Politica
GAIA spa chiude il 2024 con un utile altissimo. Ma è questa la sua missione? I dubbi del Polo progressista e di sinistra
Abbiamo letto la relazione del Presidente del CDA di GAIA spa e sinceramente siamo rimasti basiti. GAIA spa è una società a totale partecipazione pubblica e dovrebbe avere…

Incrocio pericoloso tra via Massa Avenza e via Baracchini: Benedetti chiede la realizzazione di strisce pedonali
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova Stefano Benedetti ha raccolto le lamentele di molti residenti e fruitori della pasticcerai La Dolce Vita che si trova proprio sull'incoroio tra…

Alla Festa de L'unità di Ca' Michele arriva David Allegranti con il libro "Come parla un populista": lunedì 15 luglio
Gli eventi nel programma della Festa dell'Unità di Ca' Michele, a Carrara, proseguono con l'incontro con il giornalista David Allegranti che presenterà il suo libro "Come parla un…

M5s: «Piano regolatore porto di Carrara in stallo: con Zubbani nel comitato di gestione di AdSP, quale futuro?»
"La recente nomina di Angelo Zubbani, ex sindaco di Carrara, nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, come rappresentante della Regione Toscana,…

Stazione di Massa, traffico selvaggio al capolinea: bus e taxi bloccati dalle auto. Appello a Comune e Municipale: «Servono controlli e segnaletica luminosa»
Il partito di Fratelli d'Italia Massa pone l'accento sul problema traffico in zona stazione e si fa portavoce degli autisti di bus di linea spesso…

Paladini Apuoversiliesi: «Bene il tavolo nazionale sul porto di Carrara. Adesso accelerare su erosione»
I Paladini Apuoversiliesi si dicono soddisfatti della recente iniziativa adottata dal Parlamento su iniziativa del parlamentare apuano del Carroccio Andrea Barabotti circa il progetto del Piano regolatore portuale.

Carrara, Amici Italia Israele contro la Commissione Pari Opportunità: «Su Gaza e Hamas è in corto circuito»
Il direttivo Ass.Apuana Amici Italia Israele di La Spezia Massa Carrara Versilia contesta la posizione…

A Massa arrivano i finanziamenti del progetto 'Sport Illumina'
Il deputato e capogruppo della commissione Sport Alessandro Amorese assieme a Francesco Michelotti deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d'Italia annunciano un importante finanziamento legato allo sport a…

Un protocollo d’intesa tra Società della salute e Arti per l’accompagnamento al lavoro delle persone più fragili
Martedì 15 luglio, alle 11,30 ci sarà la sottoscrizione del Protocollo di intesa per il Servizio integrato inclusione lavoro tra Società della Salute della Lunigiana e l’ARTI, Agenzia Regionale Toscana…

Barabotti (Lega): «A Massa stanziati 270mila euro per emergenza abitativa, orgoglioso dell'amministrazione»
L'onorevole del Carroccio Andrea Barabotti commenta positivamente la notizia del finanziamento desciso dall'amministarzione Persiani da destinarsi alla riqualificazione degli alloggi di residenza popolare. Il parlamentare fa…

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“I fatti del consiglio di lunedì sono estremamente preoccupanti” a sostenerlo è la coordinatrice provinciale del M5S Luana Mencarelli. “Come ex consigliera avevo già avuto l'occasione di assistere ad altri momenti di prepotenza politica dell'amministrazione di centro destra che nulla avevano a che vedere con l'esercizio democratico di una maggioranza. Con l'atto di adozione della variante richiesta dal gruppo Sogegross, attivo nella grande distribuzione alimentare, l'indegnità si è nuovamente manifestata”.
