Politica
Pri di Massa: «Favorevoli all'invito del Pd di acquisire Villa Massoni: evitiamo che "cada in amni private"»
Sulla questione di Villa Massoni entrata nell'agenda della città già dalal scorsa campagna elettorale come rpoposito e obiettivo di recupero,…

«Massa, interventi idraulici tra via Dante e Piazza Aranci e la pavimentazine è rovinata»
Il presidente di Italia Nostra sezione Massa Montignoso Bruno Giampaoli segnala un disagio vissuto dai cittadini rispetto ad alcuni interventi idraulici:"Per alcune settimane nell''angolo fra via Dante e…

Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
L’amministrazione comunale sulla carta stampata e i suoi fidati sostenitori sui social si fanno forti di aver iniziato i lavori di alcuni cantieri di utilità pubblica e di…

“Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
Un gioco di rimandi cinematografici di livello sempre più basso e sempre più offensivo è quello che si è innescato sulla stampa e sui social tra il consigliere…

Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
Il consigliere Simone Ortori ha raccolto le segnalazioni dei residenti e si sta attivando con il settore lavori pubblici del comune di Massa per arrivare alla rimozione di…

Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Ennesimo gesto, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio, contro la sede provinciale di Fratelli d'Italia di via Petrarca a Massa, che ha avuto…

Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
Le corse notturne e gli eccessi di velocità lungo Via del Cacciatore, nel tratto che collega le zone di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia, stanno diventando un serio…

"Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia della conclusione del primo, fondamentale intervento sull'area antistante l'ex Colonia Torino". Lo dichiara l'onorevole Andrea Barabotti, commentando la fine dei lavori. "Questo…

Risposte col contagocce sulla Guang Rong: la critica di Rifondazione Comunista Massa
Il Partito della Rifondazione Comunista di Massa torna a chiedere lumi sul carico della nave Guang Rong naufragata contro il pontile di Massa e non ancora rimossa, lamentando…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 286
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 639
“Dopo i tanti treni che ha perso negli ultimi decenni, Carrara non puo' perdere quello della smArt city, che anzi andrà caratterizzate in una chiave artistica e peculiare”. Queste le dichiarazioni di Simone Caffaz, candidato a sindaco della “Supercoalizione” nel nuovo appuntamento con “Incroci” seguito in diretta Facebook da svariate centinaia di cittadini.
“L'orizzonte della smArt city è il 2050 – ha affermato Caffaz – ma tante cose possono e devono essere fatte subito. Si pensi al wi-fi gratuito, a un arredo urbano gradevole intelligente che permetta di godere a pieno delle nuove tecnologie, alla riorganizzazione dei servizi pubblici che permetta ai cittadini di avere tutto a disposizione nel proprio quartiere al massimo in 15' a piedi, a una rete di trasporti pubblici e privati che incentivino l'elettrico anche attraverso la creazione di nuovi parcheggi dotati di apposite colonnine, alla valorizzazione dell'economia circolare anche nel mondo del marmo e quindi al riciclo dei rifiuti, alla trasformazione delle abitazioni dei centri storici in modo da renderle moderne, confortevoli ed energeticamente efficienti, al recupero dei molti ruderi e casolari presenti nel territorio, alla rinaturalizzazione delle zone abbandonate dalle attività antropiche, il recupero e la valorizzazione delle pinete, dei parchi e delle zone verdi, a una nuova partecipazione dei cittadini alla vita pubblica a portata di clic e a una sicurezza caratterizzata da una collaborazione on line costante tra i cittadini, gli enti locali e le forze dell'ordine”.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il candidato sindaco – è creare una città moderna, tecnologica e intelligente, in grado di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, valorizzare i giovani ed essere più ospitale verso i turisti e gli studenti. Lo vogliamo fare da subito, dando dei segnali importanti che vadano in modo inequivocabile in questa direzione, anche se siamo consapevoli del fatto che un cambiamento radicale richiederà del tempo. La SmArt City incrementa i commerci, i flussi turistici e l'occupazione, riduce i costi e aumenta l'efficienza degli enti pubblici e delle aziende private”.
