Politica
Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

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Il consiglio comunale con 19 voti a favore ha approvato il Piano delle opere pubbliche 2021-2023 strutturato in tre grandi macro aree: la tutela dell’ambiente e del territorio, le strutture scolastiche e sportive, la riqualificazione della città.
“Il programma triennale rappresenta la visone che l’amministrazione comunale ha della città e l’intenzione di proseguire nella riqualificazione di zone degradate o nella restituzione di luoghi alla cittadinanza rendendoli nuovamente vivibili e decorosi” dichiara il sindaco Francesco Persiani.
“E’ un programma che abbiamo approntato necessariamente tenendo conto della pandemia in corso e, quindi, di eventuali contrazioni sul bilancio a cui far fronte per l’emergenza sanitaria – precisa l’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi - ma grazie al sindaco Persiani e a tutta la giunta abbiamo trovato tre linee di indirizzo ed è stato fatto un lavoro di squadra per reperire i fondi in bilancio”.
Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e del territorio è previsto un intervento di forestazione urbana tramite un bando da 400 mila euro cui il Comune ha partecipato per collocare quasi 200 nuove alberature lungo una via di scorrimento come via Benedetto Croce, dove troverà posto anche la pista ciclabile, e nella zona centrale di viale Eugenio Chiesa e Largo Matteotti. In questo capitolo rientrano poi 210 mila euro per la realizzazione di nuove piste ciclabili: l’intenzione dell’amministrazione è di riattivare quella su viale Stazione effettuando, contestualmente, un intervento di riqualificazione e riorganizzazione della piattaforma stradale. Circa un milione di euro è destinato alla ciclabile sul lungomare, cosiddetta Tirrenica. Per quanto riguarda il territorio, l’amministrazione punta su interventi legati alla lotta al dissesto idrogeologico: 400 mila euro sono stanziati per riqualificazione di parte della via Francigena, in particolare mettendo in sicurezza il percorso di via dell’Uva e la parte di sentiero nella zona di Ortola.
Grande attenzione anche quest’anno è rivolta sia alle strutture scolastiche che a quelle sportive. Le risorse dedicate alla manutenzione e messa in sicurezza delle scuole vengono aumentate, passando da 250 a 350 mila euro; inoltre, sono previsti nel piano delle opere euro 350 mila euro per l’efficientamento energetico delle strutture scolastiche e pubbliche dopo aver già completato gli interventi alle scuole Bertagnigni e dei Poggi. Con un importo pari ad euro 584 mila euro, di cui 224 mila cofinanziati dall’Ente, si prevede un intervento di riqualificazione globale e complessiva del centro sportivo di Romagnano con il rifacimento del manto erboso, l’incremento delle superfici di gioco e rendendola una struttura polivalente. Altri 250 mila euro vengono stanziati per le strutture sportive della zone di montagna ed altri 140 mila per la riqualificazione della struttura sportiva in località Capaccola, adiacente la scuola Bertagnini.
Il decoro e la riqualificazione di zone della città racchiudono il piano degli asfalti a cui, come ogni anno, vendono dedicati 200 mila euro, 150 mila per nuovi marciapiedi e abbattimento di barriere architettoniche. Prosegue poi la riqualificazione delle piazze che caratterizzano la città, essendo motivo di socializzazione e ritrovo, ed andando ad eliminare situazioni di degrado: in quest’ottica rientra il rifacimento di Largo Matteotti, per 350 mila euro, con un maggior numero di alberi e maggiore verde per una Massa più green, oltre al recupero, a seguito dell’acquisizione da parte del comune di Massa, della struttura ex distributore Agip che si inserirà nel percorso di riqualificazione di piazza Garibaldi i cui lavori partiranno a breve. Infine, verrà data particolare attenzione al lungomare, il tratto tra il parcheggio di via Casola fino a piazza Bad Kissingen, con uno stanziamento di 750.000 euro per una riqualificazione generale, l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il superamento delle criticità dovute agli attraversamenti pedonali.