“Le motivazioni con cui l'assessore Rossetti ha sostenuto il consenso a questa variante della destinazione da artigianale/industriale a commerciale del lotto, sono state prive di consistenza: i nuovi posti di lavoro, la lotta al degrado dell'area e il rilancio ha inteso far credere che fossero possibili esclusivamente con questo insediamento, sorvolando intenzionalmente sulle alternative a carattere industriale/artigianale ricevute per quell'area che avrebbero potuto non solo raggiungere gli stessi obiettivi, ma addirittura notevolmente migliorarli? Non si è voluto tener conto delle ripercussioni che dovranno inevitabilmente subire le aziende di vendita all'ingrosso già avviate e presenti sul nostro territorio che dovendo rivolgersi allo stesso mercato potenzialmente soccomberanno di fronte all'offerta della grande distribuzione, come succede ai negozi di fronte agli altri colossi”.
“Contrarietà alla variante era stata espressa anche dagli enti che compongono il Consorzio ZIA, Camera di Commercio, Autorità portuale, comune di Carrara, che con Massa condivide l'obiettivo del comprensorio industriale, la Provincia e la Regione. Persino le associazioni di categoria e i sindacati avevano chiesto di non procedere con questo cambio di destinazione e la minoranza ha cercato in tutti i modi di indurre un ripensamento. Bisogna poi sperare che togliere spazio ai progetti avanzati dal settore della nautica non induca le aziende a delocalizzare, sarebbe un altro duro colpo all'occupazione diretta e all'indotto, di cui saranno eventualmente responsabili i consiglieri di maggioranza che hanno approvato l'atto in un mutismo servile”.
“Il sindaco, nonostante pochi giorni fa avesse presentato le sue linee programmatiche che indicavano tutt'altri obiettivi per la zona industriale, senza alcun coraggio di proferire parola per rendere pubbliche le sue ragioni a favore della Variante, è rimasto impassibile di fronte agli appelli giunti da chi probabilmente ci rimetterà il lavoro, lamentandosi, solo a consiglio sfollato, della violenza di alcune parole usate, arrivando persino a riprendere i presenti con il suo telefonino, paventando ritorsioni e agitando ancor di più gli animi. Il presidente del consiglio ha poi dimostrato di non essere all'altezza del ruolo che ricopre e ponendosi a pari merito con il suo predecessore che tanto aspramente ha giudicato nell'ombra della minoranza di cui faceva parte. Oltre ad ignorare profondamente le disposizioni del Regolamento, ha dimostrato, una volta di più, di non perseguire la terzietà, ma di rispondere a ciò che gli viene richiesto dal sindaco, seduto al suo fianco”.
“Pretende che gli altri rispettino le regole, che recita tronfiamente, ma è il primo a calpestare il regolamento quando non mette in votazione le richieste dei consiglieri, come quella avanzata dalla consigliera Daniela Bennati, di sospendere il consiglio per permettere ai grossisti presenti di esporre le loro preoccupazioni, arrogandosi una competenza che spetterebbe al consiglio. Perché si sono chiesti tutti e tutte? Ciò che è accaduto corrobora l'idea che questo sindaco e tutta la sua giunta siano impegnati ad assumere decisioni senza porre attenzione agli interessi dei massesi”.
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Turano è una frazione alle prese con continue problematiche. Sollecitato da alcuni residenti, il consigliere comunale, Daniele Tarantino, ha effettuato un sopralluogo prendendo atto delle numerose criticità. Alla luce di effettivi disagi, ha presentato una interpellanza al sindaco e al presidente del consiglio affinché si prendano provvedimenti.
“Purtroppo sono molte le segnalazioni dei residenti della frazione di Turano - commenta il consigliere - tra cui la pericolosità del marciapiede e la mancata manutenzione della strada stessa. In caso di pioggia la strada in certi tratti diventa un lago e, costeggiata dal marciapiede, diventa rischioso per i pedoni che si trovano a passare lungo quei tratti, tra l’altro non protetti nonostante la strada sia molto trafficata, anche e soprattutto da mezzi pesanti che sfiorano le abitazioni".
"All’amministrazione comunale - conclude - chiederemo maggiore attenzione per questa frazione per minimizzare il rischio e quindi mettendo in sicurezza almeno i marciapiedi”.
