Politica
I consiglieri del Pd di Aulla escono dal partito e restituiscono la tessera
Il Partito Democratico di Massa-Carrara prende atto della decisione dei consiglieri comunali di Aulla Giovanni Schianchi, Giada Moretti, Katia Tomé, Tania Brunetti e Alessandro Giovannoni di…

Un nuovo cantiere si apre a Carrara centro con l'inizio del 2026: aggiudicati i lavori per il recupero di Palazzo Pisani in via Loris Giorgi
Palazzo Pisani: entreranno presto nel vivo i lavori per il recupero e il miglioramento sismico. Dopo palazzo Rosso un altro gioiello del centro storico si prepara a…

Entrata in Retiambiente esaltata da Arrighi e Orlandi, poco apprezzata da opposzione e anche dal Pd: per il consigliere 5 Stelle Martinelli è un tentativo puerile di cercare consensi
Il consigliere dei 5 Stelle, Matteo Martinelli torna ad attaccare la giunta Arrighi sull'entrata in Retiambiente: "Ci troviamo di fronte all'ennesimo puerile tentativo del sindaco…

Requisiti modificati e verbali vuoti: il consigliere Caffaz spiega come è stato organizzato il bando del comune per direttore del teatro Animosi
A pensar male si fa peccato...ma poi si trovano i documenti che confermano che si aveva ragione. E' esattamente quanto è accaduto al consigliere dell'opposizione del comune di…

Le Rsu del Cermec bollano come non vere le denunce fatte da Menconi della Cgil
Le Rsu del Cermec rappresentate da Chiara Pirozzo della Cisl, Maurizio Bertieri della Uil e Gianluca Della Tomasina di Fiadel prendono le distanze dalle dichiarazioni sul…

Partono a Carrara i restauri della statua di Beatrice d'Este, della statua della Sirena e a Codena del monumento ai caduti
Il monumento a Beatrice D'Este di piazza Alberica, la statua della Sirena di via Carriona e, non ultimo, il monumento ai caduti di piazza Rosselli a…

A Carrara continuano i cantieri e i disagi: prorogata fino a marzo la garatuità dei parcheggi del centro
Per ridurre i disagi a residenti, commercianti e visitatori a seguito dei numerosi cantieri attualmente in corso in tutta la città l'amministrazione comunale ha deciso di prorogare…

Retiambiente Spa: opportuno rinviare l’Assemblea di Cermec per garantire piena validità delle deliberazioni
Retiambiente Spa, nel ringraziare i Comuni di Massa e Carrara per il coinvolgimento nel percorso di rinnovo dell’organo amministrativo di Cermec, informa di aver svolto…

Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 126
Massimiliano Bernardi, (Alternativa per Carrara), in un comunicato, attacca l’amministrazione pentastellata per la gestione dell’emergenza abitativa, a partire dalla proposta di convenzione della società Sen proprietaria di due palazzi in zona Peep di Avenza, che, a detta del consigliere, avrebbero potuto rientrare nei provvedimenti straordinari per fronteggiare l’emergenza: “L 'assessorato 5 Stelle ha previsto una graduatoria ad hoc per l'emergenza abitativa attraverso la quale persone e o nuclei familiari in difficoltà possono presentare domanda – dice -; il problema è che viene gestita con incompetenza e superficialità tanto che il comune si era “dimenticato“ di far presentare la domanda alla famiglia di Torano che da sette mesi vive in una casa inagibile a rischio crollo del soffitto. Solo stamattina, 25 febbraio, la famiglia in questione è stata chiamata dalle assistenti sociali per sottoscrivere la domanda, guarda caso proprio in contemporanea alla pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto, il che significa che ripasseranno altri mesi affinché la domanda vi possa essere inserita”.
