Politica
Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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Il comitato Massa città in comune, in un comunicato, affronta la questione del Luna Park, che deve trovare la sua collocazione a Marina di Massa, fra le zone prese in considerazione, Poveromo, nei confronti della quale il comitato avanza delle perplessità legate al piano acustico comunale, che vieterebbe in quest'area la collocazione di aree di pubblico spettacolo: " Sulla costa – dice il comitato- restano allora le aree degradate antistanti la Colonia Torino, il parco della
Ugo Pisa e un terreno in Partaccia accanto all'ostello. Crediamo- continua- non ci sia l'intenzione, né di Bertucci né di Persiani, di occupare l'aeroporto del Cinquale né il parco del Magliano, che sono le due aree destinate a ospitare pubblico spettacolo vicine a Poveromo"
Il comitato poi ricorda le proposte avanzate dal comitato insieme al Grig, sul tema delle aree di pubblico spettacolo, contrastando la variante al piano acustico, volute dal centro destra e chiedendo di escludere le zone come quella antistante l'hospice del Don Gnocchi : ". Restiamo contrari all'area di pubblico spettacolo alla Colonia Torino- conclude - perché contrasta con la presenza della struttura della Don Gnocchi che accompagna i nostri cari nel loro ultimo viaggio. Persiani e il consigliere Bertucci siano trasparenti e dicano chiaramente alla città che resta solo l'area di pubblico spettacolo in Partaccia, a fianco all'ostello, dove poter inserire un Luna Park di lunga durata"
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E' in arrivo un assegno da 1 milione 666 mila e 972 euro da distribuire tra Massa, capofila del progetto, Carrara e Montignoso: un assegno che darà una boccata d'ossigeno in un momento di assoluta necessità a causa dell'emergenza economica che si sta abbattendo sulle famiglie italiane, moltissime delle quali finite sotto la soglia di povertà e in file davanti ai centri Caritas.
La ripartizione fra i tre comuni apuani sarà in questi termini: 654mila 948, 39 euro andranno al Comune di Massa, 580 mila 467,68 al Comune di Carrara e 131 mila 555,93 al Comune di Montignoso. Oltre a queste somme, e comunque dentro il milione 66 6mila euro, l'Azienda USL Toscana Nord Ovest investirà sotto forma di assistenza domiciliare 300 mila euro.
Si tratta del progetto "S.O.S. Covid. Mai più soli" che ha visto fondi sociali europei, Regione e Asl impegnarsi in sinergia per dare un contributo a sostegno del territorio apuano. In particolare sul sito della Regione Toscana si legge: "Il Por Fse 2014-2020 della Toscana ha una dotazione di quasi 733 milioni (732.963.216 euro) provenienti dall'Unione Europea (attraverso il Fondo sociale europeo) per 366.481.608 euro, dallo Stato per euro 256.537.126 euro, dalla Regione Toscana per 109.944.482".
Una cospicua somma di denaro che seguirà tre bisettrici: contributo affitto (666 mila 972), buoni spesa (400 mila) e assistenza domiciliare/educativa 600 mila). Ed ecco in dettaglio come sarà distribuito:
a Massa: contributo affitto 324 mila e 148,39 euro, buoni spesa 180 mila euro e assistenza domiciliare 150 mila e 800 euro;
a Carrara: contributo affitto 293 mila 467,68 euro, buoni spesa 150 mila euro e assistenza domiciliare 137 mila euro;
a Montignoso contributo affitto 49 mila 355,93 euro, buoni spesa 70 mila euro e assistenza educativa 12 mila 200 euro.
"Il progetto è stato finanziato in risposta ad un avviso pubblico emanato dalla Regione e rivolto a soggetti pubblici responsabili delle politiche sociali e socio sanitarie attuate sul territorio della Regione e prevede azioni di sostegno integrate rivolte alle fasce più deboli della popolazione che a seguito dell'emergenza Covid" spiega il primo cittadino di Massa Francesco Persiani affiancato dal suo assessore al sociale Amelia Zanti, dopo aver ringraziato i dirigenti e i tecnici che hanno reso possibile partecipare e aggiudicarsi il bando del progetto.