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L'assessore alla mobilità Elena Guadagni ha scritto ad Autolinee Toscane, regione e provincia, per sollecitare il gestore unico del trasporto unico regionale a una maggiore attenzione per le corse che servono i paesi a monte dopo che nelle ultime settimane sono stati segnalati dai cittadini diversi disservizi.
“Le soppressione delle corse in tutto il territorio del comune di Carrara si sono ultimamente moltiplicate e con esse, di conseguenza, disservizi e disagi per i cittadini – spiega Guadagni -. Pur comprendendo la complessità della gestione del servizio pubblico locale, e delle eventuali emergenze, ritengo che certe situazioni non possano essere tollerate. Ieri, 15 novembre, per esempio la soppressione della corsa in orario scolastico della linea che serve il paese di Fontia ha portato disagi facilmente immaginabili. Tutto ciò non può essere giustificato da Autolinee Toscane con un generico riferimento al reperire i pezzi di ricambio per i mezzi. Noi questa giustificazione non possiamo assolutamente accettarla anche perché problemi simili si sono verificati anche in altre frazioni montane. Per questo motivo chiedo ad At maggiore attenzione nel prestare il proprio servizio, soprattutto nei paesi a monte, una più efficace gestione delle emergenze e, non ultimo, di trovare una soluzione immediata per garantire i collegamenti con tutte le frazioni”.
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L'assessore ai lavori pubblici Elena Guadagni fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori alla biblioteca di Marina. “In via Garibaldi il cantiere è partito lo scorso ottobre e in queste settimane i lavori si sono concentrati sulla parte retrostante rispetto alla strada, separata da una parete di cartongesso rispetto a quella dove sono conservati libri e arredi – spiega l'assessore Guadagni -. In particolare la ditta in queste settimane si è occupata di sistemare la copertura, completare l'allargamento della sala studio e altri piccoli interventi tanto che possiamo dire come quasi tutte le opere di muratura siano praticamente concluse. Ad oggi restano da fare altri lavori tra cui la posa di un nuovo pavimento, la rasatura delle pareti e intervenire sulla parte impiantistica. Inutile aggiungere, dunque, che quanto sostenuto dal consigliere di Fratelli d'Italia Massimiliano Manuel non corrisponde al vero. Il consigliere di opposizione anziché prestarsi a questo genere di propaganda avrebbe potuto informarsi con gli uffici, o anche direttamente con me, per avere tutte le informazioni corrette”.
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"Con l'inverno ormai alle porte e le temperature che si stanno abbassando c'è ancora qualche istituto scolastico che non si è organizzato per consentire lo svolgimento delle lezioni nel minimo comfort - esordisce così il coordinatore comunale di Fratelli d'Italia, Lorenzo Baruzzo, in merito alla situazione della caldaia non funzionante all'istituto Zaccagna -.
Ci riferiamo nello specifico, e speriamo sia l'unico caso, all'istituto "D.Zaccagna" di Fossola che a metà novembre, non ha ancora provveduto a fare installare una caldaia per riscaldare le aule, caldaia che sembra ora disponibile ma con tempi di installazione non brevi; situazione che ha creato preoccupazione in parte degli studenti che per protesta e per sollecitarne l'installazione ha preferito disertare le lezioni giovedì 16 novembre e questo tra chiusure per allerte meteo (risultate per fortune vane) non è cosa positiva per la "continuità didattica" e la formazione degli studenti.
Tutto ciò premesso chiediamo pubblicamente alla provincia di Massa Carrara (a guida Pd) - incalza Baruzzo - , che gestisce gli istituti scolastici superiori di intervenire tempestivamente affinché la situazione dello Zaccagna venga sanata nel più breve tempo possibile, di far in modo altresì che eventuali situazioni analoghe relative agli impianti ed alla scarsa manutenzione degli edifici scolastici di "proprietà" provinciale ubicati sul territorio carrarese non minino il regolare svolgimento delle lezioni.