Nel piano triennale sono inserite risorse per la manutenzione del teatro Guglielmi su cui sono stati ultimati i lavori sulla parte impiantistica e sono in corso quelli edili e restano tre interventi del piano delle periferie: una nuova mensa sociale Caritas in Cervara, l’osservatorio astronomico e la realizzazione del parco pubblico ai Poggi che sorgerà al posto del vecchio palazzo, dopo l’ultimazione della nuova struttura e la conseguente demolizione di quella attuale.
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Rifondazione Comunista Massa, in un comunicato, denuncia lo stato di vivibilità della zona del Fornello, soggetta al passaggio di mezzi pesanti e l'alto numero di incidenti.
"Si è sfiorata la tragedia, stamani, 17 febbraio, lo stiamo denunciando da anni, molti, troppi - dice il comunicato -
Un mezzo pesante proveniente dalle cave Rocchetta che trasportava detriti non ha retto sotto il peso dei sassi, non è riuscito a frenare e ha sfondato il guard rail di protezione. Solo la buona sorte ha impedito che quel mezzo distruggesse diverse abitazioni e le famiglie che ci stanno dentro".
"Tutti i giorni gli abitanti del Fornello rischiano la propria vita - continua - così come rischiano la vita i trasportatori che spesso sono obbligati dalle logiche del mercato a guidare al limite della sicurezza, vincolati dalle regole di appalti e subappalti che mettono all'ultimo posto sicurezza del territorio e dei lavoratori. Abbiamo sentito gli abitanti del paese, spaventati, arrabbiati, perché anche loro da anni denunciano questa situazione e misurano sulla loro pelle il rischio che tutti i giorni corrono".
"Il Partito della Rifondazione Comunista - conclude il documento - non può certo stare zitto di fronte all'ennesimo evento pericoloso,non accettiamo che per l'avidità di pochi si metta a rischio la vita di molti. Ci meraviglia, ma in fondo non troppo, l'inerzia delle istituzioni che più e più volte sollecitate da noi e dagli abitanti del luogo a prendere provvedimenti per la salute e per la sicurezza, hanno scelto di non intervenire. Lo diciamo a voce alta stavolta perché crediamo che la misura sia colma e ogni limite si sia passato: noi e gli abitanti del Fornello considereremo corresponsabili soprattutto moralmente, ma non solo, le istituzioni che non intervengono, le chiameremo in causa per ogni danno economico e umano che dovesse interessare la comunità del Fornello"
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Forza Italia, Alternativa per Carrara e Lega Salvini Premier, in un comunicato congiunto, prendono di mira il presidente del consiglio comunale Michele Palma per le sue dichiarazioni circa la posizione di Lorenzo Lapucci (nella foto), al centro di polemiche per la sua assunzione nel comune di Luni, a seguito di un discusso concorso indetto dall'Unione dei Comuni della Lunigiana.
"Per l'esternazione strumentale resa pubblica - dice il comunicato - si chiede l'immediata revoca del Presidente Michele Palma dall'importantissimo ruolo ricoperto. La competenza istituzionale del Presidente del Consiglio infatti è posta a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza e non a giudicare chicchessia. Per l'impeachment istituzionale provocato da Palma - prosegue - la motivazione della revoca si sostanzia nel momento in cui ha volutamente viziato la neutralità del suo ruolo. Il fil rouge che probabilmente avvinghia fortemente Palma a Lapucci ha suscitato non poco stupore in città ma soprattutto tra le file dell'opposizione che auspicano vivamente che il presidente del Consiglio in carica sia in grado di smentire quanto prima le farneticanti considerazioni pubblicate e si rimangi il comportamento fuori luogo adottato che, sulla base di querele che sarebbero state presentate alla magistratura da parte del Lapucci, ha decretato che ci sia già un condannato".
