Politica
Le parole di Panfietti sulle case popolari da costruire al Murlungo sono un macigno: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
"Le rivelazioni del presidente di Erp Luca Panfietti sono un vero e proprio macigno. Un macigno politico". Il tema è attuale: si tratta della decisione dell'amministrazione comunale…

Pri di Massa: «Favorevoli all'invito del Pd di acquisire Villa Massoni: evitiamo che "cada in amni private"»
Sulla questione di Villa Massoni entrata nell'agenda della città già dalal scorsa campagna elettorale come rpoposito e obiettivo di recupero,…

«Massa, interventi idraulici tra via Dante e Piazza Aranci e la pavimentazine è rovinata»
Il presidente di Italia Nostra sezione Massa Montignoso Bruno Giampaoli segnala un disagio vissuto dai cittadini rispetto ad alcuni interventi idraulici:"Per alcune settimane nell''angolo fra via Dante e…

Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
L’amministrazione comunale sulla carta stampata e i suoi fidati sostenitori sui social si fanno forti di aver iniziato i lavori di alcuni cantieri di utilità pubblica e di…

“Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
Un gioco di rimandi cinematografici di livello sempre più basso e sempre più offensivo è quello che si è innescato sulla stampa e sui social tra il consigliere…

Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
Il consigliere Simone Ortori ha raccolto le segnalazioni dei residenti e si sta attivando con il settore lavori pubblici del comune di Massa per arrivare alla rimozione di…

Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Ennesimo gesto, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio, contro la sede provinciale di Fratelli d'Italia di via Petrarca a Massa, che ha avuto…

Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
Le corse notturne e gli eccessi di velocità lungo Via del Cacciatore, nel tratto che collega le zone di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia, stanno diventando un serio…

"Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia della conclusione del primo, fondamentale intervento sull'area antistante l'ex Colonia Torino". Lo dichiara l'onorevole Andrea Barabotti, commentando la fine dei lavori. "Questo…

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Sabato a Carrara sono stati rivelati dall'autorità portuale Sommariva nuovi dettagli riguardo il Piano Regolatore ed il Water Front, due importanti progetti per il porto di Carrara ed il suo prossimo futuro. Questi i commenti lasciati dell'associazione Paladino Apuoversiliesi, da più di ventidue anni impegnata nella valorizzazione ambientale e nello sviluppo di questi territori.
"C’erano anche i Paladini Apuoversiliesi sabato a Carrara ad ascoltare il presidente
dell’autorità portuale Sommariva. - scrive nella nota Orietta Colacicco, presidente dell'associazione impegnata da tempo nella tutela dei territori da Carrara a Viareggio - Così finalmente abbiamo visto il progetto del Piano Regolatore del Porto e le opere del Water Front."
Dopo molteplici tentativi senza successo, in cui l'associazione ha chiesto di poter osservare direttamente le carte progettuali senza mai averne possibilità, nell'occasione di sabato i dettagli del progetto relativi alla nuova struttura del porto di Carrara sono stati finalmente proiettati e resi noti.
"Ed eccolo qui il progetto, che doveva essere piccolo e non invasivo. - commenta l'associazione - Che non dovrebbe portare erosione. Certo non va al di là del Carrione, e vorrei vedere, con tutto quello che è successo nel 2014 con l’alluvione, ma certo è un gigante. Non c’è un ingrandimento del piazzale Città di Massa, in compenso da questo parte una nuova banchina speculare all’esistente e, parrebbe, delle medesime dimensioni. C’è il prolungamento della diga foranea almeno di 450 metri. Poi opere interne come un nuovo piazzale, la banchina per le navi da crociera. La nostra preoccupazione che l’opera nel suo insieme possa far accelerare molto il fenomeno erosivo è altissima."
Il rischio di nuovi rischi idrogeologici, dopo l'esondazione del 2014 ancora viva nei ricordi della cittadinanza, preoccupa fortemente l'associazione che risponde ai piani dell'autorità portuale di Carrara.