La SmArt City della giunta Caffaz avrà tuttavia la A maiuscola: “Siamo più indietro delle altre città e quindi dobbiamo recuperare terreno. Dobbiamo agire presto, in modo peculiare e diverso da tutti gli altri. La città intelligente dovrà avere anche un approccio artistico, inteso in senso lato cioè in tutte le forme in cui l'arte si manifesta. Penso alla scultura, ad esempio ogni panchina dovrà essere un'opera d'arte dotata di prese per le nuove tecnologia e ogni parco dovrà essere un museo a cielo aperto, ma anche alle molteplici forme in cui l'arte si manifesta, da quelle grafiche a quelle multimediali e tecnologiche fino ad arrivare ai fiori e alle piante. Un intervento celere dovrà essere quello sull'illuminazione: la città è buia e ha un'immagine crepuscolare, è necessario un progetto complessivo per tutto il territorio, a basso consumo energetico e con, per l'appunto, un'impostazione artistica”.
“Alle amministrazioni di sinistra – conclude Caffaz – è sempre mancata una visione della città del futuro. La SmArt city è la nostra, o quantomeno una parte della nostra visione, quella di una città che abbini la modernità alla tradizione, le nuove tecnologie all'arte, il rispetto dell'ambiente alla crescita economica, la centralità del cittadino all'efficienza dei servizi pubblici”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 798
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 627
A sostenere Simone Caffaz nella sua corsa a sindaco di Carrara alle elezioni amministrative della prossima primavera ci sarà anche Angelo Batti, presidente della Cooperativa Pescatori Alta Marea, alla sua seconda presenza nelle liste elettorali comunali: nel 2017 si era infatti candidato con la lista Carrara Bene Comune di Claudia Bienaime'.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 2524
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 475
"Disservizi trasporto pubblico, nessuno deve rimanere a piedi" dichiara il presidente del comitato “Una montagna da salvare”, Daniele Tarantino. Stavolta sono sul piede di guerra i pendolari del servizio di trasporto pubblico: “Avvieremo una raccolta di firme – alza la voce M. V. che ogni giorno prende l’autobus di linea Massa Forno per motivi di lavoro".
“Non è possibile rimanere a piedi in questo modo – osserva -. Le corse saltano continuamente e il servizio del trasporto pubblico è molto peggiorato in questi ultimi mesi. Non possiamo fare alcun affidamento agli orari previsti. Prendere l’autobus è sempre un’incognita. Saltano anche alle 7 della mattina quando gli studenti devono andare a scuola e la gente a lavorare. Ci avevano detto che il servizio sarebbe migliorato con la gestione della nuova compagnia ma stiamo andando di male in peggio. Ritardi e corse saltate, autobus sudici. Eppure è un servizio che paghiamo”.
Poi, ci sono ragazzi nuovi, autisti nuovi e se è vero che il rodaggio va fatto, non è giusto che a pagarla siano sempre gli utenti che utilizzano il servizio. E’ successo pochi giorni fa un errore organizzativo che ha vanificato la corsa per Forno delle 13,35. “Alla stessa ora è partito un autobus diretto ad Antona – racconta una donna – e noi pendolari eravamo convinti fosse quello di Forno. E’ arrivato un secondo autobus, a distanza di pochi minuti, sempre diretto ad Antona e quindi ci siamo insospettite. E Forno? Si sono resi conto dell’errore e le persone caricate in precedenza sull’autobus (che era per Forno) sono state fatte scendere e rimorchiate dal secondo autobus per Antona. Il primo, per Forno, ha invertito direzione e proseguito la sua corsa a vuoto, senza passeggeri, verso Forno mentre noi siamo rimasti a piedi, a Massa, fino alla corsa successiva, un’ora dopo. Da mettere in conto che non esiste un capolinea, un riparo in caso di pioggia. Gente rimasta lì, sul marciapiedi, al freddo. Siamo alla follia. Sapeva l’autista dello sbaglio e che eravamo rimaste ad aspettare ma è andato a Forno vuoto. Questo è uno degli episodi per far capire il malfunzionamento del servizio. Non è possibile andare avanti così. Solita situazione riguarda Resceto”.