"Ringrazio i dirigenti e i tecnici-ha ripetuto anche l'assessore al sociale di Montignoso Giorgia Podestà-per aver ottenuto questo buon esito. Per il Comune di Montignoso è un toccasana-riconosce l'assessore-sappiamo quanto siano necessari i contributi affitto: già un annoso problema da prima dell'emergenza ma con la pandemia la situazione si è aggravata. Anche con i buoni spesa la situazione è sotto gli occhi di tutti: tanti cittadini faticano a fare la spesa. Con questo progetto potremo dare un sollevo enorme ai cittadini. E' importante tutelare i più fragili e favorire la loro inclusione. Un grazie va anche alla Regione che ci ha permesso di essere qui: la sinergia con la Asl è il futuro".
Dello stesso avviso Monica Guglielmi, la Responsabile della Zona Distretto delle Apuane, che pone l'accento anche sull'emergenza sanitaria legata anche allo stress psicologico: "Ringrazio i Comuni e i dirigenti per la collaborazione e un grazie particolare per la Asl al dottor Gabrielli. Sono anni che lavoriamo bene insieme in modo integrato. In questo progetto la Asl entra con l'assistenza domiciliare con personale sanitario composto da infermieri, fisioterapisti ma anche psicologi: sappiamo che il disagio sociale è cresciuto e sono aumentati i disturbi mentali tra i giovani e quindi le famiglie. Questo-ha ricordato Guglielmi-è un progetto che riprende il sostegno domiciliare, l'assistenza a casa già effettuata in occasione del primo lockdown e che si inserisce tra altri progetti della Regione". Monica Guglielmi ha ricordato gli altri impegni in corso e portati in essere dalla Asl: il sostegno alle Rsa con la fornitura di tablet e i rimborsi per i posti letto passati da 4 euro a un equivalente di 20 euro per posto letto, il sostegno ai Centri per disabili e l'apertura dei Centri Diurni:"Due sono ancora chiusi-ha precisato Monica Guglielmi-ma speriamo di aprirli al più presto".
Il sindaco del centrodestra apuano Francesco Persiani ha voluto ringraziare i colleghi montignosini e Francesco De Pasquale, sindaco di Carrara nonché presidente della Conferenza aziendale della Asl Toscana Nord Ovest. Dell'amministrazione pentastellata carrarese però, a differenza dei colleghi montignosini con l'assessore al sociale Podestà, non era presente nessuno: "Assenti per imprevisto" è stata la spiegazione ufficiale.
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L’azione politica del sindaco Persiani su Marina di Massa è uno schiaffo in faccia ai marinelli che lo hanno votato, sperando in un cambiamento che tarda ad arrivare, oltre che una completa delusione per tutti quei moderati che nel giugno 2018 gli hanno consentito di vincere al ballottaggio contro l’uscente Volpi. Comincia, così, il durissimo intervento della coordinatrice comunale Eleonora Lama di Italia Viva.
Il posizionamento di un bagno pubblico a ridosso delle attività commerciali di Piazza Pellerano - aggiunge Lama - dimostra l’ennesima incapacità del settore lavori pubblici, a guida Fratelli D’Italia, di pianificare gli interventi in funzione delle necessità dei cittadini. Dimostra, inoltre, la mancanza di volontà del sindaco Persiani di ascoltare le richieste provenienti del territorio, anche quando è una parte della sua stessa maggioranza a chiederglielo.
Italia Viva - incalza l'esponente del partito di Renzi - come ha già manifestato nel consiglio comunale del 17 maggio con il voto favorevole del consigliere Dina Dell’Ertole alla mozione per lo spostamento del vespasiano, chiede al sindaco di fare un passo indietro e di dare ascolto alle richieste dei commercianti di Piazza Pellerano che, oltre al danno, hanno subito anche la beffa di fare affidamento sulle sue promesse di rivalutarne il posizionamento; promesse poi disattese in consiglio comunale. Destano meraviglia, inoltre, le posizioni assunte da altre forze politiche di maggioranza, come Lega e lista civica, che anziché pretendere pubbliche spiegazioni e assunzioni di responsabilità dai rappresentanti di Fratelli D’Italia - partito che ha in capo i lavori pubblici e che sul punto è rimasto in un silenzio assordante - si sono posti come soldatini a scudo di questa sciagurata decisione di posizionare il vespasiano a ridosso dei tavoli di pizzerie e gelaterie, parlando addirittura di “posizione ideale” e “accrescimento del servizio offerto” per i clienti degli esercizi commerciali interessati, quasi che il mangiare una pizza con accanto il fetore di un bagno pubblico sia più invitante che farlo senza.