"C’è il pennello che rende insonni le notti di chi a Marina teme un’altra esondazione. Fa
parte del lotto 1 del progetto del Water Front. Il Presidente dice che senza ampliamento il porto muore, è da chiedersi come mai, abbiamo sempre letto che i traffici erano aumentati. C’è stata la pandemia. Vero, per tutti. L’economia del mare basata sul turismo nei due ultimi anni in qualche modo ha resistito, ma bisogna tenere alta la guardia sul futuro che può essere compromesso
dall’accelerazione dell’erosione - mettono in guardia i Paladini Apuoversiliesi -. L’erosione già galoppa, il tanto atteso ripascimento a Poveromo è fermo per problemi burocratici, il ripascimento one shot da 500.000 euro di quest’estate ha prodotto qualcosa li per lì, poi è stato risucchiato dalla prima mareggiata."
Conclude quindi il comunicato: "Non si può lavorare su un tema così complesso solo in extremis, perché tutta la costa è in extremis da anni. Non è che siamo preoccupati solo noi. Sono preoccupati tutti gli interessati e alcuni sindaci. I Paladini Apuoversiliesi su questo punto andranno avanti con determinazione".
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L’amministrazione comunale, tramite il settore Ambiente, ha firmato i contratti per la disponibilità delle aree di proprietà per la costruzione dell’infrastruttura tecnologica di telefonia mobile Iliad. In forza delle autorizzazioni già rilasciate nei mesi scorsi alla società, può adesso iniziare la realizzazione della rete di pianura in appoggio a quella di montagna, in questa fase rappresentata dalla costruenda antenna di Pian della Fioba che andrà a coprire la valle di Renara ed i limitrofi versanti montani andando a risolvere le criticità più volte manifestate dalla cittadinanza.
Entra quindi formalmente in vigore l'accordo redatto tra l'amministrazione comunale e la società Iliad che prevede l'attivazione del servizio entro la metà dell'anno prossimo.
L’accordo, lo ricordiamo, prevede la realizzazione di una rete composta da cinque nodi in pianura (Romagnano, via Oliveti, via Martiri Cefalonia, cimitero Mirteto, zona stadio) indispensabili al rilancio del segnale verso il nodo di Pian della Fioba. Il progetto è realizzato in conformità con il Piano della telefonia mobile 2021-2022, aggiornato in Consiglio comunale lo scorso settembre, in forza del quale viene garantita la maggior copertura di segnale possibile, compatibilmente con i limiti di esposizione elettromagnetica.
“Presso alcuni siti è già possibile trovare i lavori di cantierizzazione in corso e, quindi, è auspicabile che l’intervento complessivo si realizzi nei tempi previsti” commenta l’assessore Paolo Balloni, con deleghe all’Innovazione tecnologica ed Ambiente. “L'amministrazione comunale prosegue nell'impegno per potenziare il segnale anche nelle zone remote del comune, al fine di dotare le più ampie aree del territorio di questo servizio ormai indispensabile non solo per la vita quotidiana dei cittadini, ma anche per le attività turistiche, escursionistiche e di protezione civile”.
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"Siamo preoccupati per il futuro delle quasi 900 imprese del settore balneare presenti in Toscana. Questi piccoli imprenditori brancolano nel buio e non conoscono il loro futuro dopo la sentenza del Consiglio di Stato e la mappatura avviata con il decreto concorrenza. Il Governo Draghi ha dimostrato di essere uno zerbino dell'Europa. I balneari hanno contribuito alla crescita del nostro Paese sin dal secondo dopoguerra, riuscendo ad attrarre turisti prima dall'Europa e poi da tutto il Mondo. Ora Mario Draghi e la sua maggioranza voltano le spalle a questi imprenditori per rispondere agli ordini europei. Noi non ci stiamo! Fratelli d'Italia è da sempre contraria alle liberalizzazioni imposte dalla Bolkestein. In Toscana, con i suoi quasi 400 chilometri di costa, viene meno il principio delle 'risorse naturali limitate' tanto caro ai burocrati europei. Nella nostra Regione ci sono chilometri di spiagge libere e altrettanti stabilimenti che offrono servizi indispensabili; è incomprensibile la liberalizzazione forzata del settore.E' intollerabile che il Governo faccia sprofondare nell'incertezza imprese che sono parte distintiva della cultura e identità del nostro tessuto economico". Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano, Fabrizio Rossi, coordinatore regionale FdI, e Alessio Pestelli, responsabile regionale 'Sviluppo Economico' nel partito di Giorgia Meloni e presidente Assidea - Associazione di tutela per gli operatori di mercato su area pubblica.