Daniele Tarantino, del comitato “Una montagna da salvare”, a cui alcuni utenti si sono rivolti per segnalare il disagio, invita l’amministrazione comunale a prendere in mano la situazione: “Le periferie sono disagiate - si legge nella nota -. Non tutti hanno un mezzo privato per spostarsi e il servizio del trasporto pubblico deve essere rivisto e potenziato. Nessuno deve rimanere a piedi. Pensiamo alle fasce più fragili, agli studenti che devono raggiungere le scuole in città e rientrare a casa, alle persone più anziane che devono spostarsi per qualsiasi incombenza perchè le periferie sono sempre più impoverite nei servizi di base (poste, medici di famiglia, negozi). Se poi viene a mancare anche il servizio del trasporto pubblico che devono fare le persone? Come comitato sosteniamo la protesta dei cittadini della montagna e, partendo da pulizie e sanificazioni, chiediamo chiarimenti in merito a questi disservizi delle corse che saltano creando disagi a chi deve andare al lavoro, a scuola o per qualsiasi motivo debba ricorrere all’uso del trasporto pubblico. Bisogna investire e aumentare sulle corse montane. Chiediamo soprattutto rispetto per la persona”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 587
"Dopo la sconfitta politica di Mario Draghi, che non è riuscito nel passaggio dalla presidenza del Consiglio a capo dello Stato, il governo è andato sotto per ben due volte, al Senato, in sede di approvazione del decreto per la proroga dello stato di emergenza e Green Pass: a dimostrazione del fatto che le rare volte in cui i provvedimenti del governo passano dal Parlamento senza che venga imposta la fiducia, esplodono le contraddizioni in seno alla maggioranza su materie molto delicate come la sospensione o l'autorizzazione dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone, l'interruzione di servizi essenziali quali i trasporti, l'estensione di controlli, obblighi e sanzioni così pesanti da incidere sui mezzi per la sussistenza dei lavoratori. Siamo davanti alla raffigurazione plastica di un governo sempre più debole e prossimo alla crisi, che scarica la propria frustrazione e i propri fallimenti su cittadini incolpevoli: questo "bullismo istituzionale" è l'altro nome dell'incapacità di affrontare tutti i nodi economici, sociali, psicologici prodotti dalla gestione burocratica di un problema sanitario, dalla trasformazione di un'epidemia che va tramontando in un problema di ordine pubblico ormai permanente".
Rivoluzione Allegra aderisce pertanto alle mobilitazioni nazionali indette dal Fronte del dissenso, dal Coordinamento nazionale dei movimenti di resistenza costituzionale e dal sindacato FISI a partire da oggi.
Dal 10 al 14 febbraio si terrà la protesta nazionale "Io non mi tampono", che consiste nell'astenersi dal lavoro per quattro giorni.
Sabato 12 febbraio si terranno manifestazioni contro il governo Draghi e la finanza internazionale in tutti i capoluoghi di Regione: in Toscana, comitati e associazioni si ritroveranno in piazza SS. Annunziata a Firenze a partire dalle 16.
Martedì 15 adesione allo sciopero nazionale indetto dal FISI, con manifestazione provinciale che si terrà a Massa, in piazza Felice Palma (davanti all'Istituto d'arte), dalle 9 alle 12.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 492
Edilizia scolastica, strade, impianti sportivi e difesa del suolo: sono questi i principali assi di intervento del piano triennale delle opere pubbliche presentato martedì 8 febbraio alla Commissione V dall’assessore Andrea Raggi. Solo per l’anno in corso il piano mette a disposizione circa 18 milioni di euro: circa 3 milioni sono risorse attinte direttamente dalle casse del municipio; 4, 5 milioni di euro arrivano da nuovi mutui mentre oltre 10 milioni di euro sono contributi già assegnati da bandi di gara nazionali e regionali. In particolare 2,3 milioni di interventi saranno finanziate da entrate correnti, mezzo milione da oneri di urbanizzazione, oltre 10 milioni sono contributi da bandi nazionali e 1,6 milioni da bandi regionali: le risorse, come detto, sono già assegnate e permetteranno di avviare nel corso del 2022 la progettazione delle opere, l’affidamento dei lavori e in qualche caso anche di avviare i cantieri.