"Per cui - prosegue - è chiaro che le dichiarazioni del presidente siano inammissibili e di estrema gravità, non solo, in nessuna occasione o circostanza e in nessuna forma sono mai state pronunciate da un rappresentante delle Istituzioni tali assurditàNon è per niente nelle competenze del presidente del consiglio comunale di Carrara, Michele Palma, infatti mettere in stato di accusa per alto tradimento un consigliere comunale ed intervenire sulle richieste di dimissioni da parte del Centro destra sbandierate su tutti i quotidiani. Chi ha indotto Palma ad essere tanto sicuro che qualcuno avrebbe oltrepassato i limiti del rispetto della persona ed ha offeso l'onorabilità delle istituzioni?"
"Chieda scusa - conclude il comunicato - e ritratti quella penosa pagina di storia che ha scritto e non si interessi più di cose che non la riguardano, mantenga un profilo neutrale e non prenda parte a discussioni interne alle forze politiche o tra consiglieri, oppure accetti di essere rimosso per aver abusato dal suo prestigioso incarico a favore di una parte politica rispetto alla neutralità del suo ruolo".
D. B.
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Con l’ordinanza n. 36, quest’oggi il sindaco Francesco Persiani ha disposto la chiusura della scuola d’infanzia Comasca, a partire da giovedì 18 febbraio e fino alla conclusione dei lavori, a seguito di infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che di fatto rendono inagibile l’edificio di via dei Lecci. La scuola era attenzionata dagli uffici del settore Lavori pubblici, ma il maltempo di oggi e le conseguenti infiltrazioni di pioggia all’interno del fabbricato hanno determinato la scelta dell’amministrazione comunale di sospendere le attività didattiche a tutela dei bambini e di tutto il personale scolastico e di avviare le procedure per gli interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza.
Il sindaco Francesco Persiani assieme agli assessori Marco Guidi ai Lavori Pubblici e Nadia Marnica all’Istruzione e al capo di Gabinetto Daniele Pepe si sono immediatamente attivati per trovare una soluzione alternativa dando così una risposta celere alle famiglie dei circa 70 alunni. In tarda mattinata gli amministratori hanno effettuato un sopralluogo alla scuola primaria “Collodi” di Rinchiostra per verificarne le condizioni e l’utilizzo degli spazi. Di concerto con la dirigente scolastica Marilena Conti, considerate anche tutte le disposizioni normative di contrasto dell’emergenza Covid-19 da mettere in atto, il plesso di Rinchiostra è stato ritenuto il più idoneo per far fronte a questa urgenza.
Già da lunedì 22 febbraio le quattro sezioni della scuola d’infanzia Comasca verranno trasferite alla Rinchiostra, entrambe incluse nell’Istituto comprensivo Don Milani.
La tempestività e l’efficacia dell’amministrazione comunale consentiranno ai bambini di proseguire l’attività scolastica senza interruzioni. Il primo piano della primaria Collodi nel fine settimana verrà predisposto per accogliere al meglio gli alunni e il personale docente organizzando l’ingresso per l’entrata e l’uscita e le aule come da normative anti-covid. In questi giorni, anche grazie alla collaborazione del personale scolastico, saranno allestite le classi con tutti gli arredi necessari al regolare proseguo dell’attività.
La riapertura della scuola d’infanzia Comasca avverrà a seguito della conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria.
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Cesare Micheloni, responsabile elettorale per Fratelli d'Italia, in un comunicato, esprime la posizione del partito che rappresenta in merito all'appuntamento elettorale del 2022, che a Carrara sta già dando segnali di vivacità nel dibattito politico locale: "Ci avviciniamo all'appuntamento delle amministrative comunali e le forze locali del centrodestra si trovano ad un bivio - dice - imboccare i sentieri sapientemente eterodiretti da personalità terze, o intraprendere la "via maestra", rispettosa delle parti sociali ma anche autonoma ed indipendente".
