necessario contrappeso alla notevole discrezionalità riconosciuta all'amministrazione nel decidere gli operatori economici. Nello specifico è bene sapere che la gestione della piscina di Marina di Carrara negli ultimi anni è stata affidata totalmente, o in alcuni frangenti di tempo anche solo parzialmente, a tre società: Uisp Comitato territoriale Carrara Lunigiana, Uispdesport e Desport. Il minimo comune multiplo di questi tre soggetti giuridici è sempre stato un ex dirigente onnipresente e pervasivo: Lorenzo Contipelli, il quale ha sempre preso accordi politici ed è stato punto di riferimento di ogni operazione. Anche dopo che il Comitato territoriale Uisp Carrara Lunigiana era stato da prima commissariato e poi liquidato per gravi irregolarità amministrative e finanziarie. Gli ammanchi amministrativi, peraltro, erano stati accertati direttamente dalla Uisp nazionale che, con delibera aveva subito predisposto lo scioglimento dell'Ente territoriale e si era riservata di intraprendere azioni legali in merito a tutti i dirigenti coinvolti. L’amministrazione Arrighi era assolutamente a conoscenza di tutto questo, per essere stata coinvolta direttamente nel verificare alcune irregolarità amministrative. Vedi per esempio fatture intestata alla Uisp Carrara Lunigiana per acquisto di beni inerenti al bene pubblico che non corrispondevano agli atti comunali . Inoltre la Uispdesport non ha cambiato nome in Desport per propria scelta , ma perché costretta in quanto riportava l'acronimo Uisp che non le era più consentito. Il nome di Lorenzo Contipelli è rimasto sempre costante nel tempo, anche se in forme diverse, e, in ogni gestione degli ultimi periodi, ha ottenuto dall’assessore Benfatto affidi diretti sia come direttore che come dirigente di Associazioni o Enti chiamati nella gestione. Addirittura Lorenzo Contipelli da ora fino alla fine del 2024, avrebbe persino due incarichi presso la struttura di Marina in contemporanea . Quindi è del tutto inammissibile che sarà la nuova società sportiva “Desport” a gestire ancora le piscine di Marina per quasi 100 mila euro (anno scorso erano 80 mila) che, tra l’altro ha la sede presso la struttura di Marina in via Vespucci e non se ne comprende il motivo. Chiedo: la nuova società quando è stata costituita ? È iscritta regolarmente all’Albo delle società sportive ADS ? Il RUP è certo che non vi siano cause di esclusione in merito all’art 94 del codice degli Appalti, come dichiarato dalla società sportiva? Che requisiti avrebbe una società appena costituita per vincere l’affidamento considerato che è stato tolta la dicitura UISP che era sicuramente una garanzia ? Negli anni di gestione chi percepiva i soldi dei phon e chi pagava l’energia elettrica ? chi è il direttore oggi? Chi era il direttore prima di questa gestione? Lorenzo Contipelli quanti soldi ha percepito dal Comune di Carrara negli ultimi anni? C'è l’ antincendio? I servizi erogati sono adeguati e la gestione della piscina è tutto in regola ? La casa del custode oggi è sede della Desport e prima era sede della Uispdesport, con quale autorizzazione ? E gratuitamente o a pagamento ? A chi appartengono i beni custoditi all’interno ? Ci sono altre società che possono accederci che non siano legate al Contipelli? Quindi in conclusione, nonostante il gioco delle tre carte, la Benfatto non sente ragione e continua a dare fiducia ad un personaggio che è staro commissariato da anni per problematiche di bilancio per ammanchi di circa 200 mila euro . Prendiamo atto che l’amministrazione Arrighi ha commesso un errore che può annullare e correggere senza attendere la decisione di un giudice. Questo potere di autocorrezione si chiama “autotutela” e la competenza a chiedere agli uffici di effettuare la correzione è sicuramente in capo all’assessore Lara Benfatto perché, un atto illegittimo può essere annullato “d’ufficio”, su suggerimento di un politico per tentare di salvare il salvabile . Ma la Benfatto deve anche rispondere pubblicamente, per obbligo istituzionale, ai quesiti posti che riguardano un bene pubblico”.