Consigliamo per il futuro all'amministrazione provinciale, consiglio che ci sentiamo di rivolgere anche all'amministrazione comunale carrarese 'proprietaria' di tutti gli edifici scolastici di istruzione 'non superiore' di provvedere ad una programmazione degli interventi da completarsi entro l'inizio di ogni anno scolastico" conclude il coordinatore comunale.
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"Vorremmo complimentarci con l'amministrazione comunale per aver partecipato al bando "Toscanaincontemporanea 2023" e NON aver ricevuto il finanziamento richiesto": queste le sarcastiche parole del consigliere comunale di opposizione Simone Caffaz che ha così annunciato l'esito della selezione.
"Nulla da fare – ha proseguito Caffaz – per il progetto denominato "Riconciliarsi e Project room – Hands at work" per cui il comune aveva preventivato di spendere 25 mila euro grazie a un rilevante finanziamento della regione Toscana. Invece, per quest'anno, Carrara è bocciata: dal portale ufficiale della regione e nel silenzio della giunta, apprendiamo che Carrara è terminata al 32/mo posto della graduatoria, mentre i progetti finanziati sono stati soltanto 22".
"Continuiamo a leggere grandi proclami sulla stampa, anche relativamente all'arte contemporanea, da parte della sindaca e dell'assessore Dazzi – prosegue ancora Caffaz – il problema è che tutto ciò contrasta clamorosamente con la realtà, come dimostra il mancato finanziamento al progetto a seguito di una valutazione di merito della regione e contrariamente a quanto avvenuto lo scorso anno".
Ma, secondo Caffaz, l'aspetto ancor più grave è un altro: "Come città stiamo facendo una brutta figura dopo l'altra, considerato che il finanziamento ottenuto lo scorso anno con l'analogo bando (circa 9 mila euro per il progetto Commons), dopo essere stato erogato dalla Regione, fu rispedito al mittente dal Comune".
"Quindi – argomenta Caffaz – ricapitoliamo: il progetto del 2022, già finanziato dalla regione, non fu realizzato dall'amministrazione Arrighi che decise di restituire il contributo ricevuto. Intanto l'ineffabile sindaca ha nominato un assessore, un dirigente fiduciario scelto, a parole, proprio per la presunta capacità di organizzare eventi di arte contemporanea e un consulente, con mansioni direttamente attinenti al progetto inviato alla regione: tutti questi (costosi) cervelli impegnati per arrivare al 32/mo posto e perdere il finanziamento, nonostante la regione sia della stessa parte politica della Sindaca. Insomma, un trionfo!"
In conclusione, il consigliere afferma: "Più di quanto abbiamo visto in quest'anno e mezzo, cosa devono fare Arrighi e la sua giunta per dimostrare la loro totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo?".
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È sicuramente un progetto divisivo quello relativo alla nuova variante Sogegross. Gli estimatori e coloro che invece la considerano un’opera dannosa si affollano equamente lungo la barricata delle opinioni e dei dati effettivi, in uno scontro che probabilmente animerà tutto il processo di costruzione.
Molte sono le voci autorevoli in difesa di uno o dell’altro schieramento, tra cui anche figure di spicco della politica provinciale. Uno di questi, il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, si è pubblicamente posto contro il progetto della variante, affermando come l’amministrazione Persiani stia incappando in numerosi e rilevanti errori.
Nella sua ultima nota ufficiale, il primo cittadino lunigianese spiega come il caso-Sogegross rischi di danneggiare il territorio, le aziende e i lavoratori locali, forzando lo sviluppo urbanistico e colpendo con forza le piccole e medie imprese.
Scelte, sempre secondo Ferri, prese senza condivisione o dialogo, e che non possono che alimentare dubbi e preoccupazioni.
“Credo che il fronte del No alla variante Sogegross, di cui, per quel che può valere, mi sento parte – rimarca Ferri – nel prendere atto della sconfitta nel primo round dell’adozione, debba prepararsi a lavorare con lucidità e in profondità sulle osservazioni, sui vizi procedurali, sulle contraddizioni, sulla chiara comunicazione di quanto sta avvenendo e del perché avvenga. Insomma, penso debba imbastire una forte azione sui piani politico, giuridico e comunicativo per far cambiare idea alla maggioranza o comunque per vanificare questo tentativo di produrre una decisione finale, a mio avviso, sbagliata”.