"Ciò detto - continua - il percorso per la ricostruzione ed il rilancio di Carrara è lungo e noi di Fratelli d'Italia forti della coerenza che ci contraddistingue siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre idee e competenze:l'arte della politica è quella della mediazione e non quella dello scontro, i pregiudizi e le polemiche non ci appartengono. Auspichiamo pertanto che la coalizione di centro-destra raggiunga un'unità di intenti, nel frattempo FdI con senso di responsabilità si apre alle migliori forze civiche, serie e competenti. La rincorsa ai "falsi profeti" a caccia di poltrone la lasciamo ad altri, noi non abbiamo tempo da perdere".
"Nei prossimi anni - conclude - siamo chiamati a svolgere un ruolo importante per Carrara e insieme agli amici che condividono con noi la voglia di rinascita desideriamo proporci come punto di riferimento per la ripartenza economica e sociale della città:un' azione di governo del territorio con una visione strategica precisa in netta contrapposizione a quanto fatto fino ad oggi dall'amministrazione grillina e dai loro sodali della sinistra,una sfida che affrontiamo con determinazione, coraggio e impegno, e che uniti sapremo vincere. Ne siamo certi!".
Do. Be.
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L’amministrazione comunale interviene in merito alla possibile sinergia territoriale per attirare risorse economiche tramite la partecipazione a bandi comunitari.
"Ho letto con molta attenzione l'appello dei sindacati dei giorni scorsi ed è mia intenzione convocare ad un tavolo istituzioni, associazioni sindacali e datoriali per intraprendere in maniera unitaria un percorso che ci porti ad essere uniti e compatti per cercare di dare una svolta occupazionale al nostro territorio”, dichiara il sindaco Francesco Persiani. “È innegabile che la situazione non era rosea già un anno fa, ora con la pandemia la situazione è ancora più critica. Nella speranza che il governo ripensi a misure che tutelino lavoro e lavoratori credo sia necessario mettere in piedi una Cabina di Regia con al centro il lavoro e le sue prospettive".
Interviene anche il vicesindaco Andrea Cella: “Sindacati e Confindustria hanno espresso rinnovata volontà di cooperazione per il rilancio economico ed occupazionale della provincia di Massa Carrara” constata Cella che aggiunge “in merito, sottolineo il buon lavoro finora svolto dal Tavolo Apuano delle Politiche Europee (T.A.P.E.), costituito nel gennaio 2020 e che ha come obiettivo l’accesso ai fondi europei, favorendo la sinergia tra le istituzioni locali. Il Tavolo, voluto fortemente dall’amministrazione Persiani, è stato sposato immediatamente dalla Camera di Commercio che ricopre anche il ruolo di autorità referente. Ha avuto adesione in fase costitutiva dal comune di Montignoso e successivamente si sono aggregati il Consorzio ZIA ed anche il comune di Carrara. Il tavolo è operativo, ci riuniamo per decidere quali linee di finanziamento possono interessare al nostro territorio, tenendo conto anche della nostra capacità in termini di risorse umane da dedicare ai progetti. Se la linea di finanziamento è ritenuta di interesse per il T.A.P.E., i partecipanti si attivano in sinergia per elaborare proposte progettuali incisive; ha già avuto i suoi primi successi, come la partecipazione vincente al recente bando emanato dal Parco Regionale delle Alpi Apuane, con la concessione di finanziamenti per interventi manutentivi sul patrimonio storico-culturale. Un’altra partecipazione importante è quella al bando ANCI “Fermenti in comune” che ci vede protagonisti di una progettualità per facilitare la creazione di nuova impresa per soggetti giovani, con la previsione di attività di assistenza e tutoraggio. Abbiamo chiamato il progetto “Waypoint: disegnare la rotta”: vede la collaborazione dell’Associazione Spin8, il comune di Massa come capofila e la partecipazione dei comuni di Carrara, Montignoso, la Camera di Commercio, il Consorzio ZIA e Sviluppo Toscana, società in house di Regione Toscana. Il progetto è attualmente in fase di valutazione e potrebbe concedere un finanziamento di 120mila euro al nostro territorio, se approvato. Ritengo fondamentale la collaborazione e per questo lancio a mia volta l’invito a sindacati e Confindustria di valutare la partecipare al tavolo: il TAPE rimane aperto a tutti i soggetti che possono richiedere la partecipazione formulando semplice domanda all’autorità referente. Trattandosi di un tavolo operativo, è semplicemente richiesta la messa a disposizione di personale qualificato per poter supportare e collaborare alla stesura e presentazione di progettualità in grado di vincere contributi importanti; sarà importante rafforzare il più possibile il tavolo anche in vista della nuova programmazione europea e all’arrivo delle risorse del recovery fund”.