«Abbiamo stanziato risorse importanti e ci siamo aggiudicati contributi ingenti. Si tratta di “soldi veri”, già assegnati che ci permetteranno di dare una risposta positiva alle richieste di tanti cittadini, come nel caso della sistemazione della strada di Campocecina, di dare maggiore sicurezza ai nostri ragazzi, vedi la nuova Buonarroti e perché no di rimediare agli errori del passato: penso alla piscina di Carrara, risistemata nel 2012 e da oltre un anno indisponibile per problemi strutturale e al ponte pedonale per il parco della Padula, un’opera da mezzo miliardo di vecchie lire, inaugurata nel 2002 e richiusa per inagibilità solo pochi anni dopo» ha commentato l’assessore alle Opere Pubbliche Andrea Raggi
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le opere in programma per il 2022. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica è previsto il completamento della ristrutturazione della primaria Marconi, con l’intervento di rifacimento delle facciate per 200mila euro; entro la fine dell’anno partiranno inoltre le procedure per la “nuova Buonarroti”, con il completamento dell’iter di progettazione e l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori, che hanno un importo complessivo di 7,1 milioni finanziati da bando. Sul fronte della manutenzione straordinaria delle strade sono previste opere per oltre 1 milione di euro per lo più dedicate al rifacimento degli asfalti: altri 400mila euro andranno al primo lotto dell’intervento di sistemazione del marciapiedi di viale XX Settembre dal centro di Carrara a scendere verso il litorale. Ingenti anche le risorse assegnate alla riqualificazione degli impianti sportivi: solo per la piscina comunale di Carrara sono già a disposizione 1,350 milioni di euro che permetteranno di avviare i lavori entro la fine dell’anno; altri 270mila euro verranno investiti sulle altre strutture e proseguiranno i lavori già avviati su stadio, palazzetto dello sport e campo scuola. Ma il 2022 sarà anche l’anno dell’avvio delle grandi opere per la difesa del suolo e il contrasto al rischio idraulico: nei prossimi mesi verrà avviato il progetto da 900mila euro per la sistemazione di due frane e il rifacimento dell’asfalto sulla strada per Campocecina mentre a Grazzano, dove sono già in corso i lavori di messa in sicurezza del cedimento che interessa il parcheggio, arriveranno altri 110mila euro per la sistemazione del ponte pedonale, che in sostanza permetterà ai cittadini di raggiungere il Parco della Padula direttamente a piedi dal centro città. Sempre sul capitolo difesa del suolo, 3,5milioni di euro andranno alla messa in sicurezza di Canal del Rio, 400mila alla sistemazione della frana sulla Francigena in via Forma Alta, 460mila euro nell’adeguamento idraulico del fosso di Monterosso, 370mila euro nella sistemazione dei corsi d’acqua a San Ceccardo, Santa Caterina e Canal del Burro, mentre 440mila euro per il fosso Chiesa e il fosso Favale. Per quanto riguarda infine le opere di rigenerazione urbana, il 2022 sarà l’anno dell’avvio delle procedure per la riqualificazione del Villaggio San Luca a iniziare dall’avvio dell’ascolto dei cittadini per la definizione di un progetto da 1,630 milioni di euro. Nella seconda parte dell’anno invece partirà il progetto di urbanizzazione dell’area artigianale di viale Galilei: abbandonata da decenni, dopo la realizzazione lo scorso anno della cabina elettrica, nei prossimi mesi partiranno gli interventi di sistemazione del quartiere richieste a gran voce dalle ditte già insediate.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 465
Entro 18 mesi, Massa avrà i nuovi alloggi popolari previsti nell’area dell’ex mattatoio, progetto avviato nel 2010, i cui lavori furono affidati nel 2016 nell’ambito del Programma di Riqualificazione Urbana e mai portati avanti a causa di vari ostacoli. La ferma volontà del sindaco Francesco Persiani e dell’assessore al Sociale Amelia Zanti,nel vedere realizzata l’opera hanno portato Erp e il suo direttore Luca Panfietti ad un impegno che si è concretizzato con la rimodulazione del progetto di quasi 7,3 milioni di euro di cui 1,7 milione di contributo comunale, 1 milione di euro di Erp, 1 milione di euro di Regione Toscana e circa 3,5 milioni dal Ministero delle Infrastrutture.