“La critica di perdere solo tempo e risorse che rivolgo all’assessore Anna Galleni in merito alla graduatoria per l'emergenza abitativa, che ha voluto intraprendere per cercare di risolvere questi casi, è per la mancanza di alloggi disponibili – continua -. Chiedo a questo punto quali siano le motivazioni per non aver ripreso in mano quella proposta relativa ai numerosi appartamenti di edilizia convenzionata di proprietà della SEN ad Avenza. Attraverso nuove forme e modalità della convenzione proposta, che si sarebbero potute mettere in atto perfezionando od integrando l’accordo , si sarebbe potuta immediatamente azzerare la graduatoria e non avere più persone senza una casa dignitosa: l'assessore al sociale – conclud e- oltre alla inaffidabilità dimostrata, purtroppo non abbandona il vizio di reiterare il comportamento scorretto che aveva già utilizzato con altre famiglie, è chiaro che non è più sostenibile da parte della Galleni continuare ad ignorare la precarietà e la fragilità economica e di disagio sociale di soggetti a rischio , considerato che aveva dichiarato in Consiglio comunale che alla Convenzione con la SEN ci stava lavorando”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 116
Una sentita battaglia, quella portata avanti da Italia Nostra di Massa, per salvare il campo di via Montegrappa a Marina.
"Ieri con alcuni abitanti abbiamo posto un cartello per invitare i proprietari a non deturpare il luogo abbattendo il piccolo boschetto di alberi che protegge la vita di vari animaletti e contribuiscono a ossigenare l'area - esprime il presidente Bruno Gianpaoli - La zona, fino a una decina di anni fa era un angolo di vita naturalistica colma di attività campestri, piccole fattorie con stalle e animali vari, poi con l'urbanizzazione tutto è cambiato e sono spuntate costruzioni di cemento che hanno coperto molto terreno".
Ecco dunque che la richiesta di Italia Nostra è chiara e si appella al primo cittadini: "Chiediamo attenzione e tutela in quanto nonostante tutto il sito resta ancora paesaggisticamente bello e interessante proprio per le peculiarità che lo contraddistinguono - conclude Gianpaoli - Da anni cerchiamo di tutelare l'area dalla speculazione e contemporaneamente cerca anche di incentivarne uno sviluppo coerente alla sua storia proponendo un parco fluviale dotato di percorsi naturalisti e sportivi e turistici senza trovare riscontro. Speriamo dunque che l'amministrazione accolga la proposta".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 123
Riccardo Bruschi, coordinatore di Forza Italia Carrara, in un comunicato, affronta la questione bonus facciate e superbonus e la loro gestione tecnica da parte dell’amministrazione pentastellata di Carrara, la quale, a suo dire, sta perdendo un’opportunità per recuperare il patrimonio edilizio della città, grazie all’incentivo dallo stato, che aiuterebbe anche il comparto dell’edilizia, considerata dagli economisti il volano dell’economia per tutto il lavoro ed indotto che crea: la trafila per ottenere il bonus, non è così scontata, specie per proprietari di case, come spesso accade per edifici storici, anziani o che pensano di non essere in grado di presentare la domanda: “Forza Italia - dice Bruschi - invita l’Amministrazione a formare da subito una task force utilizzando il personale tecnico urbanistico del Comune, che si metta a disposizione front office per il pubblico e che effettui sopralluoghi sul territorio. Che in si attivino da subito le commissioni urbanistica, ambiente e cultura per studiare l’argomento e mappare aree sensibili di interesse pubblico, si pensi per esempio a via Carriona da Caina alla Lugnola dove insistono i ponti storici di Carrara, ma anche a molte aree su tutto il territorio comunale. In un periodo in cui i Comuni piangono miseria è un dovere per chi amministra utilizzare incentivi come questi - prosegue –. Auspico che si crei un ampia ed unanime coalizione politica intorno a questo argomento, Forza Italia è disposta a fare gazebi informativi in cui i cittadini possano incontrare tecnici e rappresentanti di società specializzate in materia”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 121
"È notizia di questi giorni - riferisce con toni molto preoccupati l'associazione ambientalista Italia Nostra Apuo-Lunense - di un'autentica via crucis dei cavatori verso Firenze, in Regione, per far cambiare le regole del gioco; per "sdemanializzare" le fosse demaniali, come se si trattasse di un bene pubblico da utilizzare a piacimento o di pagare un canone. Non è consentito "alterare" il reticolo idraulico (bene demaniale speciale) riducendo la salvaguardia e la funzionalità idrogeologica del territorio".