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Saranno 244 i “grandi elettori” che a marzo saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Provincia e i membri del consiglio provinciale: il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, con un decreto del 15 febbraio 2021 ha provveduto a indire le elezioni di secondo livello per il rinnovo delle cariche. Si voterà domenica 28 marzo 2021 dalle ore 8 alle ore 20. Il seggio sarà allestito nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Lo spoglio dei voti avverrà lunedì 29 marzo 2021 dalle ore 8,30.
I comizi elettorali erano stati convocati per lo scorso mese di dicembre 2020 ma sono stati revocati a seguito del decreto legge 7 novembre 2020 n. 148 che conteneva “Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020”, e che prevedeva che dovessero svolgersi entro il 31 marzo 2021
Le Province sono state trasformate dalla legge 56 del 2014 (conosciuta come legge Delrio) in enti di secondo livello e l’elezione degli organi di governo è prevista con una procedura indiretta: il corpo elettorale è infatti costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali.
Possono essere eletti alla carica di presidente tutti i sindaci dei comuni della Provincia (N.B. per la tornata elettorale 2020/2021 un’apposita norma consente di candidarsi anche ai sindaci con un mandato residuo inferiore ai 18 mesi)
Possono essere eletti alla carica di consigliere provinciale (10 per la nostra Provincia, oltre al Presidente che ne fa parte di diritto) i sindaci o i consiglieri comunali. I sindaci fanno parte di diritto, invece, del terzo organo governativo delle province, l’assemblea dei sindaci.
Il mandato del presidente dura quattro anni mentre quello dei consiglieri due anni. Decadendo dalla carica di sindaco o consigliere comunale si decade automaticamente anche dalla rispettiva carica provinciale.
L’elezione avviene sulla base di un voto ponderato secondo un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere l’elettore: cioè un voto di un consigliere di un comune piccolo pesa di meno di quello di un consigliere o sindaco di un comune più grande.
Nella nostra Provincia sono previste cinque fasce di ponderazione: infatti i consiglieri riceveranno schede di colore diverso corrispondenti al peso del proprio comune.
Da osservare che le due elezioni sono distinte: cioè non avviene, ad esempio, come nelle elezioni comunali nelle quali il candidato vincente ed eletto sindaco assicura al partito o alla coalizione che lo ha sostenuto la maggioranza dei seggi in consiglio.
Dopo la riforma del 2014 per la terza volta si torna al voto per eleggere la massima carica di Palazzo Ducale: nel 2014, quando si votò per la prima volta con questo sistema, fu eletto l’allora sindaco di Montignoso, Narciso Buffoni.
L’attuale presidente, Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso, presentato da una coalizione denominata “Centrosinistra per Massa-Carrara” è stato eletto nella tornata dell’11 dicembre 2016, con 54.878 voti ponderati, davanti a Lucia Baracchini, sindaca di Pontremoli, presentata da una coalizione denominata “Alleanza Provinciale, con 17.842 voti ponderati
Il presidente con un secondo decreto ha poi costituito l’ufficio elettorale che avrà il compito di seguire lo svolgimento delle operazioni preliminari e successive al voto. Ne fanno parte il segretario Generale dell’ente, Pietro Leoncini, e i dipendenti Riccarda Bezzi, Daniele Orsini e Valentina Carbone.