Ci auguriamo - conclude la nota - che la politica del cambiamento abbia in serbo qualche altro progetto per Marina di Massa, per la ripresa del commercio e lo sviluppo del turismo, magari leggermente più lungimirante di questo, e confermiamo l’impegno di Italia Viva Massa a partecipare, anche insieme ad altre forze politiche, a ogni iniziativa utile a sostenere le ragioni dei commercianti di Piazza Pellerano.
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L'associazione l'Assiolo tuona di fronte alla scoperta dei responsabili degli scarichi di rifiuti nel mare e incalza contro l'amministrazione di Carrara.
"Il problema è segnalato da 20 dalle guardie ecologiche e dal Wwf, ma chi di dovere ha sempre rimbalzato la problematica - spiega il presidente Gianluca Giannelli - Intelligenza e volontà sono mancate e la cause sono molteplici, alcune delle quali l'arroganza, L'inefficienza e la poca passione. Ciò che è certo è che il comune di Carrara ha creato un danno ambientale che dopo quello della chimica della zona industriale è il secondo come situazione negativa".
Molti i rimedi palliativi installati negli ultimi anni: "Il primo sbarramento nei pressi del ponte della via delle Pinete fu fatto mettere dalle guardie ecologiche del wwf e dal Consorzio di Bonifica, spostato poi più a monte per non far vedere quella vergogna alla vista di tutti. Molte volte si staccava da riva e impressionanti isole di rifiuti si riversavano in mare, spostandosi verso la costa della partaccia o in mare aperto - conclude l'associazione - Tutto questo avvenuto negli ultimi 20 anni e da quando si è avuta la brillante idea di collocare il campo nomadi a fianco del fosso Lavello. Che sia colpa di chi ha amministrato il territorio, in primis il comune di Carrara, ma anche di Massa che non se ne è mai interessato, per non parlare degli operatori economici della loc. Partaccia e di Marina di Massa, che hanno fatto fare i bagno in un mare di rifiuti ai propri clienti".
Chiara Bernardini
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Il comitato No Variante Aurelia è un comitato di cittadini nato spontaneamente per opporsi ad un progetto inutile e dannoso.
Questo tratto viario - spiega il comitato in una nota - oltre a non risolvere il problema, peggiorerà la vita non solo delle famiglie e dei cittadini che si vedranno abbattute le abitazioni o espropriati i terreni su cui sorgerà l'opera ma impatterà pesantemente causando un aumento dell'inquinamento acustico, smog e disagi ad una grande parte della nostra città. Un'opera su cui, una volta terminata (dopo oltre 600 giorni di cantieri), verrà trasferito il traffico pesante che attualmente transita dalla Via Aurelia, ma che poi dalla rotonda di Via del Papino proseguirà in Via Pellegrini, Piazza della Stazione, Via Carducci , attraverserà Viale Roma e che poi si inserirà nella piccola rotonda di Via Marina Vecchia e successivamente in Via Catagnina. Questo è il progetto definitivo (oggetto della valutazione di impatto ambientale) disegnato da Anas e voluto dal Comune di Massa.
Sembra incredibile che di un'opera simile, di così forte impatto ambientale ed urbanistico e che inciderà sulla qualità di vita di migliaia di massesi - incalza il comitato - questa amministrazione comunale e questo sindaco non ne discutano con la cittadinanza, demandando ogni responsabilità ad ANAS in qualche lontano ufficio romano senza occuparsi dell'impatto che avrà sulla città. Un quartiere della città con fortissime criticità idrauliche, già interessato dall'inquinamento acustico del traffico ferroviario verrà anche sconvolto dal passaggio di quest'opera viaria. Si sacrificherà un territorio agricolo con realtà storiche come la via Francigena. Certamente il problema del traffico veicolare e pesante nella ss1 ha un impatto per la città, ma questo progetto della variante Aurelia risolve il problema? No, si spenderanno 26 milioni di euro per un intervento parziale che sposterà solo il problema 500 metri più a valle.