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Cosimo Maria Ferri ce l’ha fatta: il nuovo consiglio di oresidenza della giustizia tributaria (Cpgt) che ieri (martedì) si è insediato in prima seduta, lo ha nominato al prestigioso incarico di vicepresidente.
“Sono molto soddisfatto della mia elezione come vicepresidente al CPGT. Ringrazio chi mi ha votato - dichiara - e cercherò di dare il mio contributo insieme alla presidente Lussana e a tutto l‘ufficio di presidenza”.
Una sorta di CSM della magistratura tributaria, il CPGT rinnovato con le recenti elezioni del 24 settembre, durerà in carica 4 anni fino al 2027. Composto da 15 membri, sono 4 i membri eletti dal Parlamento e 11 i magistrati tributari eletti a settembre tra i componenti delle commissioni provinciali e regionali: tra questi, Cosimo Ferri era risultato il secondo classificato, a soli 4 voti da Raffaele Tucillo ma anche primo tra i magistrati ordinari.
Step successivo alla votazione di settembre, appunto, la prima riunione di consiglio per la scelta al suo interno del presidente, tra i componenti di nomina parlamentare, e dei due vicepresidenti.
E ieri, tra i quattro membri già eletti dal parlamento, Bonafede Alfonso, Fiorenza Giorgio, Lussana Carolina, Lanzi Alessio, la scelta del Presidente è ricaduta sulla Lussana.
Suoi vice, Cosimo Ferri e Raffaele Tuccillo, scelti tra gli altri 11 togati del Cpgt: Romano Maria ilaria , Sammarro Antonio, Balduini Maria Tiziana, Graziano Nicola, Fucci Carlo, Cunicella Luciana, Corsini Giulio, Maiello Tammaro, Tenaglia Lanfranco Maria.
“L’efficienza e la professionalità della giustizia tributaria sono strategiche per un corretto rapporto tra fisco e contribuente. Servono più equità, più garanzie e più autonomia e indipendenza della magistratura tributaria” Ferri non perde tempo ed a pochi minuti dalla nomina, ha già lanciato la sua sfida riformatrice.
“Il Mef sarà un interlocutore ma non può sovrapporsi al ruolo del CPGT che dovrà rivendicare più autonomia. Si alla collaborazione ma no ad un’agenda dettata dal Mef. La credibilità della riforma Draghi necessita di questo chiarimento e il prossimo reclutamento dei giudici tributari professionali non potrà prescindere da un cambio di passo”.
Attenzione subito proiettata anche ai rimedi per sopperire alla carenza di magistrati tributari: “Bisogna però che parlamento e governo riaprano le possibilità di transito nella giustizia tributaria, valorizzano tutte le risorse in servizio laiche e togate. Occorre, inoltre, una proroga dell’età dei magistrati in servizio per evitare vuoti di organico che la giustizia tributaria non si può permettere”.
La nomina di Ferri è stata accolta con un grande entusiasmo anche dai numerosi sostenitori che hanno riempito di commenti la sua pagina social. E lui già promette assiduità di impegno: “C'è molto da fare non possiamo perdere l’occasione di una spinta riformatrice. Il fisco sarà più equo con una tutela effettiva dei diritti”.
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“Bus che non passano, né al mattino né al pomeriggio né alla sera, in special modo nei paesi a monte, penalizzando ancora di più i cittadini. La situazione del trasporto pubblico locale è ormai al collasso e il grado di esasperazione degli utenti ha raggiunto livelli di saturazione” – lo sostiene Massimiliano Bernardi di Gruppo Civico“.