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Ogni martedi, per tutto il mese di dicembre, vicino al Comune di Massa sarà allestito un gazebo della LILT per distribuire materiale informativo riguardo la prevenzione delle malattie tumorali e, al contempo, acquistare prodotti di alcune aziende del territorio. Questo per raccogliere fondi a sostegno dell'attività dell'Associazione Provinciale, impegnata in più campagne nazionali e territoriali come IL NASTRO ROSA e il NASTRO AZZURRO GIOVANI.
I volontari della LILT saranno a disposizione dei cittadini per presentare le iniziative previste per il 2022, anno molto importante per l'Associazione che festeggerà i 100 anni di attività. Insieme al materiale informativo, sarà possibile acquistare prodotti locali che alcune aziende della provincia hanno messo a disposizione, in una battaglia comune a favore della prevenzione.
I prodotti dell'Azienda Agricola Bonotti Marco di Carrara, la "Focaccia Dolce " del Biscottificio Piemonte Dogliani di Carrara, le farine del mulino di Berti Maria Luisa di Massa, l'olio e altri prodotti del Frantoio Olimoro di Caniparola, il miele dell'azienda Agricola Lara Tonelli di Serena Corradi di Fossola, il vino di Candia dell'Azienda Agricoli "Le Canne" di Luigi Pucci di Massa: si potranno trovare al prezzo di mercato, sapendo però che, se acquistati dalla LILT, una parte dei proventi andrà all'Associazione per l'attività quotidiana contro le malattie tumorali. "E questo - spiega il presidente della LILT Massa-Carrara Pietro Bianchi - grazie alla disponibilità delle aziende che hanno deciso di affiancarci per combattere tutti iniseme una delle battaglie del secolo".
Con un solo gesto, dunque, sarà possibile aiutare il volontariato dedito alla prevenzione delle malattie tumorali e sostenere le attività del nostro territorio.
L’accusa del circolo Pd: “Bondano, Casone, Partaccia e Ricortola: dimenticate dalla giunta Persiani”
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L’assemblea congressuale delle iscritte e degli iscritti del circolo Pd di Bondano, Casone, Partaccia e Ricortola, si è riunita in questi giorni per il rinnovo degli organismi dirigenti di circolo comunale e provinciale.
Con unanimità di voti, 51 voti favorevoli su 51 votanti, è stato riconfermato il segretario uscente Osvaldo Bennati, mentre il direttivo eletto è così composto: Loredana Marchini, Marina Sabatini, Tiziana Brizzi, Arianna Lazzini, Elisa Corsini, Davide Mosti, Luca Rufrano,
Erika Capocchi, Loriano Ricci, Guido Bonuccelli, Alessandro Brizzi.
Tutto all’insegna della parità di genere che, secondo il circolo, deve essere il principio fondante da cui ripartire.
Subito è stato dato impulso programmatico al nuovo direttivo per rilanciare la questione della costa di Massa e della zona di Ricortola e Partaccia sia presso i costituenti organismi dirigenti del Pd di Massa e di Massa Carrara, sia presso le elette e gli eletti del Pd nei vari consigli comunali, provinciale, regionale e presso il parlamento.
In particolare, l’assemblea congressuale ha espresso chiaramente di non ritenere più rinviabile un’azione di concreta attenzione verso il territorio e la comunità, con l’obiettivo di rilanciare un settore fondamentale per tutta l’economia
apuana qual il turismo.