Lo scadenzario elettorale prevede adesso l’accertamento e la pubblicazione del numero effettivo degli aventi diritto al voto (entro il 26 febbraio 2021). La presentazione delle candidature a presidente e delle liste di candidati al consiglio provinciale presso l’ufficio elettorale di Palazzo Ducale potrà essere fatta nei giorni 7 marzo (dalle 8 alle 20) e 8 marzo (dalle 8 alle 12)
Tutti gli adempimenti, lo scadenzario, le notizie utili, la modulistica per le candidature e quanto altro relativo alle votazione viene pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.ms.it) nella sezione “Elezioni Provinciali 2021”.
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"Un chiaro conflitto tra affari e politica": è l'accusa di Pieruccini, consigliere di opposizione a Carrara, riguardo l'acceso dibattito sul progetto Forti-Telara.
"Da due anni stiamo assistendo a un assalto alla diligenza nel quale l'amministrazione cerca di depredare già che 60 anni di giunte rosse e cinque di gialla hanno causato alla città - incalza Pieruccini - Uno dei collanti di questa politica è l'architetto Claudia Barbata Bienaimè ed è proprio sulla sua posizione che riteniamo ci si debba soffermare".
Voci che, stando alle parole dell'opposizione, non sono infondate: "Siamo qui per sottolineare i fatti. Nel 2017 Bienaimè si candida a sindaco affermando come, in caso di vittoria avrebbe nominato Mario Bruschi assessore all'urbanistica. Quando non viene eletta, guarda caso, Bruschi viene comunque nominato da De Pasquale tanto che cominciano a girare voci su come l'architetto avesse una corsia preferenziale in comune - spiega l'opposizione - Ciò che non è un infondato chiacchiericcio invece è che la stessa Bienaimè sia sempre la progettista del comparto Stazione-Piombara, ovvero dell'affaire Forti-Telara. Riteniamo che per l'opinione pubblica questo possa essere motivo di sconforto, ma invitiamo a stare tranquilli e stringere i denti perché manca solo un anno e poco più alle prossime elezioni".
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Massimiliano Bernardi interviene sulle nomine della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, nomine, che a suo dire, sarebbero frutto di accordi politici che vedrebbero il M5S insieme al Pd per la tornata amministrativa del 2022: "Invito pertanto quel galantuomo specchiato del dottor Entico Isoppi a rassegnare le dimissioni: inutili e veramente strumentali le prese di posizione del segretario comunale Gianluca Brizzi perché è risaputo che il Pd, per accaparrarsi il potere, deve obbedire a Zingaretti ed adeguarsi al patto strutturale previsto dai vertici anche per presentarsi alle prossime amministrative della città a braccetto con i 5 Stelle.
"Apprendiamo, infatti, - prosegue - dagli organi di stampa, che sarebbe stato votato il nuovo organismo in un clima da campagna elettorale gestita dall'onorevole Martina Nardi che ha ceduto alla tentazione addirittura di convocare in via Groppini il presidente dott Enrico Isoppi con tutta la nomenclatura del partito schierata, per avvertirlo che l'avrebbero messo in minoranza.I piccoli dettagli a cui fa riferimento Brizzi sono riferiti forse alla meschina rivincita del vicesindaco Matteo Martinelli che nel 2019 gridava allo scandalo e chiedeva agli imprenditori di farsi sentire contro il becero tentativo della vecchi politica di escludere l'amministrazione grillina dalla fondazione. A distanza di un anno la richiesta è stata presa al volo, certificato dalla elezione nel direttivo dell'avvocato Daniela Patriarchi in quota 5 Stelle, guarda caso stesso studio di Marta Marchetti membro del Comitato di indirizzo. Ma la beffa sta dietro la porta e fosse vera la voce che corre tra gli addetti ai lavori che, nello Statuto della Fondazione, uno dei requisiti previsti sia riferito alla territorialità, va da sé che la scelta caduta sulla Patriarchi sia piu che mai traballante,essendo residente in Liguria la sua nomina potrebbe non essere legittima. Chiedo quindi formalmente di verificare se corrisponde al vero la presenza nello Statuto del requisito della territorialità e se così fosse di rivedere alla luce di ciò a chi tocca veramente lo scranno".