Sulle linee più disastrate ne sono al corrente sia Autolinee Toscane, così come l’assessore Elena Guadagni, che ricevono puntuali lamentele, ma non rispondono. Del resto un’amministrazione che
non ha spessore politico non è all’altezza dei ruoli. Nel 2022 Autolinee Toscane, dando così concreto avvio al ringiovanimento della flotta, aveva comunicato che entravano in servizio 19 nuovi bus sulle strade di Aulla, Empoli, Firenze, Massa, Livorno, Pistoia, Pisa e Piombino. E a Carrara? Qualcuno ha protestato? Prima della fine del 2023 avevano promesso che ne sarebbero arrivati altri 148. Quattro Iveco Indcar extraurbani che sarebbero andati a fare servizio nelle zone di Aulla, mentre tre bus urbani Mercedes Conecto sarebbero stati inviati a Massa e Carrara. È con 7 mezzi che viene concretamente avviato il rinnovamento del parco mezzi da parte di Aurolinee Toscane nella nostra provincia?”.
“L’assessore regionale a mobilità e trasporti, Stefano Baccelli aveva persino chiarito che la particolarità di questa tipologia di mezzi sta soprattutto nella capacità di adattarsi alle particolari
caratteristiche del territorio montano in cui si muovono, percorrendo strade strette e spesso in salita con intatti livelli di agilità per chi è alla guida e di sicurezza. Quindi sarebbero stati utili proprio per i nostri paesi a monte , ma invece saranno stati destinati altrove, perché i nostri politici probabilmente non hanno fatto alcuna richiesta! Sulla tematica c è ancora tanto da dire tra l’altro, come era già stato annunciato, è stata aperta la biglietteria in Piazza Matteotti nell’ex chiosco dell’info point, per tre volte alla settimana”.
“Pare che l’utenza abbia apprezzato questo servizio considerato che gli incassi si aggirano anche sui 500/600 euro al giorno, ma come il sottoscritto aveva già detto in consiglio comunale, la scelta è stata considerando i nostri concittadini di serie B. Infatti come avevo già avuto modo di sottolineare, a Massa, i vertici di Autolinee Toscane avevano inaugurato anno scorso una splendida biglietteria con tutti o comfort in centro città. Con spazi moderni e confortevoli e facilmente accessibili sia per gli utenti sia per gli autisti dei bus. La nuova biglietteria a Carrara invece è all’aperto perché gli utenti non possono entrare nel chiosco e con il caldo, con il freddo e quando piove muniti di ombrello devono stare all’aperto ad aspettare il proprio turno come i cani. Pensare che Autolinee Toscane sta investendo 1 milione di euro in autofinanziamento per rinnovare e migliorare le varie biglietterie della Toscana per rimetterle a norma e per avere spazi più funzionali e confortevoli per gli utenti. Si vede che l’assessore Elena Guadagni non ne era al corrente ed ha optato per il chiosco in disuso da anni che forse non sarà nemmeno idoneo a svolgere questo servizio. In conclusione chiedo all’amministrazione Arrighi di provare a fare uno piccolo sforzo per chiedere più mezzi e dare una biglietteria più confortevole e dignitosa alla città. A volte è troppo spesso fate finta di non vedere”.
- "Degrado in largo viale Roma, semafori danneggiati"
- Il Pd esprime il suo dissenso sulla variante commerciale
- Biblioteca di Marina Di Carrara, FdI: "A quando il cantiere?"
- Il consiglio comunale è un'arena infuocata, ma la variante 'Sogegross' passa lo stesso
- Oltre 200 in piazza per la Palestina contro Israele
- Rsa a Fossone, Fratelli d’Italia sbotta dopo le ultime comunicazioni di Asl: “Parole da accademia dei bugiardi”
- Erosione: a rischio via Lungomare di Ponente
- Lista La Comune contro il sindaco Arrighi “Lei sta svendendo le cave. Si ricordi che non sono sue”
- Spediacci (Forza Italia): "Come Forza Italia abbiamo chiesto che anche la provincia di Massa-Carrara sia inserita nello stato di emergenza"
- Alluvione, Bugliani (Pd): "Occorre estendere lo stato di emergenza nazionale anche alla provincia di Massa Carrara"