Tante le domande che si pongono o componenti del nuovo comitato: Sono queste le soluzioni che propone il Comune di Massa? Questa amministrazione comunale ha pensato alle conseguenze che un simile progetto avrà sulla reale viabilità di Massa? Davvero si vuole intersecare il traffico pesante della Variante Aurelia con il Viale Roma e Viale Marina Vecchia? Davvero si pensa che accogliere i turisti appena scesi dai treni con il traffico pesante in Piazza della Stazione sia la maniera giusta per il rilancio del territorio? Realizzare l'innesto della Variante Aurelia davanti all'Ospedale del Cuore, con conseguente aumento di smog, polveri sottili e rumore, è auspicabile?
La Provincia non ha nulla da dire? Le scelte di pianificazione urbanistica non sono solo tratti di penna su carta, sono atti concreti che causano conseguenze permanenti eppure la cittadinanza non viene coinvolta.
È questo il modello massese di sviluppo sostenibile? L'amministrazione comunale dovrebbe spiegare alla città tutto questo perché il silenzio non è mai una risposta.
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“Ancora una volta si contesta un’azione volta a migliorare la situazione dei nostri nidi per puro gusto della sterile polemica” replica l’assessore all’Istruzione Nadia Marnica a Massa città in comune.
“Chi scrive ha dimenticato che sono previsti lavori per rendere finalmente decoroso un nido prefabbricato con tutti i problemi che questa struttura può portare anche in termini di salubrità dei piccoli ospiti, ma anche al nido Girotondo e alla scuola Materna delle Villette. Non perderemo nessun posto, perché ogni opera sarà eseguita solo trovando prima soluzioni alternative adeguate ad accogliere temporaneamente i bimbi. Esattamente come è stato fatto con il nido “Arcobaleno" i cui iscritti erano stati provvisoriamente ospitati, presso il nido “Mongolfiera”, all’ex mattatoio. A tal proposito merita rinfrescare la memoria a “Massa città in comune” sul nido “Mongolfiera”.
Finanziata con il progetto PIUSS, questa ristrutturazione molto costosa, è stata voluta e portata a termine dalla Amministrazione Pucci ed è stata terminata ed utilizzata dall’amministrazione precedente, che appunto aveva utilizzato questa struttura in attesa di approntare i lavori necessari per la sicurezza al nido in via Maternità, con l’obiettivo dichiarato che l’apertura della nuova struttura avrebbe messo al riparo il finanziamento PIUSS ricevuto (verbale Commissione Consiliare permanente n. VII).
E’ vero che il progetto era finalizzato alla realizzazione di un nido, ma la scelta del luogo poteva, doveva essere ragionata meglio. Vista la concomitanza dell’edificio con canile, gattile, mattatoio, ma soprattutto in presenza di un’area che già dal 2011 ERP aveva destinato al recupero di alloggi popolari, per cui sarebbe stata teatro di un cantiere edile importante, il luogo identificato per la realizzazione di un nido è stato inopportuno a prescindere.
Questa Amministrazione ha provato ad utilizzare la struttura al mattatoio nel periodo di conclusione dei lavori ai nidi del centro città per ospitare i bimbi in avvio di anno educativo.
Sono stati quaranta giorni di contestazioni, lamentele, sia da parte dei genitori che degli operatori, lunghe lettere che accusavano l’amministrazione per la scelta inadatta e insalubre per i loro piccoli figli. Alcuni genitori hanno addirittura posticipato la frequenza alla data di ingresso nell’edificio di via Maternità.
In questo anno il cantiere ERP partirà definitivamente per concludere la realizzazione di quanto previsto da tempo, quindi questa Amministrazione, molto responsabilmente, ritiene che lo spazio della Mongolfiera non sia adatto ad accogliere bimbi da 3 ai 36 mesi. Se sarà possibile pensare ad un cambio di destinazione dell’edificio, nel rispetto del progetto allora finanziato, l’amministrazione si farà carico di trovarne il giusto utilizzo”.