“Il rilancio dell’offerta turistica era stata una delle promesse della nascente amministrazione comunale di destra guidata dal sindaco Persiani. Purtroppo – scrive il circolo - a oggi, a meno di due anni dalla fine del proprio mandato dobbiamo rilevare che non solo tale promessa è stata disattesa, ma che anche la minima attenzione al nostro territorio è venuta totalmente meno”.
“Ci riferiamo in particolar modo al problema erosione che - spiegano gli iscritti - purtroppo sta colpendo non solo la nostra zona, ma anche quelle vicine di Marina di Massa, Ronchi e Poveromo. Mese dopo mese si stanno sperdendo in mare opportunità imprenditoriali e occupazionali. Eppure il comune è stato capace di perdere 22 milioni di investimento per la difesa della nostra costa già stanziati dal governo nazionale e dalla regione Toscana”.
Il circolo prosegue puntando il dito contro l’amministrazione Persiani : “Su questa vicenda, emblematica del disinteresse verso il nostro territorio e le sue imprese turistiche e i suoi lavoratori del settore turistico, è doveroso fare definitiva chiarezza sulle responsabilità di chi ha fatto perdere alla nostra città un finanziamento di tale portata. Nello stesso tempo è doveroso che chi ha ruoli nelle istituzioni, a qualsiasi livello, si impegni per restituire alla nostra comunità ciò che le è stato tolto”.
Da qui, l’appello al proprio gruppo consiliare al comune di Massa, il proprio consigliere regionale Giacomo Bugliani, la propria parlamentare Martina Nardi a continuare le azioni per riparare questa ferita che si aggiunge ad altri nodi irrisolti del territorio “dall’inquinamento della falda a seguito delle mancate bonifiche, alla questione del Lavello che causa permanenti divieti di balneazione, agli odori nauseabondi che si diffondono per tutta l’area provenienti dal Cermec, alla fatiscente condizione in cui si trovano ancor oggi le colonie; alla messa in sicurezza del fosso Ricortola, fino alla viabilità ordinaria in particolar modo quella di via del Casone”.
“Questa nostra zona di fatto è stata completamente dimenticata dall’amministrazione attuale – conclude il circolo - probabilmente perché siamo ritenuti decentrati e periferici”.
M.C.
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La questione si apre, dopo la firma di Mattarella, sulla decisione che spetta ai parlamentari sulla svendita definitiva oppure no, ai privati, dei servizi pubblici.
Si esprime Massa città in comune, partito della rifondazione comunista Massa: "Draghi, coerente al suo pensiero, ha deciso di consegnare al mercato la gestione dei servizi pubblici essenziali, dai rifiuti all'acqua, dall'energia ai trasporti, rendendo praticamente impossibile la scelta da parte dei comuni di avere controllo e gestione su attività che impattano fortemente sulla vita di tutti i giorni."
La richiesta da parte di Massa città in comune è principalmente che le forze politiche locali si esprimano su questo tema e facciano sapere quale decisione hanno intenzione di prendere.
"Per fortuna - continua Massa città in comune - le voci contrarie si iniziano a fare sentire, perché forse sono proprio gli enti ad avere dubbi sul contenuto del disegno di legge proposto. Un nostro documento, contrario all'atto di governo, è già stato approvato in Consiglio Comunale di Montignoso e abbiamo provveduto a recapitarlo ai consiglio comunali di Carrara e di Massa.
Siccome riteniamo che ci sia in gioco la sopravvivenza democratica e operativa dei comuni, che non possono essere solo "esattori per lo stato centrale", crediamo che sia necessario che chi amministra e governa ci dica cosa ne pensa."
"Aspettando - conclude Massa città in comune - le espressioni dei consigli comunali, facciamo un appello ai nostri parlamentari, visto che toccherà a loro esprimersi definitivamente in aula: Martina Nardi, Riccardo Ricciardi, Laura Bottici, Massimo Mallegni, Deborah Bergamini, Cosimo Ferri: come voterete in Aula? A favore o contro il DDL Concorrenza? Fatelo sapere ai cittadini dei comuni dove avete preso i voti per la vostra carriera parlamentare. E' chiaro che anche il silenzio sarà per noi una risposta."