"Si tratta delle cave - fanno sapere con una nota dall'associazione - che hanno scavato all'interno di fosse demaniali o, peggio, che hanno scaricato detriti nelle fosse in violazione delle norme di salvaguardia al vincolo idrogeologico e in carenza di concessione. Di fronte all'emersione dell'ennesima difformità generalizzata delle cave che-denuncia Italia Nostra- con la tolleranza delle amministrazioni, hanno "usato a piacimento" beni comuni, cioè le fosse demaniali, con funzione diversa rispetto all'utilizzo dello scavo o scarico di detriti, non è pensabile che si voglia nuovamente sanare tutto, e mettere ancora una volta le difformità sotto la "pietra".
Si dice stupita infatti l'associazione: "Per le varie prese di posizione a favore di una nuova sanatoria ambientale".
"Ancora una volta - esegue l'affondo Italia Nostra, alludendo a un gioco di ruoli tra amministrazione comunale e Regione - rimaniamo stupiti che si chiami in causa la Regione o, meglio, che intervengano politici della Regione per "mettere" una "pezza" - ennesima sanatoria - a comportamenti non autorizzati e, dunque, illegittimi, compiuti da ditte, tante, che hanno "usato" beni comuni, le fosse demaniali, per scopi privati non autorizzabili.
Ancora una volta - insiste Italia Nostra - invocando la protezione dei lavoratori e il rischio licenziamenti, si chiede una nuova sanatoria ambientale per le cave".
"Le regole ci sono per tutti, o no? Perché, se le regole valgono per qualsiasi cittadino, al monte come al mare, chiamato a rispettarle, non valgono anche per le cave, per i tecnici che progettano, per le amministrazioni che approvano e per le ditte che eseguono?".
L'associazione ambientalista Italia Nostra Apuo–Lunense si rivolge provocatoriamente a Comune, Regione e Demanio e conclude: "Di fronte a questo ennesimo tentativo di stravolgere le regole, diciamo basta a nuove sanatorie o regolamenti "cuciti addosso alle ditte e fatti solo per alcuni".
Diciamo sì al rispetto delle regole e alla tutela del territorio. Per evitare l'ennesimo disastro ambientale, chiediamo il ripristino della funzionalità dei fossi demaniali che sono stati utilizzati per scopi diversi, non certo in salvaguardia idrogeologica del territorio".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 125
"Grazie al lavoro della Consigliera Elena Meini e di tutto il gruppo Lega in Regione, la Commissione Sviluppo Economico ha approvato la richiesta di ristori per diverse categorie messe in ginocchio dalla crisi dovuta alla pandemia di Covid-19 - commenta Filippo Frugoli, consigliere comunale della Lega, che continua - in questi mesi il lavoro della Lega regionale è stato costante e concreto, la Consigliera Elena Meini come componente della commissione Sviluppo Economico ha presentato una serie di emendamenti del gruppo Lega che sono stati approvati e consentono di richiedere ristori per categorie duramente colpite. Tra le molteplici richieste presentate, sono stati approvati ristori per le palestre e centri fitness, per le imprese e la filiera del turismo, per i benzinai ed anche la richiesta di rendere accessibili i ristori per i ristoratori ad un maggior numero di imprenditori rispetto al ristoro precedente che da parte della Regione possiamo dire essere stato un fallimento".