"Non sono d'accordo - conclude - con le dichiarazioni che evidenziano le buone intenzioni del presidente Isoppi di andare avanti e di aspettare di vedere come si potrà lavorare e di verificare se ci saranno i presupposti per farlo, perché a fronte della perfida soddisfazione dell'amministrazione 5 Stelle e in particolare del vicesindaco Matteo Martinelli, il risultato fallimentare purtroppo è già scontato".
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Parco Ugo Pisa sempre più abbandonato. “E’ sicuramente uno dei parchi più belli del nostro comune – interviene Stefano Pucci, dell’associazione Insieme –, a due passi dal mare, molto gettonato sia da residenti che turisti durante la stagione estiva. Il degrado la fa da padrone. Un degrado che si è ulteriormente aggravato con la pandemia in atto. Da anni i cittadini protestano per lo sporco diffuso e per l’abbandono generale, senza ottenere risposte. In questo periodo di emergenza sanitaria, pur essendo la Toscana in fascia arancione, è consentito svolgere attività fisica e motoria nei luoghi all’aperto e il parco Ugo Pisa si è sempre prestato per accogliere persone che desiderano fare jogging o semplici camminate lungo i sentieri che lo percorrono. Purtroppo le condizioni in cui versa l’area sono sempre più decadenti. L’area dei wc pubblici, con annesse fontane, è impraticabile. Soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla pandemia da Coronavirus, non si possono lasciare i bagni sporchi e in precarie condizioni igienico-sanitarie".
"L’abbandono del parco – aggiunge Pucci - diventa poi occasione per favorire la presenza costante di persone poco raccomandabili. Ci chiediamo: perchè non garantire la presenza di un custode che si occupi della vigilanza e della manutenzione dell’area? La struttura lo consentirebbe. Fino a poco tempo fa, alcuni spazi erano frequentati dal gruppo dei pensionati che si riunivano il pomeriggio per fare una partita a carte, e c’era una palestra molto praticata. Il Covid ha sospeso ogni attività e ogni presenza umana. Il parco è comunque frequentato per attività fisica e motoria per cui necessita di manutenzione e sicurezza. Inutile chiuderlo in caso di vento: se ci sono delle piante da potare, vanno potate. Non bisogna aspettare sempre l’emergenza ma mettere in campo azioni di prevenzione. Lungo i percorsi si notano rami penzolanti, piante fiaccate e spezzate in due dalle intemperie. Che si aspetta a metterle in sicurezza”.
E sempre in tema di sicurezza, Pucci evidenzia lo stato di rischio dei ponteggi che da anni sostengono il ponte che unisce la struttura dell’Ugo Pisa al Circolo della vela: “Sono lì da troppo tempo: quanto potranno reggere? Quella strada è molto trafficata, soprattutto in estate. Sarebbero utili nuove verifiche per controllare lo stato di sicurezza e capire, soprattutto, se ci sono le condizioni per rimediare quella struttura. Così com’è rappresenta un pericolo per automobilisti e pedoni”.
L’associazione Insieme raccomanda un intervento urgente di manutenzione e messa in sicurezza del parco e della struttura che sovrasta la strada adiacente.
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- Cesare Micheloni (Fratelli d’Italia): "L’ex mercato coperto a rischio crollo?"
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