Roberta Ciriolo
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Durante la riunione tra i sindacati l'Azienda Toscana Nord Ovest le cooperative Compass e Di Vittorio (uscenti) e la Coopservice vincitrice del nuovo appalto di trasporti per servizi sanitari, è emerso che da anno nuovo gli Oss dipendenti della Coopservice potranno subire dei demansionamenti.
A denunciare la questione è Enzo Mastorci segretario generale Cisl - Fp Area Toscana Nord Ovest: "Siamo di fronte all'ennesimo clamoroso errore della Regione Toscana che attraverso Estar emette gare ed assegna appalti che non tengono conto dei servizi e della loro qualità, ma esaminano soltanto sull'economicità del servizio calpestando i diritti delle persone e delle lavoratrici e lavoratori. Dai prossimi mesi il personale Oss che presta servizio presso gli Ospedali di Pontremoli e di Massa, assunto tramite la Coopservice - spiega Mastorci - saranno "sostituiti" ed inquadrati come "portantini" o comunque da personale chiamato, come ci ha dichiarato la controparte, a "sospingere una carrozzina, una barella o un letto". Abbiamo esplicitamente chiesto alla Asl Toscana Nord Ovest, se questo è quello che si aspettano dal nuovo appalto, ma la risposta "rimbalza al doversi adeguare al capitolato della gara indetta da Estar".
Questa è l'ennesima riprova che il sistema di accentrare tutto su Estar - continua Mastorci - produce mostri disegnati in qualche ufficio che non hanno la cognizione di cosa avviene negli ospedali e nei servizi in generale. Come Cisl -Fp ci rifiutiamo di pensare che chi, dentro un ospedale, è chiamato a trasportare pazienti bisognosi, non debba con questi ultimi avere nessun tipo di contatto come se fossero un pacco postale. Inoltre - conclude Enzo Mastorci - la gara ripropone il sistema del cottimo di fine anni' 60, dove il lavoro era retribuito in funzione del tempo impiegato. Ci opporremo fino in fondo, e con ogni forza e forma possibile, a questo tipo di concezione del lavoro, in totale spregio alla professionalità e alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori sempre in prima linea anche durante questa terribile pandemia".
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Si è svolto questa mattina presso la sede dell'ufficio elettorale della provincia di Massa-Carrara il sorteggio delle candidature a presidente e delle liste per il consiglio provinciale per determinare l'ordine all'interno delle schede elettorali per le elezioni provinciali di secondo livello in programma il 18 dicembre.
Questo l'ordine che si è determinato
Elezione Presidente della Provincia
1 MASTRINI MATTEO
2 LORENZETTI GIANNI
Nella scheda compariranno solo i nomi non essendo stato presentato alcun simbolo
Elezione Consiglio Provinciale
1 CENTROSINISTRA PER MASSA-CARRARA
2 MASSA E CARRARA ORA
3 CAMBIAMO MASSA CARRARA
4 RIFORMISTI PER LA TUA PROVINCIA
Adesso lo scadenzario elettorale prevede la verifica del corpo elettorale fino al 17 dicembre, per eventuali cambiamenti legati a cessazioni, dimissioni o altro.
Si voterà il 18 dicembre dalle ore 8 alle ore 20 nell'unico seggio allestito presso la Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
Il seggio elettorale si insedierà per le operazioni preliminari il 17 dicembre 2021 alle ore 14,30: ne fanno parte, nominati dal presidente dell'ufficio elettorale, Pietro Leoncini:
- Giuliano Bianchi, presidente
- Lucia Gargioli, segretaria
- Chiara Domenichini, scrutatrice
- Alessandra Fontanini, scrutatrice
- Marina Tongiani, scrutatrice
- Dina Bertolini, supplente
- Renata Pelacci, supplente
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La famosa tassa Marmi, che ogni anno viene incassata dal comune, unico in Italia ad usufruire di un extra reddito così importante e lo stato di incuria della città, sono spesso messe in relazione.