"Personalmente sono orgoglioso del lavoro di opposizione costruttiva portato avanti dalla Lega in Regione - continua Frugoli - purtroppo il nostro territorio, che già non si trovava in una situazione ottimale prima del covid, presenta dei dati allarmanti in merito all'occupazione ed al calo del fatturato, ed avere rappresentanti della Lega che portano avanti delle proposte concrete non può che rendermi orgoglioso. Il lavoro di Regione e Governo fino ad ora non è stato adeguato a rispondere alle esigenze ed il periodo di recessione che stiamo vivendo, insegnano i grandi economisti della storia, richiede un importante incremento della spesa pubblica ma con investimenti e non con soldi pubblici sperperati come per banchi a rotelle, centenario del partito comunista e spese inutili varie affrontate dal precedente Governo Conte".
"La nostra Provincia - conclude il consigliere - purtroppo presenta un solo Consigliere Regionale che poco è attento ai problemi reali e si perde tra un taglio di un nastro e un altro. Per quanto mi riguarda, insieme a tutti gli altri consiglieri comunali della Lega che stanno lavorando costantemente, continuerò a farmi portavoce in tutte le sedi affinché il nostro territorio non venga trascurato per altri lunghi anni".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 120
"La desertificazione occupazionale che interessa la provincia di Massa Carrara parte da lontano ma la pandemia sta letteralmente polverizzando posti di lavoro. Un prodotto interno lordo calato di oltre 11 punti percentuali, negli ultimi tre mesi, richiede interventi urgenti da parte di Regione e Governo - dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Vittorio Fantozzi - La Toscana deve ascoltare il grido d'aiuto che si leva da quei territori. Personalmente porterò la crisi del territorio apuano in Commissione Sviluppo economico. Non bisogna mai dimenticare che dietro ad ogni lavoratore, che perde il posto di lavoro, c'è una famiglia che contava su quella entrata economica, spesso esclusiva".
"Si devono mettere in campo tutte le iniziative possibili per consentire un'inversione di rotta –esorta Fantozzi- 540 posti di lavoro persi devono indurre uno scatto di reni da parte delle istituzioni regionali e nazionali. Troppi i temi aperti che aspettano risposte: dalla questione delle bonifiche a quello del rilancio delle aree industriali sino allo sviluppo del porto di Carrara. Servono volontà e determinazione per far uscire la provincia di Massa Carrara dalla grave crisi economica nella quale è precipitata. Nonostante gli sforzi di alcune amministrazioni, fra cui quella di Massa, resta ampio il gap economico, occupazionale e sociale con le aree più sviluppate della regione".
"Siamo preoccupati per l'assenza del lavoro ma anche dall'assenza di certezza per chi il lavoro ce l'ha –sottolineano il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Guidi, ed il Capogruppo in Consiglio comunale a Massa, Alessandro Amorese- Ricordiamo che, ancora oggi, nonostante le tante rassicurazioni, la vicenda del lavoratori della Sanac non è definita con conseguenti ricadute sulla famiglie e sul tessuto sociale. Come rinnoviamo la richiesta perché la nostra provincia sia considerata area di crisi complessa".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 227
Il consigliere civico Andrea Barotti ed il giovane segretario Andrea Sirgiovanni del MGS intervengono, congiuntamente, dopo gli interventi dei sindaci Persiani e Lorenzetti: "Leggiamo il comunicato sui risultati della prima riunione del tavolo provinciale sulla ripresa, apprendiamo di un nuovo tavolo per il contrasto all'erosione e restiamo delusi; uno sconforto che nasce dall'assenza di proposte, nel primo caso, e dal tempo che bellamente si continua a perdere nel secondo. Restiamo perplessi per il solito appello alla Regione, la solita polemica non accompagnata da alcuna progettualità. È evidente che questa classe politica continua a non distinguersi dal passato, ci riferiamo in particolare al Sindaco Persiani, poiché si limita ad invocare l'intervento di Giani come se le soluzioni dovessero, necessariamente, arrivare da Firenze! il Presidente della Regione, probabilmente, rivolgerà agli attuali amministratori la stessa critica del suo predecessore ossia la mancanza di idee! I tavoli hanno un senso se producono proposte poiché limitarsi ad esaminare i mali noti, ormai cronici, del territorio non è utile come non lo è continuare a parlare della bonifica quando è in atto il percorso per risanare le falde; si tratta di un cammino lungo e difficile che non può essere ridotto ad argomento di polemica, lotta politica o acchiappa voti sollecitando la pancia dell'elettorato. Crediamo che una politica seria potrebbe ottenere le informazioni sullo stato dell'iter relazionandosi con i preposti uffici regionali, ministeriali evitando delle passerelle! Il presidente Draghi ha chiesto ai ministri di parlare con i risultati ecco sarebbe il caso che venisse adottato, ad ogni livello, questo stile".