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“Il ramo rifiuti di Nausicaa è ormai allo sbando” lo dice il consigliere Filippo Mirabella che aggiunge: “Infatti è aumentata la Tari, ma da ieri gli utenti devono comprare pure i sacchi per la differenziata che prima venivano consegnati da Nausicaa e se sono sacchi neri, è uguale. C’è scritto a chiare lettere nell’ordine di servizio che, in data 5 luglio 2024, il caposervizio della Partecipata ha inviato ai lavoratori nel quale impone loro di raccogliere anche i sacchi neri e che, la violazione di questo ordine, sarà contestata e sanzionata a termini di contratto. Ricordiamo a tal proposito che, con Ordinanza Sindacale n° 72/2021 l'ex sindaco De Pasquale aveva disposto l'obbligo che la raccolta rifiuti doveva invece essere effettuata con sacchi trasparenti distribuiti da Nausicaa gratuitamente per permettere l’ispezione del loro contenuto. Lo scopo della decisione era quello di migliorare la raccolta differenziata ed impedire problemi nel riciclo, infatti le buste nere non facilitano i controlli tesi a verificare se i rifiuti conferiti sono conformi alle disposizioni in materia. La crisi della gestione rifiuti del nostro comune purtroppo è frutto di una inadeguata gestione manageriale da parte di Nausicaa e di una scarsa visione politica da parte dell’amministrazione Arrighi. Le conseguenze di questo stato patologico di incapacità riguardano soprattutto il decoro delle aree di raccolta dei rifiuti riguardo alle quali, sui social media, impazzano i post sul cosiddetto “lozzo” tanto che viene da chiedersi: qualcuno controlla la situazione oppure è lasciata allo sbando? Ed il controllo analogo viene effettuato? Nonostante la pioggia di milioni di euro che il cittadino sborsa alle casse comunali e che l’amministrazione liquida a Nausicaa, i cassonetti tracimano di sacchetti di indifferenziata, le strade e i marciapiedi non vengono lavati con regolarità, i rifiuti ingombranti sono spesso abbandonati ovunque e il servizio porta a porta di raccolta del vetro da parte della cooperativa MaRis non viene svolto regolarmente. Peraltro, a fronte di questa preoccupante situazione, sull’adesione del nostro comune alla società unica Retiambiente, che sarebbe l’unica strada percorribile per un vero risanamento dell’Azienda, il sindaco Arrighi ha mostrato una scarsissima disponibilità. Chiedo: i conti del ramo rifiuti che dovrebbe essere conferito a RetiAmbiente sono a posto? È stato conferito con evidenza pubblica, l’incarico ad una società esperta di valutare la stima dei beni da conferire a RetiAmbiente? Per di più, ad aggravare la situazione che registriamo, nonostante queste inadempienze, non solo l’amministrazione comunale non ha eccepito l'inadempimento contrattuale da parte della Società Multiservizi Nausicaa, ma ha anche provveduto puntualmente ai pagamenti delle fatture, arrecando grave danno alle casse comunali. La difficile condizione di irregolarità in cui versa il ramo rifiuti di Nausicaa emerge anche dallo stato del deposito mezzi presso l’ex sede di Viale Zaccagna, testimonianza che il presidente Antonio Valenti ed il CDA stanno navigando a vista e senza nessuna programmazione. Infatti tra le sciagurate operazioni immobiliari che hanno fortemente indebitato la società, c’è anche l’acquisto di un terreno in località Battilana per circa 1 milione e 300 mila euro destinato a sede della eventuale SOL che sarà costituita dopo l’entrata in RetiAmbienti. Nel frattempo però Nausicaa, per il ricovero e la manutenzione dei propri mezzi, utilizza una parte di quello che era stato il deposito prima della vendita della sede che, oltre ad essere pericoloso per i dipendenti, ha anche una sola entrata e non c è una via d’ uscita in caso di emergenza. Tra l’altro, il parco mezzi è vetusto e le basilari norme di sicurezza sui mezzi sono inesistenti come per esempio i monitor per la retromarcia. Ci chiediamo a questo punto: vi sono autorizzazioni o concessioni amministrative che permettono l’utilizzo di questo deposito? Soprattutto sono rispettate le norme ambientali e di sicurezza sui luoghi di lavoro?”.
- Soddisfazione del Gruppo Consiliare della Lega per il 105 Summer Festival, fortemente sostenuto dal suo assessore Giorgia Garau
- Inaugurata la nuova sede della Cisl a Massa
- Festa de l’Unità Massa-Carrara dal 12 al 21 luglio torna la consueta festa provinciale del Partito Democratico a Ca’ Michele - Bonascola
- Nessun ritardo nei pagamenti da parte del comune per il Regina Elena: il vicesindaco Crudeli replica al consigliere Bernardi
- Gazebo informativo dei 5 Stelle a Massa presso la fontanella Evam il 6 luglio
- Casa di riposo Regina Elena in emergenza stipendi: la critica del consigliere Bernardi
- Il Polo Progressista e di Sinistra di Massa diffida il Presidente Incoronato
- Piano attuativo dell’arenile e dei viali a mare: martedì 9 luglio alle 18 in programma un incontro pubblico
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- Lavori sulle strade a monte: da venerdì scatta il divieto di transito lungo la strada dei Marmi e la ex Marmifera