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Proprio oggi ricorre il 101° anniversario della nascita di Norma Cossetto, «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio», motivazione con cui nel 2005, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, insigniva Norma Cossetto della Medaglia d'Oro al Merito Civile.
Norma è solo una delle vittime dell'odio anti italiano che nel 1943-1945 sfociò nell'orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali. Norma Cossetto, nata a Visinada il 17 maggio 1920, morta ad Antignana il 5 ottobre 1943, fu una studentessa italiana, istriana di un paese vicino a Visignano, uccisa da partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943.
Il 10 dicembre 1943 i Vigili del Fuoco di Pola, al comando del maresciallo Arnaldo Harzarich, recuperano la salma di Norma: rinvenuta supina, nuda, con le braccia legate con il filo di ferro, su un cumulo di altri cadaveri aggrovigliati; aveva ambedue i seni pugnalati ed altre parti del corpo sfregiate, un pezzo di legno conficcato nei genitali.
Per questo motivo, nella nostra città si ritiene debba esistere un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, l'intitolazione di un luogo pubblico o la realizzazione di una targa o di un cippo per Norma Cossetto ad esempio.
Argomento questo fortemente sostenuto dall'associazione ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) con il testa il suo presidente della sezione di Massa, Sergio Tabanelli e da Azzurro Donna con la Coord. Provinciale Sonia Castellini che ricorda come Norma incarni il sacrificio di tantissime donne che ancora oggi sono vittime di violenza, discriminazione e sopraffazione. Castellini e Tabanelli, supportati dal gruppo Consiliare di Forza Italia ( Ronchieri, Benedetti, Cofrancesco, Cagetti) auspicano che l'amministrazione Comunale, da sempre sensibile ed imparziale sui temi di violenza di genere, possa magari inaugurare un'intitolazione a Norma Cossetto proprio nell'anniversario della sua morte che ricorrerà il prossimo 5 Ottobre.
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Si è svolto il congresso dei Giovani Democratici di Massa Carrara. Dopo le dimissioni del segretario, Francesco Di Capita, l'assise della giovanile si è riunita in modalità telematica per eleggere il nuovo segretario.
Dopo il dibattito, i giovani hanno eletto all'unanimità Lorenzo Mosti, già segretario dei Giovani Democratici di Massa.
Lorenzo Mosti, a soli 22 anni, diventa quindi segretario provinciale dei giovani del Pd e commenta così la sua elezione: "Un grande onore aver avuto la fiducia di questi ragazzi, siamo la giovanile più numerosa della provincia è il nostro obbiettivo è continuare a crescere. Ci attendono innumerevoli sfide ma sono sicuro che con i ragazzi riusciremo a fare grandi cose e soprattutto porteremo la voce delle nuove generazioni nelle sedi istituzionali e nei consigli comunali, è tempo che la politica si rinnovi realmente lasciando il giusto spazio ai giovani. Come disse Winston Churchill "Il politico diventa uomo di stato quando inizia a pensare alle nuove generazioni invece che alle prossime elezioni". Lotteremo per questo, saremo presenti sul territorio per far spiccare il volo a questa giovanile!"
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Le recenti affermazioni del sindaco di Carrara De Pasquale e dell'Anpi, in merito al drammatico conflitto fra Palestina e Israele e che sta non poco preoccupando i governi mondiali e le organizzazioni umanitarie, sono state riprese dall' Associazione apuana Italia Israele che, in una nota stampa, fa un'analisi critica: "Nell'unirci agli auguri del Sindaco De Pasquale alla comunità musulmana carrarese per la festa di fine Ramadan ed al suo appello al dialogo ed alla pace in MO - scrive- non possiamo tuttavia non far notare che se la Palestina è "terra vittima di violenza da troppi anni" ciò avviene, purtroppo, per colpa di gruppi radicali come Ḥamās, che predicano la jihād, non riconoscono lo Stato di Israele e ne predicano la distruzione già nei loro statuti fondativi".