Il civico Barotti e il giovane esponente politico Sirgiovanni avanzano delle proposte: " È nostro desiderio offrire, come sin qui fatto seppur con un riscontro pressoché nullo, un contributo di idee affinché siano da stimolo all'immaginazione di chi, guidando le comunità, non può limitarsi soltanto ad ascoltare i problemi esistenti ma deve dare soluzioni e costruire il futuro del territorio; gli incontri non possono essere uno "sfogatoio" collettivo ma un laboratorio creativo e innovativo. La volontà, espressa dal Presidente Giani, di sostenere la produzione, in Toscana, di vaccini anticovid (continueremo ad averne bisogno in futuro) dovrebbe essere lo spunto per proporre la realizzazione nell'ex nosocomio cittadino, anziché la casa della salute, un "Emergency Hospital" sul modello della struttura create dall'Humanitas di Rozzano nel milanese; un ospedale dotato di pronto soccorso, diagnostica, terapia intensiva, sub intensiva, degenze e sale operatorie e con abbinato un centro di ricerca scientifica in ambito immunologico e dell'intelligenza artificiale così da far fronte all'ondata che le varianti potranno causare e rendendolo possibile quella separazione dei percorsi sanitari necessaria per assicurare, con tempestività, prestazioni mediche agli altri pazienti. Il centro, che si potrebbe creare, diventerebbe di area vasta, ci consentirebbe di inserirci nei circuiti della ricerca con la possibilità di portare sul nostro Comune aziende del settore farmaceutico; potremmo aspirare ad avere, contando sugli spazi disponibili e sulla necessità di creare lavoro, un ruolo nella partita che Siena, Firenze stanno giocando. Questa proposta si lega alla fondazione, recuperando strutture o impiegando aree da acquisire al patrimonio pubblico (esempio ex Sensi Garden), di I.T.S. che non sono gli istituti tecnici industriali ma corsi post diploma paralleli all'università o alternativi alla laurea; potremmo pensare ad un indirizzo chimico/farmaceutico per attrarre aziende del settore ma anche meccanico/ meccanotronico o energetico vista la presenza di un eccellenza qual'è Baker Hughes. Gli studenti formati dagli ITS hanno altissime possibilità di trovare un lavoro (il tasso di occupazione supera l'80%) e la formazione offerta oltre ad essere di qualità è adattabile alle esigenze delle aziende".
La nota del Consigliere civico Barotti e del Segretario Sirgiovanni termina con un invito e con una osservazione: "Crediamo che la città potrà cambiare se la politica saprà fare un salto di qualità in termini di visione e di coerenza poiché, ad esempio, è difficile capire come sia possibile che il Sindaco Persiani si preoccupi per il turismo balneare e poi non prenda posizione sulla possibilità che le acque reflue della discarica di Montignoso vengano trattate dal depuratore del Lavello"
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 141
La politica è essenzialmente passione e a volte il percorso è accidentato: può succedere che qualche certezza crolli, che ciò che si pensava la strada giusta, poi non lo era per davvero, non ci si sente più a proprio agio con le persone che condividono gli stessi ideali e così capita, che poi si segua un’altra via o semplicemente si cambi idea, il che è umano, esattamente come sbagliare.