“Da oltre dieci anni la città attende l’avvio di quest’opera e siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto: era uno degli obiettivi della nostra amministrazione. Ringraziamo Erp per l’impegno profuso avendo riadattato il progetto alle risorse disponibili e quindi consentendone la realizzazione delle 30 case” dichiarano il sindaco e l’assessore. “E’ da troppi anni che la nostra città non vede la costruzione di nuovi alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica e, considerato l’alto numero di concittadini legittimamente collocati nelle nostre graduatorie, questa sarà una risposta importante alle politiche abitative. A questo, non dimentichiamolo, si aggiunge la riqualificazione di tutta l’area circostante”.
Domani quindi Erp avvierà la gara di appalto per individuare le ditte che realizzeranno l’opera all’ex Mattatoio.
L’appalto è suddiviso in due lotti funzionali in base al finanziamento disponibile e ai massimali aggiornati e prevede la realizzazione di 30 alloggi di cui 12 di recupero e 18 di nuova costruzione. Il programma prevede che i 12 alloggi di recupero siano i primi oggetto d’intervento, poi si procederà con la costruzione di 8 nuovi alloggi ERP ed infine con ulteriori 10 nuovi alloggi che invece saranno a canone convenzionato.
Inoltre, nei prossimi giorni l’Ufficio casa sarà in grado di assegnare 14 alloggi oggetto di interventi di manutenzione finanziati dall’amministrazione grazie all’accordo quadro sottoscritto tra comune di Massa ed Erp nell’aprile scorso.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 244
"Purtroppo le correnti negazioniste, revisioniste e giustificazioniste non sono ancora finite" commenta l'eurodeputata toscana Susanna Ceccardi. "Così come in molti altri Comuni italiani quest'oggi a Massa si svolgeva il Consiglio Comunale solenne sulla giornata del ricordo, il Partito Democratico e il resto dell'opposizione non hanno mancato di manifestare la propria antidemocraticità e mancanza di rispetto verso le vittime e gli esuli in primis e verso le istituzioni poi."
"Evidentemente avevano vergogna nel ricordare questa triste vicenda della loro storia politica" conclude Ceccardi.
- Italia Nostra: "Sulla discarica, comune e provincia hanno rimandato eccessivamente"
- A Carrara Consiglio comunale solenne per celebrare il Giorno del Ricordo
- FI Giovani: "Chi è contrario alle infrastrutture, è contro il territorio"
- Lega Spi-Cgil Massa Montignoso: "Mancano all'appello oltre cento medici di famiglia"
- Traforo Foce. Marchini (Rifondazione Comunista): "Assolutamente contrari. Altro che transizione ecologica e sviluppo armonioso, qui siamo allo scempio inutile, devastante"
- Esposto di Stefano Benedetti per gravi carenze igieniche al Noa
- "Massa Carrara fuori dalle politiche infrastrutturali da anni"
- Forza Italia Massa esprime solidarietà ai gestori di ristoranti e bar
- Poste, FdI: "Ritardi e mancate consegne di bollette e lettere a Massa e Carrara"
- Rivoluzione Allegra, la carica dei... 500