Gianni Musetti (Forza Italia), in un comunicato, affronta questo tema, criticando aspramente l'operato dell'attuale amministrazione locale: "Ma dove finiscono tutti questi soldi dal marmo e perché nessuno riesce a fornire alla cittadinanza un resoconto di come vengono impegnati? - si chiede - Il centro destra da decenni chiede il bilancio separato per il marmo, e sotto campagna elettorale sembrano tutti d'accordo, per poi non ricordarsi più degli impegni presi appena diventano amministratori".
"Ma nel frattempo - continua - oltre alla mancanza evidente di manutenzioni, di progetti, di opere pubbliche, di attività di promozione del territorio e di tutela e di del "mondo del marmo", delle imprese e dei lavoratori dello stesso, il comune manda la quarta rata della tassa rifiuti anche alle case e agli fondi sfitti che, con particolare caso, nel centro storico di Carrara, sono diventati la maggioranza. Perché se gli amministratori locali sapevano di questo maggiore gettito nelle casse comunali non hanno provvedo a creare maggiori aiuti alla cittadinanza almeno per quanto riguarda le tasse locali che il nostro municipio amministra direttamente. Nonostante l'aumento dei territori del porta a porta, la tassa rifiuti è arrivata puntuale, ad ingolfare i già difficili bilanci delle famiglie carraresi, ed è incredibile se si pensa che il marmo da per ogni singolo cittadino di Carrara ben quattrocentocinquattotto euro, una cifra impensabile per ogni bilancio comunale di qualsiasi città:si potrebbe quasi cancellare i tributi che i cittadini versano al comune, ed invece nulla".
"Vogliamo sapere - conclude - dove finiscono i soldi e avere un impegno dell' amministrazione sulla promozione della città e del marmo, sulla diminuzione delle tasse locali per il prossimo anno, dando così riscontro oggettivo e soggettivo ai cittadini della ricaduta economica che il marmo fornisce alla nostra città".
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E’ finalmente approdato in consiglio comunale il nuovo piano di classificazione acustica del comune di Carrara. Si tratta dello strumento di pianificazione territoriale attraverso il quale il comune suddivide il proprio territorio in zone acusticamente omogenee, a ciascuna delle quali corrispondono precisi limiti da rispettare e obiettivi di qualità da perseguire.
Il piano attualmente in vigore risale al lontano 1992, visto l'annullamento da parte del TAR Toscana della versione presentata nel 2005: “Attraverso questa versione - spiega Giovanni Montesarchio, presidente della Commissione Ambiente e capogruppo del Movimento - fissiamo gli obiettivi di uno sviluppo sostenibile del territorio, nel rispetto della compatibilità acustica delle diverse previsioni di destinazione d'uso dello stesso”.
“Il nuovo piano di classificazione acustica che abbiamo già integrato con le previsioni del POC – spiega Montesarchio - aspettava di essere elaborato e adottato in consiglio da tanti anni e finalmente grazie alla nostra amministrazione e dopo un importante confronto in commissione si segna un passo in avanti in un tema sentito dalla città”.
“Avevamo promesso di affrontare e sistemare questa tematica e l'abbiamo fatto. Carrara – afferma il capogruppo - non poteva più permettersi di avere un piano risalente agli anni ‘90 ed è servita un’amministrazione 5 stelle per porvi rimedio”.
Montesarchio spiega, infine, l’iter degli adempimenti burocratici: “Con l'adozione del piano si aprirà una finestra di recepimento delle osservazioni da parte di tutti i cittadini e il prossimo obiettivo – come già annunciato - è quello di approvare il piano entro la prossima primavera così da renderlo compatibile con le svariate esigenze dei residenti, dei cittadini e delle attività produttive e commerciali”.
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- Gianni Musetti: "A Carrara più di mille persone senza medico di famiglia"
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