Martina Fiorini, giovane donna impegnata politicamente da anni, era una tesserata della Lega a Carrara, dal 2017 frequentava il partito della coalizione di centro destra, cercando di portare avanti le sue istanze per tutto ciò che è il mondo della disabilità, essendo lei stessa disabile, seppur autosufficiente , ma naturalmente incline e sensibile a chi , come lei, vive la sua situazione. E’ degli ultimi giorni, il suo passaggio a Fratelli d’Italia, di cui la Gazzetta di Massa e Carrara, ha dato notizia e, contattata, ha chiarito la motivazione della sua adesione al partito di Giorgia Meloni:
“Era da un po’ di tempo che provavo un forte disagio nelle riunioni di partito - dice - sono una donna di centro destra e mi riconosco nei suoi principi e valori e in nome di questi, ho cercato di combattere per il mondo della disabilità".
"Purtroppo - continua - non ho trovato riscontri in quello che era il mio partito e il mio riferimento, così, ho deciso di andarmene, dopo un anno e mezzo in cui non partecipavo più agli incontri, demotivata dalla situazione che si era creata: ho telefonato a Lorenzo Baruzzo, coordinatore di Fratelli d’Italia e gli esposto le mie intenzioni e i miei progetti, e lui, non solo mi ha immediatamente accolta nel partito, ma mi ha affidato il coordinamento comunale per la disabilità: sono felicissima e grata di tutto ciò.
"La cosa più bella - prosegue - è stato il sostegno di mio marito, anche di tante persone vicine a me, soprattutto chi ha una disabilità in famiglia e sa che su di me potrà contare e infine di alcuni ex compagni di partito, che hanno capito la mia scelta: mi trovo molto bene nella mia nuova realtà, siamo un bel gruppo che scambia idee con il rispetto dell’altro, in maniera civile e senza prevaricazioni. Ci sono tante cose da fare per i disabili nel nostro comune, a partire dalla barriere architettoniche allo stato di sicurezza dei marciapiedi: mi sto battendo per ottenere i parcheggi disabili davanti alla scuola elementare di Fossola, dove si riesce a parcheggiare grazie al parroco che ci ha concesso l’uso dello spazio davanti alla chiesa: questa è solo una delle azioni in programma e io sono totalmente a servizio dei disabili e dei loro familiari”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 128
Il sindaco di Massa Francesco Persiani si esprime in merito al tema dell’erosione della costa, spiegando la posizione dell’amministrazione sul da farsi nelle sedi preposte: ”L’apertura di un tavolo di confronto - spiega – ma soprattutto aver avviato un iter per risolvere il fenomeno erosivo che sta martoriando la nostra costa senza tregua o, quantomeno, è quanto mi auguro avvenga a seguito del primo incontro, tenutosi in videoconferenza in data 19 febbraio, con la Regione Toscana, tutti i comuni toscani di costa, i sindacati dei balneari, il consorzio Lamma e i funzionari deli vari Genio civile e Arpa competenti per zona".
"Alla Regione abbiamo chiesto chiarimenti sull’attuale situazione - continua - ed un quadro generale sulle opere realizzate fino ad oggi e le reali intenzioni per addivenire a soluzioni in grado dare risposte a chi vive nel settore balneare, e di turismo in generale, auspicando un dialogo costruttivo e risolutivo. La prossima occasione per iniziare ad entrare nel dettaglio sarà il 5 marzo, data di convocazione, tra i tre più ampi individuati (nord, centro e sud), del tavolo specifico dedicato alla porzione di costa di Massa Carrara e Lucca, il cui compito sarà quello di impostare interventi finalizzati a salvaguardare in primis la stagione estiva”.