"Sono loro - continua - si faccia attenzione, i veri nemici del dialogo, della pace, di Israele e degli stessi civili arabi e musulmani, che usano come scudi umani per far cadere la riprovazione internazionale su Tel Aviv. Loro,
ieri e anche oggi, in queste ore, con i loro droni esplosivi e con i cinquecento razzi lanciati su case e ospedali, arginati nella loro opera distruttiva solo dai sistemi anti-missile israeliani".
"Ci permettiamo di ricordarlo anche all'ANPI - prosegue - organizzazione lodevolissima e importantissima ma che forse, in questo frangente, avrebbe dovuto mostrarsi più cauta e moderata, lasciando da parte affermazioni come "anni di sopraffazione da parte di Tel Aviv": se si vuole, e concludiamo, che trionfi il sogno di "due popoli e due Stati", occorre guardare a entrambi i popoli con imparzialità"-Il comunicato si conclude con un invito al sindaco ,per un incontro con l'associazione, realtà in crescita e che raccoglie opinioni e sentimenti trasversali".
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La guerra fra Israele e Palestina, che sta preoccupando oltremodo tutto il mondo, è arrivata anche ai tavoli del consiglio comunale di Massa, dove la componente formata dai consiglieri di Forza Italia, ha chiesto alla giunta e al sindaco Persiani, di intervenire nel governo nazionale, al fine di impegnarlo a intraprendere il percorso per la cessazione del conflitto.
"Considerato che - si legge nella richiesta - è interesse strategico dell'Italia e dell'Unione europea che il conflitto israelo-palestinese sia disinnescato una volta per tutte, come passo fondamentale per la pacificazione e la stabilizzazione dell'intero Medio Oriente e dell'area del Mediterraneo" e che "l' eventuale riconoscimento di uno Stato palestinese al di fuori di un accordo di pace complessivo tra le parti- continua- non favorirebbe la ripresa dei negoziati diretti, ma, al contrario, rappresenterebbe un ulteriore ostacolo sulla via della pace, perché avrebbe l'effetto di aumentare il livello di diffidenza tra le parti e, soprattutto, di Israele nei confronti della comunità internazionale, compromettendo e vanificando l'importante ruolo di mediazione imparziale che l'Unione europea e, in particolare, l'Italia stanno da decenni svolgendo e devono continuare a svolgere sia nei confronti degli israeliani che dei palestinesi , si invita il sindaco di Massa e la Giunta a intervenire presso il governo Italiano per impegnarlo ad evitare di compiere atti e gesti simbolici che possano rappresentare forme di riconoscimento, o portare ad un'accelerazione di qualsiasi processo di riconoscimento, di uno Stato palestinese al di fuori del negoziato diretto e di un accordo di pace complessivo tra le parti; -a sostenere, in sede sia bilaterale che multilaterale, e di concerto con gli altri Stati membri dell'Unione europea e con gli Stati Uniti d'America, la cessazione del conflitto attualmente in corso e il rilancio del processo di pace tra israeliani e palestinesi re - conclude-ad evitare di compiere qualsiasi atto e gesto simbolico di legittimazione di organizzazioni terroristiche islamiche, Hamas compresa, e a promuovere nei loro confronti, di concerto con gli altri Stati membri dell'Unione europea e con gli Stati Uniti d'America, un'azione di intransigente contrasto ad ogni livello".
- Cobas contro i grillini: "Viene chiesto l'impossibile, principi dimenticati"
- "No Variante Aurelia": le critiche del comitato
- Massa Città in Comune: "Silenzio sulla chiusura dell'asilo nido all'ex mattatoio: colpite le fasce più deboli"
- Persiani: "Contrari alla realizzazione dell’idrovora a Poveromo"
- Cosimo Ferri su Imm Carrara: “Urge il rilancio della fiera ed anche il comune deve battere un colpo”
- Fantozzi (FdI): "Passano i mesi ed è sempre più assordante il silenzio attorno al destino del Monoblocco"
- Italia Viva Carrara: "Insieme alle forze riformiste e progressiste per il bene della città"
- Comitato Primo Soccorso: "Il memorandum dimenticato dalle istituzioni: mantenere gli impegni"
- Lega: "I rifiuti nel Lavello vengono dal campo Rom: adesso ci sono le prove"
- Forza Italia chiede maggior attenzione e decoro per via Colombo e per la costa