A tal proposito il sindaco sottolinea l’importanza di presentare un progetto omogeneo e complessivo che riguardi l’intero litorale ed un’attenzione a livello regionale: “Questa è la vera sfida, individuare opere strutturali che combattano definitivamente il fenomeno, se vogliamo difendere la costa apuana conservando una delle peculiarità in grado di attrarre turismo locale ed estero. La lotta all’erosione deve essere un tema prioritario e condiviso da tutti, per questo l’impegno da parte nostra sarà totale”.
Bea. Damo.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 124
Le istituzioni hanno raccolto il grido d’allarme lanciato dai sindacati nei giorni scorsi e ieri in comune a Massa si è tenuto il tavolo per confrontarsi ed affrontare le problematiche principali del territorio ed analizzare l’attuale andamento dell’economica apuana in modo da trovare soluzioni condivise e concrete alla crisi e alle vertenze territoriali. Erano presenti al primo incontro del Tavolo, che ha l’obiettivo di diventare un Tavolo permanente, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco di Massa Francesco Persiani, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, il segretario generale della Camera di Commercio Enrico Ciabatti, il presidente di Confindustria Massa Carrara Matteo Venturi, i segretari di Cisl Andrea Figaia, Cgil Nicola Del Vecchio, Uil Franco Borghini.
Da una prima osservazione dei dati, è subito emerso come la situazione economica dell’intero comprensorio, già allarmante in termini di occupazione, si sia ulteriormente aggravata in seguito alla pandemia da Covid-19. Sulla base di recenti analisi, oltre il 50% delle imprese apuane ha avuto problemi di liquidità nel corso del 2020, si è perso il 53,4% di fatturato nel settore dell’export rispetto al 2019, si è registrato un calo nelle vendite di macchinari e apparecchiature meccaniche di 241 milioni di euro, il trimestre novembre 2020 - gennaio 2021 ha segnato -540 assunzioni, di cui -310 nel comparto industria e -230 nei servizi, una riduzione del PIL del 11,2%.
A questo quadro, vanno aggiunte questioni aperte da tempo - quali le bonifiche della falda che porterebbero nuovi insediamenti e il rilancio delle zone industriali - ma propedeutiche ad una ripresa complessiva del territorio.
I partecipanti al Tavolo hanno quindi convenuto sul fatto che, oltre ad un’unitarietà delle Istituzioni, categorie e sindacati a livello locale, sia necessaria un’azione concreta della Regione Toscana facendosi carico delle iniziative di sua competenza ed iniziando a guardare alla provincia di Massa-Carrara in maniera più decisa e risoluta.
Al termine del Tavolo, che si aggiornerà nuovamente a breve, si è deciso di inviare una lettera condivisa al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani affinché giunga a Massa Carrara al fine di illustrare alle Istituzioni tutte, alle Associazioni e alle Parti sociali le possibili modalità di intervento della Regione per il rilancio del territorio apuano, gravato da anni da una pesante crisi economico-occupazione acutizzatasi con l’emergenza sanitaria.
- Protesta in piazza contro le nuove chiusure totali
- Piedimonte (FI): “Incentivi all'insonorizzazione per i bar nel piano del commercio della costa”
- FdI: "Via Macchione, pericolo per macchine e pedoni"
- Fiorini (FdI): "Mancano parcheggi per disabili alla scuola elementare di Fossola"
- Violenza donne, FdI: "Proponiamo uno sportello anti-violenza in ogni comune della Toscana"
- Il consigliere civico Barotti: "Accetto l'invito degli industriali per un piano di rinascita"
- Stanza degli abbracci, primo incontro alla Regina Elena
- Da Carrara città creativa Unesco una targa i caduti della I^ Guerra Mondiale
- Rifiuti, a marzo arrivano le isole ecologiche intelligenti in centro... ma senza stravolgimenti
- Forza Italia Massa chiede maggior decoro intorno al Pontile: “E' uno dei simboli della nostra città”


